
Si tratta di una donna dominicana con doppia cittadinanza e di un uomo, il 49enne catanese Luca Massimo Iemolo, chef di un noto ristorante. L'incidente è avvenuto alle prime luci dell'alba di martedì 8 aprile nel night clud Jet Set mentre si esibiva l'artista di merengue Rubby Pérez. Tra le vittime ci sono anche la governatrice della provincia di Montecristi, Nelsy Cruz, un figlio del ministro dei Lavori Pubblici dominicano, Eduardo Estrella oltre agli ex giocatori di baseball delle Major League
Ci sono anche due italiani tra le vittime del crollo della discoteca Jet Set a Santo Domingo, avvenuto nella notte tra lunedì e martedì 8 aprile. Secondo quanto si apprende da fonti qualificate si tratta di una donna dominicana con doppia cittadinanza e di un uomo, il 49enne catanese Luca Massimo Iemolo, chef del Sarah Restaurant nella capitale dominicana. Iemolo viene descritto dallo staff del ristorante come "un professionista appassionato di cucina, che viveva il suo mestiere con dedizione, dedizione e rispetto".
Il ricordo dei colleghi
"Il suo impegno per ogni piatto, l'amore per i sapori e il modo di lavorare in squadra, ha lasciato un segno che non dimenticheremo" lo ricordano i colleghi, "Che il suo ricordo sia ancora vivo in tutto ciò che ha ispirato e nella passione che trasmetteva attraverso la sua arte". Nel 2018, di ritorno dalla Turchia, era stato arrestato nell'aeroporto catanese di Fontanarossa: su di lui pendeva un ordine di carcerazione della Corte d'Appello etnea per una condanna a 16 mesi per associazione a delinquere.
Sale ancora il bilancio dei morti: sono almeno 218
Intanto continua a salire il bilancio delle persone rimaste uccise nel crollo: sono almeno 218. Lo ha fatto sapere il responsabile delle operazioni di soccorso, che sono però finora riuscite a estrarre vive dalle macerie 189 persone. Al momento del disastro, nel locale si trovavano almeno 300 persone, un numero che rientra nei limiti della capienza massima consentita: circa 700 posti a sedere e fino a 1.000 in piedi. Si concludono oggi i tre giorni di lutto nazionale indetti dal governo dominicano.
Tra le vittime anche l'artista Rubby Pérez
Dopo la fine delle operazioni di recupero dei corpi le autorità hanno portato avanti le procedure per il riconoscimento delle vittime. Tra loro ci sono anche Rubby Pérez che era sul palco al momento del crollo: 69 anni, Perez era una delle voci più riconosciute del merengue e autore di successi come 'Volveré' e 'Enamorado de Ella’. Morti anche gli ex giocatori di baseball delle Major League Octavio Dotel, 51 anni, che è stato estratto vivo dalle macerie ma è morto durante il trasporto in ospedale, e Tony Blanco. Trovati poi i corpi della governatrice della provincia di Montecristi, Nelsy Cruz, e di un figlio del ministro dei Lavori Pubblici dominicano, Eduardo Estrella.
