Guerra Ucraina Russia, news. Blinken: “Ci saremo se Mosca vuole negoziare”.

La fine della guerra dipende dal presidente russo Vladimir Putin, ha affermato Blinken: "Non appena la Russia dimostrerà di voler sinceramente negoziare, noi saremo sicuramente lì, e credo che anche gli ucraini saranno lì", ha aggiunto. È di almeno quattro morti e diversi feriti il bilancio dell'attacco missilistico russo nella principale città portuale di Odessa, nel sud dell'Ucraina

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Appello del Capo della Chiesa Ucraina: "Liberare tutti per tutti"

In vista della Pasqua, che secondo il calendario giuliano si celebrerà domenica 5 maggio, mons. Sviatoslav Shevchuk, capo della Chiesa greco-cattolica ucraina, ha rilanciato l'appello di Papa Francesco sullo scambio dei prigionieri di guerra tra Ucraina e Russia "tutti per tutti", e cita in particolare tre categorie: "tutte le donne, tutti i medici, tutti i sacerdoti". Secondo la Chiesa ucraina sono prigionieri in Russia 8mila soldati e 1.600 civili. "So che anche in Russia ci ascoltano. Questo appello di Papa Francesco ha trovato una risposta profonda anche nel cuore dei russi", sottolinea Shevchuk. 

Ucraina, Trump: "Ad Orban ho detto che non darò aiuti a Kiev se non farà lo stesso l'Europa"

"Ho detto che non darò nulla a meno che l'Europa non inizia a fare lo stesso, devono farsi avanti, l'Europa deve pagare". Così Donald Trump, nell'intervista a Trump, risponde all'intervistatore che gli chiede se è vero che a Viktor Orban ha detto che, da presidente, non darà un centesimo all'Ucraina, come ha riferito il premier ungherese dopo la sua visita a Mar a Lago. "Noi abbiamo dato così tanto di più delle nazioni europee. E' questo è molto ingiusto per noi. E se l'Europa non paga perché dovremmo farlo noi?", ha concluso.

Kiev: "La Russia ha usato bombe a grappolo su Odessa"

La Russia ha attaccato Odessa con le micidiali bombe a grappolo. Lo ha denunciato l'Ufficio del procuratore ucraino, secondo cui si tratta di "un'arma indiscriminata che può causare molte vittime tra la popolazione civile". I frammenti di questi ordigni sono stati trovati entro un raggio di 1,5 chilometri dal sito dell'impatto. La Procura ha allegato un video alla nota di denuncia, nel quale si vedono anche le esplosioni provocate da un missile balistico Iskander, che hanno causato la morte di cinque persone e ferito altre 30.

Ucraina, Trump: "Usa hanno versato molti più miliardi dell'Ue, ma dovrebbe essere l'opposto"

"Io non voglio che niente di male succeda all'Europa, amo l'Europa, il popolo dell'Europa, ho una grande relazione con l'Europa. Ma si approfittano di noi sia per la Nato che per l'Ucraina. Noi abbiamo versato molti più miliardi di loro all'Ucraina. Non dovrebbe essere così, dovrebbe essere l'opposto". E' quanto afferma Donald Trump, nella lunga intervista a Time magazine dal titolo "Se vince lui". 

Gli europei dovrebbero avere il peso maggiore degli aiuti a Kiev perché "sono molto più coinvolti, noi abbiamo un Oceano in mezzo. Loro no. E quando ho detto cose come queste, ho fatto un buona cosa perché sono recentemente arrivati miliardi di dollari". Trump si riferisce alle criticatissime dichiarazioni da lui fatte nei mesi scorsi riguardo al fatto che, tornato alla Casa Bianca, non muoverebbe un dito per proteggere dalla Russia Paesi Nato che non sono a posto con le spese militari, lasciando "agli Stati Uniti il compito di pagare quasi il 100% della Nato". 

Affermazioni che conferma punto per punto nell'intervista: "Quello che ho detto, l'ho detto con grande intenzione, perché voglio che loro paghino, l'ho detto per fare pressioni, 'guarda, se non paghi, te la vedi da solo", ha detto, vantandosi del fatto che con il suo atteggiamento aggressivo nei confronti della Nato quando era presidente, arrivando a minacciare "di lasciare l'Alleanza", "miliardi di dollari sono arrivati, come per magia".

Trump

©Ansa

G7: "Dalla militarizzazione di Zaporizhzhia gravi rischi per la sicurezza nucleare"

“Condanniamo la continua occupazione  da parte della Russia del controllo e della militarizzazione della centrale nucleare ucraina di Zaporizhzhia, che pone gravi rischi per la sicurezza nucleare, con implicazioni per la più ampia comunità internazionale”. Così nel documento finale del G7 clima, energia e ambiente in corso a Venaria    “Sottolineiamo l'importanza per tutti i paesi e le rispettive popolazioni di sostenere i più alti standard di sicurezza, protezione e non proliferazione, in particolare perché sempre più paesi adottano l'energia nucleare come parte del loro mix energetico”, aggiungono i ministri del G7.

Mosca: no a mandati arresto contro Netanyahu? Usa ipocriti

Stati Uniti "ipocriti" per la loro opposizione a possibili mandati di arresto contro Benjamin Netanyahu e altre personalità israeliane nell'ambito delle indagini del Tribunale penale internazionale per i crimini commessi a Gaza. L'accusa arriva dalla portavoce del ministero degli Esteri russo, Maria Zakharova, che sul suo account Telegram ha scritto: "Onestamente, è un segno della stratificazione delle coscienze tra gli strateghi della Casa Bianca". "Washington ha sostenuto pienamente, se non istigato, l'emissione di mandati d'arresto contro la leadership russa", ha ricordato Zakharova, prima di sottolineare che "il sistema politico statunitense non riconosce la legittimità di questa struttura nei confronti di se stesso o dei suoi satelliti", in apparente riferimento a Israele.

Mosca: '10 missili Atacms abbattuti in 24 ore'

I sistemi di difesa russi hanno abbattuto sei missili Atacms di fabbricazione americana lanciati dalle forze ucraine nelle ultime 24 ore. Lo ha annunciato il ministero della Difesa senza precisare su quali obiettivi fossero diretti i vettori. Ma Vladimir Rogov, copresidente del Consiglio russo per l'integrazione delle nuove regioni, ha detto che diversi di questi missili sono stati abbattuti sulla Crimea, in particolare nelle regioni di Dzhankoy e Simferopoli. Il capo dell'amministrazione della penisola annessa alla Russia, Serghei Aksenov, citato dall'agenzia Ria Novosti, ha avvertito che ordigni inesplosi trasportati dagli Atacms abbattuti sono caduti sul terreno e ha invitato i cittadini che li trovassero ad avvertire le autorità e usare la massima prudenza. I missili a lungo raggio Atacms sono tra gli armamenti che gli Usa hanno detto di aver trasferito recentemente alle forze di Kiev, a condizione che vengano usati "sul territorio sovrano dell'Ucraina", di cui è riconosciuta come parte la Crimea, e non in profondità nel territorio russo.

Ue: Ariston? Valutiamo prossimi passi, clima ostile per investitori**

L'Ue e i suoi Stati membri "sono in contatto con le società colpite" dalle misure di sequestro disposte dal Cremlino, come il gruppo marchigiano Ariston Thermo, "stanno rivedendo l'intera situazione e vedendo quali prossimi passi debbano essere fatti". Lo dice il portavoce della Commissione Europea Peter Stano, durante il briefing con la stampa a Bruxelles. Queste misure, continuano, "dimostrano solo che la Russia è un attore imprevedibile, sia sulla scena politica internazionale che su quella economica: ha creato un clima arbitrario e ostile nei confronti degli investitori esteri. Credo sia un messaggio molto forte a chiunque stia valutando di continuare a fare affari in Russia".   Ariston Thermo, che ha spostato la sede legale nei Paesi Bassi nel 2021, è presente direttamente in 40 Paesi. Produce apparecchi e impianti per il riscaldamento dell'acqua e per quello domestico: ha, tra i tanti, uno stabilimento produttivo a una ventina di km da San Pietroburgo, a Vsevolozhsk, che è stato trasferito per decreto alla Gazprom Domestic Systems. Ariston Thermo, quotata in piazza Affari, investe da vent'anni in Russia e si è detta "estremamente sorpresa" dalla decisione delle autorità russe. 



Media: 'Attaccato con un missile Atacms scalo militare in Crimea'

Secondo il canale Telegram Astra, nella notte un missile è stato lanciato contro l'aeroporto militare russo di Dzhankoya, nella pernisola della Crimea annessa unilateralmente da Mosca nel 2014,  provocando il ferimento di 5 militari delle forze armate del Cremlino. L'attacco sarebbe stato effettuato con un Mgm-140 Atacms. L'aeroporto di Dzhankoya è già attaccato anche nei giorni scorsi. 

Nel nuovo governo serbo anche il filorusso Vulin

Nel nuovo governo serbo, la cui composizione è stata annunciata oggi dal premier incaricato Milos Vucevic, è presente fra gli altri, con l'incarico di vicepremier ma senza attribuzioni ministeriali, Aleksandar Vulin, politico controverso ed esuberante, noto per le sue posizioni marcatamente nazionalpatriottiche e filorusse, e protagonista a più riprese di scandali, scontri verbali e incidenti diplomatici con Paesi vicini, in particolare con la Croazia, che negli anni scorsi lo ha dichiarato 'persona non grata' vietandogli l'ingresso nel Paese. Vulin è fondatore e leader del Movimento dei socialisti (Ps), piccola formazione politica tradizionalmente alleata del Partito del progresso serbo (Sns, conservatore), la forza di maggioranza guidata da Vucevic e che fa capo al presidente Aleksandar Vucic. Lo scorso gennaio Vulin - ex capo dei servizi segreti (Bia) ed ex ministro dell'interno e della difesa - era stato in visita a Mosca e in quell'occasione gli era stata conferita dal presidente russo Vladimir Putin una alta onorificenza per il suo grande contributo personale allo sviluppo della collaborazione tra il Bia e il Servizio d'informazione per l'estero della Russia (Svr), al servizio della sicurezza e della difesa degli interessi nazionali di Serbia e Russia. A consegnare a nome di Putin il riconoscimento a Vulin era stato il direttore dell'Svr Serghiei Narishkin. Nella lista dei ministri annunciata da Vucevic figura anche il nome nuovo di Andrijana Mesarovic, responsabile dell'economia, mentre Aleksandar Martinovic lascia la pubblica amministrazione e assume l'incarico di ministro dell'agricoltura. Domani il premier incaricato terrà il discorso programmatico in parlamento, che sarà chiamato a votare la fiducia al nuovo esecutivo.

Ue: caso Ariston dimostra imprevidibilità Mosca

"Chiediamo alla Russia di fermare queste misure e di invertire quelle che abbiamo menzionato proprio ora e di cercare soluzioni accettabili con le societa' europee prese di mira dal regime russo". Lo ha dichiarato il portavoce dell'Ue per la Politica estera, Peter Stano, rispondedo a una domanda sul caso Ariston nel briefing quotidiano con la stampa. "Posso solo ripetere che questo dimostra e conferma che la Russia e' un attore imprevedibile, sia sulla scena internazionale che in campo politico, anche in campo economico, e ha creato un clima imprenditoriale che e' arbitrario e ostile nei confronti degli investitori stranieri", ha spiegato. "E penso che questo sia un messaggio molto forte per tutti coloro che stanno considerando di continuare gli affari in Russia o addirittura di fare affari in Russia, recandosi comunque in Russia, che tipo di ambiente possono aspettarsi in Russia. E naturalmente, l'Unione europea e i suoi Stati membri, ovviamente in contatto con le aziende interessate, stanno esaminando l'intera situazione e vedendo quali passi successivi dovrebbero essere presi", ha evidenziato Stano che ha

ricordato le "ondate di sanzioni" gia' adottate contro Mosca.



Ue: 'Ariston? Mosca disprezza il diritto, non è credibile'

"Questa azione da parte del regime russo non è che un'altra prova del fatto che Mosca disprezza il diritto internazionale. E' un attore imprevedibile, ha creato un clima finanziario arbitrario e ostile. Quale tipo di credibilità la Russia può avere nel settore economico? Invitiamo la Russia a revocare queste misure immediatamente. L'Ue sta monitorando la situazione per valutare quali passi intraprendere". Lo ha detto il portavoce del Servizio di Azione Esterna dell'Ue Peter Stano rispondendo ad una domanda sulla nazionalizzazione di Ariston e Bosch in Russia.

Italia-Usa: Urso, con ambasciatore discusso di investimenti e IA

"Con l'ambasciatore Jack Markell abbiamo discusso di come facilitare gli investimenti reciproci, soprattutto in settori ad alto valore aggiunto, e del dialogo in atto in ambito G7 sulle nuove tecnologie e Intelligenza Artificiale". Lo afferma in un post su X il ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, al termine dell'incontro con l'ambasciatore statunitense. 

Russia, capelli tinti con colori Ucraina: arrestato un uomo

La polizia russa ha aperto un fasciolo contro un uomo, accusato di aver screditato l'esercito russo perche' i suoi capelli sono tinti di blu e giallo, i colori dell'Ucraina. Stanislav Netessov si era recato in una stazione di polizia nel centro di Mosca il 28 aprile, dopo essere stato aggredito il giorno prima, picchiato e derubato del suo telefono, spiega l'Ong Ovd-Info, specializzata nel monitoraggio della repressione delle voci critiche nei confronti del Cremlino. "Ritenendo che l'acconciatura di Netesov simboleggiasse l'Ucraina e screditasse l'esercito russo, la polizia ha redatto un rapporto contro di lui", spiega Ovd-Info, che indica che l'imputato ora rischia una multa a causa dei suoi capelli gialli, blu e verdi.

Kiev: 'A Odessa scopo russo uccidere il maggior numero di civili'

Il procuratore generale ucraino Andrei Kostin ha affermato che la Russia ha effettuato l'attacco a Odessa con un missile balistico Iskander con testata a grappolo "con l'obiettivo di uccidere il maggior numero possibile di civili". Lo riporta Ukrainska Pravda. 

Governatore: 'Bombe ucraine su regione russa Kursk, 2 feriti'

Due civili sono rimasti feriti oggi in un bombardamento delle forze ucraine sulla regione russa di confine di Kursk, secondo quanto reso noto dal governatore. Il bombardamento è avvenuto sul villaggio di Kozino, ha precisato il governatore, Roman Starovoit, citato dall'agenzia Ria Novosti. Una decina di abitazioni private sono state danneggiate ed è stata interrotta una linea elettrica, con un conseguente blackout nello stesso Kozino e in altri due villaggi vicini.

Kiev: due civili uccisi da un attacco russo a Kharkiv

Due civili sono rimasti uccisi e sei feriti questa mattina durante un attacco russo contro la città orientale di Kharkiv, ha dichiarato il capo dell'amministrazione militare, come riferiscono i media ucraini. 

Esplosioni nella notte in Crimea, chiuso il ponte per un'ora

Secondo i canali Telegram, nella notte i residenti hanno riferito di esplosioni a Simferopoli, Gvardeysky e Dzhankoy, in Crimea, penisola annessa unilateralmente da Mosca dieci anni fa. Le autorità russe hanno chiuso il ponte di Crimea per circa un'ora, come riporta Ukrainska Pravda

Kiev, "1.250 vittime russe nell'ultimo giorno di guerra"

La Russia ha perso 468.720 soldati in Ucraina dall’inizio della guerra, il 24 febbraio 2022. Lo ha riferito lo Stato maggiore delle forze armate ucraine. Questo numero include 1.250 vittime subite dalle forze russe nell'ultimo giorno.

Secondo il rapporto , la Russia ha perso anche 7.307 carri armati, 14.046 veicoli corazzati da combattimento, 16.109 veicoli e serbatoi di carburante, 12.011 sistemi di artiglieria, 1.053 sistemi di razzi a lancio multiplo, 779 sistemi di difesa aerea, 348 aerei, 325 elicotteri, 9.531 droni, 26 imbarcazioni e un sottomarino.

Kiev, "i russi a Odessa hanno usato un missile balistico"

"L'esercito russo ha lanciato un attacco missilistico su Odessa con un missile balistico, con una munizione a grappolo". Lo ha reso noto il governatore locale Oleg Kiper, scrive l'Ukrainska Pravda. "I russi hanno colpito uno dei luoghi più popolari per gli abitanti di Odessa dove la gente passeggiava con bambini, con i cani e faceva sport - ha precisato la stessa fonte -. Tali munizioni rappresentano una minaccia in primo luogo per le persone, ma anche per gli edifici". Nell'attacco russo alla città nel sud dell'Ucraina smorte almeno 4 persone e ne sono rimaste ferite altre 32. 

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