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Guerra Hamas-Israele, attacco israeliano alla periferia sud di Beirut

©Ansa

Una fonte di sicurezza ha riferito di un attacco israeliano alla roccaforte di Hezbollah nella periferia meridionale di Beirut: ci sono almeno 14 morti e 66 feriti. Anche Ibrahim Aqil, capo della forza Al-Radwan, unità d'élite degli Hezbollah, è stato ucciso nell'attacco, assieme ad altri 10 comandanti. I miliziani di Hezbollah hanno risposto lanciando circa 150 razzi verso Israele, in particolar modo nella zona del Monte Meron

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Wall Street Journal, "Pentagono non esclude operazione di terra Israele in sud Libano in prossimo futuro"

Crescono i timori al Pentagono per l'avvio di una operazione militare di terra delle forze israeliane nel sud del Libano nel prossimo futuro, scrive il Wall Street Journal. Ne ha parlato nei giorni scorsi il segretario della difesa Lloyd Austin e l'attacco ai dispositivi di comunicazione di Hezbollah dà sostanza a tali timori. Austin e il dipartimento di stato hanno insistito nel sollecitare Israele a dare più tempo alla diplomazia, ma gli Stati Uniti temono che la situazione possa andare fuori controllo. 

Decine di case distrutte nel nord Israele da missili Hezbollah

Decine di case nella cittadina israeliana settentrionale di Metulla sono state colpite durante la notte da sei, otto "missili pesanti" lanciati da Hezbollah, causando il lieve ferimento di una donna, secondo quanto riferito da David Azoulay, capo del consiglio locale. Azoulay ha aggiunto che alcune abitazioni sono state quasi completamente distrutte, mentre altre hanno riportato gravi danni a causa delle onde d'urto e dei frammenti di schegge. Numerosi incendi sono scoppiati a Metulla e l'elettricità è stata interrotta. Lo riportano i media israeliani.

Esponenti di Hezbollah in Iraq uccisi in raid vicino ad aeroporto Damasco

Diversi esponenti di Hezbollah in Iraq sono stati uccisi nel raid, attribuito a Israele, contro un'auto vicino all'aeroporto di Damasco, rende noto l'emittente saudita Al-Hadath.

Tajani: "Al momento non ci sono rischi gravi per nostri militari"

"Noi abbiamo sconsigliato ormai da settimane qualsiasi viaggio in Libano, qualora dovesse esserci la necessità siamo pronti a far rientrare in Italia tutti i cittadini italiani che sono in Libano non stanziali". Lo ha detto il vicepremier e ministro degli Esteri Antonio Tajani, ricordando che "i nostri militari non sono impegnati in operazioni di guerra. Per il momento non ci sono rischi gravi per i nostri militari" al confine Israele-Libano e a Beirut. 

Tajani: "Spiraglio aperto per impedire escalation"

"Secondo me c'è ancora uno spiraglio aperto per impedire che ci sia un'escalation nella regione. Bisogna convincere Israele, il Libano ma anche l'Iran soprattutto a far abbassare la tensione". Lo ha dichiarato il ministro degli Esteri, Antonio Tajani, in un'intervista a Radio 24, commentando la situazione in Medio Oriente.


Wsj, accordo ostaggi improbabile entro fine mandato Biden

Diversi alti funzionari statunitensi hanno ammesso che un accordo di cessate il fuoco e di rilascio degli ostaggi tra Israele e Hamas è improbabile prima della fine del mandato del presidente Joe Biden: "Nessun accordo è imminente. Non c'è sicurezza che verrà mai fatto", ha affermato una delle fonti parlando al Wall Street Journal. 

Iran, Israele subirà risposta distruttiva dalla resistenza

Israele subirà "una risposta distruttiva da parte del fronte della resistenza" dopo le esplosioni dei dispositivi in Libano che hanno portato alla morte di almeno 30 persone e al ferimento di migliaia. Lo ha scritto il comandante delle Guardie della rivoluzione iraniana, Hossein Salami, in una lettera al leader di Hezbollah, Hassan Nasrallah. "Tali atti terroristici, indubbiamente dovuti alla disperazione e ai fallimenti del regime sionista, incontreranno presto una risposta schiacciante dal fronte della resistenza e assisteremo alla completa distruzione di questo regime crudele e criminale", si legge nella lettera, riferisce Irna. "Il nemico, incapace di un confronto faccia a faccia, commette crimini dietro la linea di frontiera e amplifica il risultato del crimine per ritardarne la sua fine e nascondere al mondo lo scandalo delle sue successive sconfitte", scrive Salami nella lettera a Nasrallah, attribuendo ad Israele la responsabilità delle esplosioni. 

Hezbollah, cosa può essere successo con i cercapersone esplosi. Il parere dell'esperto

Sono stati al centro di un attacco coordinato che ha causato morte e devastazione in Libano e Siria, esplodendo fra le mani dei miliziani del gruppo radicale libanese sostenuto dall’Iran. Lo stesso gruppo se ne serve a discapito degli smartphone per inoltrare le comunicazioni ai propri membri, anche per eludere la geolocalizzazione. Ma cosa può esser successo davvero? A cercar di far luce sull'accaduto ecco l'opinione di Riccardo Meggiato, consulente in cybersecurity e informatica forense. L'INTERVISTA

Yemen, chi sono gli Houthi e quale è il loro ruolo nel Mar Rosso

Sciiti di stampo zaydita, controllano ormai da anni la capitale yemenita Sana'a. Dietro di loro c'è l'Iran, alleato ideologico, religioso e militare. Negli ultimi mesi sono entrati nel conflitto contro Israele accanto ad Hamas. Quasi ogni giorno, le forze yemenite hanno sparato contro navi cargo e petroliere dirette, innescando la decisione degli Usa di creare la coalizione marittima Prosperity Guardian e la missione Aspides dell'Ue per proteggere la navigazione in quel tratto di mare. COSA SAPERE

Stato Palestinese, quali sono i Paesi che lo riconoscono ufficialmente

Il 28 maggio Spagna, Norvegia e Irlanda hanno formalizzzato il riconoscimento dello Stato di Palestina, il 30 sarà la volta della Slovenia. A livello globale lo ha già fatto il 70% circa dei membri Onu, tra cui non ci sono Italia, Francia, Germania, Gran Bretagna e Stati Uniti. L'APPROFONDIMENTO

La questione israelo palestinese, cos'è e come è nata

L'attacco del 7 ottobre 2023 lanciato da Hamas contro Israele ha riacceso i riflettori su una contrapposizione che va avanti da decenni e su cui non si riesce a trovare una soluzione. Anche se, negli anni, qualche tentativo è stato fatto. I DETTAGLI

Gli attentati terroristici palestinesi negli anni Settanta e Ottanta in Europa e in Italia

Come conseguenza del conflitto arabo-israeliano, la seconda metà del secolo scorso ha visto un'escalation di attacchi terroristici di matrice palestinese che hanno insanguinato il Vecchio Continente. Dai dirottamenti di aerei al massacro alle Olimpiadi di Monaco, fino al doppio attentato a Fiumicino. Alcuni di questi episodi drammatici sono raccontati in Sangue loro - Il ragazzo mandato a uccidere, nuovo podcast originale di Sky Italia e Sky TG24, realizzato da Chora Media, scritto da Pablo Trincia e Luca Lancise. COSA SAPERE

Usa, difficile intesa su Gaza prima fine mandato Biden

Un accordo fra Israele e Hamas è improbabile prima della fine del mandato di Joe Biden. Lo riporta il Wall Street Journal citando fonti americane, secondo le quali l'amministrazione Biden non smetterà comunque di perseguire un accordo, ritenendolo l'unica via per mettere fine alla guerra a Gaza. Il pessimismo è legato a due motivi. Uno è il numero dei prigionieri che Israele dovrebbe rilasciare per riportare a casa gli ostaggi. Il secondo è legato ad Hamas che avanza richieste e poi rifiuta di dire sì una volta che gli Stati Uniti e Israele le hanno accettate. 

Trump: "Se non vinco Israele sarà sradicato"

"Se non vinco, penso che Israele sarà sradicato". Lo afferma Donald Trump, sottolineando che Israele "più di qualsiasi altro" Paese "deve battere Israele", ha aggiunto, secondo quanto riporta l'agenzia Bloomberg. 

Raid su strada per aeroporto Damasco, almeno un morto

Almeno una persona è morta in un raid che ha colpito la strada che porta all'aeroporto di Damasco, ha reso noto l'agenzia siriana Sabereen, senza citare Israele come responsabile dell'attacco. 

Idf: "Nuovi raid contro Hezbollah. Nasrallah: è guerra"

L'esercito israeliano ha riferito in serata di aver condotto nuovi raid aerei in Libano contro sistemi lanciarazzi di Hezbollah "pronti a essere utilizzati immediatamente contro il territorio israeliano". Le forze aeree hanno colpito circa 100 lanciarazzi e altre infrastrutture terroristiche per un totale di 1.000 cannoni", ha affermato l'Idf in una nota. Nelle stesse ore il vicepresidente del Consiglio e ministro degli Esteri, di ritorno da una riunione in formato Quint a Parigi riferiva, con Macron, che vi siano "ancora spazi per il lavoro diplomatico a partire dai piccoli passi verso il cessate il fuoco a Gaza". Il capo degli Hezbollah libanesi Nasrallah: "Quello che ha fatto Israele è una dichiarazione di guerra contro la sovranità del Libano, è un atto di guerra".

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