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Zelensky: "La Nato scelga se siamo davvero alleati"

Guerra Ucraina, 8 morti e 18 feriti in attacco russo su Dnitropetrovsk
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Guerra Ucraina, 8 morti e 18 feriti in attacco russo su Dnitropetrovsk
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Lo ha detto il presidente ucraino intervenendo al Consiglio Nato-Ucraina. "Il nostro cielo deve diventare di nuovo sicuro", ha poi aggiunto durante una videoconferenza con i ministri della Difesa dell'Alleanza.  Attacco missilistico russo sulla città di Dnipro: lo ha reso noto il capo dell'amministrazione militare della regione di Dnipropetrovsk, Serhi Lysak. Tra le vittime anche bambini, oltre 20 feriti. Il G7 accelera sulla contraerea all'Ucraina: “Non deve perdere”. Kuleba: “La priorità sono  Patriot e Samp/T”

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La Nato deve decidere "se siamo alleati davvero". Lo ha detto il presidente ucraino Volymyr Zelensky intervenendo al Consiglio Nato-Ucraina. "Il nostro cielo deve diventare di nuovo sicuro", ha aggiunto durante una videoconferenza con i ministri della Difesa dell'Alleanza. "E dipende interamente dalla vostra scelta. Scegliere se la vita ha davvero lo stesso valore ovunque. Scegliere se avete un atteggiamento uguale verso tutti i partner. Scegliere se siamo davvero alleati".

Intanto arriva il primo via libera della Camera americana al pacchetto da 95 miliardi di dollari che comprende gli aiuti all'Ucraina, Israele e Taiwan. I democratici si sono scherati al fianco dello speaker repubblicano Mike Johnson in modo da superare l'opposizione guidata dalla trumpiana Marjorie Taylor Greene. Il voto finale è stato fissato per domani.

Il G7 accelera sulla contraerea all'Ucraina, “non deve perdere”. Kuleba: “La priorità sono i Patriot e i Samp/T”. Tajani: “Se Kiev viene sconfitta Putin non negozierà mai la pace”. 


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Kiev, colpito 20 volte il distretto Nikopol, 30mila senza energia

"Le truppe russe hanno bombardato il distretto di Nikopol, nella regione di Dnipropetrovsk, lasciando almeno 30.000 residenti senza elettricità". Lo ha scritto su Facebook il capo dell'amministrazione militare regionale di Dnipropetrovsk, Serhii Lysak, riferisce Ukrinform. "Il nemico ha sparato su Nikopol con l'artiglieria e i droni kamikaze - ha aggiunto -. Si riportano decine di case ed edifici distrutti". Secondo la stessa fonte i russi "hanno effettuato una ventina di attacchi e hanno sganciato proiettili dai droni. Nessuna persona è rimasta ferita durante l'attacco".

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Ucraina, il piano di Trump per fermare la guerra con la Russia: cosa prevede secondo il Wp

Fonti anonime, ma vicine al tycoon, hanno anticipato al Washington Post le idee dell'ex presidente americano, in piena corsa per la rielezione, circa le modalità per porre fine al conflitto tra Russia ed Ucraina. Al centro del "presunto piano" il lavoro su Kiev per cercare di convincere l'Ucraina ad accettare la cessione della Crimea e del Donbass a Putin. IL PIANO

Casa Bianca, invio armi a Kiev subito se Congresso approva aiuti

Gli Stati Uniti invieranno "immediatamente" forniture di armi all'Ucraina se la Camera approverà la richiesta di nuovi fondi per aiutare Kiev a respingere gli invasori russi: lo ha detto  la portavoce della Casa Bianca, Karine Jean-Pierre.

Guerra in Ucraina, Kuleba a Sky TG24: "G7 unito, ma serve accelerare sui tempi delle armi"

Il ministro degli Esteri ucraino: "La nostra priorità è rafforzare la difesa aerea". L'INTERVISTA

Kuleba

©Ansa

Zelensky: sulla difesa aerea non si perda altro tempo, ci serve

"L'Ucraina si rivolge ai partner, richiedendo sistemi di difesa aerea che hanno nei magazzini e nelle basi perché per noi sono necessari per proteggere vite umane". Lo ha ribadito su X il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, sottolineando che "noi in Ucraina apprezziamo gli sforzi di tutti i leader e di tutti gli Stati che sono veramente attivi" in questa prospettiva, "mantengono le loro promesse e lavorano duramente per migliorare le capacità del nostro scudo aereo". Secondo il leader ucraino, "i terroristi russi hanno già avuto abbastanza tempo - anni - per distruggere la vita ucraina. Quest'anno non può essere un anno di ulteriori discussioni. Tutto è molto specifico. L'Ucraina ha bisogno della difesa aerea e i partner possono aiutarci in questo. Abbiamo bisogno dell'artiglieria e il mondo ce l'ha. Le decisioni devono essere prese. E sono possibili".

Kiev: 'Aspettavamo il bombardiere russo da una settimana'

Il bombardiere strategico russo Tupolev Tu-22Mz abbattuto di recente è stato colpito da 308 km di distanza al termine di un "appostamento" che durava da almeno una settimana da parte delle forze di difesa ucraine: lo ha affermato in un'intervista alla Bbc Ucraina, ripresa anche da altri media ucraini, il capo dei servizi segreti militari di Kiev (Gur), Kyrylo Budanov. "Per una settimana c'è stata, diciamo, un appostamento. Stavamo aspettando che (il bombardiere russo) raggiungesse la destinazione desiderata", ha detto Budanov, accostando il suo abbattimento a quello dell'aereo radar russo A-50. Il capo del Gur ha commentato che Mosca dispone di altri bombardieri strategici di quel tipo, ma che ora le azioni di difesa aerea ucraine renderanno la loro vita più difficile e "più facile la difesa di Odessa". Budanov ha detto che nella città sul Mar Nero le distruzioni maggiori degli edifici civili le hanno causate i missili Kh-22 lanciati proprio dai Tu-22Mz. I missili Kh-22, di epoca sovietica, non sono molto precisi ma difficili da intercettare, spiega Budanov. Ora, secondo Budanov, i russi dovranno cercare nuovi siti per lanciare i loro missili, per i quali saranno costretti a utilizzare "solo complessi terrestri per attacchi su Odessa e missili dell'aviazione a lungo raggio e dal mare", essendo il Mar Nero poco sicuro per le navi russe. 

Allarme missili sulle regioni del nord dell'Ucraina e a Kiev

Un allarme per un attacco di missili balistici russi è scattato nelle regioni del nord dell'Ucraina e a Kiev: lo scrive Rbc-Ucraina, citando l'aeronautica militare ucraina

Nato, aziende di armi hanno ordini per 300 miliardi di euro: chi sta guadagnando di più

L’Ucraina chiede più armi e molti Paesi europei stanno aumentando gli investimenti per aiutarla: a trarne vantaggio sono le aziende più importanti nel settore della Difesa, che hanno commesse da oltre 300 miliardi di euro. Tra queste c’è anche l’italiana Leonardo, che ha visto le sue azioni registrare un aumento di prezzo del 198% grazie agli ordini militari. L'APPROFONDIMENTO

Ucraina, Orban: "Bruxelles sta giocando con il fuoco e facendo arrabbiare Dio"

L’Occidente è a un passo dall’invio di truppe in Ucraina e questo vortice militare può trascinare l’Europa verso il basso. Lo ha affermato il primo ministro ungherese Viktor Orban al sito di notizie ungherese Index, aggiungendo che "oggi a Bruxelles c'è una maggioranza favorevole alla guerra. L'atmosfera in Europa è bellicosa. La logica della guerra domina la politica. Vedo preparativi per la guerra da parte di tutti e ovunque. Il segretario generale della Nato ha detto che vuole istituire una missione dell'Alleanza in Ucraina. I leader europei sono già coinvolti in una guerra, vedono questa guerra come la loro guerra e la stanno conducendo come tale". 

"All'inizio si trattava solo di inviare elmetti - prosegue Orban - poi si è trattato di sanzioni, ma non di energia, ovviamente. Dopo ancora si è trattato dell'invio di armi: prima armi da fuoco, poi carri armati, aerei, aiuti finanziari per oltre decine di miliardi di euro, e ora circa 100 miliardi di euro queste armi non migliorano la situazione, che, anzi, sta peggiorando. Siamo a un passo dall’invio di militari da parte dell’Occidente in Ucraina. Questo vortice militare può trascinare l’Europa verso il basso. Bruxelles sta giocando con il fuoco e facendo arrabbiare Dio".

Lituania, possibili limitazioni accesso frontiera con Russia

Il ministero degli Interni lituano sta considerando un inasprimento delle norme che regolano l'accesso all'area di confine con Kaliningrad. "Pensiamo di limitare l'accesso ad alcuni segmenti dell'area di confine. Le norme non dovrebbero tuttavia limitare la libertà dei residenti", ha affermato il comandante della Guardia di frontiera lituana, Rustamas Liubajevas. In questi giorni, la Lituania sta anche discutendo la possibilità di limitare per ragioni di sicurezza il numero di ingressi in Lituania per i cittadini russi e bielorussi residenti nel Paese. 

Zelensky: "La Russia ha colpito oggi due terminal per l'esportazione di prodotti alimentari nel porto ucraino di Pivdennyi, uno dei quali è di proprietà di una società di Singapore"

I presidenti dei Parlamenti baltici: "Gli Usa sostengano Kiev"

I presidenti dei Parlamenti di Lituania (Viktorija Cmilyte-Nielsen), Lettonia (Daiga Mierina) ed Estonia (Lauri Hussar) hanno inviato ieri al presidente della Camera dei rappresentanti degli Stati uniti, Mike Johnson, una lettera congiunta in cui ringraziano il collega americano per la mediazione effettuata tra repubblicani e democratici e invitano i membri della Camera a sostenere ulteriormente Kiev. "Speriamo che il Congresso prenda la decisione giusta e approvi il pacchetto di aiuti di cui l'Ucraina ha disperatamente bisogno per affrontare tiranni e aggressori e garantire la nostra sicurezza collettiva", si legge nella lettera. "Il sostegno all'Ucraina è un investimento per il nostro futuro comune

Steinmeier, nel centenario di Kant pace giusta per l'Ucraina

In occasione del 300/o anniversario della nascita di Immanuel Kant, che ricorre lunedì 22 aprile, il Presidente tedesco, Frank-Walter Steinmeier, ha inaugurato con un discorso una mostra su parti del manoscritto dell'opera "Per la pace perpetua" del grande filosofo tedesco, avvertendo che un'intesa "ingiusta" per l'Ucraina porterebbe in futuro a un nuovo conflitto con la Russia. "Non dobbiamo mai perdere di vista la prospettiva della pace, anche in tempi di guerra", ha sottolineato il capo di Stato come evidenzia il testo dell'intervento pubblicato sul sito della Presidenza. "Kant ha formulato principi che, anche alla luce delle guerre del nostro tempo, non hanno perso validità: non deve esserci una pace ingiusta che contenga in sé il seme di una nuova guerra", ha affermato Steinmeier con implicito ma chiaro riferimento a quella di Mosca contro Kiev. "E non dobbiamo mai perdere di vista la prospettiva della pace, anche in tempi di guerra", ha aggiunto. "Entrambe le cose sono valide e le nostre decisioni odierne dovrebbero cercare di soddisfare entrambe le esigenze, per quanto difficile possa essere nelle crisi e nei conflitti attuali". "Kant, anche se - completamente figlio del suo tempo - nei suoi primi scritti trattava il concetto di razza in modo del tutto spensierato, era sicuramente uno dei pensatori più influenti della nostra costituzione liberale", ha affermato inoltre Steinmeier come sottolinea ancora il sito di Palazzo Bellevue. Nel suo "Per la Pace Perpetua" del 1795, Kant sviluppa l'ideale di una federazione di stati repubblicani che dovrebbe garantire la pace attraverso un ordinamento giuridico internazionale, sintetizza il sito, precisando che il prezioso manoscritto custodito dall'Archivio di Stato di Amburgo è ora esposto per sei mesi a Schloss Bellevue, a disposizione di tutti

Il Pentagono sta già preparando i nuovi aiuti a Kiev

Il Pentagono si sta preparando ad approvare rapidamente un pacchetto di aiuti militari per l'Ucraina che include artiglieria e difese aeree (urgentemente necessarie) mentre la Camera si prepara ad approvare domani ulteriori aiuti a Kiev. Lo scrive Politico citando due dirigenti americani. Molte armi statunitensi si trovano già negli arsenali in Europa e potrebbero essere consegnate immediatamente all'Ucraina, ha detto una delle fonti. Parte del materiale potrebbe raggiungere Kiev nel giro di pochi giorni, il resto potrebbe richiedere settimane.

Zelensky: "La Nato scelga se siamo davvero alleati"

La Nato deve decidere "se siamo alleati davvero". Lo ha detto il presidente ucraino Volymyr Zelensky intervenendo al Consiglio Nato-Ucraina. "Il nostro cielo deve diventare di nuovo sicuro", ha aggiunto durante una videoconferenza con i ministri della Difesa dell'Alleanza. "E dipende interamente dalla vostra scelta. Scegliere se la vita ha davvero lo stesso valore ovunque. Scegliere se avete un atteggiamento uguale verso tutti i partner. Scegliere se siamo davvero alleati".

Zelensky: Le nostre capacità di terra sono limitate"

Il presidente ucraino Volodymyr Zelensk ha affermato che le capacità di terra del suo esercito, privo di munizioni e uomini, sono "limitate" e rimarranno tali finché la Russia manterrà il vantaggio nei cieli. "È ovvio che ora, mentre la Russia ha un vantaggio aereo e può fare affidamento sul terrore portato da droni e razzi, le nostre capacità a terra sono purtroppo limitate", ha detto detto intervenendo al Consiglio Nato-Ucraina.

Zelensky, abbiamo bisogno di almeno altri 7 sistemi Patriot

"Abbiamo bisogno di almeno altri sette Patriot o sistemi di difesa aerea simili, ed è un numero minimo", ha detto il presidente ucraino Volodymyr Zelensky intervenendo al Consiglio Nato-Ucraina.

Primo via libera della Camera Usa agli aiuti a Kiev

Primo via libera della Camera americana al pacchetto da 95 miliardi di dollari che comprende gli aiuti all'Ucraina, Israele e Taiwan. I democratici si sono scherati al fianco dello speaker repubblicano Mike Johnson in modo da superare l'opposizione guidata dalla trumpiana Marjorie Taylor Greene. Il voto finale è stato fissato per domani

Stoltenberg: "Non solo difesa aerea, aiuti già in arrivo"

"Nella riunione di oggi i ministri hanno affrontato anche molte altre necessità urgenti, tra cui le munizioni da 155 millimetri, le capacità di attacco di precisione e i droni. Ogni alleato della Nato deciderà cosa fornire. Diversi alleati hanno assunto impegni concreti durante l'incontro e stanno finalizzando i contributi che prevedo saranno annunciati presto. L'aiuto è già in arrivo". Lo ha detto il segretario generale della Nato Jens Stoltenberg dopo il consiglio Nato-Ucraina.

Ucraina, Baerbock: "Kiev ha bisogno di più aiuto ora"

"L'Ucraina ha bisogno di più aiuto. L'Ucraina ne ha bisogno ora. E' così semplice". Lo scrive la ministra degli Esteri tedesca Annalena Baerbock.

Stoltenberg: "Daremo sistemi di difesa aerea Nato a Kiev"

"La Nato ha mappato le capacità degli alleati, ci sono sistemi che possono essere dati all'Ucraina, mi aspetto nuovi annunci presto: in aggiunta ai Patriot ci sono altri sistemi che possono essere forniti come i Samp-T". Lo ha detto il segretario generale della Nato Jens Stoltenberg dopo il consiglio Nato-Ucraina. 

Ucraina, Nato: oltre ai Patriot da fornire anche Samp-T

"Accolgo con favore l'annuncio della Germania per la fornitura di un ulteriore sistema Patriot all'Ucraina. Oltre ai Patriot ci sono altre armi che gli alleati possono fornire, compresi gli Samp-T". Lo ha dichiarato il segretario generale della Nato, Jens Stoltenberg, al termine del Consiglio Nato-Ucraina. "Gli alleati che non hanno questi sistemi hanno dato disponibilità a fornire i fondi per poteri acquistare", ha aggiunto. 

Ucraina, Lavrov: 'Pronti a colloqui, ma non con Zelensky'

I segnali che la Russia è pronta a negoziare sull'Ucraina "non sono solo una finzione", ma i colloqui con Vladimir Zelensky sono fuori discussione, perché non porterebbero a nulla. Lo ha detto il ministro degli Esteri russo Sergey Lavrov in un'intervista alle stazioni radio Sputnik, Govorit Moskva e Komsomolskaya Pravda. "Siamo pienamente convinti che dobbiamo continuare l'operazione militare speciale. Dichiariamo la nostra disponibilità ai negoziati non solo per spettacolo. Questa è infatti la verità, ma parlare con Zelensky è inutile per molte ragioni", ha spiegato il capo della diplomazia russa.

Zelenski a Lula: incontro con Putin sarebbe un 'grave errore'

Il presidente dell'Ucraina Volodymyr Zelensky ha definito un "grande errore" il possibile incontro tra il capo dello stato brasiliano Luiz Inacio Lula da Silva e l'omologo russo Vladimir Putin al vertice dei Brics previsto per ottobre in Russia. "Dobbiamo isolare Putin. Ha bisogno di sentire di aver commesso errori storici attaccando l'Ucraina e dando inizio alla guerra", ha detto in un'intervista a Cnn Brasil. Zelensky ha dichiarato che gli piacerebbe visitare il Brasile, ma che non è stato ancora invitato dal presidente Lula. Il leader ucraino ha ricordato il suo viaggio all'insediamento del presidente dell'Argentina, Javier Milei, nel dicembre 2023, quando fece uno scalo tecnico a Brasilia e non fu ricevuto da Lula. "Milei mi ha invitato e io sono andato. Lula non mi ha invitato. Ma spero che mi inviti. Vorrei visitare il vostro Paese, con piacere e con grande rispetto per la vostra gente. Ma non posso farlo senza invito", ha concluso. 

Baerbock: non accettiamo che la Cina alimenti la guerra russa

I Paesi del G7 sono "completamente d'accordo sul fatto che, se la Cina davanti agli occhi di tutti continua a stringere una partnership sempre più stretta con la Russia, che sta conducendo una guerra di aggressione contraria al diritto internazionale in Ucraina, noi non possiamo accettarlo". Lo ha detto al termine del G7 Esteri a Capri la ministra tedesca Annalena Baerbock. "Quindi chiediamo alla Cina di esercitare la sua influenza su Putin. In nessun caso possiamo tollerare che qualsiasi paese al mondo alimenti la macchina da guerra di Putin. Anche questo lo abbiamo fatto capire chiaramente alla Cina, qui, insieme", ha spiegato.

Ucraina, Scholz: 'Sforzi per colloqui di pace fanno progressi'

Fanno progressi gli sforzi per i colloqui di pace sull'Ucraina. E' la convinzione espressa dal cancelliere tedesco Olaf Scholz, dopo i colloqui avuti con la leadership cinese a Pechino nei giorni scorsi, sostenendo di aver riscontrato "una spinta molto importante" agli sforzi diplomatici per mettere fine alla guerra. Secondo Scholz, questi sforzi dsono "ancora una pianta che ha bisogno di essere annaffiata molto... ma è qualcosa che esiste e che stiamo coltivando".  Durante la sua visita a Pechino, martedì, Scholz ha concordato con il presidente cinese Xi Jinping di coordinarsi "intensamente e positivamente" sul vertice di pace che si terrà in Svizzera il 15 e 16 giugno e su eventuali altri appuntamenti.

Kiev: da bombardiere che abbiamo colpito il raid a Dnipro

Kiev afferma che il bombardiere russo che le forze ucraine hanno dichiarato di aver colpito e abbattuto era stato il velivolo da cui era partito il raid aereo che nella notte aveva preso di mira Dnipro e Kryvyi Rig provocando morti e feriti.

Il Belgio valuta la task force Ue in vista delle europee

La presidenza belga sta valutando l'attivazione dell'Ipcr - il dispositivo integrato per la risposta politica alle crisi dell'Unione Europea - per proteggere il processo elettorale dalla disinformazione russa in vista del voto di giugno. Lo fanno sapere fonti qualificate. L'idea è stata discussa all'ultimo Consiglio Europeo e ha raccolto l'approvazione dei leader. La presidenza ora sta conducendo ulteriori analisi tecniche. L'Ipcr favorisce "un processo decisionale rapido e coordinato a livello politico dell'Ue" in caso di crisi gravi e complesse ed è stata attivata ad esempio per il Covid o la guerra in Ucraina. 

Blinken: sul sostegno a Kiev decisiva la leadership di Meloni

"Putin pensa di poter prevalere sull'Ucraina e i suoi sostenitori, ma il messaggio che viene da Capri è che non potrà. C'è un contributo straordinario di ogni membro del G7, c'è una condivisione transatlantica che non vedevo da 30 anni. E in particolare voglio riconoscere la leadership decisiva del primo ministro Meloni": lo ha detto il segretario di Stato Usa Antony Blinken al termine del G7 Esteri a Capri.

Blinken: "La Cina alimenta la Russia che minaccia l'Europa"

"La Russia non è solo una minaccia all'Ucraina ma lo resterà anche per altri Paesi europei" e "la Cina non può avere un piediein due scarpe, non può avere rapporti amichevoli coi Paesi europei e contemporaneamente alimentare la più grande minaccia alla sicurezza europea dalla Guerra fredda". Lo ha detto il Segretario di Stato Usa Antony Blinken al termine del G7 Esteri. "Credp che quello che vediamo oggi sia un prodotto delle relazioni tra Cina e Russia. Abbiamo detto chiaramente alla Cina di non fornire armi alla Russia per la sua aggressione all'Ucraina, non abbiamo visto forniture dirette ma sono forniture chiave di componenti". 

Ok commissione Camera Usa, aiuti a Israele e Kiev in aula

La rules committee della Camera Usa, la commissione preposta a definire le regole in base ai cui vengono presentate le leggi, ha spianato la strada nella notte ai quattro distinti provvedimenti proposti dallo speaker Mike Johnson per gli aiuti a Ucraina, Israele e Taiwan. Determinante il voto dei dem, che hanno votato a favore neutralizzando l'opposizione dei falchi repubblicani e consentendo l'approdo oggi in aula dei progetti di legge. Il voto è previsto per domani.

Blinken: "Il Congresso sblocchi gli aiuti a Kiev prima che sia tardi"

"Il Congresso americano deve approvare questo pacchetto di aiuti all'Ucraina, questi soldi faranno una differenza enorme". Lo ha detto il segretario di Stato americano Antony Blinken in conferenza stampa al termine del G7 di Capri. "Ancora non è troppo tardi per Kiev per resistere all'invasione russa, ma se i nuovi aiuti non verranno approvati c'è il rischio che sia troppo tardi. Credo che si appropriato farlo questa settimana". 

Ucraina, lunedì Consiglio degli Esteri-Difesa dell'Ue, sul tavolo i sistemi di difesa aerea

I ministri degli Esteri e della Difesa dell'Ue si riuniranno lunedì prossimo a Lussemburgo per un Consiglio Affari Esteri e Difesa, il cosiddetto 'jumbo'. Sul tavolo, tra l'altro, saranno gli aiuti militari all'Ucraina, in particolare i sistemi di difesa aerea. Kiev ne ha bisogno per difendersi dai bombardamenti russi: secondo la premier estone Kaja Kallas, hanno chiesto "sei" sistemi di missili terra-aria Patriot e in Europa ce ne sono a sufficienza per consegnarli agli ucraini; la Germania ne ha già fornito uno, tratto dalle proprie scorte. Ieri il cancelliere tedesco Olaf Scholz, pur non dettagliando da quali Paesi europei verranno gli altri sei, si è augurato che i "processi decisionali" vengano conclusi "presto", perché "il tempo è essenziale".   

Una fonte diplomatica europea spiega che, in mancanza di Patriot, si dovrebbe guardare "all'intera gamma dei sistemi di difesa aerea disponibili. I Patriot sono i più sofisticati, ma ci sono altri sistemi che possono essere molto efficaci". I Paesi membri dovrebbero quindi "guardare ai propri arsenali" e trovare i sistemi di cui Kiev ha bisogno, perché, anche volendo, un sistema Patriot (prodotto dall'americana Raytheon) non si fabbrica in un giorno: i tempi di consegna sono piuttosto lunghi.  

Sistema difesa aerea Ucraina

©IPA/Fotogramma

Kiev: "Sale a 24 il bilancio dei feriti a Dnipro"

Il bilancio dei feriti a Dnipro è salito a 24: lo ha reso noto l'Amministrazione militare regionale, aggiungendo che le ricerche continuano nell'edificio più danneggiato dagli attacchi russi della notte scorsa. Lo riporta Rbc-Ucraina. 

Berlino: "La Russia smetta di fare spionaggio in Germania"

Nella convocazione svoltasi ieri, il ministero degli Esteri tedesco ha "comunicato chiaramente" all'ambasciatore russo in Germania Sergei Nechaev che Berlino "non tollera attività di spionaggio e atti di sabotaggio, soprattutto sul territorio tedesco. La Russia deve cessare immediatamente tali attività": lo detto un portavoce del dicastero tedesco circa i due cittadini "tedesco-russi" arrestati col sospetto di avere operato per il servizio segreto russo puntando anche a compiere attentati dinamitardi per ostacolare gli aiuti all'Ucraina. Il portavoce Christian Wagner, parlando nella conferenza stampa governativa del venerdì a Berlino, ha detto inoltre che "respingiamo con fermezza" sia la "rappresentazione dei fatti" sia le "minacce di conseguenze" formulate dal diplomatico russo "sui social media". 

Ucraina, G7 Esteri: "I russi a Zaporizhzhia un grave rischio per la sicurezza nucleare"

I ministri degli Esteri del G7 riuniti a Capri hanno ''condannato il sequestro da parte della Russia, il continuo controllo e la militarizzazione della centrale nucleare ucraina di Zaporizhzhia'', nel sud dell'Ucraina, sottolineando che la presenza russa nel sito ''pone gravi rischi per la sicurezza nucleare'', anche ''per la più comunità internazionale''. Nel comunicato diffuso al termine della riunione si legge che il sostegno dei ministri a ''gli sforzi dell'Agenzia internazionale per l'energia atomica volti a limitare tali rischi, anche attraverso la presenza continua di esperti dell'Aiea''.

Ucraina, media: "Due esplosioni a Odessa"

Due esplosioni sono state segnalate da residenti locali poco fa a Odessa e un'allerta aerea è scattata nell'omonima regione meridionale ucraina: lo riporta Rbc-Ucraina. Le forze di difesa aerea del Sud hanno reso noto che nella regione sono in corso combattimenti. L'allerta aerea riguarda anche l'est del Paese e altre regioni meridionali e centrali. L'Aeronautica militare ha avvertito della minaccia dell'uso di armi balistiche da parte della Russia provenienti dalla Crimea annessa.

Zelensky: "Dovremmo sempre apprezzare le persone che fanno tutto affinché l’Ucraina viva e non si arrenda agli invasori. E dobbiamo sempre preservare la memoria di tutti coloro che hanno dato la vita affinché l’intera Ucraina potesse resistere"

Ucraina, Tajani: "Italia farà tutto il possibile per la protezione aerea"

"Non posso che confermare quello che ha detto la presidente del Consiglio anche alla luce del colloquio avuto con il ministro Crosetto alla presenza di Kuleba. Faremo tutto il possibile per aiutare l'Ucraina anche dal punto di vista della protezione aerea". Lo ha dichiarato il ministro degli Esteri, Antonio Tajani, nel corso della conferenza stampa finale del G7 Esteri a Capri.

Tajani

©Ansa

G7: "Da sequestro russo di Zaporizhzhia gravi rischi nucleari"

"L'irresponsabile retorica nucleare della Russia e il suo atteggiamento di intimidazione strategica, compreso l'annunciato dispiegamento di armi nucleari in Bielorussia, sono inaccettabili. Riaffermiamo che qualsiasi utilizzo di armi chimiche, biologiche o nucleari da parte della Russia avrebbe gravi conseguenze. Condanniamo il sequestro da parte della Russia, il continuo controllo e la militarizzazione della centrale nucleare ucraina di Zaporizhzhia, che pone gravi rischi per la sicurezza nucleare, con implicazioni per la più ampia comunità internazionale". E' quanto si legge nel comunicato finale del G7 Esteri di Capri dedicato all'Ucraina. "Sosteniamo gli sforzi dell'Agenzia internazionale per l'energia atomica volti a mitigare tali rischi, anche attraverso la presenza continua di esperti dell'Aiea e la sua attenzione nel garantire la sicurezza nucleare nel sito". 

G7 Esteri, Mosca non accusi Kiev per attentato del 22 marzo

"Rifiutiamo fermamente i tentativi infondati delle autorità russe di incolpare l'Ucraina per il tragico attacco terroristico avvenuto nei pressi di Mosca il 22 marzo, rivendicato dall'Isis. Chiediamo alla Russia di smettere di utilizzare questa tragedia nei suoi sforzi di disinformazione contro l'Ucraina. Rimandiamo saldamente nella nostra lotta contro il terrorismo, come dimostrato dal fatto che diversi paesi del G7 continuano a condividere informazioni con la Russia su questo problema.". Lo affermano i ministri degli Esteri del G7 nel comunicato finale dell'incontro di Capri.

Michel a Trump, non lasciarti intimidire da Putin

"Donald Trump, non lasciarti intimidire da Putin. Noi non lo siamo. Mettiamo in chiaro i fatti. I numeri parlano da soli. Contributo dell'Ue all'Ucraina: 143 miliardi di euro (150 miliardi di dollari)". Lo scrive su X il presidente del Consiglio europeo, Charles Michel, rispondendo alle affermazioni dell'ex presidente americano che nelle scorse ore ha affermato che gli europei dovrebbero spendere di più per l'Ucraina perché la sua sopravvivenza è più importante per l'Europa che per gli Stati Uniti. 

G7 Esteri: "Evitare escalation in Medio Oriente. Pronti a nuove sanzioni contro l’Iran"

Dal vertice di Capri si ribadisce anche l’opposizione "a un'operazione militare su vasta scala a Rafah, che avrebbe conseguenze catastrofiche sulla popolazione civile". "Ribadiamo il nostro appello per un piano credibile e attuabile per proteggere la popolazione civile locale e rispondere ai loro bisogni umanitari" si legge nel comunicato finale. LEGGI L'ARTICOLO

Tajani, Italia farà il possibile per la difesa aerea Kiev

"Confermo quello che ha detto il presidente del Consiglio, anche alla luce del mio colloquio con il ministro Crosetto alla presenza del ministro ucraino Kuleba. Faremo il possibile per la protezione aerea dell'Ucraina, vediamo che si può fare". Lo ha detto il ministro degli Esteri Antonio Tajani in conferenza stampa al termine del G7 di Capri rispondendo ad una domanda sulla richiesta di Kiev dei Samp-t. 

G7, lavoriamo per usare interessi sugli asset russi per Kiev

"Sosteniamo l'Ucraina nell'ottenere un risarcimento per le perdite, le lesioni e i danni derivanti dall'aggressione della Russia". Lo si legge nel comunicato finale del G7. "I beni sovrani della Russia nelle nostre giurisdizioni rimarranno immobilizzati finché non cesserà la sua aggressione e non pagherà i danni causati. Accogliamo con favore l'adozione da parte dell'Ue di atti giuridici riguardanti le entrate straordinarie detenute da soggetti privati derivanti direttamente dalle attività sovrane immobilizzate della Russia, anche al fine di esplorare modi per massimizzare il beneficio per l'Ucraina. Continueremo il nostro lavoro prima del vertice in Puglia sulle possibili opzioni praticabili attraverso le quali i beni sovrani russi immobilizzati potrebbero essere utilizzati per sostenere l'Ucraina, in linea con i nostri rispettivi sistemi giuridici e il diritto internazionale". 

G7, determinati a rafforzare la difesa aerea dell'Ucraina

"Continueremo a sostenere il diritto all'autodifesa dell'Ucraina e a ribadire il nostro impegno per la sicurezza a lungo termine dell'Ucraina". Lo si legge nel comunicato finale del G7 Esteri di Capri. "Stiamo intensificando la nostra assistenza in materia di difesa e sicurezza all'Ucraina e stiamo aumentando le nostre capacità di produzione e consegna. Sosteniamo gli sforzi volti ad aiutare l'Ucraina a costruire una futura forza capace di autodifesa e deterrenza. Esprimiamo la nostra determinazione in particolare a rafforzare le capacità di difesa aerea per salvare vite umane e proteggere le infrastrutture critiche". 

Cremlino, evitare un'ulteriore escalation in Medio Oriente

Mosca sostiene la moderazione delle parti coinvolte nel conflitto in medio oriente e invita a evitare un'ulteriore escalation. Lo afferma il portavoce del Cremlino Dmitri Peskov come riporta la Tass. 

Zelensky, 'massimi sforzi per le fortificazioni nel Donetsk'

Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha ispezionato oggi, durante la sua visita nella regione di Donetsk, la costruzione delle fortificazioni locali, sottolineando che "in questa direzione si dovrebbero concentrare i massimi sforzi". Lo scrive su Telegram lo stesso leader ucraino. "Ho tenuto un incontro sulla situazione della sicurezza nella regione e sulla protezione delle persone nella regione di Donetsk", si legge nel messaggio: "Grazie a tutti coloro che proteggono il nostro Stato e il nostro popolo. Grazie a tutti coloro che lavorano ogni giorno per l'Ucraina". 

Zelensky nel Donetsk, premia i soldati feriti al fronte

Il presidente ucraino Volodymy Zelensky ha visitato oggi la regione di Donetsk, nell'est del Paese, dove ha incontrato i soldati feriti attualmente ricoverati nella compagnia medica della 95ma Brigata d'Assalto Aereo. "Ho parlato con i soldati e ho consegnato loro i premi di Stato. Li ringrazio per il loro servizio e per aver difeso l'Ucraina. Il nostro Paese è orgoglioso di avere tali soldati - ha scritto Zelensky su X -. Apprezziamo anche il lavoro dei nostri medici. Li ringrazio per i loro sforzi, per aver curato i nostri soldati e per aver servito l'Ucraina". 

Giallo su schianto bombardiere russo, Kiev: "abbattuto"

E' un giallo lo schianto di un bombardiere russo a lungo raggio nella regione di Stavropol, nella Russia meridionale. Le forze armate di Kiev rivendicano di aver abbattuto un Tu-22M3, del tipo utilizzato per lanciare missili da crociera contro le citta' ucraine, mentre secondo Mosca l'aereo è precipitato per un guasto tecnico. Secondo la Difesa russa due dei quattro membri di equipaggio si sono salvati lanciandosi con il paracadute, mentre il terzo è rimasto ucciso e un quarto è disperso.


Salgono a 9 i morti negli attacchi russi, anche 3 bambini

Un altro bambino ferito durante il massiccio attacco lanciato dalle forze russe sull'Ucraina la notte scorsa è morto, portando così il bilancio delle vittime a nove: lo hanno reso noto l'ufficio del Procuratore generale e il capo dell'amministrazione militare della regione di Dnipropetrovsk Serhi Lysak, come riporta  Rbc-Ucraina. Si tratta del terzo minore deceduto nell'attacco. "Un bambino gravemente ferito durante un massiccio attacco nemico nella regione di Dnipropetrovsk è morto oggi in ospedale", ha dichiarato in un comunicato la Procura generale. Secondo Lysak, i minori avevano 14, 6 e 8 anni.

Presidente lituano: "2 arresti in Polonia per attacco a collaboratore Navalny"

Due persone sono state arrestate in Polonia per l'aggressione del mese scorso a Vilnius a Leonid Volkov, stretto collaboratore di Alexey Navalny. Lo ha reso noto il presidente lituano Gitanas Nauseda, secondo quanto riferisce l'agenzia di stampa polacca Pap. Poco meno di un meso dopo la morte dell'oppositore russo in una colonia penale in Russia, Volkov, che vive a Vilnius, era stato aggredito a martellate dopo che qualcuno aveva sfondato il finestrino della sua auto, spruzzandogli dello spray urticante.

Kiev, nella notte abbattuti 30 obiettivi aerei russi

Le forze ucraine hanno abbattuto la notte scorsa 30 obiettivi aerei russi su 36, incluso un bombardiere strategico a lungo raggio Tu-22M3: lo ha reso noto su Telegram l'Aeronautica militare di Kiev. L'esercito russo ha lanciato due missili da crociera X-101/X-555, 14 droni kamikaze Shahed-131/136, 12 missili guidati X-59/X-69, due missili da crociera Iskander-K e sei missili da crociera X-22. Oltre al bombardiere Tu-22M3, sono stati distrutti i due missili da crociera X-101/X-555, i 14 droni Shahed, 11 missili guidati X-59/X-69 e i due missili X-22.

Meloni: "Su armi e difesa aerea faremo possibile"

Sull’invio di armi e Kiev e su una difesa aerea da garantire all’Ucraina “stiamo facendo ogni sforzo possibile, non ho una competenza su quello che possiamo o non possiamo inviare, ma l'indicazione che ha il ministro Crosetto è quella di fare il possibile". Lo ha detto la presidente del Consiglio Giorgia Meloni, ieri sera in un punto stampa al termine del Consiglio europeo. “In Ucraina - ha proseguito - c'è una continua aggressione alle infrastrutture civili che è un crimine e quello che possiamo fare perchè non accada e perchè non si possa provare a piegare il popolo ucraino con la fame, il buio, il freddo, va fatto".

Aiuti Ucraina, Crosetto: "Italia ha fornito tutto quello che riusciva a dare"

"Noi domani avremo una incontro, una call, a cui presumo ci sarà lo stesso Zelensky, per fare il punto" sugli aiuti all'Ucraina. "Mi pare che l'Europa e l'Italia in particolare abbiano fornito in questo periodo tutto quello che riuscivano a dare". Lo ha detto il ministro della Difesa Guido Crosetto, intervenendo all'incontro promosso da PwC Italia in collaborazione con il gruppo editoriale Gedi, dal titolo 'Il ruolo della ricerca militare nello sviluppo economico italiano'. "Il problema - ha spiegato - è che noi veniamo da 40 anni con l'idea che la difesa fosse qualcosa di cui non avevamo bisogno, che le scorte e gli investimenti per la difesa non servissero, per cui non abbiamo magazzini pieni con cui possiamo aiutare. Quello che potevamo dare fino ad adesso l'Italia lo ha dato quasi integralmente. La parte che non ha ancora dato la darà prossimamente", ha detto il ministro. 


Tajani: "Favorevoli a uso beni russi sequestrati ma serve base giuridica"

"Abbiamo parlato anche dell'uso dei beni sequestrati ai russi in Europa. C'è la base giuridica per usare, a favore dell'Ucraina, quelli relativi agli interessi. Stiamo valutando, in principio noi siamo favorevoli all'utilizzo anche dei beni sequestrati ma serve la base giuridica per farlo". Lo ha dichiarato il ministro degli Esteri, Antonio Tajani, ieri sera in un punto stampa a Capri a margine della ministeriale G7. 

Mosca, "bombardiere precipitato per guasto tecnico"

Il ministero della Difesa russo ha affermato oggi che un suo bombardiere a lungo raggio, un Tupolev Tu-22M3, è precipitato nella regione russa di Stavropol a causa di un guasto tecnico, aggiungendo che nell'incidente ha perso la vita uno dei quattro membri dell'equipaggio. Lo riporta Interfax. In precedenza l'esercito di Kiev aveva reso noto di aver abbattuto - per la prima volta dall'inizio della guerra - un bombardiere strategico a lungo raggio Tu-22M3 utilizzato per lanciare missili cruise contro le città del Paese. 

Medvedev: "Occidente ha deciso di eliminare Zelensky"

"Un attentato alla vita del principale membro dei Bandera in Polonia? Ma questo è davvero grave. Il clown della droga (il presidente Ucraino Volodymyr Zelensky, ndr) ha motivo di essere seriamente allarmato. È probabile che questa sia la prima prova che l'Occidente ha deciso di eliminarlo. Abbi paura, pagliaccio!": lo scrive su Telegram il vicepresidente del consiglio di sicurezza russo, Dmitri Medvedev, riferendosi all'arresto di ieri di un uomo sospettato di contatti con i servizi di spionaggio russi e di averli aiutati a preparare un attacco contro Zelensky in Polonia. Medvedev accompagna il suo messaggio con un fotomontaggio che ritrae Zelensky mentre sniffa cocaina al centro di un mirino di un'arma da fuoco. 

Navalny, due arresti per aggressione a familiare del dissidente

Due sospettati di aggressione contro un familiare di Navalny sono stati arrestati in Polonia. Lo ha reso noto il presidente lituano. 

Kuleba vede Tajani, "Discusso aiuto a difesa aerea"

 Il ministro degli Esteri ucraino Dmytro Kuleba, che stamane ha incontrato il capo della Farnesina, Antonio Tajani, a margine della ministeriale Esteri del G7 a Capri, ha ringraziato l'Italia "per la sua eccellente leadership nel Gruppo dei Sette, nonche' per il sostegno attivo e coerente all'Ucraina". "Abbiamo discusso - ha aggiunto su X il ministro ucraino- le misure pratiche per come l'Italia puo' contribuire a rafforzare la difesa aerea dell'Ucraina". 

Kiev afferma di aver abbattuto un bombardiere russo

L'Ucraina ha dichiarato che, per la prima volta dall'invasione russa, le sue forze hanno abbattuto un bombardiere a lungo raggio utilizzato per lanciare missili cruise contro le città del Paese martoriato dalla guerra. "Per la prima volta, unità missilistiche antiaeree dell'Aeronautica Militare, in collaborazione con l'intelligence della difesa dell'Ucraina, hanno distrutto un bombardiere strategico a lungo raggio Tu-22M3", hanno annunciato i militari di Kiev in una nota.

Kiev, "almeno 8 morti negli attacchi russi durante la notte"

Sono almeno otto, inclusi due bambini, le vittime degli attacchi lanciati dalla Russia la notte scorsa nella regione di Dnipropetrovsk, nell'Ucraina centro-orientale: lo ha reso noto su Telegram il ministro degli Interni, Igor Klymenko, aggiungendo che almeno 18 persone sono rimaste ferite. Nel distretto di Synelnykove, "più di dieci case sono state danneggiate" e "sei persone sono morte, compresi due bambini di sei e otto anni", ha affermato il ministro. Nella città di Dnipro, capoluogo della regione, due persone sono state uccise e altre 16 sono rimaste ferite, ha aggiunto.

Zelensky: "Sconfiggere il terrore russo è una necessità globale"

"Dobbiamo sconfiggere il terrore russo. Questa è una necessità non solo per il nostro Paese, non solo per gli ucraini, ma è una necessità globale": lo scrive su Telegram il presidente ucraino Volodymyr Zelensky. "La Russia deve rispondere del suo terrore e ogni missile, ogni (drone, ndr) 'shahed' deve essere abbattuto. Il mondo può garantirlo, i nostri partner hanno le capacità necessarie. Questo è stato dimostrato nei cieli del Medio Oriente e dovrebbe funzionare anche nei cieli d'Europa", aggiunge Zelensky. 

Missili russi su Dnipro, almeno 2 morti e 15 feriti

Almeno due persone sono state uccise e 15 sono rimaste ferite la notte scorsa in seguito a un attacco missilistico russo sulla città di Dnipro, nell'Ucraina centro-orientale: lo ha reso noto il capo dell'amministrazione militare della regione di Dnipropetrovsk, Serhi Lysak, come riporta Ukrainska Pravda. Una delle vittime è un bambino di otto anni. 

Zelensky: "A Dnipro distrutto un edificio residenziale"

"Sono in corso le operazioni di soccorso a Dnipro dopo l'attacco russo. Diversi piani di un normale edificio residenziale sono stati distrutti e la stazione ferroviaria è stata danneggiata. Nella regione di Dnipropetrovsk sono state colpite anche Kryvyi Rih e Synelnykove. Tutti i feriti sono stati soccorsi. Purtroppo ci sono anche dei morti. Le mie condoglianze alle famiglie e agli amici": lo scrive su Telegram il presidente ucraino Volodymyr Zelensky commentando l'attacco missilistico russo sulla città di Dnipro.

Oggi Consiglio Nato-Kiev, Zelensky da remoto

Oggi pomeriggio si terrà nel quartier generale dell'Alleanza a Bruxelles una riunione del Consiglio Nato-Ucraina. Lo ha confermato a Capri il segretario generale della Nato, Jens Stoltenberg, precisando che il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, parteciperà da remoto.

Scholz, "Su Patriot si decida in fretta, tempo è cruciale "

Sui sistemi missilistici Patriot a Kiev: "spero che tutti decidano rapidamente, perché il tempo è cruciale". Lo ha detto il cancelliere tedesco Olaf Scholz, parlando in conferenza stampa al termine del vertice Ue. "Non posso commentare le decisioni degli altri", ha poi risposto Scholz a una domanda sulle posizioni degli altri capi di stato al vertice di oggi.

Tajani, "Voto Usa aiuti Ucraina? Sarebbe segnale per pace"

Sul pacchetto di aiuti americani all'Ucraina da 60 miliardi "aspettiamo le riunioni del Congresso e Senato Usa, aspettiamo fiduciosi. Mi auguro che diano un altro segno di attenzione per difendere l'indipendenza e la libertà dell'Ucraina". Lo ha detto il ministro degli Esteri Antonio Tajani parlando ai giornalisti durante il G7 Esteri a Capri, ribadendo che "è un passaggio fondamentale per andare verso la pace: Putin si siederà a un tavolo solo se vedrà che è impossibile sconfiggere l'Ucraina e questo dipende dagli aiuti che diamo. Abbiamo parlato anche dell'uso dei beni sequestrati ai russi in Europa, c'è una base giuridica per usare gli interessi a favore dell'Ucraina. Stiamo valutando e di principio siamo favorevoli all'utilizzo anche dei beni sequestrati ma serve la base giuridica per farlo. Se chiediamo" alla Russia "di rispettare il diritto internazionale dobbiamo farlo anche noi." Tajani ha poi concluso: "L'Italia non ha i missili Patriot quindi non è una questione che ci riguarda."

Zelensky: "Importante rafforzare la nostra difesa aerea"

Oggi ho incontrato il ministro dell'Economia tedesco Robert Habeck" con il quale ho "parlato dell'intensificazione del terrorismo missilistico russo contro l'Ucraina. È importante rafforzare ulteriormente la difesa aerea del nostro Paese con moderni sistemi di fabbricazione occidentale. La leadership tedesca consente non solo di proteggere la vita qui in Ucraina, ma aiuta anche a preservare l'Europa che sa essere pacifica, valorizzare la giustizia e prendersi cura delle persone". Lo scrive su X il presidente ucraino Volodymyr Zelensky.

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