Nel disastro del locale notturno Jet Set, nella capitale della Repubblica Dominicana, hanno perso la vita anche due cittadini italiani. Uno è Luca Massimo Iemolo, catanese di origine, chef di un ristorante nel Paese caraibico. L’altra vittima è una donna dominicana con doppia cittadinanza, di cui al momento non si conoscono le generalità
Due cittadini italiani risultano tra le vittime del crollo della discoteca di Santo Domingo che ha provocato almeno 218 morti. Una delle due vittime si chiamava Luca Massimo Iemolo, come ha fatto sapere il ristorante in cui lavorava. L’altra vittima è una donna dominicana che aveva anche il doppio passaporto italiano.
Chi era Luca Iemolo
Nel disastro del locale notturno Jet Set, nella capitale della Repubblica Dominicana, ha perso la vita Luca Massimo Iemolo. Lavorava come chef al Sarah Restaurante. Su Instagram si legge che il team del ristorante "esprime le più sincere condoglianze e la più profonda solidarietà a tutte le famiglie colpite dal tragico crollo del Jet Set, una tragedia che ha toccato i cuori dell'intero Paese", e si aggiunge che "siamo particolarmente addolorati per la perdita del nostro chef, Luca Massimo Iemolo, un professionista appassionato di cucina, che ha vissuto la sua professione con dedizione, devozione e rispetto". Iemolo, 48 anni, era originario di Catania, come riportano i media siciliani.
Il ricordo dei colleghi
"Il suo impegno per ogni piatto, l'amore per i sapori e il modo di lavorare in squadra, ha lasciato un segno che non dimenticheremo”, lo ricordano i colleghi. "Che il suo ricordo sia ancora vivo in tutto ciò che ha ispirato e nella passione che trasmetteva attraverso la sua arte". Padre di due figli, Iemolo da qualche tempo lavorava nel ristorante del Paese caraibico, dove si era trasferito l'anno scorso. Da quanto emerso, parenti e amici sapevano che si trovava nel locale al momento della tragedia e nelle scorse ore sono stati informati del ritrovamento del suo corpo sotto le macerie.
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Le altre vittime
Tra le oltre 200 vittime, sono stati identificati anche i corpi della governatrice della provincia di Montecristi, Nelsy Cruz, un figlio del ministro dei Lavori Pubblici dominicano, Eduardo Estrella oltre agli ex giocatori di baseball delle Major League Octavio Dotel e Tony Blanco. Quella di martedì è stata una delle maggiori tragedie nella Repubblica Dominicana, paragonabile solo all'incendio in una prigione di Higüey, che causò la morte di 136 detenuti, nel 2005.