Iran, pronta contro Israele un’arma “mai usata prima”: cosa sappiamo
Il portavoce della Commissione per la sicurezza nazionale del Parlamento iraniano Abolfazl Amouei ha minacciato Israele di utilizzare un’arma mai adoperata finora: è possibile che il riferimento sia al missile ipersonico, svelato lo scorso giugno e in grado di raggiungere Tel Aviv in appena sette minuti. L’arsenale degli ayatollah, però, comprende anche altri missili con una gittata di 2 mila chilometri e in grado di colpire qualsiasi obiettivo in Medio Oriente
- Mentre Israele valuta possibili risposte all’Iran per l’attacco di sabato, da Teheran arrivano nuove minacce. “I sionisti farebbero meglio a comportarsi razionalmente, perché se dovessero intraprendere un'azione militare contro Teheran siamo pronti a usare un'arma che non abbiamo mai usato prima”, ha dichiarato il portavoce della Commissione per la sicurezza nazionale del Parlamento iraniano Abolfazl Amouei
- Ma quale sarebbe l’arma mai usata prima? Un’ipotesi è che si riferisca al missile ipersonico Fattah. Svelato a giugno 2023, avrebbe una gittata di 1.400 km e potrebbe coprire addirittura 5,1 km al secondo prima di colpire il suo bersaglio, come ha svelato Reuters. Le capacità di questo missile, elogiato dai pasdaran ma visto in modo scettico dai Paesi occidentali, gli permetterebbero di bucare qualsiasi sistema di difesa
- La minaccia è ovviamente presa sul serio dall’intelligence americana, che evidenzia come l’Iran abbia uno degli arsenali più forniti al mondo: se i dati forniti dall’Iran fossero veri, il missile Fattah potrebbe raggiungere Tel Aviv in appena sette minuti, lasciando così poco spazio al rilevamento e all’intercettazione da parte del sistema Iron Dome
- Ovviamente non c’è solo il missile ipersonico nell’arsenale iraniano: come evidenzia il New York Times, nell’arsenale sono presenti missili da crociera e missili antinave, nonché missili balistici con gittata fino a 2.000 chilometri. Questi hanno la capacità e la portata di colpire qualsiasi obiettivo in Medio Oriente, compreso Israele (in foto il sistema di missili S-300)
- La lista, citata da Reuters, comprenderebbe i Sejil, in grado di volare a più di 17 mila km all'ora e con un'autonomia di 2.500 km (in foto); i Kheibar, che hanno un'autonomia di 2 mila km; i Haj Qasem, che hanno un’autonomia di 1.400 km e prendono il nome dal comandante della Forza Quds Qasem Soleimani, ucciso a inizio 2020 dagli Usa
- Nella lista dei missili a breve e medio raggio, mappati dalla Arms Control Association, centro studi di Washington D.C., compaiono lo Shahab-1 (raggio d’azione di 300 km), lo Zolfaghar (700 km), lo Shahab-3 (800-1.000 km) e i due missili in fase di sviluppo Emad-1 (fino a 2mila km) (in foto un altro missile a medio raggio, il Nazeat)
- L’Iran, uno dei principali produttori di droni, ha dichiarato ad agosto di aver costruito un drone avanzato chiamato Mohajer-10 con un raggio operativo di 2.000 km e in grado di volare fino a 24 ore con un carico utile fino a 300 kg
- Intanto il programma nucleare di Teheran procede spedito: alcune stime occidentali sostengono che la Repubblica Islamica potrebbe produrre almeno tre bombe atomiche sui venti chilotoni. Il tempo per realizzarle? Appena un mese
- Secondo un rapporto dell’Aiea, che risale alla fine di febbraio, il programma nucleare iraniano ha oggi a disposizione 121,5 chilogrammi di uranio 235 arricchito al 60%, che può portare al 90%, con le macchine e le competenze necessarie. In un mese Teheran potrebbe arricchire tre blocchi da 33,6 chili di uranio al 60%. Israele sostiene di poter colpire i siti nucleari iraniani, un’impresa che resta difficile per l’ubicazione dei siti, veri e propri bunker nelle montagne iraniane (in foto il sito di Natanz)
- A questo proposito va anche ricordato come Teheran abbia armi di origine russa a sua disposizione. “Consigliamo ai nemici di non commettere alcun errore strategico, perché l'Iran è pronto a colpirli, soprattutto con i caccia Sukhoi-24, i bombardieri tattici supersonici russi”, ha dichiarato il comandante delle forze aeree dell'Esercito Hamid Vahedi