Guerra Ucraina, ucciso generale russo a Mosca: "Occidente complice". Kiev rivendica

A provocare il decesso del generale Igor Kirillov, comandante delle truppe di difesa nucleare, chimica e biologica delle Forze armate russe, è stata l'esplosione di un ordigno piazzato in uno scooter elettrico. I servizi di sicurezza ucraini hanno rivendicato la responsabilità dell'assassinio. E' di "ritorsioni inevitabili" che ha parlato Dmitri Medvedev. L'episodio è stato classificato come "atto terroristico". Servizi ucraini, arrestati 12 agenti che spiavano per Mosca

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A Mosca è morto in un attentato il generale Igor Kirillov, comandante delle truppe di difesa nucleare, chimica e biologica delle Forze armate russe. Lo riporta la Tass. Oltre all'ufficiale è morto anche il suo vice. A provocare il decesso è stata l'esplosione di un ordigno piazzato in uno scooter elettrico. I servizi di sicurezza ucraini hanno rivendicato la responsabilità dell'assassinio: lo afferma una fonte dei servizi all'agenzia di stampa Afp.

E' di "ritorsioni inevitabili" che parla Dmitri Medvedev, numero due del Consiglio di sicurezza della Federazione russa, dopo l'uccisione di Kirillov. Medvedev accusa Kiev, minacciando "ritorsioni inevitabili" contro "i vertici politici e militari dell'Ucraina". "Rendendosi conto dell'inevitabilità della sua sconfitta militare, infligge attacchi vili in città pacifiche", accusa. Il governo ucraino sta cercando di "prolungare la guerra e la morte", afferma Medvedev in una dichiarazione riportata dall'agenzia russa Tass.

Il servizio di sicurezza ucraino Sbu ha dichiarato di aver scoperto 12 agenti che svolgevano attività di spionaggio per conto della Russia in località che ospitano caccia F-16 e sistemi di difesa aerea in tutta l'Ucraina. 


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Usa, centinaia soldati nordcoreani morti o feriti in Kursk

Sono "diverse centinaia" i soldati nordcoreani morti o feriti nella regione russa di Kursk, al confine con l'Ucraina. Lo afferma un funzionario americano.

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Come riporta la rivista Newsweek, l’intelligence statunitense considera “imminente” il dispiegamento del nuovo missile balistico a medio raggio Orenshnik. Per gli 007 americani, l’utilizzo rientra nel piano di intensificazione bellica da parte di Mosca. LEGGI QUI

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Guerra Ucraina, Austin: "La follia di Putin costata 200 miliardi e 700mila soldati morti"

"Secondo il segretario alla Difesa americano, la Russia ha contato "almeno 700 mila vittime dal febbraio 2022".  e ha "sperperato più di 200 miliardi di dollari", mentre gli aiuti americani a Kiev dal febbraio 2022 ammontano a 62 miliardi di dollari. LEGGI L'ARTICOLO

Mosca: "Occidente complice nell'assassinio di Kirillov"

L'attentato in cui è rimasto ucciso il generale Igor Kirillov stamane a Mosca è "il risultato dell'approvazione occidentale dei crimini di guerra dei militanti del regime di Kiev". Lo ha detto la portavoce del ministero degli Esteri russo, Maria Zakharova. 

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Gli Stati Uniti non "appoggiano" l'operazione dell'Ucraina per uccidere il generale russo Kirillov a Mosca. Lo riferisce un alto funzionario americano precisando che Washington non è stata avvertita in anticipo da Kiev.

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Tusk: "L'Ucraina non ha motivo di cedere alla Russia"

Il primo ministro polacco Donald Tusk ha dichiarato che l'Ucraina non ha "alcun motivo di cedere" alla Russia in eventuali colloqui di pace, aggiungendo che il suo governo difenderà gli interessi ucraini. "L'Ucraina non ha motivo di cedere. L'Ucraina è vittima di un'aggressione. È la Russia che deve rinsavire... Sono sicuro che l'Ucraina parteciperà - e deve farlo - a tutte le conversazioni riguardanti il suo futuro. Ma soprattutto faremo in modo che nessuno di questi colloqui porti a decisioni ingiuste", ha dichiarato Tusk ai giornalisti in visita in Ucraina.

Mosca: oltre 1 chilo di Tnt nell'ordigno contro Kirillov

La potenza dell'ordigno che ha ucciso il generale russo Igor Kirillov all'alba a Mosca ammonta a oltre un chilogrammo di esplosivo Tnt. Lo affermano i funzionari delle forze dell'ordine, come riporta la Tass.

Servizi ucraini, arrestati 12 agenti che spiavano per Mosca

Il servizio di sicurezza ucraino Sbu ha dichiarato su Telegram, ripreso dal Guardian, di aver scoperto 12 agenti che svolgevano attività di spionaggio per conto della Russia in località che ospitano caccia F-16 e sistemi di difesa aerea in tutta l'Ucraina. Su Telegram lo Sbu afferma che e è stata arrestata "la più grande rete di agenti" nel nord e nel sud dell'Ucraina.

Kiev: "intensa" controffensiva russa in regione Kursk

La Russia ha lanciato un'"intensa offensiva" nella sua regione occidentale di Kursk, invasa questa estate dalle truppe ucraine, usando soldati nordcoreani. Lo ha detto il comandante in capo dell'Ucraina Oleksandr Syrsky. "Per tre giorni di fila, il nemico ha condotto intense operazioni offensive nella regione di Kursk, usando attivamente unità dell'esercito nordcoreano", ha detto Syrsky in un discorso ai funzionari locali. 

Meloni: "Se forze pace faremo nostra parte"

"Io non ho ancora letto, confesso, l'intervista al collega Crosetto ma  posso immaginare, presumo, che il collega Crosetto non parlasse di mandare dei militari a combattere in Ucraina, immagino che il collega Crosetto abbia detto che, se ci sarà una pace che mi pareva chiedeste anche voi, e ci dovesse essere un tavolo una pace e ci dovesse essere e dovesse essere chiesto il contributo della comunità internazionale per garantire quell'accordo... noi siamo disposti a fare la nostra parte. Quindi, la prego: da una parte chiedete pace, sono due anni che chiedete la pace, la chiedete a ogni condizione, poi quando uno dice 'siamo disposti ad andare a costruire la pace' non va bene. Mi pare che ci siano obiettivamente delle contraddizioni abbastanza evidenti in questo ragionamento". Lo dice la premier Giorgia Meloni, replicando in Aula alla Camera al M5S nel dibattito sul Consiglio europeo del 19 dicembre.

Gb: "Non piangeremo la morte del generale Kirillov"

Il Regno Unito "non piangerà" la morte del generale russo Igor Kirillov, ucciso a Mosca dopo l'esplosione di un monopattino contenente esplosivo. Lo ha detto il portavoce del premier britannico Keir Starmer, secondo cui il generale "ha imposto sofferenza e morte al popolo ucraino". 

Russia, l'accusa chiede condanne fino ad oltre 5 anni per tre ex avvocati di Navalny

L'accusa ha chiesto condanne a più di cinque anni di carcere per tre degli ex avvocati difensori di Aleksei Navalny, l'oppositore morto in circostanze non ancora del tutto chiarite lo scorso febbraio nella colonia penale della regione artica di Yamalo Nenets in cui scontava diverse condanne di natura politica. La richiesta è arrivata a conclusione del processo a carico dei tre legali detenuti dall'ottobre del 2023 con l'accusa di "partecipazione a una comunità estremista", vale a dire per aver aiutato Navalny a "guidare una comunità di estremisti", sfruttando il loro accesso al detenuto - Navalny lo era dal gennaio del 2021 -  per passare lettere o scritti al mondo esterno, quindi ai suoi collaboratori. 

Per Vadim Kobzev sono stati chiesti cinque anni e undici mesi, per Alexey Liptser, cinque anni e dieci mesi, e per Igor Sergurin cinque anni e sei mesi. Kobzev era l'unico a rappresentare ancora Navalny al momento della morte. Sergurin si è dichiarato colpevole mentre Kobzev e Lipster hanno negato le accuse a loro carico. Il processo si era aperto lo scorso settembre nella regione di Vladimir. Altre due ex avvocate di Navalny Aleksandra Fedulova e Olga Mikhailova avevano lasciato la Russia lo scorso anno. 

Attentato a Mosca, ucciso generale russo. Kiev rivendica. VIDEO

Zelensky: "Servono 12-15 sistemi di difesa aerea per proteggerci"

"Ricordiamo che, come compenso per non aver potuto invitare l'Ucraina nell'Alleanza, ci erano stati promessi un numero significativo di sistemi di difesa aerea. Francamente, i nostri partner lo sanno: noi abbiamo bisogno di altri 12-15 sistemi, oltre a questi, per proteggere completamente il nostro Paese dagli attacchi missilistici russi": lo ha detto il presidente ucraino Voldymyr Zelensky che afferma di rivolgersi in particolare agli Stati Uniti e ai paesi europei e ricorda il massiccio attacco russo di venerdì scorso contro le infrastrutture energetiche di Kiev. 

Zelensky

©Ansa

In rete un video dell'uccisione di Kirillov

In rete è apparso un video dell'uccisione del generale russo Igor Kirillov e del suo assistente. Nella registrazione, ripresa e rilanciata anche da Ukrainska Pravda, si vedono Kirillov e il suo assistente uscire da un palazzo quando è ancora buio: quando entrambi sono fuori dalla porta c'è la potente esplosione del monopattino, che vola in aria.

Ambasciatore Formosa: "Nessuno ha più desiderio di pace dell'Ucraina"

"Nessuno ha più desiderio di pace dell'Ucraina, che subisce quotidianamente gli effetti di un'aggressione in termini di bombardamenti che vanno a colpire lì dove la popolazione più ne patisce le conseguenze: è sistematica la riduzione delle infrastrutture critiche ed energetiche privando della possibilità di avere in periodo invernale l'elettricità, con le conseguenze che questo comporta sul piano della capacità di sopravvivenza, oltre che di qualità della vita. E quindi, partendo da questo presupposto, c'è da parte della popolazione e della leadership ucraina una speranza che con l'avvio della presidenza Trump, attraverso il suo decisionismo, si possa arrivare effettivamente a far partire una dinamica negoziale". Lo ha detto all'ANSA l'ambasciatore d'Italia in Ucraina, Carlo Formosa, a margine della seconda giornata degli Stati generali della diplomazia alla Farnesina. "Bisognerà vedere cosa emergerà dal nuovo approccio, adesso siamo in una fase di definizione di quello che potrebbe essere, che vedrà naturalmente anche una partecipazione di tutti quanti gli alleati, anche dell'Europa, nell'immaginare quello che potrebbe essere poi un accomodamento finale", ha aggiunto Formosa. L'ambasciatore ha evidenziato l'impegno italiano a 360 gradi a sostegno dell'Ucraina: "L'Italia è sicuramente protagonista, non solamente in quello che è il principio che ha sempre ispirato la nostra partnership con il Paese, cioè supporto dal punto di vista politico e militare, ma anche dal punto di vista del sostegno all'emergenza e alla cooperazione per alleviare proprio da queste sofferenze che determinano un conflitto così devastante l'Ucraina in tutte le sue varie componenti. Abbiamo un importantissimo programma di cooperazione: solamente in quest'ultima programmazione sono stati stanziati 140 milioni che noi già stiamo erogando. Proprio ieri è stato stabilito in un comitato congiunto di erogare 13 milioni proprio al settore energetico per dare un contributo che comunque si aggiunge a tantissime altre iniziative che daranno il senso di una presenza molto profilata dell'Italia sia sul piano dell'emergenza che sulla ricostruzione", ha spiegato. "Una ricostruzione che poi avrà il suo momento maggiore nell'organizzazione a Roma della conferenza sulla ricostruzione a luglio prossimo, con una serie di tappe di avvicinamento che tra l'altro consentiranno all'Italia di avere una capacità di indirizzare quello che sarà poi il tipo di sostegno che dovrà caratterizzare l'aiuto all'Ucraina sulla base delle condizioni che in quel momento ci saranno. In questo non c'è solamente la cooperazione, ma la definizione di tutta una serie di strumenti finanziari e soprattutto c'è anche la nostra capacità di accompagnare l'Ucraina in quel processo di riforme interne che determina la condizione per il percorso di adesione all'Unione Europea, e di avere un ordinamento interno rassicurante per la viabilità sia degli investimenti che degli scambi", ha sottolineato.

I Paesi Baltici: "La Cina usi la sua influenza per fermare la guerra in Ucraina"

"Gli Stati baltici condannano fermamente l'intensificazione degli attacchi della Russia contro i civili in Ucraina utilizzando esplosivi e missili balistici di produzione nordcoreana. Condanniamo inoltre la cooperazione della Russia con la Corea del nord, l'Iran e il regime bielorusso che sostiene l'aggressore in violazione delle sanzioni delle Nazioni unite e chiediamo alla Cina di usare la sua influenza per fermare l'aggressione". Lo ha affermato il rappresentante permanente della Lituania presso le Nazioni unite, Rytis Paulauskas, in un discorso pronunciato ieri a nome dei tre Paesi baltici alla riunione del consiglio di Sicurezza dell'Onu. Gli Stati baltici hanno in particolare chiesto che la Russia si attenga alle norme previste dal diritto umanitario internazionale, garantendo la sicurezza dei civili e del personale umanitario e che i responsabili dei crimini commessi dalla Russia durante l'invasione su vasta scala dell'Ucraina vengano assicurati alla giustizia internazionale. La Lituania, la Lettonia e l'Estonia hanno inoltre rinnovato l'appello alla comunità internazionale a cessare qualsiasi sostegno e fornitura di materiali a duplice uso alla Russia al fine di diminuire l'arsenale bellico di Mosca e velocizzare la conclusione del conflitto in Ucraina. 

Meloni: "Prestito di 50 mld da asset russi in arrivo, successo del G7 Italia"

"Il diciannove novembre scorso abbiamo ricordato i mille giorni dell'eroica resistenza ucraina alla guerra d'aggressione russa. L'Italia ha ribadito in ogni occasione internazionale il proprio sostegno alla legittima difesa dell'Ucraina, alla sua indipendenza, alla sua sovranità territoriale, principi a cui abbiamo ispirato anche la nostra azione come presidenza G7 nel corso della quale abbiamo raggiunto l'accordo per mettere a disposizione di Kiev una linea di credito da cinquanta miliardi di dollari. Un prestito che sarà presto erogato e che sarà garantito dagli extraprofitti sui beni russi immobilizzati in Europa. Si è trattato di un lavoro estremamente complesso che ha portato a un risultato estremamente importante. E si è trattato di un successo della presidenza italiana del G7". Lo ha detto la premier Giorgia Meloni, intervenendo alla Camera per le comunicazioni in vista del Consiglio europeo del 19 dicembre.

Kiev: "Nella notte abbattuti 31 droni russi su 20"

Le forze russe hanno attaccato l'Ucraina la notte scorsa con 31 droni, 20 dei quali sono stati abbattuti dalle difese aeree di Kiev e altri 10 non hanno raggiunto i loro obiettivi: lo ha reso noto su Telegram l'Aeronautica militare ucraina. I droni intercettati sono stati distrutti nelle regioni di Poltava, Sumy, Kiev, Zhytomyr e Cherkasy, ha aggiunto l'Aeronautica, sottolineando che i combattimenti proseguono e un velivolo senza pilota è ancora in volo. 

Kiev: "Uccisi 50 soldati nordcoreani nel Kursk"

Le Forze per le operazioni speciali (Sof) ucraine hanno annunciato di aver ucciso 50 soldati nordcoreani e di averne feriti altri 47 nella regione russa di Kursk negli ultimi tre giorni. Lo riporta Ukrinform. "I soldati dell'8° Reggimento delle Forze per le operazioni speciali ucraine hanno dato un caloroso benvenuto alle truppe nordcoreane nella regione russa di Kursk. Negli ultimi tre giorni, gli operatori Sof hanno ucciso 50 soldati nemici e ne hanno feriti 47", si legge in un messaggio pubblicato su Telegram. 

Kursk

©Ansa

Ucraina, Meloni: "Obiettivo pace giusta, l'Italia farà la sua parte"

"In Ucraina siamo in campo per la costruzione di una pace giusta e duratura, basata sulla carta dell'Onu, è il nostro obiettivo". Lo ha detto Giorgia Meloni, intervenendo alla Camera per le comunicazioni in vista del consiglio europeo del 19 dicembre. "Dobbiamo coinvolgere attori globali per raggiungere una pace giusta, l'Italia farà la sua parte", chiede.

Attentato a Mosca, ucciso generale russo Kirillov. VIDEO

Ucraina: Mosca rivendica conquista altro villaggio nell'Est

L'esercito russo ha rivendicato la conquista di un altro villaggio nell'Ucraina orientale, un giorno dopo che il presidente Vladimir Putin ha dichiarato che le sue truppe sono in posizione di forza su tutta la linea del fronte. Il ministero della Difesa russo ha affermato di aver "liberato" il villaggio di Gannivka nella regione orientale di Donetsk in Ucraina, circa 10 chilometri a sud del centro ricco di risorse di Kurakhove, che Mosca e' anche sul punto di catturare. Ieri, Putin ha detto alla leadership militare russa che l'esercito ha sequestrato 189 insediamenti in Ucraina nel 2024. Mosca sta premendo per ottenere il pieno controllo di quattro regioni ucraine che afferma di aver annesso: Donetsk, Kherson, Lugansk e Zaporizhzhia. Entrambe le parti stanno cercando di rafforzare la loro posizione sul campo di battaglia prima che il presidente eletto degli Stati Uniti Donald Trump, che vuole porre fine al conflitto, salga al potere a gennaio. 

Ucraina: Medvedev dopo uccisione generale russo, 'ritorsioni inevitabili'

E' di "ritorsioni inevitabili" che parla Dmitri Medvedev, numero due del Consiglio di sicurezza della Federazione russa, dopo l'uccisione a Mosca del generale Igor Kirillov. Medvedev accusa Kiev, minacciando "ritorsioni inevitabili" contro "i vertici politici e militari dell'Ucraina". 

"Rendendosi conto dell'inevitabilità della sua sconfitta militare, infligge attacchi vili in città pacifiche", accusa. Il governo ucraino sta cercando di "prolungare la guerra e la morte", afferma Medvedev in una dichiarazione riportata dall'agenzia russa Tass.

Ucraina: Meloni, mercoledì incontro con Zelensky

Alla vigilia del Consiglio europeo "incontrerò il presidente ucraino Volodymyr Zelensky", sarà "un'occasione importante per discutere del futuro del conflitto". Così la presidente del Consiglio Giorgia Meloni nelle comunicazioni alla Camera in vista del Consiglio europeo.

Medvedev, 'imminente la vendetta contro Kiev per Kirillov'

Il vicepresidente del Consiglio di sicurezza russo Dmitri Medvedev ha affermato che la leadership ucraina dovrà affrontare un'imminente vendetta per l'uccisione del generale russo Kirillov, morto stamattina a Mosca dopo l'esplosione di un monopattino contenente esplosivo: lo riporta l'agenzia di stampa Ria Novosti, ripresa dal Guardian. "Rendendosi conto dell'inevitabilità della sua sconfitta militare, Kiev lancia attacchi codardi e spregevoli in città pacifiche", ha affermato Medvedev.

Ucraina: Mosca, 'uccisione generale Kirillov è terrorismo'

"L'episodio è stato classificato come atto terroristico, omicidio, traffico illegale di armi e munizioni". Lo ha detto la portavoce del comitato investigativo russo, Svetlana Petrenko, sul caso dell'uccisione a Mosca del generale Igor Kirillov. Lo riferisce la Bbc.

Ucraina: Medvedev, omicidio Kirillov e' "agonia regime Kiev"

Il vicepresidente del Consiglio di sicurezza russo Dmitri Medvedev ha definito l'attacco terroristico a Mosca, in cui è morto il generale russo Igor Kirillov, "l'agonia del regime di Bandera". "Questo attacco terroristico e' l'agonia del regime di Bandera", ha detto Medvedev come riporta Ria Novosti. 

Ucraina: fonti Kiev, Kirillov criminale era obiettivo legittimo

Il generale russo Igor Kirillov, ucciso in un attentato a Mosca col suo assistente, "era un criminale di guerra e un obiettivo completamente legittimo, poiché diede ordine di usare armi chimiche proibite contro l'esercito ucraino. Una fine così ingloriosa attende tutti coloro che uccidono degli ucraini. La punizione per i crimini di guerra è inevitabile". Lo ha detto una fonte interna al Servizio di sicurezza dell'Ucraina (Sbu), che ha rivendicato l'omicidio. Lo riporta l'agenzia ucraina Unian.

Kiev rivendica responsabilità assassinio Kirillov (2)

"Kirillov era un criminale di guerra e un obiettivo assolutamente legittimo, dal momento che ha dato ordine di usare armi chimiche proibite contro soldati ucraini", ha detto una fonte dello Sbu al giornale ucraino The Kyiv Independent. "La punizione contro i crimini di guerra è inevitabile", ha aggiunto.

Ucraina, uccisione generale russo: si indaga per "terrorismo"

Le autorità russe hanno classificato l'omicidio del capo delle truppe di protezione dalle radiazioni, dagli agenti chimici e biologici delle Forze armate della Federazione Russa, Igor Kirillov, come un "atto terroristico". Lo ha riferito il Comitato investigativo della Federazione. "Il dipartimento investigativo principale del Comitato investigativo della Russia per la citta' di Mosca sta indagando su un procedimento penale riguardante la morte di due militari nella capitale per i reati previsti dagli articoli 105, 205 e 222 del Codice penale(omicidio, atto terroristico, traffico illegale di armi, munizioni)", si legge in una nota del Comitato investigativo. Il capo del Comitato investigativo, Aleksander Bastrykin, soprintende le indagini. Un'esplosione vicino a uno degli edifici residenziali sul Ryazansky Prospekt a Mosca ha ucciso Kirillov e il suo assistente. La portavoce del Comitato investigativo, Svetlana Petrenko, ha dichiarato che ignoti hanno fatto esplodere un ordigno collocato in uno scooter che si trovava accanto all'ingresso di un edificio residenziale. Attualmente, una squadra investigativa sta lavorando sul luogo dell'incidente per stabilire tutte le circostanze del crimine commesso. Intanto, i Servizi di sicurezza ucraini (Sbu) hanno rivendicato l'assassinio di Kirill, secondo quanto riferito ai media internazionali da una fonte interna.

Mosca: "L'uccisione di Kirillov è un atto di terrorismo"

Gli investigatori russi hanno qualificato l'assassinio del comandante delle forze russe di protezione contro le radiazioni, le sostanze chimiche e biologiche Igor Kirillov come un atto di terrorismo: lo ha dichiarato il Comitato Investigativo, come riporta Interfax. Il capo del Comitato Investigativo Alexander Bastrykin ha ordinato che l'ufficio centrale del comitato prenda sotto controllo speciale le indagini sull'assassinio di Kirillov. 

Mosca: Kirillov "denunciava provocazioni Nato"

La portavoce della diplomazia russa, Maria Zakharova, ha deplorato su Telegram l'omicidio a Mosca del generale Igor Kirillov definendolo un "intrepido" soldato, che "non si e' mai nascosto dietro le spalle degli altri", combattendo "per la patria e per la verita'". "Per molti anni il generale Kirillov ha denunciato sistematicamente, con fatti alla mano, i crimini degli anglosassoni: le provocazioni della Nato con armi chimiche in Siria, le manipolazioni della Gran Bretagna con sostanze chimiche proibite e le provocazioni a Salisbury, come pure le attivita' letali dei laboratori biologici americani in Ucraina", ha sostenuto Zakharova. Da parte sua, il vicepresidente del Consiglio della Federazione, la Camera alta del parlamento russo, Konstantin Kosachev, ha promesso su Telegram che "gli assassini saranno puniti. Senza dubbio e senza pieta'".

Kirillov, il generale accusato di aver usato la cloropicrina

Igor Kirillov, 54 anni, era un generale russo di alto rango e capo dall'aprile del 2017 delle forze di difesa nucleare, biologica e chimica (Nbc) della Russia. È stato accusato di aver utilizzato armi chimiche proibite durante la guerra in Ucraina, nonché l'agente tossico soffocante cloropicrina. E' diventato famoso anche per aver contribuito allo sviluppo del sistema lanciafiamme pesante TOS-2 Tosochka. Il governo del Regno Unito lo aveva sanzionato per aver "aiutato a dispiegare queste armi barbariche" e per essere stato un "importante portavoce della disinformazione del Cremlino".   Secondo l'agenzia di stampa statale russa Tass, Kirillov, nato il 13 luglio 1970 a Kostroma, una città fluviale nella Russia occidentale, aveva frequentato la Scuola di difesa chimica del Comando militare superiore di Kostroma, dove si è laureato nel 2007. Durante la sua permanenza lì, tra il 1991 e il 1995, prestò servizio come comandante di plotone nel Gruppo di forze occidentali in Germania e nel distretto militare di Mosca. Dopo la laurea ha ricoperto vari incarichi nelle forze di difesa nucleare, biologica e chimica della Russia, diventandone infine il capo nel 2017.

Fonti Kiev: "Kirillov obiettivo legittimo, armi chimiche contro noi"

"Kirillov era un criminale di guerra e un obiettivo completamente legititmo poiché ha dato ordine di usare armi chimiche proibite contro l'esercito ucraino. Una fine così ingloriosa attende tutti coloro che uccidono ucraini. La punizione per i crimini di guerra è inevitabile": lo ha detto una fonte ucraina a Rbc confermando che dietro l'esplosione che ha portato all'uccisione del generale russo ci sono i servizi ucraini (Sbu). Proprio ieri Kirillov è stato condannato in contumacia da un tribunale ucraino per l'uso di armi chimiche vietate in Ucraina. Le forze dell'ordine hanno stabilito che, su ordine di Kirillov, dall'inizio della guerra, sono stati registrati più di 4.800 casi di utilizzo di armi chimiche da parte del nemico.

L'esplosione a Mosca con un dispositivo azionato a distanza

L'esplosione che ha causato la morte del generale Kirillov è avvenuta nel sud-est di Mosca a circa 6,5 chilometri a est del Cremlino. Il dispositivo era azionato a distanza e conteneva circa 300 grammi di materiale esplosivo equivalente al Tnt, secondo quanto riportato dai media russi. Le immagini dalla scena mostrano l'ingresso del condominio, dal quale il generale e l'assistente stavano uscendo, gravemente danneggiato con segni di bruciature e finestre rotte, con macerie sul pavimento. Una donna che ha sentito l'esplosione questa mattina ha raccontato ai media internazionali che l'esplosione è stata "molto forte". "All'inizio abbiamo pensato che potesse essere stato scaricato del cemento o qualcosa di simile - racconta un residente locale -. Ma l'esplosione è stata così forte che non sembrava un cantiere. È stato molto spaventoso". 

Kiev rivendica responsabilità assassinio Kirillov

I servizi di sicurezza ucraini hanno rivendicato la responsabilità dell'assassinio del generale russo Igor Kirillov: lo afferma una fonte dei servizi all'agenzia di stampa Afp. 

Igor Kirillov, chi era il generale russo ucciso a Mosca e cosa si sa sull'attentato

Un ordigno piazzato in un monopattino elettrico: così è stato eliminato il generale comandante delle truppe di difesa nucleare, chimica e biologica delle Forze armate russe. Oltre all’ufficiale è morto anche il suo vice. L’attentato è avvenuto questa mattina, poco dopo le 6, a Mosca, in viale Ryazansky, nella zona Sud-Est della città. Kirillov aveva 54 anni ed era in carica dal 2017. Sono ancora molti gli aspetti da chiarire sulla vicenda, ma secondo le prime informazioni, l’ordigno usato per l’uccisione era composto da 300 grammi di tritolo. Ecco cosa sappiamo fino ad ora. IL PROFILO

Il servizio di sicurezza dell'Ucraina ha ucciso il generale russo Kirillov

Il servizio di sicurezza dell'Ucraina ha ucciso il generale russo Igor Kirillov in un'operazione speciale a Mosca. Lo hanno riferito fonti della sicurezza ucraina.

Crosetto: "In Ucraina a disposizione con nostre truppe di pace"

"Le truppe italiane sono sempre messe a disposizione per preservare la pace. Se ci sarà la necessità di una forza multinazionale, ci saremo. Come per il Libano e Gaza, siamo pronti per l'Ucraina". Lo spiega il ministro della Difesa Guido Crosetto in un'intervista a Repubblica, specificando che non sarà, nel caso, una missione europea perché "non sarebbe accettata dalle parti. Dovranno essere truppe Onu. Se richiesti, saremmo lieti di dare il nostro contributo". "Se guardo all'intensità degli attacchi russi di queste ore, non vedo un clima migliore, anzi: mi sembra peggiore. Vedo la volontà russa di consolidare le posizioni territoriali", prosegue il ministro che domani illustrerà al Copasir il decimo pacchetto di armi per l'Ucraina. Washington intanto si accinge a chiedere il rispetto dell'impegno del 2% sulle spese militari. "Il 2% va raggiunto. Non perché ce lo chiede la Nato, ma per essere pronti: se subissimo un attacco come Israele, dovremmo essere in grado di difenderci - prosegue Crosetto - Oggi siamo più indietro degli altri". Il presidente eletto Usa Trump al vertice Nato di luglio 2025 "chiederà di arrivare almeno al 2,5%. E ce lo chiederà per ieri, non per domani - spiega - Vedo ansia sul fatto che il presidente Usa minacci di uscire dalla Nato, ma non so se lo farà. Penso piuttosto che dirà: è fuori dalla Nato chi non si adegua all'aumento delle spese militari. E questo scenario, per noi, sarebbe ben peggiore". Infine l'inchiesta di Perugia sui dossieraggi che passa da Perugia a Roma: "Mi auguro che non si fermi nulla. Mi fido dei giudici di Roma. Se l'inchiesta morisse a Roma, ci sarebbe da preoccuparsi - conclude - Sarebbe un problema, grave, di democrazia". 

Zakharova: da generale ucciso denunce provocazioni Nato e crimini Usa-Gb

Il generale Igor Kirillov, ucciso oggi in un'esplosione a Mosca, "per molti anni ha sistematicamente, con i fatti alla mano, denunciato i crimini degli anglosassoni: le provocazioni della Nato con le armi chimiche in Siria, la manipolazione da parte della Gran Bretagna di sostanze chimiche vietate e le provocazioni a Salisbury e Amesbury, le attività letali dei biolaboratori americani in Ucraina e molto altro". Così, in un post su Telegram nel quale sembra voler indicare i responsabili della sua morte, la portavoce del ministero degli Esteri russo Maria Zakharova ha commentato l'uccisione del comandante delle forze radiologiche, chimiche e biologiche dell'esercito russo. "Era una persona intrepida, che non si è mai nascosta dietro le spalle degli altri", lottando "per la madrepatria e la verità", ha scritto ancora Zakharova.

Russia, media: in ordigno che ha ucciso generale equivalente di 300 grammi di tritolo

L'ordigno che ha ucciso a Mosca il generale russo responsabile delle forze radiologiche, chimiche e biologiche era equivalente a 300 grammi di tritolo. Lo ha detto una fonte investigativa alla Tass, secondo cui gli artificieri hanno raccolto tutti gli elementi dal luogo dell'attentato a Igor Kirillov ed al suo vice e hanno ispezionato l'area per verificare che non ci fossero altri esplosivi.

Kiev: 1.100 missili russi contro siti energia nel 2024

La Russia ha effettuato 12 attacchi su larga scala contro le infrastrutture energetiche dell'Ucraina nel 2024, lanciando circa 1.100 missili da crociera e balistici su questi impianti: lo ha detto il rappresentante permanente di Kiev presso le Nazioni Unite, Sergiy Kyslytsya, come riporta Ukrinform. "Quello di venerdì scorso è stato il 12mo attacco effettuato dalla Russia contro le nostre infrastrutture energetiche solo nel 2024. Per questi attacchi, la Russia ha utilizzato circa 1.100 missili, sia da crociera che balistici", ha affermato il diplomatico. 

Ucraina, Putin minaccia l'escalation con il missile Oreshnik, allerta Usa. Cosa sappiamo

Come riporta la rivista Newsweek, l’intelligence statunitense considera “imminente” il dispiegamento del nuovo missile balistico a medio raggio Orenshnik. Per gli 007 americani, l’utilizzo rientra nel piano di intensificazione bellica da parte di Mosca. LEGGI QUI

Guerra Ucraina-Russia, il piano di Trump per arrivare alla pace

Tra poco più di un mese il tycoon sarà nuovamente alla guida degli Stati Uniti e in tanti si chiedono come il suo ritorno alla Casa Bianca impatterà sul conflitto tra Kiev e Mosca, in corso ormai dal febbraio 2022. Secondo fonti a Washington, Trump vuole portare Putin e Zelensky a un tavolo per iniziare a negoziare la fine delle ostilità. Il transition team sta lavorando per questo obiettivo. Nbc riporta che i consiglieri del presidente-eletto non hanno ancora presentato un piano agli ucraini ma "Trump è seriamente intenzionato a voler arrivare a un cessate il fuoco il primo giorno" della sua presidenza. Lo staff sta spingendo per una pausa nei combattimenti che potrebbe aprire la strada ai colloqui di pace. IL PIANO

Zelensky: Russia nasconde morti soldati nordcoreani

Il Presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, ha affermato che le truppe russe stanno cercando di nascondere le perdite dei combattenti della Corea del Nord. "Il comandante in capo - dice Zelensky - ha riferito della partecipazione dei soldati nordcoreani alle battaglie a fianco dell'esercito russo. Ci sono molti dettagli sulla distruzione di queste forze. Secondo i dati preliminari, i russi stanno cercando di nascondere le perdite dei nordcoreani. Le forze di difesa ucraine e la nostra intelligence stanno ottenendo informazioni complete sulle reali perdite delle unità russe, nelle quali sono coinvolti anche i coreani. Purtroppo dobbiamo difenderci anche da loro". Zelensky aggiunge: "Non c'è una sola ragione per cui i coreani debbano morire in questa guerra"

Ordigno nello scooter, ucciso generale russo a Mosca

Il generale Igor Kirillov, comandante delle truppe di difesa nucleare, chimica e biologica delle Forze armate russe, è stato ucciso in un attentato a Mosca. Lo riporta la Tass. Oltre all'ufficiale è morto anche il suo vice. A provocare il decesso è stata l'esplosione di un ordigno piazzato in uno scooter elettrico. L'attentato è avvenuto in viale Ryazansky, nel sud-est di Mosca.

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