Trump, Mattarella: "Attentato è motivo di grave allarme". Le reazioni internazionali

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Oltre al presidente della Repubblica italiana e Borrell, Alto rappresentante dell'Ue per le politiche estere, diversi leader mondiali hanno commentato, esprimendo unanime condanna, l'attentato subìto dal tycoon durante un comizio elettorale negli Stati Uniti

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Condanne unanimi contro la violenza e shock per quanto accaduto. Questa la sintesi delle principali reazioni del mondo politico internazionale dopo gli spari contro Donald Trump ad un comizio a Butler in Pennsylvania, dove l'ex presidente è stato ferito ad un orecchio ed è morto l'attentatore. Nell'attentato è rimasto ucciso anche un partecipante al comizio, ci sono anche due feriti. (LA DIRETTA). "L'attentato contro Donald Trump è motivo di grave allarme e forte indignazione. La violenza che, da qualche tempo, ha ripreso a manifestarsi in ambito politico è uno sconcertante sintomo di deterioramento del tessuto civile e del pericoloso rifiuto del confronto, del dialogo, del rispetto della vita democratica. Auguro a Donald Trump e agli altri feriti un pronto ristabilimento ed esprimo cordoglio per il cittadino rimasto vittima di questo intollerabile gesto di odio e di attacco alla libertà. Gli Stati Uniti, grande democrazia, risponderanno certamente con efficacia e vigore a ogni concezione di violenza". Lo ha detto il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, in una dichiarazione. "Sono sconvolto dalla notizia dell'attacco a Trump, che condanno fermamente. Ancora una volta assistiamo ad atti di violenza inaccettabili contro i rappresentanti politici". Così, invece, su X, l'Alto rappresentante dell'Ue per la politica estera, Josep Borrell.

Macron "indignato, tragedia per le democrazie"

Il presidente francese Emmanuel Macron ha rivolto i suoi "auguri di pronta guarigione" a Donald Trump e parla di "una tragedia per le nostre democrazie", in un messaggio pubblicato su X. "Un attivista è morto, diversi sono feriti", aggiunge. "La Francia condivide lo shock e l'indignazione del popolo americano", ha scritto il presidente francese. 

Zelensky: "Sconvolto dall' attentato a Trump, l'America ne esca più forte"

''Sono sconvolto nell'apprendere della sparatoria all'ex presidente degli Stati Uniti Donald Trump durante il suo comizio in Pennsylvania. Tale violenza non ha giustificazione e non ha posto in nessun luogo del mondo''. Lo ha scritto su 'X' il presidente ucraino Volodymyr Zelensky affermando che ''la violenza non dovrebbe mai prevalere''. Il leader di Kiev ha aggiunto di essere ''sollevato nell'apprendere che Donald Trump è ora al sicuro. Gli auguro una pronta guarigione. Le mie condoglianze vanno ai familiari della vittima di questo attacco, un partecipante al comizio. Vorrei che l'America ne uscisse più forte'', ha sottolineato.

Peskov: "Era ovvio che la vita di Trump fosse in pericolo"

''Era ovvio che la vita di Trump fosse in pericolo''. Lo ha dichiarato il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, citando ''i numerosi tentativi di eliminarlo dalla vita politica e di screditarlo''.  Peskov ha quindi detto che per evitare che Trump si ricandidasse alle elezioni presidenziali di novembre sono stati usati ''strumenti legali, tribunali, pubblici ministeri, tentativi di screditare politicamente il candidato''. Dopo tutto questo ''era ovvio a tutti gli osservatori esterni che la sua vita era in pericolo", ha proseguito.

Stoltenberg: "Violenza politica non ha posto nelle nostre democrazie"

Pure il segretario generale della Nato Jens Stoltenberg si è detto "scioccato" dall'attentato all'ex presidente degli Stati Uniti, sottolineando che "gli alleati stanno insieme per difendere la nostra libertà e i nostri valori". "Sono scioccato dall'attentato contro il Presidente Trump. Gli auguro una pronta guarigione", ha scritto su X. "Condanno l'attacco. La violenza politica non ha posto nelle nostre democrazie", ha ribadito.

Xi Jinping esprime "solidarietà" a Trump: "La Cina è preoccupata"

Il presidente cinese Xi Jinping ha espresso la sua "solidarietà, compassione e sollecitudine" all'ex presidente degli Stati Uniti Donald Trump, in seguito all'attentato avvenuto durante una manifestazione in Pennsylvania. Lo si apprende dai social cinesi. Il ministero degli Esteri di Pechino ha fatto sapere, sempre sui social, che sta seguendo gli sviluppi della vicenda ed ha espresso preoccupazione. 

Orban: “Ore buie, miei pensieri e preghiere per Trump”

Il primo ministro ungherese, Viktor Orban, ha rivolto "pensieri e preghiere" all'ex presidente americano. "I miei pensieri e le mie preghiere sono con il presidente Donald Trump in queste ore buie", ha scritto sul suo account di X.  

Von der Leyen "profondamente scioccata" dagli spari 

La presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen, si è detta "profondamente scioccata" dalla sparatoria che ha coinvolto Trump. "Sono profondamente scioccato dalla sparatoria avvenuta durante la manifestazione elettorale dell'ex presidente", ha scritto su X. "Auguro a Donald Trump una pronta guarigione. La violenza politica non ha posto in una democrazia", ha poi aggiunto.

Starmer: "Scioccato, no a ogni forma di violenza politica"

Il primo ministro britannico Keir Starmer si è detto "scioccato" dall'attentato e ha condannato "ogni forma di violenza politica" nella sua prima reazione all'attacco. "Siamo scioccati dalle scene al comizio del presidente Trump in Pennsylvania", ha dichiarato un portavoce del nuovo leader laburista. "Condanniamo con la massima fermezza ogni forma di violenza politica e inviamo i nostri migliori auguri al Presidente Trump e alla sua famiglia in questo momento", ha aggiunto il portavoce, secondo una dichiarazione di Downing Street. 

Guterres: "Condanna inequivocabile per l'attentato contro Trump"

Anche il segretario generale dell'Onu, Antonio Guterres, ha condannato "inequivocabilmente" l'attentato nei confronti dell'ex presidente degli Stati Uniti. "Il segretario generale condanna inequivocabilmente questo atto di violenza politica" e "invia i suoi migliori auguri per una pronta guarigione", ha riferito in una nota il portavoce di Guterres, Stephan Dujarric.

Sanchez: "L'odio e la violenza non hanno spazio in una democrazia"

"Voglio esprimere la mia più ferma condanna per l'aggressione subita da Donald Trump durante un comizio in Pennsylvania. La violenza e l'odio non hanno posto in una democrazia. I miei migliori auguri di pronta guarigione all'ex presidente Trump e al resto dei feriti e le mie sincere condoglianze alla famiglia del defunto". Così su X il premier spagnolo Pedro Sanchez.     

Metsola: "Sconvolta da attacco a Trump, violenza inaccettabile"

"Sono sconvolta dal terribile attacco al comizio dell'ex presidente Trump in Pennsylvania. La violenza politica è inaccettabile e non deve trovare posto nelle nostre società. I miei pensieri sono con lui e le vittime". Queste le parole social della presidente del Parlamento europeo, Roberta Metsola.

Modi: “Preoccupato, la violenza non è parte della politica”

Il primo ministro indiano Narendra Modi si è detto, a sua volta, "molto preoccupato" dopo l’attentato al tyconn. "Condanno fermamente questo incidente. La violenza non ha posto nella politica e nelle democrazie. Gli auguriamo ogni bene".

Milei incolpa la sinistra: “Ricorrono al terrorismo”

Dall’Argentina ecco, poi, le parole del presidente Javier Milei che ha incolpato la "sinistra internazionale" dopo i fatti. "Nel panico di perdere alle urne, ricorrono al terrorismo per imporre la loro agenda arretrata e autoritaria", ha scritto sempre su X. (AGI)

Kishida: “Opporsi ad ogni violenza che mina la democrazia”

Parole di vicinanza sono arrivate anche dal primo ministro giapponese, Fumio Kishida, che si è espresso contro la violenza politica dopo gli spari contro Trump. "Dobbiamo porci contro qualsiasi forma di violenza che metta in discussione la democrazia. Prego per la pronta guarigione" dell’ex presidente, ha scritto sui social.      

Al Sisi: "L'Egitto condanna l'attentato, no a violenza e odio"

Il presidente egiziano Abdel Fattah Al Sisi ha sottolineato, in un post apparso su Facebook, "la condanna dell'Egitto per l'attentato', augurando una "pronta guarigione" all'ex presidente Usa Donald Trump e "il proseguimento delle campagne elettorali americane in un sano clima di pace, libero da ogni forma di terrorismo, violenza o odio". 

Arce: “La violenza è sempre da respingere”

"Condanniamo l'attentato contro l'ex presidente Donald Trump oggi in Pennsylvania. Nonostante le nostre profonde divergenze ideologiche e politiche, la violenza da qualsiasi parte provenga deve essere sempre respinta da tutti". Così, quindi, il presidente socialista boliviano Luis Arce, sul suo profilo X.  

epa11414674 Prime Minister of Italy Giorgia Meloni attends the plenary session during the Summit on peace in Ukraine in Stansstad near Lucerne, Switzerland, 16 June 2024. International heads of state gather on 15 and 16 June at the Buergenstock Resort in central Switzerland for the two-day Summit on Peace in Ukraine.  EPA/ALESSANDRO DELLA VALLE / POOL EDITORIAL USE ONLY

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Kamala Harris: “Atto ripugnante, evitare ulteriore violenza”

Reazioni di sdegno, oltre che da Biden, Obama e Bush sono arrivate anche dal fronte interno. "Violenze come questa non hanno posto nella nostra nazione. Dobbiamo tutti condannare questo atto ripugnante e fare la nostra parte per garantire che non porti ad ulteriore violenza". Così in una nota la vicepresidente americana, Kamala Harris. "Io e" mio marito "Doug siamo sollevati dal fatto che" Donald Trump "non sia gravemente ferito. Preghiamo per lui, la sua famiglia e tutti coloro che sono rimasti feriti e colpiti da questa sparatoria insensata. Siamo grati ai servizi segreti degli Stati Uniti, ai primi soccorritori e alle autorità locali per la loro azione immediata", ha concluso.

I Repubblicani convinti che gli spari a Trump lo rafforzeranno

"Trump è sopravvissuto a questo attacco: ha già vinto le elezioni". Lo ha detto a Politico il deputato del Wisconsin, Derrick Van Orden. Altri repubblicani, che sono subito andati all'attacco dei dem, non si sono spinti così lontano. Ma molti prevedono che la sparatoria in cui è rimasto ferito il tycoon consoliderà il sostegno all'ex presidente americano e infiammerà la sua base a novembre. "Questo darà energia alla base più di ogni altra cosa. E lui con il pugno in aria che non voleva andarsene. E lui che urla 'combattete, combattete, combattete. Questo sarà lo slogan", ha osservato il deputato Tim Burchett, riferendosi alle foto e ai video con la reazione di Trump che sono rapidamente circolati online.

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