Guerra M.O., Hamas: "Intesa solo con la fine della guerra". Migliaia in piazza in Israele

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Le trattative al Cairo restano ancora in bilico e nulla è dato per scontato, dopo che Hamas ha gelato i colloqui al termine di una giornata che aveva visto spiragli positivi su una possibile intesa. Un alto funzionario israeliano ha accusato il gruppo palestinese di "vanificare gli sforzi" per l'intesa

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Le trattative al Cairo per una tregua a Gaza e il rilascio degli ostaggi restano ancora in bilico e nulla è dato per scontato, dopo che Hamas ha gelato i colloqui al termine di una giornata che aveva visto spiragli positivi su una possibile intesa. L'ottimismo filtrato dalla capitale egiziana si è attenuato in serata, quando un alto funzionario israeliano ha frenato gli entusiasmi accusando il gruppo palestinese di "vanificare gli sforzi" per l'intesa. Un alto funzionario di Hamas ha infatti sottolineato che il gruppo "non accetterà in nessuna circostanza" una tregua a Gaza che non includa esplicitamente la fine completa dell'offensiva sulla Striscia. 


Le Forze di Difesa Israeliane (IDF) hanno sferrato un attacco sulla parte centrale della Striscia di Gaza. Lo riferisce Al Mayadeen. Secondo il canale televisivo, alcune persone sono rimaste ferite in seguito all'attacco a Nuseirat. 

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Liveblog del 5 maggio 2024 sulla guerra Israele Hamas

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Un gruppo di bambini palestinesi, malati o feriti, è stato trasferito all'ospedale pediatrico triestino Burlo Garofolo grazie all'operazione umanitaria organizzata dall'associazione Gaza Kinder Relief (GKR), in collaborazione con Save a Child. Ne abbiamo parlato con Alisa Kireeva, co-fondatrice della Ong GKR che si è occupata in prima persona, insieme alle altre volontarie, di portare a termine l'intera missione. L'INTERVISTA

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L'Idf ha fatto sapere di aver intercettato il 99% dei missili, droni e proiettili lanciati dall'Iran verso il territorio israeliano nella notte tra il 13 e il 14 aprile: l’esercito può contare su diversi sistemi pensati per bloccare le varie minacce, dai missili balistici a quelli da crociera e i razzi a bassa quota. LEGGI

Media: Hamas non darà una risposta questa sera ai mediatori

Un alto dirigente di Hamas ha detto ad 'Al-Araby Al-Jadeed' che il gruppo palestinese che oggi è al Cairo impegnato nei colloqui per arrivare ad un accordo per il rilascio degli ostaggi e per un cessate il fuoco non consegnerà una sua risposta ai mediatori stasera, aggiungendo a condizione di anonimato che una serie di punti devono ancora essere chiariti dai mediatori. Lo riferisce il quotidiano 'Al Arabi Al Jadeed'.


Iran, pronta contro Israele un’arma “mai usata prima”: cosa sappiamo

Il portavoce della Commissione per la sicurezza nazionale del Parlamento iraniano Abolfazl Amouei ha minacciato Israele di utilizzare un’arma mai adoperata finora: è possibile che il riferimento sia al missile ipersonico, svelato lo scorso giugno e in grado di raggiungere Tel Aviv in appena sette minuti. L’arsenale degli ayatollah, però, comprende anche altri missili con una gittata di 2 mila chilometri e in grado di colpire qualsiasi obiettivo in Medio Oriente. LEGGI

Hamas: "Non accetteremo tregua che non ponga fine a guerra"

Un alto funzionario di Hamas ha insistito sul fatto che il gruppo "non accetterà in nessuna circostanza" una tregua a Gaza che non includa esplicitamente la fine completa della guerra. Il funzionario, che ha chiesto di restare anonimo, ha poi accusato il premier israeliano Benyamin Netanyahu di "ostacolare personalmente" gli sforzi per raggiungere un accordo di tregua a causa di "interessi personali".

Israele, ucciso jihadista palestinese in attacco a Rafah

Un alto comandante della Jihad islamica palestinese è stato ucciso oggi in un attacco aereo israeliano a Rafah. Lo dicono l'esercito e l'agenzia di sicurezza israeliana Shin Bet. L'uomo ucciso sarebbe Iman Zareb, che, secondo l'IDF e lo Shin

Bet, "ha comandato e diretto" diversi attacchi e tentativi di

infiltrazione in Israele negli ultimi anni. Zareb ha comandato le forze d'e'lite della Jihad islamica durante l'assalto del 7 ottobre, in particolare durante l'attacco alla comunita' meridionale di Sufa e alla vicina postazione militare, dice l'IDF. Oltre a Zareb, altri due membri della Jihad islamica sono stati uccisi nell'attacco, aggiungono i militari.

Missili, droni e caccia: ecco i sistemi di attacco e difesa aerea di Iran e Israele. FOTO

Dopo l'attacco della Repubblica islamica allo Stato ebraico e, in risposta, il lancio di droni contro la base di Esfahan, torna l'attenzione degli analisti internazionali sulle forze aeronautiche dei due Paesi. In caso di guerra aperta, ecco quali armi e sistemi hanno in dotazione e chi sarebbe avvantaggiato (anche grazie all'aiuto degli Usa). SFOGLIA LA GALLERY

Media, Hamas pronto a rilasciare 33 rapiti in prima fase accordo

Hamas avrebbe accettato di rilasciare 33 ostaggi israeliani nella prima fase di un accordo di cessate il fuoco con Israele. Lo afferma la tv Al Hadath citando fonti, secondo quanto riportato a sua volta da altri media tra cui Ynet e Ria Novosti. "Hamas si impegna a rilasciare 33 ostaggi israeliani nella 'prima fase' dell'accordo. Questa posizione differisce dalla precedente. All'inizio dei negoziati, Hamas aveva affermato di avere 20 ostaggi, e sembra che sia riuscito a trovare i civili rimasti", ha detto la fonte del canale televisivo.

Hamas ad Afp, nessuno sviluppo, colloqui riprendono domani

Un funzionario del movimento islamico palestinese Hamas ha detto all'Afp che i colloqui odierni al Cairo con i mediatori - Egitto, Qatar, Stati Uniti - non hanno visto "nessuno sviluppo". "Le trattative di oggi sono finite e domani ci sarà un nuovo round" - ha aggiunto la stessa fonte, senza fornire ulteriori dettagli.



Idf e Shin Bet eliminano massimo comandante Jihad palestinese

Un attacco congiunto da parte dell'Idf e dello Shin Bet ha ucciso uno dei massimi comandanti della Jihad islamica palestinese. Lo ha annunciato l'esercito israeliano. 

Imam Zerev è stato ucciso da aerei da combattimento dell'aeronautica israeliana nel sud di Gaza. Ha comandato e diretto diversi attacchi, in particolare quello delle forze Nukhba sia alla comunità di confine che all'avamposto di Sufa il 7 ottobre.

Hamas, cosa significa il triangolo rovesciato associato alle brigate Al-Qassam

Tradizionalmente utilizzato per segnalare obiettivi militari da colpire, si sta diffondendo come simbolo della lotta contro Israele anche negli Stati Uniti: da giorni sui social circola l'immagine di un ragazzo all'Università della Pennsylvania che con le mani va a formare il triangolo durante le manifestazioni a favore di Gaza. LEGGI

Sinwar, 'proposta accordo la più vicina a richieste Hamas'

I colloqui al Cairo volti a raggiungere un accordo tra Israele e Hamas sulla soluzione per Gaza dureranno ancora qualche giorno. Lo segnala la televisione egiziana Sada al-Balad citando alcune fonti. Secondo l'emittente, i rappresentanti statunitensi e israeliani presenti ai colloqui nella capitale egiziana ritengono che qualsiasi potenziale accordo sul cessate il fuoco e sul rilascio degli ostaggi da Gaza sarebbe seguito da ulteriori colloqui. Secondo due fonti israeliane citate dalla Cnn, i negoziatori hanno fatto progressi sugli aspetti tecnici di un potenziale accordo, ma potrebbe volerci una settimana per finalizzare l'accordo vero e proprio.

Media, colloqui al Cairo dureranno ancora qualche giorno

I colloqui al Cairo volti a raggiungere un accordo tra Israele e Hamas sulla soluzione per Gaza dureranno ancora qualche giorno. Lo segnala la televisione egiziana Sada al-Balad citando alcune fonti. Secondo l'emittente, i rappresentanti statunitensi e israeliani presenti ai colloqui nella capitale egiziana ritengono che qualsiasi potenziale accordo sul cessate il fuoco e sul rilascio degli ostaggi da Gaza sarebbe seguito da ulteriori colloqui. Secondo due fonti israeliane citate dalla Cnn, i negoziatori hanno fatto progressi sugli aspetti tecnici di un potenziale accordo, ma potrebbe volerci una settimana per finalizzare l'accordo vero e proprio. 

Migliaia protestano in Israele contro il governo e per ostaggi

Migliaia di persone sono scese in strada in tutto Israele per protestare contro il governo e chiedere il rilascio degli ostaggi. Lo riporta Haaretz, sottolineando che le manifestazioni giungono dopo le notizie di un potenziale accordo con Hamas per raggiungere una tregua e ottenere la liberazione dei rapiti. "Ora c'è un accordo sul tavolo, che Hamas ha fatto capire che accetterà", ha detto a nome delle famiglie degli ostaggi Einav Zangauker, il cui figlio è detenuto nella Striscia. Ma "Netanyahu sta cercando ancora una volta di silurare l'unica possibilità che abbiamo di salvare gli ostaggi", ha aggiunto. 

Axios: verso ok Hamas a rilascio ostaggi senza impegno a fine guerra

 "Alti funzionari israeliani affermano che ci sono prime indicazioni che Hamas accetterà di portare a termine la prima fase dell’accordo – il rilascio umanitario degli ostaggi – senza un impegno ufficiale da parte di Israele a porre fine alla guerra". Lo ha annunciato su X il reporter di Axios, Barak Ravid.


Hamas: "Speriamo di trovare risposte positive oggi"

"Stiamo ancora parlando delle questioni principali, ovvero il completo cessate il fuoco e il completo ritiro di Israele da Gaza. Speriamo di poter trovare alcune risposte positive oggi". Lo ha detto Osama Hamdan, portavoce di Hamas, in una telefonata ad al Jazeera, riferendosi ai colloqui in corso al Cairo. "Sfortunatamente, Netanyahu ha dichiarato chiaramente che, indipendentemente da un cessate il fuoco o meno, continuerà l'attacco contro Rafah, il che significa che non ci sarà alcun cessate il fuoco. La nostra intenzione di raggiungere un cessate il fuoco ha il significato che non ci saranno più attacchi in nessuna parte di Gaza, inclusa Rafah", ha aggiunto Hamdan.


Media, Qatar potrebbe chiudere uffici di Hamas nel Paese

Il Qatar potrebbe chiudere la sede politica di Hamas nel Paese nell'ambito di una più ampia revisione del suo ruolo di mediatore nella guerra. Lo riferisce l'agenzia di stampa Reuters. Citando "un funzionario che ha familiarità con il governo del Qatar", la notizia afferma che Doha è preoccupato che i suoi mesi di mediazione tra Israele e Hamas vengano minati dalle parti. "Se il Qatar non media, non vedrà il motivo di mantenere il ruolo politico. Quindi questo fa parte della rivalutazione", ha detto il funzionario, parlando a condizione di anonimato. Il funzionario non sa se ad Hamas sarà chiesto di lasciare Doha se il governo del Qatar deciderà di chiudere l'ufficio del gruppo. Tuttavia, il funzionario ha affermato che la revisione del proprio ruolo da parte del Qatar sarà influenzata dal modo in cui Israele e Hamas agiranno durante i negoziati in corso.

Usa, dilaga la protesta pro-Gaza nelle università di tutto il Paese. FOTO

Prosegue la mobilitazione studentesca nei principali atenei degli Stati Uniti. Alla Columbia i manifestanti occupano uno storico edificio accademico. Nelle scorse ore 100 arresti ad Austin, in Texas, mentre si moltiplicano gli accampamenti nei campus e le sospensioni da parte delle istituzioni scolastiche. LA MANIFESTAZIONE

Proteste Pro-Gaza in università, dalla Francia agli Usa: la mappa degli atenei in rivolta

Nei campus americani gli arresti hanno superato quota 2mila. Tensioni si registrano anche in Canada, Australia, Regno Unito e Svizzera. Annullato un corteo studentesco all'Università di Amman, in Giordania. Studenti in piazza a Beirut, in Libano. LA MAPPA

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