Alluvione Valencia, 222 morti. Nessuna vittima nel parcheggio. Barcellona, allerta finita
Oggi il maltempo si è spostato sulla città della Catalogna: voli deviati e collegamenti ferroviari temporaneamente interrotti (ma nel pomeriggio molti sono stati ripristinati). In serata il governatore comunica: "Conclusa allerta per la Dana, nessun danno alle persone". Nel parking ad Aldaia non sono stati trovati corpi. Un membro dell'estrema destra ha rivendicato di aver distrutto l'auto del premier Sánchez durante le contestazioni a Paiporta
Allerta meteo in due regioni di Barcellona
Continua a piovere in Catalogna, dove si sono allagate strade in alcune parti di Tarragona e nelle città del Garraf e del Baix Llobregat, come Castelldefels e Gava. Dalla mezzanotte alle 14:00 di oggi è in vigore una risoluzione della Generalitat che limita la mobilità, salvo situazioni di causa grave e servizi essenziali, e sospende le attività educative, universitarie e sportive nelle regioni di Tarragona, di Alt Camp, Baix Camp, Baix Ebre, Baix Penedes, Montsia, Priorat, Ribera d'Ebre, Tarragones e Terra Alta.
Allerta piogge torrenziali in due regioni di Barcellona
Allerta meteo in due regioni di Barcellona, dove il governo ha trasmesso ai cellulari della popolazione un avviso di "piogge torrenziali e continue" che riguarda Garraf e Barcelones. Ai cittadini viene chiesto di osservare precauzioni estreme, evitare viaggi inutili e stare lontano da ruscelli e burroni. Nello specifico, la Protezione Civile della Generalitat ha inviato l'allarme ai telefoni cellulari alle prime ore del giorno a causa delle forti piogge che stanno già colpendo queste due regioni e che potrebbero durare per le prossime ore, oltre agli avvisi mobili che sono stati mandati anche agli abitanti di Baix Llobregat.
Mazon accusa l'organismo statale di aver disattivato l'allerta
Il governatore della regione di Valencia, Carlos Mazòn, nel mirino delle critiche per i ritardi con cui martedì scorso è stata lanciata l'allerta rossa per le piogge torrenziali, con messaggi sui cellulari alle 20:11, a tragedia ormai in corso, ha assicurato oggi che alle 15:21 aveva chiesto l'intervento dell'Unità militare di emergenza dell'esercito (Ume) e "tutto l'aiuto possibile". In un'intervista a radio Cadena Cope, Mazon ha sostenuto che sono i comandi operativi militari che determinano se è necessario l'arrivo di rinforzi o "più distaccamenti di militari" che "non dipendono da nessun ordine politico". E ha accusato la Confederazione idrografica di Jucar, che dipende dal ministero di Transizione Ecologica, di aver "disattivato tre volte l'allerta idrologica" martedì scorso e che il messaggio Es-Alert ai cellulari della popolazione delle aree colpite "è stato lanciato mezz'ora dopo l'arrivo dell'allerta idrografica" alla Generalitat . Fonti governative smentiscono tali affermazioni segnalando che le confederazioni idrografiche non lanciano allerte pubbliche e che l'organismo competente per lanciare gli allarmi idrologici "sono i servizi di emergenza delle Regioni". Segnalano, inoltre, che le confederazioni idrologiche delle aree interessate "trasmettono due informazioni in maniera costante e attualizzata: i dati di pluviometria automatici e il livello dei corsi d'acqua in maniera aperta per la consultazione da parte degli organi competenti". E che, se non lanciano allerte, nemmeno possono disattivarle. Le fonti aggiungono che è stato il Centro di coordinamento delle emergenze della Regione di Valencia ad aver lanciato l'allerta idrologica alle 12:30 di martedì. Anche se i messaggi di Es-Alert alla popolazione sono stati recapitati soltanto alle 20:11 di martedì sera.
Ministro dell'Interno: "Il bilancio resta di 217 vittime"
Il ministro dell'Interno spagnolo Fernando Grande Marlaska ha affermato stamattina che il bilancio provvisorio dell'alluvione che ha sconvolto la Spagna resta di 217 vittime delle alluvioni, delle quali 214 nella provincia di Valencia e le altre in Castilla La Mancia e una in Andalusia. Rispetto al numero di dispersi, il ministro ha detto che "è meglio non dare numeri", poiché sono molti i casi in cui i familiari non sono riusciti a contattare i propri cari e ha assicurato che "polizia e guardia civile stanno indagando tutte le denunce di scomparsi".
Sindacato Vox: "Assistenza legale a chi ha colpito l'auto di Sánchez"
Solidaridad, il sindacato del partito dell'ultradestra Vox, ha offerto "servizi giuridici gratuiti" a coloro che hanno preso parte ieri alle proteste a Paiporta (Valencia) nel caso in cui siano "arrestati a multati" per aver preso a calci l'auto del presidente del governo, Pedro Sánchez, durante la visita con i monarchi. In un messaggio sul suo account su X, il sindacato segnala: "Comprendiamo perfettamente l'indignazione degli spagnoli nei confronti di un presidente che li ha umiliati. Se ci sono detenuti o sanzionati i nostri servizi giuridici sono a loro disposizione in maniera gratuita". Nel post anche le immagini dei violenti che ieri hanno preso a calci e sprangate l'auto del premier, battendo pugno contro i finestrini dell'auto del presidente del governo evacuato dai suoi servizi di sicurezza da Paiporta per il rischio della sua incolumità. Il ministro dell'Interno, Fernando Grande Marlaska, ha confermato oggi che il premier è stato colpito ieri da "un gruppo marginale di violenti" infiltrato nelle proteste della popolazione di Paiporta.
Alluvione a Valencia, l'omaggio di Marca: solo foto della tragedia
Un numero dolorosamente speciale, con pagine corredate solo da foto della tragica alluvione a Valencia e non dalle immagini che logicamente dovrebbero accompagnare contenuti sportivi. Questa è l'idea con cui il giornale spagnolo Marca ha voluto ricordare le vittime del disastro. L'ARTICOLO COMPLETO
Sindaco Aldaia: "Nel parcheggio pochi veicoli e senza vittime"
Dopo aver ridotto il livello dell'acqua nel parcheggio del centro commerciale Bonaire, nel comune di Aldaia alle porte di Valencia, c'è la speranza che la tragedia annunciata possa ridimensionarsi. "Si sta facendo un lavoro impressionante per drenare l'acqua. Ma vogliamo ridimensionare le notizie sulla dimensione della tragedia. Non è un parking completo di 5.000 veicoli che è stato sepolto dal fango, era al livello minimo di occupazione. Secondo le prime notizie, sono stati identificati venti veicoli e senza che sia stata rilevata la presenza di vittime", ha detto a Tve il sindaco di Aldaia, Gullermo Lujan. Sul possibile numero di dispersi, Lujan ha segnalato: "Al momento non abbiamo dati ufficiali. Il nostro comune ha finora registrato 6 vittime e ci sono molti garage che si stanno svuotando, non abbiamo numeri certi sui dispersi. Ma continuiamo ad essere cauti sulle stime. Siamo preoccupati, perché Aldaia è un paese distrutto, la gente ha perduto le case, dobbiamo ripulire tutto e cominciare a ricostruire".
Re Felipe presiede la riunione dell'esercito
Dopo la rabbia e la protesta esplosa ieri a Paiporta, che ha costretto re Felipe VI e la regina Letizia, con il premier Pedro Sanchez e il governatore di Valencia, Carlos Mazon, a interrompere la visita nelle località più colpite dall'alluvione in Spagna, il monarca ha modificato la sua agenda ufficiale per presiedere la riunione del centro di comando dell'Unità militare dell'esercito (Ume) a Torrejon de Ardoz (Madrid). Lo rende noto una nota della casa reale. Nonostante i lanci di fango e oggetti contro la comitiva ufficiale, Felipe VI ha ascoltato le grida di aiuto della popolazione colpita a Paiporta: "Felipe non ci abbandonare". E ha garantito che "lo Stato in tutta la sua interezza è e sarà presente" nei comuni devastati dalle alluvioni per far fronte alla catastrofe. La visita dei monarchi a Paiporta e Chiva, il 'ground zero' delle aree colpite dalla Dana, è stata su loro iniziativa, per esprimere solidarietà alle famiglie colpite, nonostante fosse stata sconsigliata per motivi di sicurezza, secondo fonti governative citate oggi da vari media iberici, fra i quali El Pais.
Alluvione Spagna, re Felipe contestato a Paiporta. VIDEO
Oltre mille i dispersi
Sono oltre mille le persone ancora disperse in Spagna a causa dell'alluvione della scorsa settimana, la maggior parte nella regione di Valencia. Non si sa ancora quante di loro possano essere "sepolte" nel parcheggio sotterraneo del centro commerciale Bonaire ad Aldaia, uno dei più grandi della città spagnola.
Torna l'allerta meteo a Valencia
È di nuovo allerta meteo per la Costa meridionale di Valencia, anche se l'agenzia meteorologica nazionale spagnola (Aemet) ha chiarito che le condizioni saranno probabilmente più brevi di quelle che hanno causato inondazioni improvvise all'inizio della settimana.
Media: l'ultradestra rivendica l'aggressione a Sánchez
Uno dei 'volontari' impegnati nei soccorsi a Paiporta ha rivendicato, in una chat pubblicata dall'online elDiario.es, di aver distrutto l'auto del premier spagnolo Pedro Sánchez durante le contestazioni nel corso della visita compiuta dal premier con i reali e il governatore di Valencia Mazon. "Con quelli della mia associazione siamo qui, gli abbiamo distrutto l'auto ma lo abbiamo potuto colpire solo con una mazza alle spalle", è scritto nel messaggio postato da Adrian Campos, che si presenta come "volontario" di una sorta di delegazione valenciana dell'organizzazione Revuelta. La polizia ha confermato al quotidiano che sta indagando su varie chat.
Contestati i reali e il premier Sánchez
A Paiporta la popolazione ha contestato re Felipe, la regina Letizia, il premier Sánchez e il presidente della comunità valenciana Mazon, al grido di: "Assassini" e "Fuori, fuori". La comitiva è stata presa di mira con lanci di fango e un gruppo di cittadini ha attaccato l'auto di Sánchez con pale e calci, finendo per distruggere i vetri posteriori.
Alluvione Spagna, 217 i morti
Il bilancio delle vittime dell'alluvione che ha colpito la Spagna martedì scorso è salito a 217, la maggior parte delle quali nella provincia di Valencia.