Usa, quanti cittadini possiedono armi da fuoco? Chi è più propenso ad acquistarle? I DATI
MondoL'attentato a Donald Trump ha riaperto il dibattito sulla diffusione di pistole e fucili nel Paese. Ma è più probabile che i detentori siano democratici o repubblicani? Che vivano in città o in campagna? Anche di questo si è parlato nella puntata del 16 luglio di "Numeri", approfondimento di Sky TG24
L’attentato a Donald Trump durante un evento elettorale in Pennsylvania ha riportato alla ribalta uno dei temi più dibattuti negli Stati Uniti: l’utilizzo delle armi da fuoco e la loro diffusione nel Paese. Ogni anno 40mila americani muoiono in attacchi con armi da fuoco, molto facili da reperire: si trovano fucili d’assalto venduti online a 500 dollari. Così, quasi la metà della famiglie possiede almeno un’arma. Ma è più probabile che i detentori siano democratici o repubblicani? Che vivano in città o in campagna? Anche di questo si è parlato nella puntata del 16 luglio di Numeri, approfondimento di Sky TG24.
Armi da fuoco negli Usa, democratici e repubblicani a confronto
Un dato che salta subito all’occhio è che la percentuale di chi ha un’arma – secondo dati 2023 raccolti dal PEW Research Center – è molto più alta tra i repubblicani che tra i democratici. Nel primo caso si arriva al 45%, nel secondo al 20%. E se l’86% degli elettori dem si dice d’accordo sul fatto che servirebbero leggi più severe sul tema, la cifra scende al 28% tra chi appoggia il partito di Trump. Non sorprende quindi rilevare che se per il 79% dei repubblicani le armi aumentano la sicurezza, soltanto il 21% dei democratici pensa lo stesso.
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Il confronto tra uomini e donne e tra campagna e città
Un altro dato eloquente – e forse inatteso – è che la differenza di genere tra i possessori di armi è quasi nulla: tra gli uomini si arriva al 45%, tra le donne al 40%. Le armi sono invece molto più diffuse tra la popolazione che vive in campagna (59%) rispetto a quella residente nelle città (28%).
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Le persone escluse dall'acquisto di armi per problemi mentali
Tra i punti più oscuri della normativa Usa sul possesso di armi si evidenzia il fatto che nemmeno chi ha avuto problemi di salute mentale viene escluso dall’acquisto. In teoria dovrebbe esserci un database per limitare questi casi, ma nella pratica non è così. Alcuni registri statali, come quello del Wyoming, non fanno comunicare questo database con quello dell’Fbi. In tutto lo Stato – che ospita circa mezzo milione di abitanti – soltanto 25 persone non possono acquistare armi per problemi di salute mentale. Nel Delaware, che si aggira attorno al milione di residenti, si arriva a 15371.
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Il caso della Pennsylvania, lo Stato dell'attentato a Trump
In Pennsylvania, dove Thomas Crooks ha sparato a Trump, un milione di persone è inserita nel registro che impedisce di comprare armi. Si tratta dell’8% della sua popolazione, il dato più alto negli Stati Uniti. Quanto successo dimostra però come non basti nemmeno questo: Crooks non era inserito nel database.