Per gli ortodossi si festeggia oggi l'importante ricorrenza della Pasqua. Così come per quella cattolica, si celebra la Resurrezione di Cristo, seguendo però il calendario giuliano anziché quello gregoriano. Sono molte le tradizioni e i riti che caratterizzano questo periodo di festa
- Oggi, 5 maggio 2024, si festeggia la Pasqua ortodossa che, nonostante celebri la Resurrezione di Cristo proprio come quella Cattolica, ha alcune tradizioni differenti, nonostante riti e cerimonie siano simili
- La Pasqua ortodossa cade in un periodo diverso rispetto alla Pasqua Cattolica poiché segue il calendario giuliano. Questo è il motivo per cui le date delle due celebrazioni pasquali non coincidono praticamente quasi mai. Nel caso della religione ortodossa, il calcolo è semplice: cade sempre nella domenica che segue la prima nuova luna dall'equinozio di primavera
- Come per i cattolici, anche la Settimana Santa degli ortodossi comincia con la domenica delle palme (che loro chiamano però la domenica dei salici). Prima della Pasqua ortodossa ci sono due domeniche di digiuno, che seguono un periodo di sei settimane di Quaresima. Riti e cerimonie delle due religioni sono molto simili, perché per entrambe la Pasqua è un periodo di raccoglimento, preghiera e incontro
- Dopo il digiuno del mercoledì santo, il giovedì santo si celebra l'Ultima cena. Il venerdì santo è riservato alle liturgie e alle processioni: al mattino si leggono le Ore, nel primo pomeriggio inizia la "compieta santa" per ricordare la morte di Gesù e la sua Deposizione. Il sabato, a mezzanotte, si accende il cero e si segue la croce portata in processione. Quando si sentono le campane suonare a festa, bisogna abbracciarsi per tre volte. Infine ha inizio la liturgia pasquale, che prosegue fino all’alba della domenica
- La Pasqua ortodossa si celebra in tutti i paesi in cui la religione ortodossa è molto presente, come in Bulgaria, a Cipro, in Grecia, nel Libano, nella Repubblica di Macedonia, in Romania, in Russia e in Ucraina. Ogni paese ha le sue tradizioni e i suoi riti, anche se lo schema di celebrazione è simile
- Tra le usanze più significative della Pasqua Ortodossa vi è quella di decorare le uova di Pasqua come fossero opere d'arte. La decorazione delle uova, una tradizione datata al I secolo d.C., inizia il giovedì Santo prima dell'alba quando le prime tre uova di Pasqua sono dipinte di rosso
- In fatto di uova, ogni paese ha i suoi colori: in Grecia, ad esempio, le uova sode vengono colorate di rosso mentre in Ucraina le cosiddette pysanky vengono trattate con il metodo batik, che consiste in una sorta di stampa nella cera
- La decorazione delle uova viene affidata in particolare ai bambini. Vengono usate tinture naturali o cere per creare dei disegni sul guscio
- In occasione della Pasqua ortodossa si cucinano la paskha, un dolce a base di tvorog (formaggio fresco) a forma di piramide tronca, e il kulich, dolce tradizionale composto da uvetta, frutta candita e mandorle sbucciate. Viene ricoperto con una glassa di zucchero e solitamente aromatizzato con liquori
- Il Venerdì Santo, che nel mondo ortodosso come in quello cattolico segna il giorno della crocifissione di Gesù, viene celebrato con processioni nelle principali città
- In Bulgaria, vengono organizzate corse di cavalli nel giorno di San Teodoro (Todorov den). La festa è chiamata anche "cavallo di Pasqua". Nella foto, la corsa nel villaggio di Lulin