Zelensky: "Ho un piano, lo mostrerò a Harris e Trump. Grazie Meloni per sostegno"

©Ansa

Così il presidente dell'Ucraina in un'intervista registrata dal Teha Forum di Cernobbio, dove ha avuto un incontro bilaterale con la presidente del Consiglio. Zelensky rinnova l'appello alle potenze internazionali al Forum Ambrosetti. Gli Usa invieranno nuovi aiuti militari per 250 milioni di dollari a Kiev. La Germania annuncia la fornitura di altri 12 panzer obici 2000 all'Ucraina. La Commissione europea mobilita un nuovo pacchetto di aiuti da 40 milioni di euro

in evidenza

La presidente del Consiglio al Forum Teha ha avuto un incontro bilaterale con il presidente ucraino in cui ha ribadito la centralità del sostegno all'Ucraina nell'agenda della Presidenza italiana del G7 e il continuo impegno a favore della  legittima difesa dell'Ucraina e di una pace giusta e duratura. 

"Servono più armi per contrastare i raid aerei russi". Il presidente ucraino Zelensky (che ieri ha partecipato in presenza anche al Forum Ambrosetti, a Cernobbio) rinnova l'appello alle potenze internazionali in occasione della riunione del Gruppo di contatto per la difesa a Ramstein, in Germania. La politica occidentale di negare a Kiev la capacità a lungo raggio per colpire anche la Russia è "sbagliata", ha sottolineato Zelensky.  

In un'intervista andata in onda su Rai 1 e registrata a Cernobbio, Zelensky ha riferito di aver preparato un “piano” che vuole “condividere con il presidente vigente in carica degli Stati Uniti perché ci sono alcuni punti che dipendono dall'America”. "Siamo più vicini alla fine della guerra rispetto alla situazione in cui ci eravamo trovati all'inizio”, ha aggiunto.

Sempre al forum Teha, l'Alto rappresentante dell'Ue, Josep Borrell, ha espresso pieno accordo con le dichiarazioni della presidente Meloni, ma ha sollevato una domanda, chiedendosi: “Perché l'Italia non consente all'Ucraina di usare le armi che le fornisce per colpire le basi russe all'interno del territorio russo?”

Gli Stati Uniti invieranno nuovi aiuti militari per 250 milioni di dollari all'Ucraina. La Germania annuncia la fornitura di altri 12 panzer obici 2000 all'Ucraina. La Commissione europea intanto mobilita un nuovo pacchetto di aiuti da 40 milioni di euro per sostenere l'Ucraina in vista dell'inverno. Missili  russi su Pavlograd, 50 civili feriti.

Intanto, i servizi di sicurezza ucraini (Sbu) hanno riferito di aver colpito un deposito di munizioni in una regione russa confinante con l'Ucraina, dove è scoppiato un vasto incendio in seguito all'attacco di un drone. Contestualmente, un raid russo ha colpito la città di Kostyantynivka, nella regione di Donetsk, uccidendo tre persone e ferendone altre tre. Lo hanno reso noto le agenzie ucraine citando il capo dell'amministrazione militare regionale ucraino, Vadym Filashkin.


Gli approfondimenti:

Per ricevere le notizie di Sky TG24:

  • La newsletter sulle notizie più lette ( clicca qui )
  • Il canale Whatsapp di Sky TG24 ( clicca qui )
  • Le notizie audio con i titoli del tg ( clicca qui )
LIVE

Questo liveblog termina qui:

Continua a seguire gli aggiornamenti sul liveblog di domenica 8 settembre

Per ricevere le notizie di Sky TG24:

Offensiva nel Kursk, come le forze ucraine tentano di accerchiare i russi

L’esercito ucraino avanza nell’oblast russo. Avrebbe conquistato oltre 1.260 chilometri quadrati di territorio e con la distruzione di tre ponti sul fiume Seim, le truppe di Kiev stanno attuando una manovra per isolare migliaia di soldati nemici e prendere il controllo di un’area che consentirebbe di avere una “zona cuscinetto” con la Russia. COSA STA SUCCEDENDO

Guerra in Ucraina, da Bucha a Kramatorsk: le stragi di civili

L’8 luglio 2024 la Russia ha colpito l'ospedale pediatrico Okhmatdyt di Kiev. Si sono registrate almeno due vittime. Nell’ultimo raid sulla città sono stati presi di mira anche il reparto maternità di un altro centro sanitario, edifici residenziali e uffici. Ma in questi due anni e mezzo di conflitto sono numerosi i raid sugli innocenti, spesso anche in strutture sanitarie, scuole, luoghi di ritrovo. L'APPROFONDIMENTO

Offensiva Kursk, Russia schiera anche coscritti e prigionieri

Per contenere l’offensiva ucraina, Mosca ha schierato un reggimento delle sue forze aerospaziali a causa della carenza di personale. iL Cremlino continua a inviare in prima linea i giovani appena entrati nel servizio di leva e i prigionieri. CHI VA AL FRONTE

Offensiva Kursk, timori per centrale a Kurcatov: “Se colpita rischio Chernobyl”

Costruito dall'Urss nel 1971, il sito conta attualmente due unità in funzione. Secondo il fisico Dimiti Gorchacov, la centrale nel Kursk è più vulnerabile rispetto a quella di Zaporizhzhia per la mancanza di strutture di contenimento in cemento sopra il reattore. "Sarebbe sufficiente un razzo o un colpo di artiglieria per fare gravi danni", ha affermato l'esperto. IL PUNTO

Provenzano(Pd): “Dopo Kursk spazio negoziale più favorevole a Kiev”

"L'offensiva Kursk che cosa chiarisce? Che gli scenari possibili sono due, o una guerra che si protrae a lungo senza vincitori ma con solo sconfitti, perché non sarà il campo di battaglia o l'ultimo fucile a cadere a stabilire chi avrà vinto questa guerra, oppure invece può aprire uno spazio di negoziato che dopo quell'offensiva a Kursk è più favorevole, io dico per fortuna, all'Ucraina". Lo ha detto il deputato e responsabile Esteri del Pd, Peppe Provenzano, alla festa dell'Unità di Reggio Emilia. "E la politica ha il dovere di scegliere da che parte stare e l'Unione Europea è su questo che dovrebbe dire qual è la sua idea. Certo continuare a sostenere l'Ucraina, ma assumere un'iniziativa diplomatica che è completamente mancata e che manca a questo governo”. 

Il Portogallo completa l'invio di sei elicotteri Kamov a Kiev

Il Ministero della Difesa del Portogallo ha annunciato di aver concluso l'invio in Ucraina dell'ultimo dei sei elicotteri Kamov promessi a Kiev nel 2022. I Kamov erano stati acquistati nel 2006 dal Ministero dell'Interno (allora guidato dal socialista António Costa) per essere usati nella lotta agli incendi. Nell'ottobre del 2022 l'allora ministra della Difesa, Helena Carreiras, annunciò che il Portogallo avrebbe inviato all'Ucraina i sei elicotteri antincendio russi, uno dei quali era inutilizzabile a causa di un incidente e tutti privi ormai di licenza per operare in Portogallo. "Dopo un lungo periodo di incertezza e di negoziati", si legge nel comunicato diffuso oggi, "l'attuale governo, attraverso il Ministero della Difesa e in collaborazione con il Ministero dell'Interno, ha coordinato con le autorità ucraine il trasporto degli elicotteri". La donazione era stata espressamente richiesta dall'Ucraina e si era deciso che i velivoli sarebbero stati consegnati nel loro attuale stato di conservazione.

Allarme Cia-MI6: “Ordine globale mai così a rischio”

L'ordine mondiale internazionale, "il sistema equilibrato che ha portato a una relativa pace e stabilità e ha fatto crescere il tenore di vita, le opportunità e la prosperità è minacciato in un modo che non si vedeva dai tempi della Guerra Fredda". È l'allarme lanciato dai capi dei servizi segreti britannici e statunitensi, in un articolo a doppia firma pubblicato dal Financial Times. Ma l'inglese Sir Richard Moore e lo statunitense William Burns sono andati oltre, scegliendo di essere presenti insieme, per la prima volta, a un festival organizzato dal giornale della City a Londra, da dove hanno rilanciato con forza l'asse anglo-americano su ogni fronte bellico, da quello russo a quello mediorientale. I due hanno ribadito di aver previsto la guerra in Ucraina "e di essere stati in grado di avvertire la comunità internazionale", declassificando segreti per aiutare Kiev. "I nostri Paesi - hanno aggiunto - sono uniti nel resistere a una Russia assertiva e alla guerra di aggressione di Putin in Ucraina". Dopo aver definito questo conflitto una delle "minacce senza precedenti" che entrambi i Paesi devono affrontare, Sir Richard e Burns hanno ricordato che "mantenere la rotta è più vitale che mai" quando si tratta di sostenere l'Ucraina, aggiungendo che il presidente russo, Vladimir Putin, "non avrà successo". Infine sia la Gran Bretagna, sia gli Usa, lavorano per "interrompere la sconsiderata campagna di sabotaggio" in Europa da parte della Russia. 

Sensi (Pd): “Dal governo tante parole, ma i fatti stentano”

"Ha ragione da vendere Josep Borrell: perché l'Italia non consente agli ucraini di difendersi dagli attacchi russi? Tante parole, abbracci. Ma i fatti stentano ad arrivare. E non mi sorprende che alle parole dell'alto rappresentante reagisca subito la Lega, il partito della pace". Lo scrive sui social il senatore Pd Filippo Sensi.

Lituania installa misure di protezione al confine con la Russia

La Lituania ha installato una serie di misure di contrasto alla mobilità sul ponte che collega il Paese baltico all'exclave russa di Kaliningrad, nel territorio comunale di Panemunė. Il posizionamento della strutture di protezione, che si inserisce nel complessivo piano di rafforzamento delle misure di sicurezza del confine con la Russia e la Bielorussia concordato a gennaio dai primi ministri dei tre Paesi baltici, intende rallentare l'avanzata delle truppe avversarie in caso di invasione. "Questa è solo una dimostrazione di quanto possano fare le nostre istituzioni unendo le forze, le competenze e coordinando le azioni per raggiungere gli obiettivi che sono chiaramente visibili a tutti: la sicurezza del nostro Stato e il rafforzamento della deterrenza", ha detto il capo di gabinetto del governo lituano, Giedre Balcytyte. 

Lituania: “Vittoria Kiev è nostra priorità”

"La vittoria dell'Ucraina continua ad essere la nostra priorità. La sicurezza della Lituania e dell'intera Europa è direttamente correlata alla sicurezza dell'Ucraina. Continueremo a fare ogni sforzo per garantire che l'Ucraina ottenga la vittoria e che l'aggressore venga sconfitto una volta per tutte". Lo ha affermato ieri il ministro degli Esteri lituano, Gabrielius Landsbergis, nel corso di un colloquio telefonico con il nuovo capo della diplomazia ucraina, Andrii Sybiha. "L'Ucraina ha pieno diritto di difendersi dall'aggressione russa. Si tratta di un diritto sancito nella carta delle Nazioni unite", ha detto il ministro lituano aggiungendo che Kiev deve poter utilizare liberamente in territorio russo le armi fornitele dall'Occidente.

Zelensky: “Siamo più vicini alla fine della guerra”

"Siamo più vicini alla fine della guerra rispetto alla situazione in cui ci eravamo trovati all'inizio": così il presidente dell'Ucraina Volodymyr Zelensky in un'intervista andata in onda su Rai 1 e registrata dal Teha Forum di Cernobbio. "Con questi passi, con la convinzione, con le conferenze di ricostruzione e con accordi concreti, rafforziamo l'economia e avviciniamo la fine della guerra - ha aggiunto -. Oggi con Giorgia Meloni abbiamo parlato dei preparativi della conferenza internazionale sulla ricostruzione dell'Ucraina. Ad oggi non abbiamo problemi con l'Italia e nelle relazioni con l'Italia".

Zelensky, ho un piano e lo farò vedere a Harris e Trump

"Ho preparato un piano e voglio condividerlo con il presidente vigente in carica degli Stati Uniti perché ci sono alcuni punti che dipendono dall'America. Spero che avrò occasione di far vedere questo piano a Biden e ai potenziali candidati per la presidenza Usa, Harris e Trump, e avere un feedback e un riscontro. Noi vogliamo delle garanzie": così il presidente dell'Ucraina Volodymyr Zelensky in un'intervista andata in onda su Rai 1 e registrata a Cernobbio a margine del Teha Forum.  "Al momento non abbiamo condiviso niente. Il primo contatto ci sarà con Biden. Si tratta - ha spiegato - non solo di armi, ma anche di questioni importanti globali". Insomma, "parliamo - ha concluso il presidente ucraino - di un pacchetto concreto di difesa. E se lo avremo sarà un forte deterrente per la Russia e per poter terminare la guerra alle condizioni diplomatiche".

Kiev costruisce scuole sotterranee tra i bombardamenti russi

Nella regione di Zaporizhzhia è iniziata la costruzione della settima 'scuola sotterranea' mentre continuano i bombardamenti russi. La struttura dovrebbe essere completata entro la fine dell'anno, afferma il capo dell'amministrazione regionale, Ivan Fedorov, come riferisce Ukrinform. Il progetto, del valore di oltre 2 milioni di euro, prevede sussidi governativi e cofinanziamenti dal bilancio regionale, ha riferito il funzionario su Telegram. Più di 500 bambini hanno un bisogno di uno spazio di apprendimento sicuro: secondo Fedorov, la 'scuola sotterranea' è progettata per ospitare 1.000 studenti in due turni e uno scuolabus è stato consegnato alla comunità per facilitare il trasporto. A Kharkiv, invece, sono 5.500 gli scolari che inizieranno l'anno accademico da remoto. Dopo il completamento della costruzione di altre tre 'scuole sotterranee', altri 2.000 studenti potranno frequentare le lezioni in presenza.

Kiev: “Telegram una minaccia per la nostra sicurezza nazionale”

Il social media Telegram rappresenta una minaccia per la sicurezza nazionale dell'Ucraina: lo ha detto il capo della direzione principale dell'intelligence del ministero della Difesa di Kiev (Gur), Kyrylo Budanov, in un'intervista a Radio Charter. Lo riporta Rbc-Ucraina. "Non ho mai avuto paura di dirlo. Lo dico direttamente: Telegram è una minaccia per la nostra sicurezza nazionale. Lo dico in modo assolutamente diretto e lo abbiamo anche documentato", ha affermato Budanov. Secondo l'alto ufficiale, gli studi confermano che Telegram è diventato la principale fonte di informazioni per la società ucraina. Allo stesso tempo, il capo della Gur ha sottolineato di non essere a favore della chiusura di Telegram nel Paese. "Non sono favorevole a chiuderlo. È abbastanza difficile da fare, comunque, ma è possibile. Sono favorevole a 'ufficializzare' tutti questi canali Telegram", ha affermato. Il capo dell'intelligence militare ha inoltre sottolineato che bloccare Telegram è tecnicamente più difficile, come i social network russi Odnoklassniki e Vkontakte, ma è possibile. Budanov ha poi osservato che V (ex Twitter) non è dannoso per gli ucraini. 

Borrell: “Bene Meloni su Kiev, ma perché limita uso armi?”

"Sono molto d'accordo, al 100%, con la presidente Meloni oggi. È stata molto chiara. Ma, a proposito: perché l'Italia non consente all'Ucraina di usare le armi che le fornisce per colpire le basi russe all'interno del territorio russo? Belle parole, ma sarebbe molto meglio se consentissimo all'Ucraina di difendersi in modo efficiente, perché altrimenti la Russia la sta distruggendo in piena impunità". Lo ha detto l'Alto rappresentante dell'Ue, Josep Borrell, intervenendo al forum Teha a Cernobbio, secondo il video pubblicato sui canali della Commissione europea. 

Crosetto: “Auspico evento in Italia per la pace in Ucraina”

"Un bilancio molto positivo". Questo il parere del ministro della Difesa, Guido Crosetto, sull'incontro a Cernobbio tra la premier Giorgia Meloni e il presidente ucraino Volodymyr Zelensky. "Meloni ha ribadito che le scelte del governo sull'Ucraina non cambiano - ha aggiunto alla festa del Fatto Quotidiano a Roma -, Zelensky ha ringraziato l'Italia dicendo che ha dato un contributo fondamentale per raggiungere la pace in Ucraina. Si è detto soddisfatto di quello che è stato fatto finora per aiutarli a superare questo momento drammatico. Io spero che il prossimo anno potremmo far svolgere in Italia un evento per la ricostruzione e la ripartenza dell'Ucraina. Spero che il prossimo anno si possa parlare di pace e ricostruzione".

Kiev: “Colpito un deposito di munizioni in una regione russa”

I servizi di sicurezza ucraini (Sbu) hanno riferito di aver colpito un deposito di munizioni in una regione russa confinante con l'Ucraina, dove è scoppiato un vasto incendio in seguito all'attacco di un drone. "Ieri sera i russi hanno perso un grande deposito di munizioni e attrezzature", ha dichiarato all'agenzia di stampa Afp una fonte dello Sbu, aggiungendo che le forze di Kiev stavano prendendo di mira "campi d'aviazione militari, depositi di munizioni e strutture infrastrutturali" al fine di "creare una zona demilitarizzata nelle regioni della Russia adiacenti all'Ucraina". La fonte ha definito "legittimi" tutti gli obiettivi citati. Da parte sua, il governatore russo della regione di Voronezh ha dichiarato che i detriti di un drone abbattuto hanno provocato un incendio e una serie di esplosioni, aggiungendo di avere ordinando l'evacuazione di alcuni insediamenti. 

Guerra Ucraina, Meloni: sostegno a Kiev priorità G7 Italia

Il Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, ha avuto oggi un incontro bilaterale con il Presidente dell'Ucraina, Volodymyr Zelensky, a margine del Forum Ambrosetti di Cernobbio. Il Presidente del Consiglio, riassume una nota di Palazzo Chigi, ha ribadito la centralità del sostegno all'Ucraina nell'agenda della Presidenza italiana del G7 e il continuo impegno a favore della legittima difesa dell'Ucraina e di una pace giusta e duratura. Particolare attenzione è stata dedicata, infine, al tema della ricostruzione, anche in vista dello svolgimento nel 2025 in Italia della prossima Ukraine Recovery Conference. I due leader hanno discusso degli ultimi sviluppi della situazione sul terreno e delle più immediate necessità dell'Ucraina in vista dell'inverno e a fronte dei continui attacchi russi contro la popolazione civile e contro le infrastrutture critiche.  (IL VIDEO).

Mondo: I più letti