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Un drone russo ha colpito giovedì un edificio multipiano nella città nordorientale ucraina di Sumy. Lo hanno dichiarato le autorità regionali. L'attacco ha distrutto cinque appartamenti e danneggiato oltre 20 automobili. Il numero delle persone uccise a causa dell'attacco, intanto, è salito a 9 mentre tra i 13 feriti c'è anche un bambino
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E' salito a nove morti e 13 feriti, tra cui un bambino, il bilancio di un attacco russo condotto con un drone di fabbricazione iraniana Shahed sulla città di Sumy. Lo ha confermato il presidente ucraino Volodymyr Zelensky in un post su X, precisando che "un edificio residenziale è stato distrutto" nel raid.
"Il terrore non può restare impunito. La risposta più efficace è sostenere il nostro popolo, il nostro stato, mantenere la pressione sulla Russia e resistere alle manipolazioni di Mosca, siano esse politiche o mediatiche - ha affermato Zelensky - La Russia deve essere costretta alla pace. La causa di questa guerra è lì, in Russia".
Le autorità locali hanno dichiarato che l'attacco ha distrutto cinque appartamenti e danneggiato oltre 20 automobili.
Gli approfondimenti:
- Su cosa trattano Mosca e Kiev? La guerra può finire nel 2025?
- Quali zone della Russia può colpire Kiev con i missili ATACMS di Biden?
- Da Bucha a Kramatorsk, fino all'ospedale pediatrico di Kiev: le peggiori stragi di civili
- Armi nucleari tattiche: cosa sono, le differenze con le strategiche, gli effetti
- Dalla difesa alle infrastrutture, Russia e Iran sempre più vicini
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Cos'è il missile ipersonico russo Oreshnik e dove può colpire in Europa
L'arma è stata utilizzata dalla Russia per colpire in Ucraina, a novembre, ad oltre mille giorni dall'inizio del conflitto, come aveva annunciato Vladimir Putin, confermando come il missile sarebbe stato testato nuovamente in combattimento. Il leader russo aveva anche annunciato la produzione in serie dell'Oreshnik, mentre il comandante delle truppe missilistiche russe aveva confermato che questa nuova arma può colpire "in tutto il territorio europeo". Successivamente, il 10 dicembre, Putin ha precisato che l'emergere dei sistemi missilistici Oreshnik a medio raggio ridurrà al minimo la necessità di utilizzare armi nucleari. Ecco le caratteristiche tecniche di queste armi e come possono cambiare il conflitto. I DETTAGLI
Guerra Ucraina-Russia, cosa può succedere con Trump presidente?
Se non ci sarà un accordo a breve per l'Ucraina con la Russia "non avrò altra scelta se non imporre più tasse, dazi e sanzioni su tutto quello che viene venduto dalla Russia negli Stati Uniti". Donald Trump, dopo il suo insediamento alla Casa Bianca come 47esimo presidente degli Usa, ha subito affrontato il tema della guerra tra Mosca e Kiev. Ma cosa può cambiare con l’approccio del tycoon? E quali sono i possibili scenari all’orizzonte? GLI SCENARI
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©Ansa
Guerra in Ucraina, rivelazione di un disertore russo: Mosca era pronta ad attacco nucleare
All'inizio della guerra con l'Ucraina, nel febbraio del 2022, la Russia fu posta in stato di massima allerta nucleare: era pronta a rispondere a ipotetici attacchi altrui e - forse - anche a un passo dal potenziale momento di non ritorno. A dirlo è stato un uomo, rimasto anonimo, presentato dalla Bbc come disertore russo di primo piano. L'ex ufficiale ha avvertito come il suo Paese, al di là dell'obsolescenza di qualche armamento d'origine sovietica, possa contare comunque su migliaia di testate atomiche in piena efficienza. LEGGI L'ARTICOLO
Russia, ecco il piano d’attacco di Putin in caso di conflitto con Giappone e Sud Corea
Non solo Ucraina: secondo quanto riferito dal Financial Times, in passato la Russia ha pianificato un possibile attacco a Giappone e Corea del Sud in caso di conflitto su scala globale. Ad essere interessati sarebbero sia obiettivi militari che civili, incluse le centrali elettriche e nucleari. Ecco quello che è emerso. LEGGI QUI
Guerra Ucraina, Crosetto: “Utile mandare militari sul posto per capire il conflitto”
Il ministro della Difesa ha così commentato il conflitto tra Mosca e Kiev a margine della cerimonia di assunzione dell'incarico del nuovo comandante del Covi. “Il compito della difesa è difendere", ha detto Crosetto, "se fosse possibile farlo in sicurezza e dopo l'autorizzazione parlamentare penso sarebbe utilissimo per la nostra difesa". LEGGI L'ARTICOLO
Lituania: "Kiev non ceda a richieste di armistizio a ogni costo"
"Siamo scettici sul desiderio di porre fine alla guerra con un accordo rapido'. Non crediamo che un rapido cessate il fuoco possa portare a una pace sostenibile. Al contrario, esso segnerebbe una sconfitta morale dell'Occidente e creerebbe le condizioni adatte perché la Russia rafforzi le sue capacità militari, aumentando così ulteriormente la minaccia a tutta la sicurezza euroatlantica". Lo ha affermato oggi il presidente lituano, Gitanas Nauseda, nel corso di un colloquio telefonico con il suo omologo ucraino, Volodymyr Zelensky. Il presidente lituano ha posto in particolare l'accento sul fatto che ogni possibile negoziato deve basarsi sul rispetto della sovranità e dell'integrità territoriale dell'Ucraina, fornendo al Paese garanzie di sicurezza forti e a lungo termine. Nel corso del colloquio, Nauseda ha inoltre ribadito l'apprezzamento del suo Paese per la resilienza dimostrata da Kiev in tre anni di guerra e ha confermato l'impegno lituano a sostenere militarmente l'Ucraina e a sviluppare progetti congiunti nell'ambito dell'industria militare.
Zelensky: "9 morti e 13 feriti in attacco russo con drone su Sumy"
E' salito a nove morti e 13 feriti, tra cui un bambino, il bilancio di un attacco russo condotto con un drone di fabbricazione iraniana Shahed sulla città di Sumy. Lo ha confermato il presidente ucraino Volodymyr Zelensky in un post su X, precisando che "un edificio residenziale è stato distrutto" nel raid. "Il terrore non può restare impunito. La risposta più efficace è sostenere il nostro popolo, il nostro stato, mantenere la pressione sulla Russia e resistere alle manipolazioni di Mosca, siano esse politiche o mediatiche - ha affermato Zelensky - La Russia deve essere costretta alla pace. La causa di questa guerra è lì, in Russia".
Sale a 8 il numero delle vittime del raid russo a Sumy
Il numero delle persone uccise a causa dell'attacco russo nella notte contro un grattacielo nella città di Sumy è salito a 8 mentre i feriti sono 12, compreso un bambino. Lo afferma l'ufficio del Procuratore regionale di Sumy, come riporta Ukrainska Pravda.
Ucraina: da Svezia ulteriori aiuti per 1,23 mld dollari
Il governo svedese invierà all'Ucraina il più grande pacchetto di aiuti militari dall'inizio dell'invasione russa, per un valore di 13,5 miliardi di corone svedesi (1,23 miliardi di dollari). Lo ha riferito l'agenzia di stampa ucraina Ukrinform, citando il sito web del Ministero della Difesa svedese. Il pacchetto di aiuti comprenderà attrezzature acquistate da aziende di difesa svedesi e straniere per le Forze armate dell'Ucraina per un importo di circa 5,9 miliardi di corone svedesi. Sono inoltre previsti contributi finanziari a vari fondi per l'acquisto di attrezzature militari e munizioni per un importo di circa 2,8 miliardi di corone svedesi. Inoltre, la Svezia intende stanziare 1 miliardo di corone svedesi per la produzione ucraina di missili a lungo raggio e di droni a lungo raggio. L'Ucraina riceverà inoltre beni materiali per un valore di circa 3,3 miliardi di corone svedesi dalle Forze armate svedesi. Cio' include, in particolare, 146 camion; 16 imbarcazioni da combattimento degli anni '90; armi, munizioni, equipaggiamento. Le forze armate svedesi finanzieranno anche una serie di iniziative di formazione, come Interflex, che si occupa dell'addestramento di base per i soldati ucraini. In totale, la Svezia ha fornito all'Ucraina un supporto militare del valore di 61,9 miliardi di corone svedesi, ha osservato il ministero
Ucraina: russi colpiscono palazzo a Sumy, almeno 8 morti
Il numero delle persone uccise a seguito dell’attacco aereo russo contro un palazzo residenziale nella città di Sumy è salito a 8, altre 12 persone sono rimaste ferite, tra cui un bambino. Lo rende noto l'ufficio del Procuratore regionale di Sumy, citato dalla Pravda ucraina. Tra i morti ci sono tre coppie: un uomo di 74 anni e la moglie di 69 anni, un uomo di 65 anni e la moglie di 64 anni, e un uomo di 61 anni e la moglie di 61 anni.
Georgescu: "l'Ucraina è uno stato fittizio"
Per Calin Georgescu, l'esponente filorusso di estrema destra vincitore a sorpresa del primo turno delle presidenziali di fine novembre in Romania, poi annullato dalla Corte costituzionale, l'Ucraina è un paese fittizio, destinato a un inevitabile smembramento. In una intervista al canale YouTube 'Cristoiu', ripresa in parte dai media serbi, Georgescu ha detto che si arriverà sicuramente a una ridefinizione dei confini dell'Ucraina come conseguenza della guerra con la Russia, lasciando intendere che la Romania potrebbe accampare diritti su parte del territorio ucraino. "Il cammino verso tutto ciò è inevitabile. L'Ucraina è uno stato immaginario", ha affermato Georgescu, secondo il quale il mondo sta cambiando e anche i confini cambieranno. A suo dire la Romania ha interesse alle regioni ucraine confinanti della Bukovina settentrionale, del Budjak e del Maramures del nord. Secondo talune fonti citate dai media, in Ucraina vivrebbero fra 150 mila e 500 mila persone di etnia romena. Sostenendo che la Polonia potrebbe annettersi la regione di Leopoli, Georgescu - che è critico di Ue e Nato e che è contrario a ulteriori aiuti militari a Kiev - ha detto di confidare che Donald Trump cercherà di raggiungere un accordo con il presidente russo Vladimir Putin sulla fine del conflitto, e ciò vorrà dire che Bucarest non dovrà più dare aiuti a Kiev. Le sue affermazioni sono state duramente condannate dal ministero degli esteri romeno, che ha ribadito il pieno appoggio di Bucarest alla sovranità, all'intebgrità territoriale e all'indipendenza dell'Ucraina, all'interno delle frontiere internazionalmente riconosciute. Georgescu con tutta probabilità si candiderà nuovamente alle nuove presidenziali in programma il 4 maggio, con i sondaggi che lo danno al 38% dei consensi
Svezia promette altri 1,2 mld dlr in aiuti
Il governo svedese ha promesso altri 1,2 miliardi di dollari in aiuti militari all'Ucraina, affermando che l'Europa deve prepararsi ad assumere un ruolo piu' ampio nel sostenere Kyiv. Il ministro della Difesa Pal Jonson ha spiegato che il pacchetto, il 18 del Paese dopo l'invasione russa del 2022, è il più consistente finora e rappresenta un segnale che la Svezia è pronta a sostenere l'Ucraina "a lungo termine". "Questo e' anche un segnale per gli altri alleati: dobbiamo prepararci a far si' che l'Europa si assuma maggiori responsabilita' nel sostenere l'Ucraina", ha dichiarato Jonson in una conferenza stampa. Per un totale di 13,5 miliardi di corone (1,2 miliardi di dollari), la parte piu' consistente, 5,9 miliardi di corone, sara' dedicata all'acquisto di materiale dall'industria svedese e straniera che sara' poi donato all'Ucraina.
Ucraina: agli sgoccioli il tempo da zar di Zelensky
Non è più solamente la propaganda del Cremlino a mettere in dubbio la legittimità di Volodymyr Zelensky presidente, dopo la scadenza del mandato esteso formalmente dall'impedimento giuridico a convocare elezioni in periodo di legge marziale. Il suo tempo da zar sta scadendo soprattutto perché l'arrivo di Donald Trump alla Casa Bianca, con la sua promessa di porre fine velocemente alla guerra, ha innescato in Ucraina, fra i politici e la gente normale, aspettative da campagna elettorale, mentre allo stesso tempo appare "sempre più allettante per Zelensky e i suoi rimandare le elezioni oltre la fine della guerra", come scrive l'analista Konstantin Skorkin su Carnegie Politika. "Dopo tutto, Zelensky e i suoi si sono abituati a governare in un periodo di crisi perpetua che ha lanciato il Presidente come salvatore della patria".
Ucraina, drone russo colpisce condominio a Sumy: 4 morti. VIDEO
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Guerra in Ucraina ha distrutto quasi 160mila ettari di foreste
Nei primi due anni di guerra, tra il 2022 e il 2023, in Ucraina sono andati distrutti quasi 160mila ettari di foreste: una devastazione con conseguenze ambientali, sociali ed economiche difficilmente quantificabili. La stima - pubblicata su Global Ecology and Conservation - nasce da un lavoro di ricerca che ha combinato le immagini satellitari delle aree colpite dal conflitto con un sistema di intelligenza artificiale basato sull'apprendimento automatico (machine learning). A guidare lo studio l'ateneo di Bologna. "Insieme alle terribili perdite di vite umane, la guerra in Ucraina sta producendo anche pesanti conseguenze ambientali, a partire dalla distruzione di ampi territori coperti da foreste", spiega Roberto Cazzolla Gatti, professore al Dipartimento di Scienze biologiche, geologiche e ambientali dell'Università di Bologna. "I danni in termini di perdita della biodiversità e dei processi ecosistemici, come il filtraggio dell'acqua, la formazione del suolo, la regolazione del clima, sono incalcolabili". Secondo il sistema di analisi messo a punto dai ricercatori, in Ucraina sono andati perduti 808 chilometri quadrati di foreste nel 2022 e 772 chilometri quadrati nel 2023, principalmente nelle regioni colpite dalla guerra: 180 chilometri quadrati nella regione di Donec'k, 181 chilometri quadrati nella regione di Kharkiv, 214 chilometri quadrati nella regione di Kherson, 268 chilometri quadrati nella regione di Kiev, 195 chilometri quadrati nella regione di Luhans'k. Gli studiosi attribuiscono al fuoco gran parte di queste perdite di foreste.
Mosca: "Non permettere che il caos regni in Serbia"
"Non possiamo permettere che il caos regni in Serbia", un Paese che "sta già affrontando numerose sfide esterne e interne". Lo ha detto la portavoce del ministero degli Esteri russo, Maria Zakharova, commentando l'ondata di manifestazioni di protesta che due giorni fa ha portato alle dimissioni del primo ministro Milos Vucevic. "Le proteste di piazza in Serbia, scoppiate tre mesi fa come reazione dei cittadini alla tragedia alla stazione ferroviaria di Novi Sad, hanno acquisito una portata notevole" afferma Zakharova, citata dall'agenzia Tass, aggiungendo che "il dolore che ha colpito la società suscita una comprensibile empatia". Tuttavia, ha aggiunto, "è estremamente importante che i dimostranti, e in particolar modo gli opinion leader, dimostrino buon senso e non seguano la guida di coloro che stanno fomentando le emozioni". Secondo la portavoce russa, la leadership della Serbia "sta facendo tutto per impedire uno sviluppo drammatico degli eventi" ed è pronta al dialogo. "Riteniamo conclude Zakharova - che questa sia l'unica vera strada per raggiungere un accordo nell'interesse della protezione della sovranità, della dignità nazionale e dei valori tradizionali, del mantenimento della stabilità interna dello Stato e della garanzia della sua integrità territoriale".
Cnn: "20 combattenti volontari Usa dispersi al fronte in Ucraina"
Oltre 20 combattenti volontari americani risultano dispersi in azione in prima linea in Ucraina, con un picco di vittime negli ultimi sei mesi mentre gli stranieri colmano urgenti lacune nelle difese assediate del Paese. Lo afferma un'inchiesta della Cnn, che parla di difficoltà nel recuperare dal campo di battaglia i corpi di almeno cinque volontari americani arruolati nell'esercito ucraino, dopo essere stati uccisi in azione negli ultimi sei mesi. Due di questi sono stati recuperati dal territorio occupato dalla Russia in territorio ucraino dopo lunghe trattative. "La cruda testimonianza dei loro colleghi sopravvissuti e il crescente numero di vittime ritraggono il ruolo oscuro ma importante dei combattenti americani in prima linea in una guerra che il presidente Donald Trump ha definito "ridicola" premendo sul presidente russo Vladimir Putin per porvi fine diplomaticamente", scrive il canale Usa. I parenti degli americani scomparsi hanno raccontato alla Cnn di non poter seppellire i loro figli, del limbo legale nel non poter dichiarare ufficialmente morti i loro cari, e anche del tormento inflitto dai troll russi di Internet che li molestano online. L'intensità dei combattimenti lungo le linee orientali del fronte ucraino spesso non permette il recupero dei cadaveri dei soldati di entrambe le parti, che restano disseminati sul campo di battaglia.
Cremlino conferma: "Cittadini russi su aereo precipitato"
Il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, ha confermato che a bordo dell'aereo precipitato a Washington c'erano cittadini russi. Lo riferisce l'agenzia Interfax. In precedenza le agenzie russe avevano scritto che sull'aereo c'erano gli ex pattinatori artistici russi Evgenia Shishkova e Vadim Naumov, campioni del mondo nel 1994, e Inna Volyanskaya. "Le nostre condoglianze alle famiglie e agli amici che hanno perso i loro cari", ha detto Peskov.