Guerra in Medioriente, Commissione Onu: "Israele a Gaza ha compiuto uno sterminio". LIVE

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Per la Commissione d'inchiesta creata dal Consiglio Onu Diritti Umani, a Gaza sono stati commessi crimini contro l'umanità "di sterminio, persecuzione di genere contro uomini e ragazzi palestinesi, omicidio, trasferimento forzato, tortura e trattamenti inumani e crudeli". Blinken in visita a Doha nell'ambito della mediazione Usa per raggiungere il cessate il fuoco, ha confermato che gli Stati Uniti lavoreranno per "chiudere l'accordo" e che presenteranno proposte "concrete" per il dopoguerra a breve

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Gli esperti della Commissione d'inchiesta creata dal Consiglio Onu Diritti Umani ritengono che nel quadro dell'offensiva israeliana a Gaza sono stati commessi crimini contro l'umanità, in particolare "di sterminio, persecuzione di genere contro uomini e ragazzi palestinesi, omicidio, trasferimento forzato, tortura e trattamenti inumani e crudeli".

Hamas e Jihad islamica consegnano la loro risposta negativa al piano Usa per la tregua, chiedendo lo stop totale "dell'aggressione" israeliana nella Striscia di Gaza. Stanotte altri 8 morti nei raid sull'enclave palestinese. Un alto comandante di Hezbollah è stato invece ucciso ieri sera nel sud del Libano. 

Alcune, ma non tutte, le richieste di Hamas sono "realizzabili". Lo ha detto il segretario di Stato Usa segretario di Stato Usa Antony Blinken in Qatar nel corso di una conferenza stampa. Il diplomatico statunitense è a Doha  nell'ambito della mediazione Usa per raggiungere il cessate il fuoco. Blinken ha poi aggiunto che gli Stati Uniti lavoreranno per "chiudere l'accordo" per il cessate il fuoco a Gaza e che presenteranno proposte "concrete" per il dopoguerra entro poche settimane.


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  • islamica consegnano la loro risposta al piano Usa per la tregua,
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  • ucciso ieri sera nel sud del Libano. Blinken oggi in Qatar.

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continua a seguire gli aggiornamenti sul nuovo liveblog del 13 giugno di  Sky TG24

Avere le mestruazioni a Gaza: mancano acqua pulita e 10 milioni di assorbenti

Secondo  le stime di UN Women, ogni mese sono necessari circa 10 milioni  di  assorbenti igienici usa e getta o 4 milioni di assorbenti riutilizzabili  per quasi 700 mila donne e ragazze che rischiano virus e  infezioni. Le  storie raccolte da ActionAId nella Giornata mondiale  dell'igiene  mestruale. LE STORIE

Chi sono i 4 ostaggi israeliani liberati in un blitz a Gaza

Si tratta di Noa Argamani, 25 anni, Almog Meir Jan, 21 anni;  Andrey Kozlov 27 e Shlomi Ziv 40. Le condizioni mediche dei quattro  appaiono buone, ma sono ora stati portati all'ospedale per ulteriori  controlli. I quattro erano stati rapiti durante l'attacco di Hamas al  festival musicale Supernova LEGGI

Mar Rosso: Usa e Gb colpiscono nello Yemen

Il media affiliato agli Houthi Al Masirah afferma che le forze statunitensi e britanniche hanno colpito l'area di al-Jabana a ovest di Hodeidah nello Yemen. Gli Houthi hanno attaccato navi nel Mar Rosso e nel Golfo di Aden e hanno lanciato missili e droni contro obiettivi israeliani. Gli Stati Uniti e i loro alleati bombardano obiettivi Houthi nello Yemen da gennaio, ma la campagna militare non ha scoraggiato gli attacchi Houthi. Il gruppo si è impegnato a continuare a prendere di mira le navi legate a Israele finchè continuerà la guerra a Gaza, che ha ucciso piu' di 37.000 palestinesi. La nave colpita dagli Houthi è la 'Tutor', battente bandiera liberiana. Lo ha annunciato il

portavoce militare del gruppo, Yahya Saree, in un discorso

televisivo. La nave è stata colpita e rischia di affondare, ha aggiunto Saree.

Hamas chiede che Cina, Russia, Turchia siano garanti

Tra le modifiche alla proposta di accordo di cessate il fuoco e rilascio degli ostaggi che Hamas ha richiesto c'è la clausola che Cina, Russia e Turchia fungeranno da garanti per qualsiasi accordo raggiunto con Israele. Lo riferisce l'emittente pubblica israeliana Kan. La richiesta, che secondo Kan e' stata respinta sia dagli Stati Uniti sia da Israele, sarebbe uno dei numerosi cambiamenti apportati da Hamas alla proposta avanzata da Israele il mese scorso e pubblicizzata dal Presidente degli Stati Uniti Joe

Biden. Altri emendamenti includono una cronologia aggiornata per il cessate il fuoco permanente e il ritiro delle truppe israeliane da Gaza - anche da Rafah e dal corridoio di Filadelfia lungo il confine tra Egitto e Gaza - secondo un funzionario di uno dei Paesi mediatori che ha richiesto l'anonimato.

Da Gaza a Trieste, l'Ong che ha salvato otto bambini palestinesi dalla guerra

Un gruppo di bambini palestinesi, malati o feriti, è stato  trasferito all'ospedale pediatrico triestino Burlo Garofolo grazie  all'operazione umanitaria organizzata dall'associazione Gaza Kinder  Relief (GKR), in collaborazione con Save a Child. Ne abbiamo parlato  con Alisa Kireeva, co-fondatrice della Ong GKR che si è occupata in  prima persona, insieme alle altre volontarie, di portare a termine l'intera missione L'INTERVISTA

Guerra in Medioriente, tra la vita e la morte: cosa significa diventare madri a Gaza

vNella Striscia ci sono 50mila donne in gravidanza e in media 180  partoriscono ogni giorno. Ma accedere alle cure medice pre e post partum  è difficilissimo, spesso impossibile. I letti mancano e nelle tende,  dove molte sono costrette a partorire, mancano anche le minime  condizioni igieniche. L'ARTICOLO

G7, sostegno alla roadmap per Gaza delineata da Biden,

La bozza di dichiarazione finale circolata sui media ribadisce inoltre l'appoggio dei Sette alla roadmap per Gaza delineata da Biden, ora forte anche del sostegno del Consiglio di sicurezza dell'Onu. Il G7 chiederà ad Hamas di accettare l'accordo di cessate il fuoco e a Israele di allentare l'escalation di una "offensiva militare su vasta scala" a Rafah, in linea con le indicazioni provvisorie ordinate dalla Corte internazionale di giustizia dell'Aja. Molte le bilaterali previste a Borgo Egnazia, a cominciare da quello di Meloni con Biden venerdì. Il presidente degli Stati Uniti, il primo cattolico dopo Jfk, vedrà lo stesso giorno anche il Papa, nella prima assoluta di un Pontefice al G7. Francesco è l'ospite d'onore della sessione dedicata all'Intelligenza artificiale, tema voluto dalla premier non senza suscitare la sorpresa di alcuni partner che lo giudicavano prematuro. Voci, bozze, indiscrezioni continueranno a rincorrersi fino all'ultimo giorno, trovando poi conferma o smentita in un testo scritto nero su bianco che Giorgia Meloni spiegherà nella conferenza stampa finale di sabato mattina.

Netanyahu tiene riunione sicurezza su risposta Hamas

Il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu terra' questa sera una riunione del gabinetto di sicurezza "alla luce degli sviluppi nel nord e della risposta negativa di Hamas riguardo al rilascio degli ostaggi". Lo scrive il Times of Israel. Hezbollah ha lanciato oggi circa 215 razzi sul nord di Israele dopo che l'IDF ha ucciso un alto comandante del gruppo terroristico

Media: accordo rischia collasso dopo risposta Hamas su ostaggi

La nuova proposta di accordo per un cessate il fuoco nella Striscia di Gaza potrebbe essere sull'orlo del collasso dopo che il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu ha ''valutato gli ultimi sviluppi nel nord'' di Israele al confine con il Libano e ''la risposta negativa di Hamas sul rilascio degli ostaggi''. È quanto sostiene l'emittente televisiva Kan.

Bilancio morti Gaza sale a 37.202

Lo riferiscono fonti mediche citate dall'agenzia palestinese Wafa. Le stesse fonti aggiungono che "nelle ultime 24 ore le forze di occupazione israeliane hanno commesso tre massacri nella Striscia, provocando l'uccisione di 38 persone e il ferimento di altre 100". Inoltre, almeno 10.000 persone risultano disperse, presumibilmente morte sotto le macerie delle loro case in tutta la Striscia. Organizzazioni palestinesi e internazionali affermano che la maggior parte delle persone uccise e ferite sono donne e bambini. La guerra ha anche provocato lo sfollamento forzato di quasi due milioni di persone provenienti da tutta la Striscia di Gaza, con la stragrande maggioranza degli sfollati costretti a rifugiarsi nella città meridionale, densamente affollata, di Rafah.

Usa, leader G7 per il cessate il fuoco e rilascio degli ostaggi

Tutti i leader del G7 sono concentrati su un obiettivo: il cessate il fuoco e il rilascio degli ostaggi. Il presidente si consulterà con i leader del G7" sul Medio Oriente. Lo afferma il consigliere alla sicurezza nazionale della Casa Bianca Jake Sullivan.     

Premier Qatar: "Israele e Hamas controproducenti su accordo"

Il Premier e ministro degli Esteri del Qatar, Sheikh Mohammed bin Abdulrahman Al Thani, ha affermato che sia Hamas che Israele sono stati controproducenti nel raggiungere un accordo di cessate il fuoco. Lo riporta il Guardian. L'attuale proposta di cessate il fuoco è il modo migliore per colmare il divario tra le due parti, ha aggiunto il premier: "Stiamo assistendo a un cambiamento in questo conflitto negli ultimi tempi e c'è un chiaro e fermo appello a porre fine a questa guerra". Alla domanda sull'impegno di Israele e Hamas nei confronti dell'attuale proposta, ha detto che entrambe le parti devono ricevere pressioni per raggiungere un accordo, ed entrambi sono stati controproducenti. "È frustrante, molte volte. Abbiamo visto che il comportamento di entrambe le parti in diverse occasioni si è rivelato controproducente per gli sforzi compiuti. Quello a cui miriamo è un obiettivo specifico: porre fine alla guerra, porre fine alle sofferenze della gente, riavere gli ostaggi. E poi penseremo al giorno dopo. Questo rimarrà il nostro obiettivo principale", ha sottolineato. (

Guterres, G7 ha un ruolo fondamentale per la pace

Il mio messaggio è chiaro: questo è un momento critico, ci troviamo di fronte a profonde sfide globali su più fronti. Il G7 ha un ruolo fondamentale da svolgere nella pace. Per la pace in Medio Oriente, e dobbiamo anche continuare a lavorare per la pace in Ucraina, una pace giusta, basata sulla Carta Onu e sul diritto internazionale", ha detto il segretario generale dell'Onu Antonio Guterres prima di recarsi in Italia per partecipare al vertice G7 in Puglia. "In tutto il mondo, non dobbiamo mai smettere di cercare soluzioni che affermino il diritto internazionale, compreso il diritto internazionale umanitario

Blinken, intesa su Gaza ridurrebbe tensioni Israele-Libano

Un accordo per un cessate il fuoco a Gaza avrebbe un effetto importante nel ridurre le tensioni al confine israelo-libanese, dove quotidianamente ci sono scontri tra l'esercito israeliano e Hezbollah. Lo ha affermato il segretario di Stato americano Antony Blinken a Doha. "Non ho alcun dubbio che il modo migliore per raggiungere una soluzione diplomatica tra Israele e Libano è risolvere il conflitto a Gaza e raggiungere un cessate il fuoco. Ciò eliminerebbe l'enorme pressione", ha detto il capo della diplomazia Usa

Qatar: "Servono compromessi per una soluzione duratura"

"Stiamo esaminando i dettagli di questa proposta e della risposta" ricevuta ieri da Hamas. Lo ha detto il premier e ministro degli Esteri del Qatar, Sheikh Mohammed bin Abdulrahman bin Jassim Al Thani, nelle dichiarazioni alla stampa a Doha con il segretario di Stato Usa, Antony Blinken, al suo ottavo tour nella regione dal 7 ottobre dello scorso anno. I mediatori "Qatar, Egitto e Stati Uniti sono impegnati nella collaborazione per porre fine a questa guerra e raggiungere un accordo per uno scambio con la liberazione di detenuti palestinesi e ostaggi israeliani", ha affermato Al Thani nelle dichiarazioni trasmesse dalla tv satellitare al-Jazeera.

"In questo contesto apprezziamo gli sforzi di concerto da parte degli Usa rappresentati da Blinken e gli sforzi riflessi nella formulazione della proposta che porta le visioni di entrambe le parti a un terreno comune", ha affermato Al Thani, aggiungendo che servono "compromessi" da parte di Israele e Hamas per "raggiungere una soluzione permanente".

Al Thani ha quindi sottolineato la necessità di una "soluzione permanente" al conflitto a Gaza invece di "misure temporanee" e ha parlato di "soluzione giusta" con la creazione di uno stato palestinese che viva "al fianco di Israele" in pace e sicurezza.

Blinken: "Basta mercanteggiare sulla tregua"

"E' tempo di smettere di mercanteggiare" nei negoziati per raggiungere una tregua a Gaza. Lo ha affermato il segretario di Stato Usa, Antony Blinken, a Doha. 

Blinken: "Presenteremo proposte concrete per Gaza a breve"

Washington presenterà proposte "concrete" riguardo al futuro di Gaza dopo la guerra entro le prossime settimane. Lo ha assicurato il segretario di Stato Usa, Antony Blinken, in conferenza stampa a Doha con il ministro degli Esteri del Qatar. 

Blinken: "Non tutte le richieste di Hamas sono realizzabili"

Alcune, ma non tutte, le richieste di Hamas sono "realizzabili" . Lo ha detto il segretario di Stato Usa segretario di Stato Usa Antony Blinken in Qatar nel corso di una conferenza stampa. Il diplomatico statunitense è a Doha  nell'ambito della mediazione Usa per raggiungere il cessate il fuoco. Blinken ha poi aggiunto che gli Stati Uniti lavoreranno per "chiudere l'accordo" per il cessate il fuoco a Gaza e che presenteranno proposte "concrete" per il dopoguerra entro poche settimane. 

Qatar: "Per avere l'accordo servono le concessioni di entrambi"

Per raggiungere un accordo su una tregua a Gaza e la liberazione degli ostaggi servono concessioni da entrambe le parti. Lo ha affermato il ministro degli Esteri del Qatar, Mohammed bin Abdulrahman Al-Thani, durante la conferenza stampa con il segretario di Stato Usa, Antony Blinken. Lo riferisce SkyNews Arabia. 

Gaza

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Quattro morti e tre feriti in seguito ad un attacco aereo israeliano in Libano

La Protezione civile libanese ha salvato tre persone e recuperato quattro corpi sotto le macerie della casa distrutta dopo essere stata colpita da un attacco aereo israeliano stamattina a Joya, città vicino a Tiro, nel sud del Libano. Foto pubblicate su X mostrano la squadra dei soccorsi che spegne un incendio scoppiato nella casa colpita.

Hamas, il bilancio dei morti a Gaza è salito a 37.202

Il bilancio dei morti a Gaza dall'inizio della guerra è salito a 37.202, mentre i feriti sono 84.932. Lo ha comunicato il ministero della Sanità di Hamas aggiornando il bilancio delle vittime e sottolineando che solo nelle ultime 24 ore si sono registrati 38 morti. 

Media: "Hamas vuole garanzie da parte degli Usa sul cessate il fuoco permanente"

Hamas vuole garanzie scritte da parte degli Stati Uniti per un cessate il fuoco permanente e il ritiro delle forze israeliane dalla Striscia di Gaza per firmare una tregua israeliana appoggiata dagli Stati Uniti e una proposta di accordo sugli ostaggi. Lo hanno reso noto due fonti della sicurezza egiziane ben informate sul dossier, citate tra gli altri da The Times of Israel e Al Jazeera. I mediatori del Qatar e dell'Egitto hanno affermato che Hamas ha risposto ieri al piano di cessate il fuoco graduale per porre fine alla guerra di otto mesi tra Israele e il gruppo terroristico, senza fornire dettagli. 

Hezbollah: "Intensificheremo gli attacchi contro Israele"

"Rafforzeremo le nostre operazioni, si intensificheranno, come risposta. Il nostro nemico saprà chi sono i figli della resistenza del Libano". E' la minaccia arrivata dal capo del consiglio esecutivo di Hezbollah, Hashem Safieddine, con un messaggio rivolto a Israele. Lo riporta L'Orient Le Jour che riferisce di centinaia di sostenitori e militanti di Hezbollah radunati alla periferia sud di Beirut per l'addio al comandante militare di Hezbollah, Taleb Abdullah, ucciso ieri in un raid israeliano nel sud del Libano. Secondo i media israeliani, da questa mattina più di 170 razzi sono stati lanciati dal Libano in direzione del nord di Israele.

Israele: "Ieri sera gli aerei dell'IAF hanno eliminato Sami Taleb Abdullah, il comandante dell'unità Nasr dell'organizzazione terroristica Hezbollah"

Hezbollah: "Aumenteremo gli attacchi su Israele"

Un alto funzionario di Hezbollah ha promesso che il gruppo militante intensificherà i suoi attacchi contro Israele, all'indomani dell'uccisione di un alto comandante nel sud del Libano da parte delle forze armate dlelo Stato ebraico. "Aumenteremo l'intensità, la forza, la quantità e la qualità dei nostri attacchi", ha precisato il funzionario di Hezbollah Hashem Safieddine, parlando al funerale del comandante Taleb Sami Abdallah, ucciso ieri nell'attacco israeliano. 

Bozza G7, le parti accettino l'accordo di Biden su Gaza

I leader del G7 chiederanno ad Hamas di accettare l'accordo di cessate il fuoco delineato dal presidente Usa Joe Biden, secondo una bozza di dichiarazione riportata da Bloomberg. Nel documento gli alleati esorteranno inoltre Israele ad allentare l'escalation di una "offensiva militare su vasta scala" a Rafah, e potrebbe includere un linguaggio che sollecita tali misure a essere in linea con le indicazioni provvisorie ordinate dalla Corte internazionale di giustizia. "Esortiamo i Paesi che hanno influenza su Hamas" a contribuire per garantire che accetti un cessate il fuoco, afferma la bozza di comunicato G7. 

Mosca: "Hamas ha promesso di rilasciare due ostaggi russi"

Il viceministro degli Affari esteri russo e rappresentante speciale del presidente russo per il Medio Oriente, Mikhail Bogdanov, ha dichiarato durante una conferenza stampa che la leadership di Hamas ha promesso a Mosca che rilascerà due ostaggi con cittadinanza russa che rimangono prigionieri a Gaza, ma che ciò richiede un cessate il fuoco. Lo riporta Ynet News.

Israele: altri 10 razzi lanciati dal Libano nel nord

'Nella zona di Zarit, nel nord di Israele, sono stati individuati circa 10 proiettili provenienti dal Libano, alcuni dei quali sono stati intercettati. Non sono stati segnalati feriti": lo rende noto l'esercito israeliano su Telegram. Il bilancio dei razzi lanciati oggi da Hezbollah verso il nord di Israele sale così a 170. "In seguito ai proiettili sparati oggi verso il nord di Israele, i servizi antincendio e di soccorso israeliani stanno attualmente operando per estinguere gli incendi scoppiati a seguito dei lanci. Negli incidenti non sono stati segnalati feriti", si legge inoltre nel messaggio. I cacca israeliani "hanno colpito un lanciatore utilizzato per sparare proiettili dall'area di Hanine, nel sud del Libano, nel nord di Israele. Contemporaneamente sono state colpite anche quattro infrastrutture terroristiche nella zona di Yater, da cui sono stati lanciati proiettili contro il nord di Israele", conclude il comunicato. 

Wafa, sei morti in un attacco israeliano su Gaza City

Sei civili sono stati uccisi e molti altri sono rimasti feriti nel bombardamento israeliano di una casa nel quartiere di Zeitoun a sud-est di Gaza City. Lo scrive l'agenzia di stampa palestinese Wafa secondo cui quest'ultimo attacco porta a 14 il numero dei civili uccisi dagli attacchi aerei israeliani lanciati contro la Striscia sin dalle prime ore del mattino di oggi. In precedenza, la Wafa aveva riferito di sette civili uccisi e altri feriti in un bombardamento israeliano contro una casa nel quartiere di Al-Shujaiya di Gaza City. Inoltre, un bambino è stato ucciso e una dozzina di civili sono rimasti feriti in un raid contro un'abitazione nel quartiere di al-Nasr, a nord della città meridionale di Rafah. 

Israele rivendica uccisione comandante Hezbollah

Le forze armate israeliane hanno rivendicato l'uccisione di Taleb Abdullah, il più alto comandante di Hezbollah eliminato dall'inizio della guerra. Abdullah comandava l'unità Nasr del gruppo sciita filo-Iran, una delle tre divisioni regionali nel sud del Libano, responsabile della regione tra il monte Dov e l'area di Bint Jbeil. Era considerato la mente dietro numerosi attacchi nel nord di Israele negli ultimi otto mesi, principalmente contro la città di Kiryat Shmona e altre città e posizioni dell'esercito in Galilea e nell'area delle alture di Golan. 

Funzionario Hamas: "La nostra risposta apre la strada ad un accordo"

"La risposta di Hamas e delle fazioni palestinesi alla proposta di tregua è stata responsabile, seria e positiva", è "coerente con le richieste del nostro popolo e della nostra resistenza e apre un'ampia strada per raggiungere un accordo". Lo ha affermato Izzat al-Rishq, membro dell'ufficio politico di Hamas, dopo che alcuni media israeliani e il sito americano Axios hanno riportato informazioni secondo cui il gruppo palestinese avrebbe rifiutato il piano. "Le accuse dei media israeliani sulla risposta di Hamas dimostrano i tentativi di proteggere Israele dagli obblighi derivanti dall'accordo", ha detto al-Rishq suggerendo che le indicazioni della stampa hanno consentito a Israele di continuare i suoi attacchi. 

Israele rivendica l'uccisione del comandante di Hezbollah

L'esercito israeliano ha confermato di aver ucciso il comandante di Hezbollah Taleb Abdallah in un attacco sul sud del Libano. "Ieri sera, un centro di comando di Hezbollah nell'area di Jouaiyya, nel Libano meridionale, utilizzato negli ultimi mesi per dirigere attacchi terroristici contro il territorio israeliano dal Libano sudorientale, è stato colpito dall'aeronautica. Nell'ambito dell'attacco è stato eliminato Sami Taleb Abdullah, comandante dell'Unità Nasr dell'organizzazione terroristica Hezbollah. Sami Taleb Abdullah era uno dei più alti comandanti di Hezbollah nel sud del Libano", ha scritto l'Idf su Telegram. 

Medioriente, 14 vittime in un attacco dell'Idf a Gaza City

E' di 14 vittime il numero totale delle persone uccise dagli attacchi israeliani a Gaza City avvenuti all'alba. Fra queste, sei persone sono state ora confermate uccise nel raid aereo dell'Idf contro una casa nel quartiere Zeitoun della città, riferisce l'agenzia di stampa Wafa.

Blinken in Qatar, colloqui con emiro e ministro degli Esteri

Il segretario di Stato Usa, Antony Blinken, è arrivato in Qatar, ultima tappa del suo tour nella regione con tappe in Egitto, Giordania e Israele. Lo riferisce la Cnn. La missione di Blinken è l'ottava in Medio Oriente dal 7 ottobre dello scorso anno.

Il Qatar è uno dei mediatori e a Doha Blinken vede l'emiro, Sheikh Tamim bin Hamad Al-Thani, e il premier e ministro degli Esteri, Mohammed bin Abdulrahman Al Thani.

Israele: "Una raffica di oltre 90 razzi è stata lanciata dal Libano in varie località del nord di Israele. Il Mar di Galilea e tutto il nord sono sotto un massiccio attacco"

Nave commerciale attaccata nel Mar Rosso a sud-ovest dello Yemen

Una nave commerciale è stata attaccata nel Mar Rosso, a circa 125 chilometri a sud-ovest della città portuale di Hodeidah, nello Yemen. Lo ha riferito la società britannica di sicurezza marittima Ambrey.

Idf: "Distrutte 30 strutture di Hamas a Rafah"

Gli aerei dell'Idf hanno attaccato e distrutto oltre 30 obiettivi terroristici di Hamas a Rafah, nella Striscia di Gaza, durante la notte, inclusi tunnel, edifici militari, terroristi armati, lanciarazzi e altro ancora.

L'esercito ha operato nell'area della città meridionale dell'enclave palestinese, dove ha localizzato e distrutto numerosi edifici con trappole esplosive, ucciso diversi terroristi armati e localizzato e confiscato attrezzature da combattimento terroristiche, aggiunge l'Idf.


Hamas: "Intensificare l'intifada in Cisgiordania"

"Intensificare l'intifada" di fronte alle operazioni delle forze israeliane. Hamas incita così i palestinesi della Cisgiordania e di Gerusalemme Est dopo la denuncia del ministero della Salute dell'Autorità palestinese sulla morte di sei persone in un blitz dei militari israeliani nei pressi di Jenin. Hamas ha denunciato l'operazione a Kafr Dan, accusando Israele di "delirare nel credere che i massacri in Cisgiordania e nella Striscia di Gaza porteranno i palestinesi ad abbandonare la decisione di resistere davanti alla barbarie e al fascismo e difendere la loro patria e i luoghi sacri".

Per Hamas, riporta il giornale palestinese 'Filastin' legato al gruppo, i "crimini" israeliani "rafforzeranno solo la determinazione della popolazione e della resistenza nel seguire il percorso verso la sconfitta dell'occupazione e il ritiro dei coloni". Hamas parla di "brutalità dell'occupazione criminale a Jenin e Ramallah", di una "lunga storia di crimini atroci".

Su Kafr Dan i militari israeliani hanno riferito di un'operazione "antiterrorismo" nell'area. Altri quattro palestinesi, compreso un comandante di Hamas, sono morti un giorno prima in un'altra operazione nei pressi di Ramallah. 

Blinken oggi in Qatar, continua mediazione per cessate il fuoco

Il segretario di Stato Usa Antony Blinken sarà oggi in Qatar nell'ambito della mediazione Usa per raggiungere il cessate il fuoco.  Blinken dovrebbe incontrare l'emiro del Qatar e il primo ministro prima di tenere una conferenza stampa più tardi oggi.

Il Papa, non dimentichiamo i Paesi in guerra, ci vuole la pace

"Non dimentichiamo la martoriata Ucraina, non dimentichiamo la Palestina, Israele, non dimentichiamo il Myanmar e tanti Paesi che sono in guerra. Preghiamo per la pace, oggi ci vuole la pace. La guerra sempre, dal primo giorno, è una sconfitta. Preghiamo per la pace: che il Signore ci dia la forza per lottare sempre per la pace". Lo ha detto il Papa al termine dell'udienza generale.

Iran, la crisi di Gaza è il risultato dell'unilateralismo

La situazione "miserabile" nella Striscia di Gaza è il risultato del dominio dell'unilateralismo nel mondo. Lo ha affermato il ministro degli Esteri ad interim iraniano, Ali Bagheri Kani, durante un incontro con l'omologo della Thailandia, Maris Sangiampongsa, a margine del vertice dei Brics a Nizhny Novgorod, in Russia. "L'approccio del multilateralismo è un nuovo modo di pensare per risolvere i problemi globali", ha aggiunto il capo della Diplomazia di Teheran, come riferisce Mehr, criticando il sostegno degli Usa a Israele.

Israele, 'inchiesta Onu è discriminazione contro di noi'

sraele ha accusato oggi la Commissione d'inchiesta delle Nazioni Unite di "discriminazione sistematica anti-israeliana", dopo la pubblicazione di un suo rapporto, secondo cui il Paese si è macchiato di crimini contro l'umanità durante la guerra a Gaza. La Commissione d'inchiesta "ha dimostrato ancora una volta che le sue azioni sono tutte al servizio di un programma politico ristretto contro Israele", ha affermato Meirav Eilon Shahar, Ambasciatore di Israele presso le Nazioni Unite a Ginevra. 

Commissione Onu, Israele a Gaza ha compiuto uno sterminio

Gli esperti della Commissione d'inchiesta creata dal Consiglio Onu Diritti Umani ritengono che nel quadro dell'offensiva israeliana a Gaza sono stati commessi crimini contro l'umanità, in particolare "di sterminio, persecuzione di genere contro uomini e ragazzi palestinesi, omicidio, trasferimento forzato, tortura e trattamenti inumani e crudeli".

Idf, oltre 100 razzi laniati da Libano su Nord Israele

Dopo la notizia dell'uccisione di un alto comandante di Hezbollah, l'esercito israeliano ha denunciato il lancio di almeno 100 razzi dal Libano sul nord di Israele. Segna uno delle più possenti raffiche di missili effettuate da Hezbollah durante la guerra a Gaza. Non ci sono segnalazioni di feriti, come riportano i media israeliani. L'attacco ha visto la città di Tiberiade presa di mira per la prima volta dal 7 ottobre. Si ritiene che il massiccio attacco missilistico sia una risposta del gruppo terroristico all'uccisione di un alto comandante Hezbollah durante la scorsa notte.



Israele, 'incendi nel nord dopo attacchi dal Libano'

Incendi sono scoppiati questa mattina in diverse aree nel nord di Israele a causa di attacchi lanciati dal Libano: lo hanno reso noto le Forze di difesa israeliane (idf) su Telegram. "In seguito alle sirene che hanno suonato poco fa nel nord di Israele, sono stati identificati circa 90 proiettili che provenivano dal Libano - si legge nel messaggio -.. Alcuni proiettili sono stati intercettati e altri sono caduti in diverse località nel nord di Israele. Di conseguenza, sono scoppiati incendi in diverse aree. I dettagli sono in fase di accertamento". 

Israele, il video della liberazione di Noa Argamani e di altri tre ostaggi

Virale la foto di uno degli ostaggi simbolo di Hamas, che ha  incontrato la madre del suo fidanzato Avinatan Or, rapito insieme a lei  al Festival Supernova e ancora prigioniero. E in rete circola anche il  video della liberazione dei quattro ostaggi - catturati al rave dello  scorso 7 ottobre-  da parte delle forze dell'IDF IL VIDEO

Comandante Hezbollah ucciso in raid israeliano nel sud del Libano

Hezbollah ha annunciato la morte di un suo alto comandante in un presunto attacco aereo israeliano nel sud del Libano: Taleb Abdullah, della città di Aadachit, nel sud del Libano, è stato ucciso "sulla strada di Gerusalemme", ha reso noto la milizia alludendo ad un attacco israeliano. Nel darne notizia Times of Israel sottolinea come nel corso della giornata di ieri la milizia filo-iraniana abbia sparato circa 80 razzi contro le comunità settentrionali in un contesto di crescenti ostilità.

Abdullah è stato ucciso nella città costiera di Jouaiyya, circa 25 chilometri a nord del confine con Israele. Il giornale Al-Akhbar, affiliato a Hezbollah, ha riferito che almeno altre quattro persone sono state uccise nell'attacco. 

Nella sua dichiarazione, Hezbollah si è riferito ad Abdullah come a un comandante, espressione usata molto raramente per indicare un esponente di alto grado. L'unico altro agente indicato come comandante è Wissam al-Tawil, il vice capo della forza d'élite Radwan, ucciso a gennaio.

Gaza: Austin si congratula con Gallant per salvataggio 4 ostaggi

Il segretario alla Difesa americano Lloyd Austin rende noto di aver parlato ieri con il suo omologo israeliano Yoav Gallant "per congratularsi del salvataggio di quattro ostaggi israeliani" nella Striscia di Gaza. In un post sul suo account X, Austin aggiunge che nel colloquio con Gallant ha "evidenziato le sue preoccupazioni per le tensioni lungo il confine tra Israele e Libano in seguito alla crescente aggressione degli Hezbollah libanesi" e di aver "ribadito il sostegno degli Stati Uniti all'accordo globale sul cessate il fuoco e sugli ostaggi". I due funzionari di Usa e Israele hanno "concordato che spetta ad Hamas accettare l'accordo", sottolinea Austin. Ieri l'Onu ha affermato di essere "profondamente scioccato dall'impatto sui civili" dell'operazione militare condotta sabato scorso da Israele nel campo profughi di Nuseirat per la liberazione di quattro ostaggi in mano ad Hamas. Nell'operazione sarebbero stati uccisi più di 270 palestinesi, mentre le persone rimaste ferite sarebbero circa 400.

Gaza: media, 7 morti in un raid aereo di Israele sulla città

L'agenzia di stampa palestinese Wafa afferma che sette persone sono morte e diverse altre sono rimaste feriti in un bombardamento aereo israeliano che stamattina ha colpito una casa nel quartiere di Shujaiya, nell'est della città di Gaza. Poche ore prima la Wafa aveva reso noto che un bambino era rimasto ucciso in un altro raid a Rafah, nel sud della Striscia. Il bilancio delle vittime nell'enclave palestinese dal 7 ottobre è di almeno 37.164 morti e 84.832 feriti, secondo il Ministero della Sanità locale gestito dal movimento islamista Hamas. 

Gaza: media, un bimbo ucciso e diversi feriti in raid su Rafah

L'agenzia di stampa palestinese Wafa afferma che un bambino è stato ucciso e diverse altre persone sono rimaste ferite in un bombardamento israeliano che ha colpito stanotte una casa di Rafah, nel sud della Striscia di Gaza. Il bilancio delle vittime nell'enclave palestinese dal 7 ottobre è di almeno 37.164 morti e 84.832 feriti, secondo il Ministero della Sanità locale gestito dal movimento islamista Hamas. 

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