
Josef Fritzl trasferito in un carcere normale: segregò e abusò della figlia per 24 anni
L'89enne ‘mostro’ dell’incesto con la figlia Elisabeth, sua schiava per 24 anni nella cantina della sua casa ad Amstetten in Austria, era stato rinchiuso in un istituto per criminali mentalmente anormali, ora un centro terapeutico forense. La decisione è stata presa ieri e comunicata questa mattina dal tribunale di Krems an der Donau

CONDANNATO ALL'ERGASTOLO
- Josef Fritzl, 89 anni, il ‘mostro’ dell’incesto con la figlia Elisabeth, sua schiava per 24 anni nella cantina della sua casa ad Amstetten in Austria e condannato all’ergastolo, sarà trasferito in un carcere normale

ERA RINCHIUSO IN UN ISTITUTO PER CRIMINALI MENTALMENTE ANORMALI
- Fritzl, ora Josef Mayrhoff, era stato rinchiuso in un istituto per criminali mentalmente anormali, ora un centro terapeutico forense. La decisione è stata presa ieri e comunicata questa mattina dal tribunale di Krems an der Donau.

I GIUDICI: "NON È PERICOLOSO"
- La decisione comunicata oggi si basa sull'udienza a porte chiuse del 30 aprile scorso. Secondo tre giudici, Josef Fritzl può essere trasferito in una struttura carceraria ordinaria perché non è più pericoloso

"HA DEMENZA PROGRESSIVA"
- “A causa di una malattia di demenza globale e progressiva e di un deterioramento fisico, il disturbo combinato della personalità del detenuto, che ha reso necessario il ricovero, è stato sepolto a tal punto che la pericolosità del detenuto è stata ridotta e non si può prevedere alcun reato penale con gravi conseguenze più”, ha scritto la corte nelle motivazioni della sentenza

POSSIBILE LIBERAZIONE CONDIZIONALE
- Il trasferimento in un struttura carceraria ordinaria potrebbe eventualmente aprire la strada alla sua liberazione condizionale dal carcere e, come annunciato dal suo legale Astrid Wagner

LA DOMANDA PER LA SUA LIBERAZIONE
- La domanda per tale liberazione dovrà essere inoltrata entro un anno dal suo trasferimento

LA CASA AD AMSTETTEN
- L’uomo di professione ingegnere elettrotecnico aveva imprigionato la figlia nel bunker sotterraneo appositamente costruito al civico 40 in Ybbstrasse ad Amstetten

L'EDIFICIO-PRIGIONE DEMOLITO
- L’edificio dove è avvenuto il sequestro e l'abuso ripetuto sulla figlia è stato distrutto

SEGREGATA DAL 1984 al 2008
- La donna fu rinchiusa nel bunker costruito dal padre dall’età di 18 a 42 (tra il 1984 ed il 2008)

SETTE FIGLI NATI DALL'INCESTO
- A seguito delle ripetute violenze sessuali del padre verso la figlia erano nati sette figli. Alla moglie e gli amici, Fritzl aveva raccontato che Elisabeth era fuggita con una setta. Ma la malattia di uno dei sette bambini frutto dell'incesto e la necessità di farlo curare portò alla luce l'intera vicenda

LE NASCITE DAL 1990 AL 2002
- La prima figlia, Kerstin era nata nel 1989, seguirono le nascite di Stefan (1990), Lisa (1992), Monika (1994), Alexander (1996), Michael (nato e morto nel 1996) e Felix, l’ultimo nel 2002

CONDANNATO NEL 2009
- Come detto, ora la casa-prigionia è stata abbattuta. Fritzl nel 2009 era stato condannato all’ergastolo e rinchiuso in una struttura per criminali psichiatrici

IL CAMBIO DI COGNOME
- L’uomo ora usa un deambulatore. Josef Fritzl, nel frattempo, non esiste più. Quell’uomo, ‘mostro’ dell’incesto con la figlia Elisabeth, ora si chiama Josef Mayrhoff. Josef lo scorso anno ha deciso di cambiare cognome pagando circa 400 euro

ELISABETH E I FIGLI VIVONO SOTTO PROTEZIONE
- Elisabeth (nella foto) e i suoi figli hanno ricevuto nuove identità e vivono attualmente sotto protezione