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Spari contro Trump: “Non mi arrenderò mai”. Identificato lo spettatore ucciso

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Attentato Trump, dubbi sul dispositivo del secret service
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Attentato Trump, dubbi sul dispositivo del secret service
00:02:01 min

Attentato contro l'ex presidente americano durante un comizio a Butler, in Pennsylvania. L'ex presidente è stato ferito ad un orecchio ma sta bene dopo esser stato medicato. L'Fbi ha identificato l'attentatore che ha sparato: si tratta del 20enne Thomas Matthew Crooks. L'aggressore è stato ucciso, aveva sparato da un tetto. Nell'attentato è rimasto ucciso anche un partecipante al comizio, un ex capo dei vigili del fuoco, di 50 anni. Ferite altre due persone

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Spari contro Donald Trump durante un comizio a Butler in Pennsylvania. L'ex presidente è stato ferito ad un orecchio. Lo staff del tycoon ha fatto sapere che Trump "sta bene, è al sicuro" dopo esser stato medicato. Il Procuratore di Butler ha detto che l'aggressore è stato ucciso. Nell'attentato è rimasto ucciso anche un partecipante al comizio e ci sono altri due feriti. La vittima si chiamava Corey Comperatore ed era un ex capo dei vigili del fuoco, di 50 anni. A rivelare l'identità dell'uomo è stato il fratello con un post su Facebook. L'Fbi è al lavoro per ricostruire l'attacco oltre che il movente che ha spinto Mattew Crooks, questo il nome dell'attentatore, a salire su un tetto e a sparare. 

Polemiche contro il Secret Service, i servizi segreti statunitensi. Più testimoni raccontano di aver visto un uomo che si muoveva da un tetto all'altro e di averlo segnalato alle forze dell'ordine che sono rimaste inermi prima che si scatenasse il panico con gli spari. Come dimostra una foto del New York Times, e come conferma un medico presente al comizio, i proiettili sono partiti dalla sinistra dell'ex presidente. Sette-dieci colpi, uno dei quali ha colpito alla nuca un uomo sugli spalti all'estrema sinistra che è morto sul colpo.   

"In questo momento è più importante che mai rimanere uniti e mostrare il nostro vero carattere di americani, rimanendo forti e determinati e non permettendo al male di vincere". Così, in un post sui social, Donald Trump ha ringraziato i sostenitori dopo la sparatoria al suo comizio in Pennsylvania e ha affermato che "è stato solo Dio a impedire che l'impensabile accadesse".


Secondo quanto riferito dalle autorità locali l’attentatore di Donald Trump aveva materiale esplosivo nell'auto con la quale ha guidato fino al comizio. Inoltre, in base a quanto riferito da fonti informate al New York Times, la polizia avrebbe trovato un altro ordigno esplosivo in casa.


Gli approfondimenti: 


- Trump, testimone a Sky TG24: “Abbiamo visto ragazzo con fucile. Poi gli spari”. VIDEO

- Attentato a Trump, virale la foto del Nyt con il proiettile che sfiora il tycoon

- Gli spari, l'arma, il ruolo della sicurezza: cosa sappiamo sull'attentato a Trump

- Thomas Matthew Crooks, chi era l'attentatore di Donald Trump

- Trump, Mattarella: "Attentato è motivo di grave allarme". Le reazioni internazionali


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Secret Service: nessun cambiamento operativo a Milwaukee

"Non ci saranno cambiamenti operativi alla convention repubblicana a Milwaukee". Lo ha detto il Secret Service in una conferenza stampa nella città del Wisconsin nella quale tra poco arriverà Donald Trump

Gli altri due feriti nell'attentato "gravi ma stabili"

Le due persne rimaste ferite nell'attentato a Donald Trump sono "gravi ma stabili". Lo ha fatto sapere la polizia di Stato della Pennsylvania che ne ha diffuso i nomi: David Dutch, 57 anni, di New Kensington, in Pennsylvania, e James Copenhaver, 74 anni, di Moon Township, sempre in Pennsylvania

Fbi: arma usata per attentato detenuta legalmente

L'arma utilizzata nel tentato omicidio dell'ex presidente Donald Trump è un "fucile AR 556" acquistato legalmente, ha detto ai giornalisti l'agente speciale dell'FBI Kevin Rojek. Si ritiene che l'arma semiautomatica sia stata acquistata dal padre dell'assassino, ma non si sa come il giovane abbia avuto accesso a essa e se l'abbia presa all'insaputa del padre, ha detto l'FBI. 


Attentato Trump, sdegno unanime e solidarietà bipartisan della politica

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Attentato Trump, Biden: è il momento dell'unità

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Attentato Trump, Biden: è il momento dell'unità
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Fbi indaga su possibile atto di terrorismo interno, Crooks avrebbe agito da solo

Le indagini sono ancora "nelle fasi iniziali" ma l'Fbi ha aperto l'indagine "per potenziale atto di terrorismo interno". Lo riferiscono i media statunitensi. L'Fbi non ha ancora identificato un'ideologia dietro all'attentatore ma, spiega l'agente speciale dell'Fbi di Pittsburgh Kevin Rojek alla 'Nbc', l'indagine è ancora "nelle sue fasi iniziali". Al momento, spiega, "non ci sono indicazioni di problemi di salute mentale" per l'attentatore Matthew Crooks.

Rojek ha detto che l'Fbi ritiene che il sospettato, il 20enne Thomas Matthew Crooks, abbia agito da solo e che non ci siano problemi di sicurezza pubblica in questo momento. Inoltre, non ci sono indicazioni che Crooks abbia avuto precedenti interazioni con le forze dell'ordine prima di sabato, ha detto Rojek, sottolineando che la famiglia sembra collaborare con le indagini. L'ufficio ritiene che l'arma utilizzata nel tentativo di omicidio sia stata acquistata dal padre di Crooks.

L'Fbi sta ancora lavorando per ottenere l'accesso al telefono di Crooks, che è stato spedito a un laboratorio, secondo l'ufficio

Dem Thompson licenzia membro staff, sui social esprimeva 'delusione' per fallito attentato a Trump

Un membro dello staff del deputato Dem Bennie Thompson, è stato licenziato dopo che in un messaggio su 'X' esprimeva 'delusione' per il fallito attentato all'ex presidente degli Usa Donald Trump. "Sono stato messo a conoscenza di un post fatto da un membro dello staff e lei non è più alle mie dipendenze", ha detto Thompson secondo quanto riferisce 'Nbc'. Il post, che da allora è stato cancellato ma si è diffuso su X, spiega il canale tv statunitense, diceva: "Non giustifico la violenza, ma ti prego di prendere lezioni di tiro per non sbagliare la prossima volta". Thompson è il leader democratico della commissione per la sicurezza interna della Camera e ha presieduto la commissione speciale della Camera che ha indagato sul ruolo di Trump nell'attacco del 6 gennaio al Campidoglio.

Trump: Meloni, minimizzazioni non sono giustificabili

"Di fronte alla violenza vista in Pennsylvania, servono parole chiare. I silenzi, le mezze giustificazioni, le minimizzazioni e le demonizzazioni non sono giustificabili e creano l'humus culturale che produce atti come quello a cui il mondo ha appena assistito". Lo scrive la premier Giorgia Meloni su X.

Biden parlerà nuovamente dallo Studio ovale alle 20 ora di Washington

Il presidente degli Stati Uniti Joe Biden palerà nuovamente alla nazione ma questa volta dallo Studio Ovale alle 20 ora di Washington all'indomani dell'attentato all'ex presidente Donald Trump. Lo ha riferito la Casa Bianca. In precedenza Biden aveva affermato parlando dalla Roosevelt Room: "Parlerò più lungamente questo stasera dallo Studio Ovale". 

Usa 2024, Trump in partenza per convention Gop a Milwaukee

Donald Trump è in partenza per la convention repubblicana di Milwaukee. "In seguito ai terribili eventi di ieri, avevo intenzione di ritardare di due giorni il mio viaggio in Wisconsin per la Convention Repubblicana ma ho appena deciso che non posso permettere che un 'tiratore' o un potenziale assassino mi costringano a cambiare i miei programmi o qualsiasi altra cosa. Pertanto, partirò per Milwaukee, come previsto, alle 15.30 di oggi. Grazie!". ha scritto l'ex presidente degli Usa in un messaggio su 'Truth Social'.



Biden, stasera discorso alla nazione dallo Studio Ovale

Joe Biden parlerà alla nazione dallo Studio Ovale, questa sera, sull'attentato a Donald Trump. Lo ha annunciato lo stesso presidente. 

Biden: "Non saltare a conclusioni affrettate su movente attacco"

Joe Biden ha avvertito di "non saltare a conclusioni affrettate sul movente dell'attacco" a Donald Trump. "Sappiamo chi è stato ma non sappiamo le ragioni", ha sottolineato il presidente parlando alla Casa Bianca. "Ho dato mandato al capo dei Servizi segreti - ha aggiunto - di rivedere tutte le misure di sicurezza, che sono già a livello altissimo".

Biden "Ho ordinato un'indagine su operato Secret service"

"Ho ordinato un'indagine indipendente sull'operato del Secret Service" al comizio di Donald Trump. Lo ha detto Joe Biden alla Casa Bianca

Biden: "Questo è il momento dell'unità"

"Questo è il momento dell'unità". Lo ha detto Joe Biden alla Casa Bianca

Biden: "Ieri sera ho parlato con Trump, felice stia bene"

"Ho avuto una conversazione breve ma buona con Donald Trump, sono felice che stia bene". Lo ha detto Joe Biden alla Casa Bianca dopo l'attacco a Donald Trump ribadendo che "non c'è posto per la violenza negli Stati Uniti". 

Pentagono, l'attentatore di Trump non aveva precedenti militari

"Abbiamo confermato con ciascuna delle strutture del servizio militare che non risulta il nome o la data di nascita del sospettato in alcun database, né come componente attiva o come riserva". Lo ha reso noto il portavoce del Pentagono, il maggiore generale Patrick S Ryder, riferendosi all'attentatore di Trump, il 20enne Matthew Crooks. 

Sceriffo: "Attentatore aveva preso di mira un agente"

Pochi secondi prima che Thomas Matthew Crooks aprisse il fuoco verso Donald Trump, si è trovato faccia a faccia con un agente di polizia municipale che era andato a esaminare il tetto in base a una richiesta delle forze dell'ordine per cercare di identificare un individuo sospetto visto vicino alla manifestazione. Lo ha dichiarato lo sceriffo della contea di Butler, Michael T. Slupe, in un'intervista rilasciata al Washington Post. Slupe ha detto che un agente di Butler Township si è issato abbastanza in alto per sbirciare sul tetto dell'edificio adiacente al raduno e l'uomo armato si è girato e gli ha puntato contro l'arma. Il poliziotto si è salvato abbassandosi. A quel punto Crooks ha cominciato a sparare verso il comizio, ha detto lo sceriffo

Biden cancella viaggio a Austin in Texas programmato per domani

Il presidente degli Stati Uniti Joe Biden ha cancellato il viaggio che era in programma per domani a Austin, in Texas dopo l'attentato contro l'ex presidente Usa, Donald Trump. Lo riferiscono i media statunitensi. Biden avrebbe dovuto tenere un discorso programmatico presso la Lbj Presidential Library per commemorare il 60° anniversario del Civil Rights Act, oltre a partecipare a un evento pubblico.

Biden cancella il viaggio in Texas di domani

Joe Biden ha cancellato il viaggio in Texas previsto per domani dopo l'attacco a Donald Trump. Lo riferisce la Casa Bianca.     

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Attentato a Trump, cosa dicono gli ultimi sondaggi della campagna elettorale


Attentato Trump, dubbi sul dispositivo del secret service

Abu Mazen condanna attentato

Il Presidente palestinese, Mahmoud Abbas (Abu Mazen), ha condannato il tentato assassinio dell'ex Presidente degli Stati Uniti Donald Trump. In una dichiarazione rilasciata oggi, Abbas ha affermato: "Condanniamo questo atto di terrore e riaffermiamo le posizioni dello Stato di Palestina, che ha sempre respinto la violenza, il terrorismo e l'estremismo, indipendentemente dalla loro fonte".

Crosetto, se Trump fosse morto ora guerra civile in Usa

"Trump è vivo per un caso, per pochissimi centimetri. Se non si fosse salvato oggi avremmo avuto gli Usa sull'orlo della guerra civile, probabilmente. Ma non è accaduto e dobbiamo esserne tutti felici. Anche chi sta dicendo che ora può fare la vittima quasi come se fosse infastidito del fatto che sia sopravvissuto. Odio, violenza, contrapposizione, non cessano neppure oggi, dopo un fatto così grave? La polarizzazione delle opinioni pubbliche dilanierà le democrazie, se continuiamo così. Negli Usa come in Ue o in Italia. Troppe persone pericolose per se e per gli altri, senza rendersene conto spesso, che parlano con linguaggi di odio e divisione, di cui misconoscono gli effetti. Sarebbe ora di capirlo. Prima che sia tardi". Così il ministro della Difesa Guido Crosetto su X, il quale manifesta a Trump "totale solidarietà e vicinanza. Alla famiglia della vittima innocente - prosegue - porgo le mie condoglianze ed ai feriti l'augurio di pronta guarigione. Lasciatemi dire una parola di ammirazione per il coraggio e la dedizione con cui gli uomini di scorta, tutti, sanno mettere la vita della persona che proteggono, prima delle loro". 

Moglie spettatore ucciso: “È morto da eroe, come è sempre stato”

"È morto da eroe, così come è sempre stato". Queste le parole con cui Helen Comperatore, la moglie dell'ex capo dei vigili del fuoco rimasto ucciso nell'attentato di ieri a Donald Trump, ha voluto ricordare il marito su Facebook, dove ha pubblicato anche una foto di una delle bandiere degli Stati Uniti che sventolavano al comizio a Butler, in Pennsylvania. "Ieri quella che sarebbe dovuta essere una giornata emozionante soprattutto per mio marito, si è trasformata in un incubo per la nostra famiglia - ha scritto -. Quello a cui le mie deliziose ragazze hanno dovuto assistere è imperdonabile".

Fratello dello spettatore ucciso: “L'odio non ha limiti e l'amore non ha confini”

"L'odio per un un uomo ha preso la vita dell'uomo che noi tutti amavamo di più”, ha scritto il fratello dello spettatore rimasto vittima dell'attentato di ieri a Donald Trump in un post su Facebook. “È stato un eroe che ha protetto le sue figlie. La moglie e le ragazze hanno vissuto l'impensabile e l'inimmaginabile - ha aggiunto -. Il mio fratellino aveva appena compiuto 50 anni e aveva ancora tanta vita da vivere. L'odio non ha limiti e l'amore non ha confini. Pregate per mia cognata, mia madre, i miei nipoti, mia sorella, me e i suoi nipoti perché questo sembra un terribile incubo ma sappiamo che è la nostra dolorosa realtà".

Identificato spettatore ucciso, è un ex capo vigili del fuoco

È un ex capo dei vigili del fuoco, di 50 anni, lo spettatore rimasto vittima dell'attentato di ieri a Donald Trump. A rivelare l'identità dell'uomo è stato il fratello con un post su Facebook. L'uomo si chiamava Corey Comperatore. "Il comizio di Trump ha portato via la vita di mio fratello", scrive Dawn Comperatore Schafer.

Biden parlerà dell'attentato a Trump tra un'ora

Joe Biden parlerà dell'attentato a Donald Trump tra un'ora, all'1.30 ora locale, le 19.30 in Italia. Lo riferisce la Casa Bianca.  Il Presidente degli Stati Uniti aveva già tenuto un breve discorso televisivo ieri sera dopo il tentato omicidio. Poi aveva interrotto il suo fine settimana nella sua casa nel Delaware ed era tornato a Washington nella notte.

Biden riceve briefing su Trump da Fbi e Secret Service: i presenti

Con Biden nella Situation Room della Casa Bianca ci sono la vice presidente Kamala Harris, il direttore dell'Fbi Christopher Wray, la direttrice del secret service Kim Cheatle, l'Attorney General Merrick Garland, il segretario alla Sicurezza nazionale Alejandro Mayorkas, il consigliere per la sicurezza nazionale Jake Sullivan e Liz Sherwood-Randall, assistente del presidente e consigliera per la sicurezza nazionale.

Media Usa: “L’attentatore di Trump indossava una maglietta pro-armi”

L'attentatore di Donald Trump indossava una maglietta del popolare canale Youtube pro-armi Demolition Ranch al momento dell'attacco. Lo riferiscono i media americani. 

Biden riceve briefing su Trump da Fbi e Secret Service

Joe Biden sta ricevendo un briefing sull'attentato a Donald Trump dall'Fbi e dal Secret Service. Lo riferisce la Casa Bianca.

Ex compagno di classe dell'attentatore: “Solitario e bullizzato”

"Solitario, bullizzato e vestito spesso in abiti mimetici". Così un ex compagno di scuola dell'attentatore lo descrive parlando ai media locali dopo l'attentato a Donald Trump in Pennsylvania.

Comitato per sicurezza interna chiede documenti su piani difesa

Il comitato per la sicurezza interna della Camera Usa ha chiesto al Dipartimento per la sicurezza interna di consegnare i documenti sui piani di sicurezza relativi alla difesa, ieri, di Donald Trump. Lo riporta il Guardian. Mark Green, presidente repubblicano della commissione per la sicurezza interna della Camera, a guida repubblicana, ha inviato una lettera al segretario del dipartimento Alejandro Mayorkas. "La gravità di questo fallimento della sicurezza e di questo momento agghiacciante nella storia della nostra nazione non può essere sottovalutata...il comitato per la sicurezza interna è impegnato a condurre una rigorosa supervisione per garantire che il popolo americano riceva risposte e che i candidati presidenziali ricevano una protezione adeguata e appropriata".

Cnn: “Attentatore notato dalla polizia fuori da comizio Trump”

“Il giovane che ha sparato contro Donald Trump era stato avvistato fuori dall'evento dalle forze dell'ordine locali, che lo avevano ritenuto sospetto”. Lo riferisce la Cnn citando fonti informate. Le autorità hanno annunciato via radio di tenerlo d'occhio e l'informazione è stata trasmessa anche al Secret Service.

Sangiuliano: “Il dibattito anche aspro non può degenerare”

"La violenza non è mai una buona cosa. Il dibattito anche aspro non può degenerare. Solidarietà a Donald Trump e condoglianze ai familiari del cittadino assassinato". Lo scrive su X il ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano.

Kamala Harris annulla tappa campagna martedì in Florida

La vicepresidente Usa Kamala Harris ha annullato una tappa elettorale a Palm Beach, in Florida, prevista per martedì. La vice di Biden doveva partecipare ad un dibattito sui diritti all'aborto, tema che spacca democratici e repubblicani. "Alla luce della terribile sparatoria in Pennsylvania, il viaggio programmato dalla vicepresidente per la campagna elettorale in Florida è stato rinviato", ha affermato la campagna in una nota, come riportano i media Usa.

Petro: “Condanniamo tutti gli attacchi alla democrazia”

"Tutti gli attacchi alla democrazia devono essere condannati". Lo ha affermato il presidente colombiano, Gustavo Petro, dal suo profilo X, dove ha pubblicato il comunicato ufficiale dell'esecutivo. "Il governo della Colombia condanna fermamente l'attentato di cui è rimasto vittima il candidato repubblicano alla presidenza degli Stati Uniti, Donald Trump. Come Paese che ha subito violenza - si legge nella nota - riaffermiamo che essa non ha posto nel dibattito politico ed elettorale. Questo sfortunato evento è stato un attacco alla democrazia. Siamo solidali con gli Stati Uniti in questo momento difficile".

Solidarietà a Trump dal re del Marocco Mohammed VI

Re Mohammed VI del Marocco ha inviato un messaggio di solidarietà all'ex presidente Usa Donald Trump, dicendosi "scioccato e profondamente rattristato per lo spaventoso tentativo di omicidio perpetrato" nel corso di un comizio della campagna elettorale in Pennsylvania. "Rassicurato" dall'apprendere che Trump "è sano e salvo", il re del Marocco ha condannato fermamente la violenza politica e ha augurato all'ex presidente Trump "una pronta guarigione, per poter tornare a servire la vostra grande nazione". "I miei pensieri e le mie preghiere sono con voi, signor Presidente - conclude il messaggio - con la vostra famiglia e con le vittime innocenti di questo deplorevole atto".

Forze dell'ordine vicino alla casa dell’attentatore

©Ansa

Forze dell'ordine vicino alla casa dell’attentatore

Maduro: “Respingiamo con forza e ripudiamo l'attacco a Trump”

"Respingiamo con forza e ripudiamo l'attacco all'ex presidente degli Stati Uniti e candidato alla presidenza Donald Trump. Che Dio benedica e dia pace al popolo americano. A Trump auguro salute e una lunga vita". Così il presidente venezuelano, Nicolas Maduro, in un post pubblicato sul suo profilo social.

Nyt: “Trovato dell'esplosivo anche a casa dell'attentatore”

Secondo quanto hanno riferito fonti informate al New York Times, oltre al materiale esplosivo nell'auto dell'attentatore di Donald Trump la polizia avrebbe trovato un altro ordigno esplosivo in casa. 

Autorità locali: “L’attentatore di Trump aveva materiale esplosivo in auto”

L'attentatore di Donald Trump aveva materiale esplosivo nell'auto con la quale ha guidato fino al comizio. Lo riferiscono le autorità locali.

Bolsonaro: “Solo i conservatori subiscono gli attentati”

L'ex presidente brasiliano di destra, Jair Bolsonaro, torna a commentare l'attentato all'ex presidente Usa, Donald Trump, e osserva: “Solo i conservatori subiscono attentati". Lo ha riferito in un video pubblicato sui social network. Bolsonaro era stato vittima di un attacco durante un comizio elettorale nello stato del Minas Gerais, il 7 settembre del 2018, quando a un mese dal voto venne accoltellato rimanendo ferito ad un'arteria e all'intestino.

Melania Trump: “Attentatore è un mostro. Restiamo uniti".

In un comunicato pubblicato su X la ex First Lady, Melania Trump, ha scritto che "l'attentatore è un mostro che considerava mio marito un macchina politica disumana e ha tentato di rubargli le sue passioni, la sue risata, l'ingegnosità, l'amore per la musica e la capacità di ispirare". Melania Trump ha anche rivolto un appello a "elevarsi al di sopra del vetriolo e delle idee superficiali che istigano la violenza". "Non dimentichiamo che opinioni e giochi politici sono meno potenti dell'amore", ha scritto la moglie del tycoon. "Oggi è un nuovo giorno, restiamo uniti".

Biden riceverà un briefing su Trump dalla Sicurezza nazionale

Joe Biden e Kamala Harris riceveranno nelle prossime ore un briefing dal Dipartimento per la sicurezza interna e dalle forze dell'ordine sull'attentato a Donald Trump. Lo riferisce la Casa Bianca. L'aggiornamento sarà chiuso ai media.

Bbc: “L’attentatore di Trump aveva lavorato in una casa di cura”

L'attentatore di Donald Trump aveva lavorato per un breve periodo nella cucina della Bethel Park Skilled Nursing and Rehab, una casa di cura poco distante da casa sua. Lo riporta la Bbc.

Melania Trump: “L’attentatore di mio marito è un mostro”

Melania Trump parla per la prima volta dall'attacco del marito e dice che l'attentatore è "un mostro".

Zangrillo: “Solidarietà a Trump e agli americani”

"La politica è dialogo, confronto, capacità di ascolto, coinvolgimento dei cittadini. È la volontà di impegnarsi per migliorare la condizione umana. Per questo quando sfocia in violenza non è più politica, ma desiderio di prevalere. Esprimo solidarietà a Trump e al popolo americano". Lo ha riferito in una nota il ministro per la Pubblica amministrazione Paolo Zangrillo.

Scuola dell'attentatore di Trump: “Si è diplomato nel 2022”

Il distretto scolastico di Bethel Park ha confermato che l'attentatore di Donald Trump si è diplomato nel 2022. "Thomas Matthew Crooks si è diplomato alla Bethel Park High in quell'anno", si legge in una nota della scuola riportata da Cbs news nella quale "si esprimono sinceri auguri per una pronta e completa guarigione a Trump e solidarietà a chi è stato colpito da questi tragici eventi".

Oppositori Venezuela solidali con Trump: “Anche qui c'è violenza”

I leader venezuelani di opposizione della Piattaforma Unitaria Democratica (Pud), María Corina Machado e Edmundo González Urrutia, in messaggi separati pubblicati su X, condannano l'attacco subito dall'ex presidente degli Stati Uniti Donald Trump, e denunciano le violenze che sono costretti ad affrontare ogni giorno nel loro Paese. "Dal Venezuela inviamo la nostra solidarietà all'ex presidente Donald Trump, alla sua famiglia e al popolo degli Stati Uniti di fronte a questo riprovevole attacco. Noi venezuelani, che subiamo la violenza politica più cruda e sistematica, desideriamo vivere in pace e civiltà democratica nel nostro Paese e nelle Americhe", scrive Machado. "Respingiamo l'attacco all'ex presidente degli Stati Uniti, Donald Trump. La violenza politica deve essere lasciata alle spalle in tutto il mondo. In Venezuela ne subiamo l'impatto da anni e auspichiamo un futuro di rispetto e di pace per l'intera regione", afferma Gonzalez Urrutia.

Media Usa: “L’arma acquistata dal padre dell'attentatore”

Le forze dell'ordine Usa ritengono che l'arma utilizzata per sparare a Donald Trump sia stata acquistata dal padre di Thomas Crooks, l'attentatore 20enne poi ucciso da un cecchino del Secret Service. Lo riferisce l'Associated Press. Parlando a condizione di mantenere l'anonimato, due ufficiali hanno dichiarato all'Ap che il padre di Crooks ha acquistato un'arma almeno sei mesi fa. 

Belgio: “Attacco a Trump scioccante, allontanare la violenza”

Il premier belga Alexander De Croo e la ministra degli Esteri Hadja Lahbib hanno definito "scioccante" e "inaccettabile" l'attentato a Donald Trump in Pennsylvania. "In una democrazia non c'è mai spazio per la violenza", ha affermato De Croo, augurando pronta guarigione all'ex presidente americano che "per fortuna" ha riportato "ferite che appaiono limitate". "La violenza politica non ha assolutamente posto nelle nostre democrazie. Dobbiamo restare uniti contro tali atti e garantire che la violenza non diventi mai un mezzo di espressione", ha sottolineato Lahbib.

La telefonata tra Biden e Trump è stata “breve e rispettosa”

"Breve e rispettosa". Così fonti informate hanno descritto alla Cnn la telefonata tra Joe Biden e Donald Trump qualche ora dopo l'attacco in Pennsylvania all'ex presidente.

La vittima del comizio di Trump era con la famiglia, un testimone: "Colpito alla testa da fuoco incrociato"

Sarebbe stato colpito alla testa, forse perché ''si trovava sulla traiettoria del fuoco incrociato'' tra l'attentore e gli agenti che hanno protetto Donald Trump, il sostenitore dell'ex presidente che ha perso la vita durante il comizio del leader repubblicano in Pennsylvania. Lo riporta l'emittente Nbc News citando un testimone oculare, che si identifica come Joseph e che racconta di aver visto la vittima cadere a terra. L'uomo, di cui l'Fbi non ha ancora reso noto il nome, era seduto su una tribuna a sinistra del podio dove stava parlando Trump.

Secondo Joseph, la vittima è morta sul colpo. ''Sembrava che gli spari provenissero da dietro gli spalti e che l'uomo era stato colpito da dietro, alla nuca'', ha aggiunto. Joseph, che è medico, ha detto di aver aiutato gli ufficiali a trasportare il morto dagli spalti a una tenda lì vicino e che gli ufficiali gli hanno messo un asciugamano sulla testa prima di portarlo via. Il testimone non conosceva l'uomo ucciso. Un'altra donna lì vicino sembrava essere stata colpita all'avambraccio o alla mano, ha detto Joseph raccontando di aver contato sette colpi ''molto forti'' e ''molto vicini''.

La vittima era al comizio insieme alla famiglia, che era con lui sugli spalti quando è stati colpito. I parenti erano sotto shock e non sapevano cosa stesse succedendo, ha raccontato il testimoni. C'erano circa cinque membri della famiglia, due dei quali erano "isterici", ha detto Joseph, spiegando che la famiglia è stata portata alla tenda con il parente defunto.

La Russa: "L'attentato a Trump mi ha fatto pensare a Berlusconi"

"Quando ho visto le immagini di Trump dopo l'attentato, con il sangue in faccia e il braccio alzato, ho pensato subito all' aggressione subita da Berlusconi quando venne colpito dalla statuetta del Duomo al viso". A raccontarlo all'ANSA è il presidente del Senato Ignazio La Russa. Lui infatti alle 18,20 del 13 dicembre 2009 era lì, a Piazza Duomo a Milano, accanto al premier e, ricorda: "mi misi a correre dietro l'aggressore per acchiapparlo ma non ci riuscii". Il leader di FI però alzò il braccio "con la mano aperta, per tranquillizzare la gente", mentre Trump "ha alzato il pugno, ma la scena era davvero molto simile", osserva. 

Le Pen: "L'attentato a Trump è un avvertimento a tutti noi"

"Il tentativo di omicidio contro Donald Trump è uno shock per tutti. Ci sono stati feriti gravi e un morto tra gli attivisti del candidato repubblicano. Questo è un avvertimento per tutti noi, la Francia non è al sicuro da questa violenza. Buona guarigione a lui e commosso pensiero per gli attivisti repubblicani vittime di questa follia". Lo afferma su X la leader di Rn, Marine Le Pen. 

Trump, la Santa Sede preoccupata: "Non prevalgano ragioni dei violenti"

"La Santa Sede esprime la propria preoccupazione per l'episodio di violenza di ieri notte, che ferisce le persone e la democrazia, provocando sofferenza e morte. Si unisce alla preghiera dei Vescovi statunitensi per l'America, per le vittime e per la pace nel Paese, perché non prevalgano mai le ragioni dei violenti". E' quanto riferisce la Sala stampa vaticana. 

Usa: "In Italia vigilanza a 250 target ai massimi livelli di allerta"

Resta ai massimi livelli di allerta la vigilanza agli obiettivi sensibili in Italia dopo l'attentato a Donald Trump, ex presidente Usa e candidato alla Casa Bianca. Sono 250 i target più esposti, secondo la lista aggiornata dal Viminale, tra cui anche ambasciate e sedi diplomatiche statunitensi, che vengono monitorati con attenzione già dal 7 ottobre scorso.

Secret Service: "Non abbiamo rifiutato ulteriore protezione"

I servizi segreti statunitensi hanno negato le accuse secondo le quali avrebbero rifiutato di fornire ulteriore protezione per Donald Trump. Lo ha reso noto un portavoce del Secret Service. Anthony Guglielmi, portavoce dell'agenzia, afferma che circola una "affermazione falsa" secondo cui un membro del team della sicurezza dell'ex presidente aveva richiesto "risorse" aggiuntive e tale richiesta è stata "respinta". "Questo è assolutamente falso. In effetti, abbiamo aggiunto risorse protettive, tecnologia e capacità come parte dell'aumento del ritmo di viaggio della campagna", ha detto Guglielmi. 

Una foto mostra l'attentatore con maglietta pro-armi

L'attentatore di Donald Trump indossava una maglietta di un popolare canale YouTube dedicato alle armi da fuoco: è quanto riferisce la Nbc News, sulla base della foto scattata al giovane sul tetto, dopo la sua uccisione per mano del Secret Service. L'immagine mostra il 20enne a terra, con la testa insanguinata, che indossa una maglietta grigia con una bandiera americana sulla manica e caratteri in stampatello parzialmente oscurati. Particolari che corrispondono a una maglietta in vendita sul sito web di Demolition Ranch, canale YouTube con oltre 11,6 milioni di iscritti dedicato ad armi da fuoco. Il fondatore Matt Carriker, ha postato su X un messaggio: "La scorsa notte è stata pazzesca... mi hanno chiamato i telegiornali chiedendomi se avevo mai parlato con l'assassino... e che diavolo...". 

Sky News: "Donald Trump ha rilasciato una dichiarazione sulla sua piattaforma di social media, Truth Social, poche ore dopo essere stato vittima di un tentativo di omicidio"

Trump: "Non vedo l'ora di parlare domani alla convention repubblicana"

L'ex presidente degli Stati Uniti Donald Trump parteciperà domani alla convention nazionale repubblicana che si terrà nel Wisconsin. Lo ha annunciato lui stesso sul suo social media Truth Social. "Amo davvero il nostro Paese e amo tutti voi. Non vedo l'ora di parlare alla nostra grande nazione questa settimana dal Wisconsin", ha scritto rivolgendosi ai suoi sostenitori.

Si tratta del suo secondo post da quando è stato ferito durante il comizio elettorale in Pennsylvania.

Medico: "Ero su spalti a sinistra vicino all'uomo ucciso dagli spari"

Un medico, presente ieri alla manifestazione di Butler, ha assistito alla morte del supporter freddato da uno dei proiettili diretti verso Donald Trump. Il testimone, che si è identificato come Joseph, ha dichiarato, come riporta Sky News, di essere seduto sugli spalti all'estrema sinistra del podio quando ha sentito degli spari.   A un paio di metri di distanza, ha detto di aver visto un uomo cadere sul fondo degli spalti dopo essere stato colpito alla nuca. L'uomo era rivolto verso l'ex presidente e di fatto ha ostacolato l'attentatore che stava mirando e sparando al tycoon. Il medico ha detto che l'uomo è morto all'istante e di aver aiutato le forze dell'ordine a trasportare il cadavere dopo che avergli messo un asciugamano sulla testa. 

Trump: "Stiamo uniti, non permetteremo al male di vincere"

"In questo momento è più importante che mai rimanere uniti e mostrare il nostro vero carattere di americani, rimanendo forti e determinati e non permettendo al male di vincere". In un nuovo post sui social, Donald Trump ha ringraziato i sostenitori dopo la sparatoria al suo comizio in Pennsylvania e ha affermato che "è stato solo Dio a impedire che l'impensabile accadesse". "Amo davvero il nostro Paese, amo tutti voi e non vedo l'ora di parlare alla nostra grande nazione questa settimana dal Wisconsin", ha scritto Trump alludendo alla convention Gop al via domani. "Non avremo paura - ha scritto il Tycoon - ma resteremo resilienti nella nostra fede e sprezzanti di fronte alla malvagità. Il nostro amore va alle altre vittime e alle loro famiglie. Preghiamo per la guarigione di coloro che sono stati feriti e conserviamo nei nostri cuori il ricordo del cittadino che è stato così orribilmente ucciso".

La dinamica dell'attentato a Trump. VIDEO

Netanyahu: “Attacco a Trump è assassinio alla democrazia Usa”

Il premier Benyamin Netanyahu è tornato a condannare in apertura della riunione di governo a Gerusalemme l'attentato a Donald Trump. "Non è solo un crimine atroce, ma anche - ha detto - un tentativo di assassinare la democrazia americana". "Fortunatamente - ha aggiunto augurando una pronta guarigione all'ex presidente Usa - Trump è sopravvissuto”. 

Virale la foto del Nyt con il proiettile che sfiora il tycoon

Sta facendo il giro del mondo l’immagine scattata dal fotografo del New York Times Doug Mills che sembra aver immortalato un proiettile mentre sfreccia sul lato sinistro del volto di Donald Trump. GUARDA QUI 

Trump, testimone a Sky TG24: “Abbiamo visto ragazzo con fucile. Poi gli spari”

Un testimone, ai microfoni di Sky TG24, ha confermato di aver avvertito la polizia della presenza di un cecchino armato su un tetto istanti prima dell'attacco a Donald Trump. GUARDA QUI 

Usa, Peskov: "Era ovvio che vita Trump fosse in pericolo"

''Era ovvio che la vita di Trump fosse in pericolo''. Lo ha dichiarato il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov commentando l'attentato alla vita dell'ex presidente degli Stati Uniti Donald Trump e citando ''i numerosi tentativi di eliminarlo dalla vita politica e di screditarlo''. 

Peskov ha quindi detto che per evitare che Trump si ricandidasse alle elezioni presidenziali di novembre sono stati usati ''strumenti legali, tribunali, pubblici ministeri, tentativi di screditare politicamente il candidato''. Dopo tutto questo ''era ovvio a tutti gli osservatori esterni che la sua vita era in pericolo", ha detto Peskov ai giornalisti.

Peskov: "Attentato Trump affare interno, non interferiamo in elezioni"

Le elezioni presidenziali americane sono una questione interna degli Stati Uniti e non è affare di Mosca valutare se l'attentato a Donald Trump possa incidere sulla loro legittimità. Lo ha affermato il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov nel corso di una conferenza stampa a Mosca. "Non sta a noi giudicare. Non abbiamo il minimo desiderio di interferire. Questa è una questione che riguarda gli Stati Uniti", ha detto Peskov ai giornalisti.-


Cremlino, condanniamo ogni violenza in lotta politica

alla stampa, aggiungendo tuttavia che "non crediamo affatto che tto il portavoce del Cremlino Dmitri Peskov. Secondo Peskov, inoltre, "dopo numerosi tentativi di eliminare il candidato Trump dall'arena politica, in primo luogo utilizzando strumenti legali, tribunali, procuratori, tentativi di screditarlo politicamente, e' stato chiaro a tutti gli osservatori esterni che la sua vita e' in pericolo", ha aggiunto alla stampa, aggiungendo tuttavia che "non crediamo affatto che l'attentato sia stato organizzato dall'attuale leadership".

Spari contro Trump, la foto iconica del premio Pulitzer

Lo scatto è stato realizzato subito dopo gli spari dal fotografo Evan Vucci dell’Associated Press che ha già vinto in passato il prestigioso riconoscimento ed è stata postata sul suo profilo su X dal figlio di Trump. GUARDA QUI

Zelensky: "Attentato a Trump dimostra gravità minacce a democrazia"

L'attentato a Trump è un "crimine odioso", che "mostra quanto siano serie le sfide globali alla democrazia". Lo ha detto Volodymyr Zelensky. "La violenza in ogni forma e in ogni luogo non deve prevalere. Sono fiducioso che l'America sappia rialzarsi dopo questa prova. Auguro a Trump una pronta guarigione", ha proseguito il leader ucraino. 

Consigliere campagna Trump, Secret Service era preparato?

Stephen Moore, consigliere senior della campagna di Donald Trump, al programma "Weekend" della Bbc, ha espresso dubbi sulla preparazione del Security Service, che è la principale forma di protezione per gli ex presidenti degli Stati Uniti. "Dal video - ha detto - sembrava che Trump fosse stato solo sfiorato dal proiettile ma ciò che spaventa tutti noi è che se il proiettile fosse arrivato ad un pollice più in là rispetto alla sua testa, si sarebbe trattato di un assassinio. Di sicuro Trump ha bisogno di maggiore protezione: ora ci si chiede molto se il Secret Service fossero completamente preparati".

Camera Usa convoca capo Secret Service a testimoniare

La commissione di Controllo della Camera americana ha convocato il capo del Secret Service, Kimberly Cheatle, a testimoniare il 22 luglio. "Gli americani chiedono risposte sul tentativo di assassinare il presidente Trump", ha scritto la commissione su X, sottolineando che l'apparizione della Cheatle e' volontaria. 

Sicurezza obiettivi Usa a massimi livelli in Italia

È ai massimi livelli, come già dal 7 ottobre scorso, il dispositivo di sicurezza a presidio degli obiettivi sensibili in Italia, dopo l'attentato a Donald Trump, candidato alle presidenziali Usa. Ad essere attenzionati, oltre ad ambasciate e luoghi diplomatici americani, sono anche anche le accademie e le università statunitensi.

Usa, raccolti 200mila dollari per vittime attentato comizio Trump

Quasi 200 mila dollari sono stati raccolti online come donazione per le vittime dell'attentato a Donald Trump durante il comizio in Pennsylvania. La pagina GoFundMe e' stata organizzata da Meredith O'Rourke, direttrice finanziaria della campagna dell'ex presidente, rimasto ferito all'orecchio dall'attentatore. "Il presidente Donald Trump ha autorizzato questo conto per donazioni ai sostenitori feriti o uccisi e alle loro famiglie nel brutale e orribile tentativo di omicidio di oggi", si legge nella descrizione della pagina. "Tutte le donazioni saranno dirette a questi orgogliosi americani mentre soffrono e si riprendono. Possa Dio benedire e unire la nostra nazione". Nell'attentato, oltre all'aggressore ucciso dal Secret Service, e' morto anche un sostenitore di Trump e altri due sono rimasti gravemente feriti. 

Testimone: "Ho visto attentatore sul tetto prima di spari"

Un testimone presente al comizio di Donald Trump a Butler ha affermato alla Cnn di aver riferito agli agenti di aver visto un uomo armato muoversi "di tetto in tetto", pochi istanti prima che sparasse all'ex presidente. Ben Macer era lungo la linea di recinzione quando ha visto "il ragazzo spostarsi di tetto in tetto. Ho detto a un agente che (un uomo armato) era sul tetto. Quando mi sono voltato per tornare dov'ero, sono iniziati gli spari, e poi e' stato solo il cao, siamo scappati tutti e basta". L'attentatore e' stato identificato dall'Fbi come il 20enne Thomas Matthew Crooks, residente in Pennsylvania. 

Usa, Stoltenberg: "scioccato" dall'attentato a Trump

Il segretario generale della Nato Jens Stoltenberg si e' detto "scioccato" dall'attentato all'ex presidente degli Stati Uniti Donald Trump, sottolineando che "gli alleati stanno insieme per difendere la nostra liberta' e i nostri valori". "Sono scioccato dall'attentato contro il Presidente Trump. Gli auguro una pronta guarigione", ha scritto su X. "Condanno l'attacco. La violenza politica non ha posto nelle nostre democrazie. Gli alleati della Nato sono uniti per difendere la nostra liberta' e i nostri valori". 

Mattarella: attentato a Trump è motivo di grave allarme

"L'attentato contro Donald Trump è motivo di grave allarme e forte indignazione. La violenza che, da qualche tempo, ha ripreso a manifestarsi in ambito politico è uno sconcertante sintomo di deterioramento del tessuto civile e del pericoloso rifiuto del confronto, del dialogo, del rispetto della vita democratica. Auguro a Donald Trump e agli altri feriti un pronto ristabilimento ed esprimo cordoglio per il cittadino rimasto vittima di questo intollerabile gesto di odio e di attacco alla libertà. Gli Stati Uniti, grande democrazia, risponderanno certamente con efficacia e vigore a ogni concezione di violenza". Lo afferma il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, in una dichiarazione.

Usa, Trump: ho sentito un sibilo e la pelle squarciarsi

"Ho capito immediatamente che qualcosa non andava, perche' ho sentito un sibilo, degli spari e ho sentito immediatamente il proiettile che mi squarciava la pelle", ha scritto Donald Trump sui suoi social. L'ex presidente, ha aggiunto che "c'e' stata molta emorragia, quindi ho capito in quel momento cosa stava succedendo". Nel suo post, Trump ha espresso le sue condoglianze alla famiglia della persona che partecipava al suo comizio e che e' stata uccisa, e alla famiglia di "un'altra persona che e' rimasta gravemente ferita". Ha aggiunto di non sapere nulla dell'attentatore. "Voglio ringraziare i servizi segreti degli Stati Uniti e tutte le forze dell'ordine per la loro rapida risposta alla sparatoria appena avvenuta a Butler, in Pennsylvania", ha scritto Trump.

Usa, Trump scrive ai sostenitori: "non mi arrenderò mai"

''Non mi arrenderò mai''. Questo ha scritto l'ex presidente degli Stati Uniti Donald Trump in una e-mail inviata ai suoi sostenitori dopo l'attentato subito durante un comizio in Pennsylvania, a Butler. L'e-mail è stata firmata dal candidato repubblicano ed è stata accompagnata da un suo ritratto.



Usa, Xi esprime compassione e simpatia a Trump

Il presidente cinese Xi Jinping ha espresso domenica la sua "compassione e simpatia" a Donald Trump, ferito in un attentato durante un comizio in Pennsylvania. "La Cina sta seguendo da vicino la situazione", ha detto in una nota un portavoce del ministero degli Esteri cinese.



Usa, attentatore Trump 20enne Repubblicano di Pennysilvania

L'Fbi ha identificato Thomas Matthew Crooks, 20 anni, di Bethel Park, Pennsylvania, come il sospetto attentatore dell'ex presidente Donald Trump. Nei registri sugli elettori dello Stato, Crooks e' identificato come Repubblicano.

Usa, chiuso spazio aereo sopra Bethel Park in Pennsylvania

Lo spazio aereo sopra Bethel Park, in Pennsylvania, è stato chiuso "immediatamente" per motivi di sicurezza dopo il tentato omicidio dell'ex presidente Donald Trump. L'uomo che ha sparato e che è stato ucciso dai Secret Service, il ventenne Thomas Matthew Crooks, era di Bethel Park, non lontano dalla cittadina dove Trump ha tenuto il comizio.

Trump: proiettile mi ha perforato orecchio, incredibile succeda nel nostro Paese

Un proiettile "mi ha perforato la parte superiore dell'orecchio destro". Lo ha scritto l'ex presidente Donald Trump con un post su Truth Social. "Ho capito subito che qualcosa non andava, ho sentito un sibilo, degli spari e ho sentito il proiettile che mi squarciava la pelle", ha scritto Trump. "Si è verificata una forte emorragia, quindi ho capito subito cosa stava succedendo", ha aggiunto. Trump ha ringraziato il Secret Service e ha espresso le condoglianze alla famiglia della persona uccisa. "E' incredibile che un simile atto possa verificarsi nel nostro Paese", ha scritto.

Usa, Guterres: condanna inequivocabile attentato contro Trump

Il segretario generale dell'Onu, Antonio Guterres, ha condannato "inequivocabilmente" l'attentato nei confronti dell'ex presidente degli Stati Uniti Donald Trump, che è rimasto ferito a un orecchio. "Il segretario generale condanna inequivocabilmente questo atto di violenza politica" e "invia i suoi migliori auguri per una pronta guarigione", ha riferito in una nota il portavoce di Guterres, Stephan Dujarric.

Trump visto scendere dal suo aereo dopo la sparatoria

L'ex presidente degli Stati Uniti Donald Trump è stato visto scendere dal suo aereo senza aiuto, poche ore dopo essere sopravvissuto a un attentato alla sua vita, in un video pubblicato dal suo vice direttore delle comunicazioni sui social media questa mattina presto. Nel video, pubblicato da Margo Martin su X, Trump, in abito blu scuro e camicia bianca senza cravatta, si vede scendere le scalette del suo aereo mentre un agente armato gli fa da scorta. Non si vede l' orecchio destro, ferito nell'attentato. Il New York Times ha riferito che è nel New Jersey, dove trascorrerà la notte americana (dove è da poco passata l'1 di notte). 

Usa, "odio Trump e i repubblicani" così l'attentatore sui social

''Il mio nome è Thomas Matthew Crooks. Odio i repubblicani, odio Donald Trump''. Così l'uomo che ha attentato alla vita dell'ex presidente degli Stati Uniti, era apparso con un videomessaggio sui social. Secondo l'Fbi, però, il ventenne era inserito nel registro degli elettori repubblicani.

Usa, ucciso attentatore Trump, ventenne della Pennsylvania

L'attentatore di Donald Trump, che secondo l'Fbi è un ventenne della Pennsylvania, è stato ucciso. Si trovava a 150 metri dall'ex presidente americano appostato sul tetto di un'azienda manufatturiera. L'Fbi ha detto che l'uomo è stato identificato ''provvisoriamente'', ma non ha diffuso il nome. Il New York Post lo ha identificato come Matthew Crooks. L'attentatore ha usato un Ar15, il modello di fucile semiautomatico più utilizzato negli Stati Uniti, anche nelle stragi di massa che si sono verificate nel Paese.

Usa, direttrice 007 convocata da commissione parlamentare

La direttrice dei servizi segreti statunitensi, Kimberly Cheatle, comparira' il 22 luglio davanti alla Commissione parlamentare per la supervisione e la responsabilità per testimoniare sull'attacco all'ex presidente Donald Trump. La convocazione è  stata firmata da James Cormer, direttore dell'organismo di vigilanza, che ha pubblicato la lettera sul suo account X. Cormer non manca di sottolineare "l'enorme coraggio" degli agenti dei servizi segreti presenti all'evento, che hanno protetto Trump, neutralizzato l'assalitore e impedito ulteriori danni tra la grande folla presente (solo due morti finora). Tuttavia, sono emerse numerose voci che mettono in dubbio l'efficacia dei servizi segreti nel non riuscire a impedire che un cecchino si posizionasse armato, senza essere notato dai numerosi agenti presenti, in cima a un tetto che si trovava a 150 metri dal podio dove il presidente stava parlando. 

Usa, attentatore aveva t-shirt con canale YouTube pro armi

L'uomo che ha sparato all'ex presidente degli Stati Uniti Donald Trump, ferendolo all'orecchio, indossava una t-shirt di uno dei canali YouTube più popolari dedicati alle armi da fuoco, Demolition Ranch. Lo riporta la Nbc spiegando di aver visionato le foto del corpo dell'attentatore colpito alla testa.

Tajani: sconvolto da attentato,profonda vicinanza agli Usa

Ribadisco, anche oggi, la nostra profonda vicinanza agli Stati Uniti e condanno la violenza che non può avere spazio nel dibattito democratico": lo afferma il ministro degli Esteri Antonio Tajani in un post su X dicendosi "sconvolto dalle immagini dalla Pennsylvania" dell'attentato all'ex presidente Usa Donald Trump.   "Seguo gli sviluppi in contatto con l'Ambasciata italiana negli Stati Uniti - aggiunge. Auguro al 45/o presidente degli Stati Uniti Donald Trump pronta guarigione". 

La campagna di Biden ritira tutti gli spot in Pennsylvania

La campagna di Joe Biden ha annunciato di aver ritirato tutti gli spot elettorali in Pennsylvania dopo l'attacco a Donald Trump durante un comizio nello Stato. Nelle stesse ora in cui il tycoon stava parlando nello Stato c'erano anche la First Lady Jill Biden e la vice presidente Kamala Harris.

Fbi conferma identità attentatore, no richiesta più sicurezza per comizio

L'Fbi ha confermato l'identità dell'attentatore in Thomas Matthew Crooks. Le indagini sono ancora in corso e non è chiaro se il ventenne abbia agito come ''lupo solitario'' o abbia avuto dei complici. L'Fbi ha poi smentito che il team di Donald Trump abbia chiesto un rafforzamento delle misure di sicurezza per il comizio a Butler, in Pennsylvania. Le indagini dovranno chiarire come un attentatore armato di un fucile automatico possa essersi avvicinato a 150 metri dall'ex presidente e abbia potuto sparare dall'alto.

Aereo Trump ha lasciato Pittsburgh, atterrato a Newark

L'aereo di Donald Trump ha lasciato l'aeroporto di Pittsburgh ed e' atterrato a Newark (New Jersey), dopo che il candidato repubblicano ed ex presidente degli Stati Uniti e' stato ferito all'orecchio destro da un colpo d'arma da fuoco mentre teneva un comizio. Secondo uno dei principali portali di tracciamento degli aerei, l'aereo di Trump ha lasciato la Pennsylvania questa notte dopo l'attacco che ha ucciso un assistente e l'aggressore, che e' stato colpito dai servizi segreti. L'aereo e' atterrato a Newark, molto vicino a New York, dove l'ex presidente ha la sua residenza nella Trump Tower. Secondo Fox News, Trump e' stato dimesso da un ospedale locale dopo essere stato ferito all'orecchio destro. 

Usa, test Dna in corso su attentatore Trump per identificarlo

Il test del Dna è in corso per confermare l'identità dell'attentatore che ha ferito l'ex presidente Usa Donald Trump durante un comizio in Pennsylvania. L'aggressore è stato ucciso e non aveva documenti addosso: gli investigatori ritengono di sapere chi sia ma non intendono rendere pubblico il nome finche' non ci sara' una conferma

ufficiale. 

New York Post: identificato chi ha sparato a Trump

Sarebbe stato identificato come Thomas Matthew Crooks il ventenne della Pennsylvania che ha sparato all'ex presidente degli Stati Uniti Donald Trump durante una manifestazione in Pennsylvania. Lo riferisce il New York Post sul suo sito, citando proprie "fonti". 

Cnn: la protezione per Trump era stata rafforzata di recente

La protezione del Secret Service dell'ex presidente americano Donald Trump era stata rafforzata di recente. Lo riferisce la Cnn, citando fonti a conoscenza delle misure di sicurezza per il tycoon. 

Usa, Fbi conferma attentato contro Donald Trump

L'Fbi ha confermato che l'ex presidente Donald Trump ha subi'to un "tentato omicidio" da parte di un tiratore che è stato colpito e non è ancora stato identificato. Lo ha riferito in conferenza stampa Kevin Rojek, l'agente speciale responsabile dell'ufficio dell'FBI di Pittsburgh, che ha chiesto l'assistenza dei cittadini per raccogliere dati sull'accaduto. "Siamo vicini all'identificazione" dell'uomo che ha cercato di assassinare l'ex presidente Usa, ha aggiunto.

Rafforzate misure di sicurezza per convention repubblicana

Le forze dell'ordine federali, statali e locali americane sono in massima allerta in vista della convention repubblicana che inizierà lunedì a Milwaukee. Si stanno pianificando modifiche alle misure di sicurezza, dopo che Donald Trump è rimasto ferito in una sparatoria in un comizio in Pennsylvania. Diversi funzionari delle forze dell'ordine hanno riferito che è in corso un piano per espandere il perimetro della kermesse e creare zone cuscinetto attorno agli eventi. L'uomo che ha sparato sul comizio di Trump era fuori dal perimetro del Secret Service quando ha aperto il fuoco con un fucile in stile Ar, prima di essere ucciso. 

Trovata arma usata in comizio Trump, fucile in stile Ar-15

Le forze dell'ordine hanno recuperato l'arma usata nella sparatoria al comizio dove è rimasto ferito Donald Trump insieme ad altre due persone (un'altra invece è morta). Si tratta di un fucile in stile 'Ar-15', uno di quelli più usati nelle sparatorie di massa. Lo riferiscono i media Usa

Autore spari a Trump ucciso da cecchino del Secret Service

L'uomo che da un tetto ha sparato con un fucile in stile Ar sul comizio di Donald Trump è stato ucciso da un cecchino del Secret Service. Lo riferiscono alcuni media Usa. 

Fbi: identificato chi ha sparato al comizio di Trump

L'Fbi ha riferito in una conferenza stampa di aver "identificato provvisoriamente" chi ha sparato sul comizio di Donald Trump, ma non ne ha diffuso l'identità. 

Fbi: è stato un tentativo di assassinare Trump

 "Questa sera abbiamo avuto quello che chiamiamo un tentativo di omicidio contro il nostro ex presidente Donald Trump": lo ha detto Kevin Rojek, l'agente speciale responsabile dell'ufficio locale dell'Fbi a Pittsburgh, parlando in una conferenza stampa a Butler in Pennsylvania. "È ancora una scena del crimine attiva", ha aggiunto spiegando che gli investigatori non hanno ancora concluso gli accertamenti nella zona della sparatoria. 

Cecchino che ha sparato era a meno di 150 metri da Trump

Un'analisi dell'Associated Press di oltre una dozzina di video e foto della scena del comizio di Donald Trump, nonché di immagini satellitari del sito, mostra che chi ha sparato è riuscito ad avvicinarsi sorprendentemente al palco dove stava parlando l'ex presidente. Secondo alcuni giornalisti, il tetto su cui si era appostato era a meno di 150 metri dal palco, una distanza dalla quale un tiratore decente avrebbe potuto ragionevolmente colpire un bersaglio di dimensioni umane.

Autore spari su comizio Trump in mimetica su tetto azienda

Un video pubblicato sui social media e geolocalizzato dall'Ap mostra il corpo di una persona in mimetica grigia che giace immobile sul tetto di un edificio alla Agr International Inc., un'azienda manifatturiera di imbottigliamento appena a nord dell'area del Butler Farm Show dove si è tenuto il comizio di Donald Trump, teatro della sparatoria. 

Wp: a sparare su comizio Trump 20enne della Pennsylvania

 La persona che ha sparato sul comizio di Donald Trump è un uomo di 20 anni della Pennsylvania. Lo scrive il Washington Post, citando una fonte a conoscenza delle indagini. 

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