
Leone XIV, il Pontefice arriva a Castel Gandolfo per un periodo di vacanza. FOTO
Era dal 2013 che un Papa non andava nel paese situato nell’area dei Castelli Romani per osservare un periodo di riposo. La gioia del sindaco de Angelis: “Siamo grati della sua presenza e ci auguriamo che continui nel tempo”

L’ARRIVO DEL PAPA
- Il Papa è arrivato a Castel Gandolfo e ha preso possesso dell’appartamento dei Papi presso Villa Barberini, dove resterà per circa due settimane. Dopo essere entrato, il Papa si è affacciato dalla terrazza per salutare la gente. Con lui don Edgar, il segretario, e padre Leonardo Sapienza. Il Papa all'interno della villa ha salutato il sindaco di Castel Gandolfo Alberto De Angelis, il vescovo di Albano, mons. Vincenzo Viva, il parroco, suor Raffaella Petrini, presidente del Governatorato, e il direttore delle Ville pontificie

- L’ultimo Papa a dimorare nella cittadina laziale era stato Benedetto XVI nelle settimane antecedenti il suo trasferimento nel Monastero Mater Ecclesiae in Vaticano. Ora i castellani, da secoli legati al Successore di Pietro, sperano che Leone XIV torni più spesso del suo predecessore. In queste ultime settimane il Papa si è recato diverse volte a Castel Gandolfo: lo scorso 29 maggio quando si è recato nel Borgo Laudato Sì e nel Palazzo Apostolico. E poi il 3 luglio scorso, quando è tornato per esaminare lo stato dei lavori a Villa Barberini

LA SCELTA DI PAPA FRANCESCO
- Radicale fu invece la scelta di Papa Francesco che decise di non soggiornare qui durante il suo pontificato e preferì aprire al pubblico il Palazzo Apostolico (una scelta che sembra essere stata condivisa anche da Papa Leone XIV), facendolo diventare un museo, e di creare il Borgo Laudato Sì, che si estende su alcune zone dei giardini delle Ville Pontificie ed è dedicato ad attività educative e sociali

IL PROGRAMMA DELLA PRIMA SETTIMANA
- In questa prima settimana a Castel Gandolfo Leone festeggerà il secondo mese di elezione da Papa (martedì 8) e mercoledì 9 celebrerà la prima messa nel borgo. Domenica 13 luglio poi celebrerà messa nella parrocchia pontificia di S. Tommaso da Villanova, nel cuore di Castel Gandolfo e guiderà l'Angelus da piazza della Libertà davanti al palazzo apostolico che Papa Francesco, che rimaneva in Vaticano anche in estate, ha riconvertito in museo

IL PROGRAMMA DELLA SECONDA SETTIMANA
- Il programma della seconda settimana prevede per il momento il solo appuntamento di domenica 20 luglio, quando papa Prevost celebrerà messa nella cattedrale di Albano e tornerà a Castel Gandolfo nella piazzetta per la recita della preghiera mariana prima di fare ritorno in Vaticano. Papa Leone XIV sarà al Castello anche a Ferragosto, fino al 17

IL SINDACO DE ANGELIS “ONORATI DELLA PRESENZA DEL PAPA”
- “A noi non interessa nessun tipo di ritorno commerciale siamo grati e onorati della sua presenza che fa parte del dna stesso di Castel Gandolfo", ha dichiarato il sindaco Alberto de Angelis

IL SINDACO DE ANGELIS: “SPERIAMO CHE LA SUA PRESENZA CONTINUI NEL TEMPO”
- "Noi siamo onorati dell'arrivo del capo di Stato della Chiesa e naturalmente ci attendiamo che lui completi con la sua presenza, quello che si chiama il Vaticano Secondo e ci auguriamo che la sua presenza continui anche nel tempo ricordando comunque che c'è una continuità di tutti i papi. Anche Papa Francesco ha dato un'impronta notevole a Castel Gandolfo con il museo, il Borgo Laudato Si' e la scuola di formazione", ha dichiarato il sindaco De Angelis

IL SINDACO DE ANGELIS: “SPERIAMO DI VEDERLO IN PAESE”
- “Speriamo ne faccia tanti". Così il sindaco De Angelis ha risposto ai giornalisti che gli hanno chiesto se si augura che il Papa faccia dei blitz in paese. "Speriamo che venga spesso tra la nostra gente, nelle nostre scuole, nei nostri ospedali", dice il primo cittadino sperando che da adesso in poi il Papa visiti più spesso "quello che Giovanni Paolo II chiamava il Vaticano Secondo e non stia solo a Roma"

DON TADEUSZ: “CASTEL GANDOLFO HA BISOGNO DEI PAPI”
- “La storia sta tornando sui binari giusti, i Papi hanno bisogno di Catel Gandolfo e Castel Gandolfo ha bisogno dei Papi". A dichiararlo è don Tadeusz Rozmus, della parrocchia di San Tommaso dove Papa Leone domenica prossima celebrerà la messa. "Verranno anche un gruppo di motociclisti", dice il prete appassionato di moto che si muove in Kawasaki. Nelle scorse settimane i motociclisti polacchi, da dove arriva don Tadeusz, hanno regalato a Leone nelle scorse settimane un 'chiodo' di pelle bianca

LA STORIA DELLA RESIDENZA
- La residenza di Castel Gandolfo sorge sui resti della sontuosa villa romana dell'imperatore Domiziano (81–96 d.C.), l’Albanum Domitiani, che si estendeva per 14 chilometri quadrati fino al lago di Albano. A darle il nome, però, sono stati i Gandolfi, famiglia genovese che qui costruì un castello, passato nel 1604 nelle disponibilità della Santa Sede, che qui fissò la dimora estiva dei Papi. Dopo un periodo di abbandono a seguito dell'Unità d'Italia, dal 1929 la villa è tornata a esercitare la sua funzione