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Ucraina Russia, news. Cremlino: "Piani Nato su missili una pericolosa escalation"

©Ansa

Per il portavoce del Cremlino Dmitri Peskov i piani della Nato sul dispiegamento di missili a lunga gittata sono considerati come "una pericolosa escalation". Il primo ministro ungherese Orban ha incontrato in Florida l'ex presidente Trump dopo il vertice a Washington. Meloni: “Non c'è volontà di dialogo da parte della Russia, il giorno dopo l'incontro fra Orban e Putin è stato bombardato un ospedale”

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Per l'ambasciatore russo negli Stati Uniti Anatoly Antonov, "il vertice della Nato a Washington ha chiarito che i Paesi aderenti hanno imboccato la strada della preparazione alla guerra". I piani degli Stati Uniti di dispiegare missili a lungo raggio in Germania sono, secondo il Cremlino, "passi verso il ritorno della guerra fredda". Il portavoce del Cremlino Peskov: piani della Nato sul dispiegamento di missili a lunga gittata sono "una pericolosa escalation".

La Cina esorta l’Alleanza Atlantica a smettere di "incitare allo scontro" dopo le accuse mosse a Pechino in merito alla fornitura di aiuti a Mosca nella sua invasione dell'Ucraina. 

Il primo ministro ungherese Orban ha incontrato in Florida l'ex presidente Trump dopo il vertice a Washington. Meloni: “Non c'è volontà di dialogo da parte della Russia, il giorno dopo l'incontro fra Orban e Putin è stato bombardato un ospedale”.



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Fake news russa per manipolare voto: moglie Zelensky ha comprato Bugatti con fondi guerra

La bufala sull’acquisto con i fondi destinati agli aiuti militari “è  apparsa su un sito web francese pochi giorni fa ed è stata rapidamente  smentita”, spiega la Bbc. Sarebbe stata messa in giro ad arte per  influenzare la scelta degli elettori britannici e americani. LEGGI L'ARTICOLO

Media, Zelensky in Gb prossima settimana per incontrare leader europei

Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky si recherà in Gran Bretagna la prossima settimana per incontrare i leader europei. Lo scrive il Guardian citando una propria fonte in esclusiva, secondo al quale è "certo al 90%" che Zelensky sarà nel Regno Unito. I colloqui si terranno a Blenheim Palace, a Woodstock, si concentreranno sul futuro dell'Ucraina e in particolare sulla sicurezza europea e sulla democrazia. Dopo l'incontro con il neo premier britannico Keir Starmer al vertice della Nato a Washington, Zelensky potrebbe avere colloqui con una più ampia delegazione del governo laburista.

Il Guardian scrive che si tratta di un'opportunità "molto significativa" per Starmer. E non solo perché ospiterà 50 leader europei, ma anche per ripristinare la fiducia nel Regno Unito e mostrare al mondo che il Paese è tornato sulla scena internazionale dopo anni di danni alla sua reputazione causati dalla Brexit. E' previsto che Starmer interverrà alla sessione plenaria di apertura dell'incontro e che sottolineerà l'impegno del Regno Unito nei confronti dell'Ucraina e di Zelensky, oltre che per il ripristino delle relazioni del Paese con la Ue dopo la Brexit.

F-16 all’Ucraina, dai radar di precisione all’addestramento dei piloti: tutte le incognite

L’imminente  arrivo degli aerei di fabbricazione statunitense nelle basi di Kiev,  dovrebbe nei piani aiutare a coprire dal punto di vista numerico le  perdite subìte dall'inizio delle ostilità con la Russia. Ma la fornitura  di caccia a questo punto del conflitto interroga gli analisti, divisi  tra chi crede possibile una svolta nella controffensiva e chi vede  troppi ostacoli ad una reale efficacia dei velivoli. Un mese fa il  presidente ucraino Volodymyr Zelensky dalla Moldavia aveva ringraziato  gli Alleati Nato parlando di un'offerta "seria e potente". LEGGI L'ARTICOLO

Scholz: armi Usa solo per deterrenza, scopo è prevenire guerra

Lo stazionamento delle armi Usa non sono affatto una strada per l'escalation nello scontro con la Russia. A respingere le accuse di Mosca è stato stasera il cancelliere tedesco Olaf Scholz: "Si tratta sempre di prevenire una guerra", ha detto a margine di un incontro con il premier giapponese Fumio Kishida in cancelleria a Berlino. Il Kanzler ha nuovamente assicurato che la consegna delle armi all'Ucraina sarà gestita in modo da evitare di arrivare a uno scontro diretto con la Russia. "È altrettanto chiaro che con le decisioni che prendiamo abbiamo sempre in mente la sicurezza del nostro Paese e dell'Alleanza". "E di questo fa parte la difesa aerea le possibilità di esercitare deterrenza ovviamente", ha aggiunto.

Mosca condanna a 14 anni impiegato Osce in Ucraina, 'spionaggio'

Un dipendente della missione Osce nell'Ucraina orientale, Vadym Golda, è stato condannato a 14 anni di carcere per "spionaggio" a beneficio di "servizi segreti stranieri", ha annunciato la procura generale russa. L'uomo, un 56enne "assistente alla sicurezza della missione speciale di monitoraggio dell'Osce" nell'Ucraina orientale "è stato giudicato colpevole" di "spionaggio" e condannato a "14 anni di reclusione in una colonia penale a regime severo", ha dichiarato la procura in un comunicato. Secondo l'accusa, Vadym Golda ha raccolto nel 2021, prima dell'attacco russo su larga scala del febbraio 2022, "dati sugli impianti industriali poi colpiti dai missili" ucraini. È stato arrestato nell'aprile 2022. La procura generale russa specifica nel suo comunicato pubblicato su Telegram che il dipendente dell'Osce ha collaborato con "servizi di intelligence stranieri", senza identificarli e senza fornire prove. L'Organizzazione per la Sicurezza e la Cooperazione in Europa (Osce) - creata nel pieno della Guerra Fredda per promuovere il dialogo Est-Ovest - ha "condannato categoricamente" la sentenza e ha chiesto il "rilascio immediato" del suo dipendente e di altri due membri dell'organizzazione, condannati nel settembre 2022 a 13 anni di reclusione dalla giustizia russa. Dall'inizio dell'offensiva militare in Ucraina, le autorità russe hanno aumentato gli arresti per spionaggio, tradimento o collaborazione con l'Ucraina come parte di una vasta campagna di repressione,

Ucraina: Tajani, l'invio di armi è per difendere la pace

"L'invio di armi è per difendere pace, ecco perché sosteniamo l'Ucraina sul piano politico ed economico". Lo ha ribadito il capo della diplomazia italiana, Antonio Tajani, all'ambasciata di Francia in occasione della festa nazionale. L'invio degli aiuti militari in particolare, ha chiarito il ministro degli Esteri, è per far comprendere a Putin che "l'Ue non arretra ma difende i suoi valori e il diritto internazionale e continuerà a farlo". 

Sui resti dell’ospedale pediatrico Okhmatdyt di Kiev, la Kyiv Classical Chamber Orchestra ha suonato un requiem per commemorare le vittime dell’attacco russo

Ministero russo: colloquio con Austin chiesto da Mosca

Il colloquio telefonico tra il segretario alla Difesa americano Lloyd Austin e il suo omologo russo Andrei Belousov, all'indomani della reazione di Mosca all'annuncio del dispiegamento di missili a lungo raggio Usa in Germania dal 2026, è stato richiesto da Mosca. Lo fa sapere il ministero della Difesa russo, secondo la Tass. "I vertici della Difesa russa e statunitense hanno parlato di come prevenire minacce alla sicurezza e ridurre il rischio di una possibile escalation", aggiunge il  ministero. 

Ucraina, Pentagono: telefonata tra ministri Difesa Usa-Russia

Il segretario della Difesa Usa, Lloyd Austin, ha avuto un colloquio telefonico con il ministro della Difesa russo Andrei Belousov. Lo riporta il Pentagono riferendo che Austin ha sottolineato l'importanza di mantenere aperti canali di comunicazione. 

Zakharova: Nato promette a Kiev un viaggio verso l'abisso

Il vertice della Nato ha promesso all'Ucraina un percorso irreversibile verso l'abisso, non verso l'alleanza": lo ha detto la portavoce del ministero degli Esteri russo Maria Zakharova, secondo quanto riportato dalla Tass. Secondo Zakharova, l'Ucraina "è ancora piuttosto benvoluta nell'alleanza, tuttavia è ovvio che tutto questo assomiglia più ad un gioco non con l'Ucraina, ma con ciò che resta dell'Ucraina". "La decisione del vertice sull'adesione dell'Ucraina - aggiunge - ha lo scopo di incoraggiare gli ucraini a continuare a combattere", conclude la portavoce del ministero degli Esteri russo. 

Mosca: via da centrale Zaporizhzhia? Richiesta Onu senza effetti

Il primo vice rappresentante permanente della Russia presso le Nazioni Unite, Dmitry Polyansky, ha bollato come "politicizzata" la risoluzione dell'Assemblea generale dell'Onu in cui si chiede il ritiro delle truppe russe d'occupazione dalla centrale nucleare di Zaporizhzhia, nel sud dell'Ucraina invasa, e ha affermato che "non avrà assolutamente nessun effetto sul terreno". Lo riporta la Tass. Ieri l'Assemblea generale dell'Onu ha approvato la risoluzione con 99 voti a favore, nove contrari (Bielorussia, Burundi, Corea del Nord, Cuba, Mali, Nicaragua, Russia, Siria e Eritrea) e 60 astenuti. 

Ucraina, a giugno Pil rallenta a 1,1% su anno da 3,7% maggio

A giugno la crescita su base annua del Pil dell'Ucraina e' rallentata all'1,1% dal 3,7% di maggio e dal 4,3% di aprile. "L'economia ucraina e' cresciuta del 4,1% nella prima meta' del 2024, nonostante le sfide che abbiamo dovuto affrontare, in base alle stime preliminari del ministero dell'Economia. A giugno la crescita e' stata dell'1,1% rispetto a giugno 2023, un po' piu' lenta rispetto all'inizio del dell'anno", hanno riferito i media ucraini citando la prima vicepremier e ministra dell'Economia Yulia Svyrydenko. Secondo Svyrydenko, la carenza di elettricita' e' uno dei principali fattori che rallentano la crescita economica. "I fattori negativi per l'economia includono problemi logistici e di sicurezza, la carenza di elettricita' e la complessa questione della disoccupazione strutturale", ha dichiarato. Tuttavia, secondo la ministra, l'economia ha continuato a crescere grazie all'adattabilita' delle imprese, tra cui le elevate esportazioni di prodotti metallurgici e minerale di ferro, il raccolto anticipato delle coltivazioni invernali, l'operativita' del corridoio marittimo ucraino e le importazioni dirette di energia elettrica dall'Ue da parte di alcune imprese.



Zakharova scherza: 'Biden è un candidato filorusso'

La portavoce della diplomazia russa, Maria Zakharova, ha scherzato sulla gaffe di Biden al summit della Nato, dove il presidente americano ha chiamato "Putin" il presidente ucraino Volodymyr Zelensky. "Mi sembra che la famigerata 'ingerenza russa nelle elezioni americane' non possa più essere nascosta: c'è un candidato filo-russo controllato dalla 'mano del Cremlino'", ha dichiarato ironicamente Zakharova secondo la Tass.

Al Jazeera: 'I 4 operatori uccisi lavoravano per ong britannica'

Al Jazeera, citando fonti mediche, riferisce che gli operatori uccisi in un raid israeliano a Gaza erano dipendenti di un'organizzazione umanitaria britannica, Al-Khair.

Lituania, presidente si insedia denunciando rischio Mosca: 'Mondo vicino ad abisso'

Il presidente della Lituania, Gitanas Nauseda, si è insediato dopo la sua rielezione lo scorso maggio, denunciando, nel suo discorso inaugurale, l'"abisso" al quale si avvicina il mondo e i pericoli che corre il Paese condividendo i confini con "i due paesi più pericolosi del mondo", riferendosi a Russia e Bielorussia. "Negli ultimi cinque anni abbiamo sperimentato molti scenari realistici in cui l'umanità rischia di essere cancellata o tornare ai secoli bui, dove il più forte ha ragione e il più brutale scrive la storia", ha affermato Nauseda, citando come esempi il cambiamento climatico, la pandemia di coronavirus e guerre. Nauseda ha avvertito che la Lituania non è più un luogo sicuro, poiché "a pochi chilometri di distanza" si combatte la guerra in Ucraina e, dall'altra parte, c'è "la centrale nucleare pericolante" di Astravets, in Bielorussia.


Usa: 'Fornita altra difesa aerea a Germania e Italia per rafforzare Nato dopo guerra ucraina'

"Posizionamento di ulteriore difesa aerea, sostegno e altri supporti bellici in Germania e Italia": è uno dei non meglio precisati contributi forniti dagli Usa alla deterrenza e alla difesa Nato, secondo una scheda informativa della Casa Bianca che riepiloga gli sforzi americani per rafforzare l'Alleanza dopo l'invasione russa dell'Ucraina. Non si tratta in ogni caso dei missili Usa a lungo raggio annunciati dal 2026 in Germania, indicati in un capitolo a parte della stessa scheda.

Cremlino: 'Tutto il mondo ha notato la gaffe di Biden che ha chiamato Zelensky Putin'

Tutto il mondo ha notato la gaffe di Joe Biden che per errore si è rivolto a Volodymir Zelensky chiamandolo 'Putin', sottolinea il Cremlino. Spetta comunque agli elettori negli Stati Uniti decidere del futuro dei candidati, ha aggiunto il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, accusando il Presidente americano di aver fatto un commento poco rispettoso di Putin, cosa "per noi inaccettabile, che non mette in buona luce il Presidente americano". 

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