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Guerra Ucraina Russia, news. Zelensky a Ue: "Meritiamo stessa difesa di Israele"

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Ucraina, bombe su Chernihiv: Pechino scettica su conferenza
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Ucraina, bombe su Chernihiv: Pechino scettica su conferenza
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Lo ha detto, parlando ai leader dei 27, il presidente ucraino. Kiev colpisce una base aerea russa in Crimea: morti 30 soldati. La rappresaglia del Cremlino su un palazzo di Chernihiv fa strage di civili. Vladimir Putin intanto è disposto a perdere la vita di migliaia di soldati pur di avanzare la linea del fronte con quella che la Bbc definisce la "strategia del tritacarne": sono finora oltre "50.000 i caduti russi" 

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"l cieli ucraini e quelli dei nostri vicini meritano la stessa sicurezza. La nostra capacità di difenderci dal terrore russo e le armi nelle mani dei nostri soldati sono qualcosa che funziona non solo per l'Ucraina, ma per tutti voi". Così, parlando in collegamento col consiglio europeo, il presidente ucraino Volodymir Zelesnky ha ricordato come Kiev non abbia lo stesso livello di difesa aerea di Israele. E mentre il mondo guarda con apprensione al Medio Oriente e a un'eventuale escalation con l'Iran, l'Ucraina continua a essere uno spaventoso terreno di battaglia.  Con Vladimir Putin disposto a perdere la vita di migliaia di soldati pur di avanzare la linea del fronte con quella che la Bbc definisce la "strategia del tritacarne": mandare ondate di soldati senza sosta in prima linea per cercare di logorare le forze ucraine ed esporre la loro artiglieria. Con il risultato di aver superato finora "la soglia di 50.000 caduti".

Kiev colpisce una base aerea russa in Crimea: morti 30 soldati. La rappresaglia del Cremlino su un palazzo di Chernihiv fa strage di civili. Le vittime sarebbero almeno 17, tra cui due bambini, oltre 60 feriti: condomini distrutti, ci sarebbero altri morti sotto le macerie.





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L’azienda aeronautica ucraina Antonov diventa una società per azioni

Dallo scorso 12 aprile l’impresa statale ucraina Antonov è stata trasformata in una società per azioni nell’ambito della riforma del settore pubblico del complesso militare-industriale ucraino. Il nuovo nome completo sarà Antonov Joint Stock Company, abbreviato in Antonov JSC. Le modifiche non influiscono in alcun modo sulla forma della proprietà statale: il 100% delle azioni rimangono infatti di proprietà dello Stato. L’aziendalizzazione di “Antonov” – ha riferito l’ufficio stampa dell’azienda ucraina – è una decisione che apre nuove opportunità per lo sviluppo e la gestione aziendale, l’implementazione di nuove tecnologie e standard moderni per l’impresa strategica dell’industria della difesa. La nuova struttura aziendale fornirà un approccio più flessibile ed efficiente in tutti i processi lavorativi e nella gestione delle risorse. Ciò può contribuire ad attrarre risorse finanziarie aggiuntive per la modernizzazione e lo sviluppo dell’impresa. La trasformazione di Antonov in una società per azioni – ha concluso il comunicato – è un passo strategico e parte del programma generale di riforma dell’industria della difesa ucraina. Le modifiche mirano a migliorare l’efficienza, la flessibilità e la competitività dell’impresa sul mercato.

Ucraina, conclusioni leader Ue: urgente difesa aerea

"Il Consiglio europeo sottolinea la necessità di fornire urgentemente difesa aerea all'Ucraina e di accelerare e intensificare la fornitura di tutta l'assistenza militare necessaria, comprese munizioni di artiglieria e missili. Invita il Consiglio, in particolare nella sua prossima riunione, e gli Stati membri a garantire il necessario seguito. Il Consiglio europeo accoglie con favore i progressi compiuti sulle proposte volte a destinare le entrate straordinarie derivanti dai beni immobilizzati della Russia a beneficio dell'Ucraina e ne chiede la rapida adozione". E' quanto si legge nella parte sull'Ucraina delle conclusioni del Consiglio europeo straordinario a Bruxelles. "Il Consiglio europeo condanna fermamente i continui attacchi aerei e missilistici della Russia contro la popolazione civile e le infrastrutture civili e critiche dell'Ucraina, compreso il recente intensificarsi degli attacchi contro il settore energetico. L'Unione europea e i suoi Stati membri intensificheranno la fornitura di assistenza umanitaria e di protezione civile, comprese attrezzature come generatori di corrente e trasformatori di potenza", precisano i leader Ue nel testo. Infine, i Ventisette evidenziano che il sostegno militare sarà fornito nel pieno rispetto della politica di sicurezza e di difesa di alcuni Stati membri e tenendo conto degli interessi di sicurezza e di difesa di tutti gli Stati membri e ribadiscono il "pieno e fermo" sostegno all'Ucraina. 

Vittoria ucraina? In Europa ci credono in pochi

Tra gli europei cresce il pessimismo sulle possibilità che la guerra in Ucraina veda la vittoria di Kiev nonostante la gran parte dei leader dell’Unione Europea continui a esprimersi a favore della continuazione della guerra contro la Russia fino alla vittoria degli ucraini. Lo rileva un rapporto dello European Council on Foreign Relations (ECFR) firmato da Ivan Krastev e Mark Leonard, basato su sondaggi YouGov e Datapraxis condotti in 12 Stati membri dell’Unione: Austria, Francia, Germania, Grecia, Ungheria, Italia, Olanda, Polonia, Portogallo, Romania, Spagna e Svezia.Alla domanda su quale esito avrà il conflitto una percentuale che varia da 1 a 17 per cento (media 10%) degli intervistati ritiene che l’Ucraina trionferà mentre una percentuale compresa tra il 14 e il 31 per cento (media 20%)  pensa che a vincere sarà la Russia e il 37% in media ritiene che la guerra finirà con un accordo di compromesso.

Ucraina, il capo dell’esercito: situazione sul fronte orientale molto peggiorata

"La situazione sul fronte orientale è notevolmente peggiorata negli ultimi giorni. Ciò è dovuto principalmente alla significativa intensificazione dell’offensiva del nemico dopo le elezioni presidenziali in Russia". Lo ha scritto su Telegram il comandante delle forze armate ucraine Oleksandr Syrsky secondo cui l’esercito russo "attacca le posizioni ucraine nei settori Lyman e Bakhmut con gruppi d’assalto supportati da veicoli corazzati".

Guerra in Ucraina, quanti sono i soldati russi morti. L'accusa della Bbc: “Un tritacarne”

Il bilancio delle vittime militari russe in Ucraina ha ormai superato la soglia dei 50.000. A svelarlo è la Bbc, che precisa che nel secondo anno di guerra i morti in prima linea sono aumentati del 25 per cento rispetto l’anno precedente. Nel rapporto, la Bbc russa, il gruppo mediatico indipendente Mediazona e i volontari hanno contato i decessi dal febbraio 2022 e preso in considerazione le nuove tombe nei cimiteri, oltre ad aver analizzato informazioni open source provenienti da rapporti ufficiali, giornali e social media. Ed è emerso un vero e proprio tritacarne.

Capo Unrwa, a nord di Gaza bimbi muoiono di malnutrizione

Nel nord di Gaza, neonati e bambini piccoli hanno cominciato a morire di malnutrizione e disidratazione. Oltre il confine ci sono cibo e acqua pulita, ma ci viene negato il permesso di fornire tali aiuti e salvare vite umane". Lo ha detto al Consiglio di Sicurezza Onu il capo dell'agenzia delle Nazioni Unite per i rifugiati palestinesi, Philippe Lazzarini.

Moglie dissidente Kara-Murza, esiste un'alternativa a Putin

In Russia esiste un'alternativa a Vladimir Putin. Lo assicura Evgenia Kara-Murza, moglie di uno dei più noti politici d'opposizione in Russia, Vladimir Kara-Murza, condannato a 25 anni di carcere per alto tradimento per aver pronunciato cinque discorsi in cui denunciava la guerra di aggressione contro l'Ucraina e la crisi dei diritti umani in Russia. "L'alternativa sono coloro che rischiano non solo la libertà ma molto spesso la loro vita per mostrarvi che la Russia può essere diversa, sono le centinaia di persone dietro le sbarre perché la loro integrità non gli ha permesso di restare in silenzio davanti alle atrocità commesse dal regime", ha detto Evgenia Kara-Murza durante il suo intervento all'assemblea parlamentare del Consiglio d'Europa. "L'alternativa sono le ong e tanti altri che lavorano instancabilmente per avvicinare il giorno in cui il regime del Cremlino collasserà", ha aggiunto.  "Coloro che oggi si oppongono al regime di Vladimir Putin rappresentano quella Russia per cui hanno lottano e sono morti Nemtsov e Navalny", ha detto. "Avete visto decine di migliaia di queste persone in fila per ore attraverso tutta la Russia per firmare la petizione necessaria alla candidatura di Boris Nadezhdin l'unico aspirante candidato disposto a presentarsi per le presidenziali con un'agenda anti guerra", ha evidenziato Evgenia Kara-Murza.

Zelensky: difesa aerea ci serve per le centrali nucleari

"La Russia non rinuncia al ricatto delle radiazioni e, in particolare, continua a giocare brutalmente con la sicurezza della centrale nucleare di Zaporizhzhia: non escludiamo che anche le infrastrutture delle altre centrali nucleari e le reti di distribuzione siano minacciate dal terrore russo. Questo può essere fermato solo dalla difesa aerea, da sistemi specifici come Patriot, IRIS-T, SAMP-T, NASAMS. Sistemi che voi avete. Sono necessari in Ucraina in questo momento, per impedire a Putin di affidarsi a metodi terroristici". Lo ha detto Volodymyr Zelensky ai leader Ue

Zelensky a Ue: cielo ucraino merita stessa sicurezza Israele

"Qui in Ucraina, nella nostra parte d'Europa, purtroppo non abbiamo il livello di difesa che abbiamo visto tutti in Medio Oriente pochi giorni fa. Quando, grazie alla forza combinata degli alleati, sono stati abbattuti quasi tutti i missili e i droni che attaccavano Israele. Siamo ancora convinti che occorra proteggere l'Europa dai missili balistici e dagli "Shahed", dai missili cruise e dalle bombe, come è avvenuto nei cieli di Israele e di altri Paesi della regione. Il nostro cielo ucraino e il cielo dei nostri vicini meritano la stessa sicurezza. E ringrazio tutti coloro che percepiscono il nostro bisogno di sicurezza anche come bisogno di uguale sicurezza per tutti, perché tutte le vite hanno lo stesso valore". Lo ha dichiarato il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, nel suo intervento in videoconferenza al vertice Ue

Zelensky collegato al vertice Ue, si rivolge ai leader

Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky - a quanto si apprende - si è collegato in videoconferenza al vertice dei leader Ue in corso a Bruxelles.

Biden, sostengo il pacchetto di aiuti a Ucraina e Israele

"Sostengo fermamente questo pacchetto per ottenere un sostegno fondamentale a Israele e all'Ucraina, fornire gli aiuti umanitari di cui hanno disperatamente bisogno i palestinesi a Gaza e rafforzare la sicurezza e la stabilità nell'Indo-Pacifico": lo afferma Joe Biden dopo l'annuncio dello speaker della Camera Mike Johnson. "La Camera deve approvare il pacchetto questa settimana e il Senato dovrebbe seguirla rapidamente. Lo firmerò immediatamente per inviare un messaggio al mondo: siamo al fianco dei nostri amici e non permetteremo che l'Iran o la Russia abbiano successo", ha aggiunto. 

Lituania, inaccettabili i ritardi negli aiuti a Kiev

"L'Ucraina ha un estremo bisogno di difesa aerea, missili e munizioni. L'Ue prende delle decisioni, ma la loro attuazione viene poi dilazionata di mesi. Questo gap è inaccettabile". Lo ha affermato stasera il presidente lituano, Gitanas Nauseda, al suo arrivo a Bruxelles. Nauseda ha lamentato che, in un panorama geopolitico in continuo deterioramente, l'Europa sta perdendo il focus sull'Ucrainia con possibili conseguenze nefaste tanto per il proseguio della guerra che per l'Europa stessa. Oltre all'importanza di un continuo sostegno militare a Kiev, Nauseda ha quindi ribadito l'importanza di nuove sanzioni per Mosca che comprendano anche il gpl e i prodotti agricoli.


Scholz: "Incoraggio l'Ue a dare sistemi di difesa aerea a Kiev"

"La guerra di aggressione russa continua con grande brutalità e dobbiamo fare di più di quanto stiamo facendo ora per sostenere l'Ucraina. Questo vale soprattutto per le capacità richieste per la difesa aerea. La Germania, che ha già consegnato due sistemi" Patriot, "ha deciso di consegnarne un altro. Ma vogliamo incoraggiare anche gli altri a fare lo stesso". Lo ha detto il cancelliere tedesco Olaf Scholz al suo arrivo al Consiglio europeo straordinario.   "Alla luce di tutti i terribili attacchi aerei che vengono sferrati" dalla Russia, "è necessario fare qualcosa, oltre all'iniziativa che noi tutti sosteniamo per l'acquisto di più munizioni e più artiglieria", ha evidenziato. 

Cameron a G7: "Mantenere alta pressione su Putin"

Alla riunione G7 Esteri a Capri, il capo della diplomazia britannica, David Cameron, esorterà i Paesi partner a "mantenere alta la pressione" sul presidente russo, Vladimir Putin, mentre continua la sua guerra "illegale" con l'Ucraina. Lo rende noto il governo britannico.

Mosca smentisce che sia stata colpita una fabbrica di Tupolev

Il ministero della Difesa russo ha smentito la notizia diffusa in mattinata dai media ucraini secondo la quale droni dell'intelligence militare di Kiev hanno attaccato una fabbrica di aerei Tupolev nel Tatarstan nell'est della Russia. Il ministero russo ha precisato che le "difese aeree russe hanno distrutto un drone ucraino sulla Repubblica del Volga, nella stessa area". "Verso le 11.20 ora di Mosca è stato sventato un tentativo da parte del regime di Kiev di effettuare un attacco terroristico contro strutture sul suolo russo utilizzando un Uav aereo. Le forze della difesa in servizio hanno distrutto un veicolo aereo senza pilota ucraino sulla Repubblica del Tatarstan", ha precisato il ministero. Le autorità della regione hanno riferito che non ci sono state vittime né danni. "Nulla è stato distrutto e nessuno è rimasto ferito. Le forze dell'ordine stanno svolgendo le attività necessarie sul posto. La zona economica speciale funziona normalmente", ha annunciato il capo del distretto municipale di Elabuga, Rustem Nuriev. 

Presidente Lituania: "Crescono importazioni Gnl da Russia, Ue agisca"

"Le importazioni di gas naturale liquefatto dalla Russia nell'Ue aumentano. E continuano ad entrare nel mercato comune prodotti agricoli da Russia e Bielorussia: dobbiamo prendere decisioni. Esorto ad adottare dazi, per rendere quelle importazioni non competitive". Lo sottolinea il presidente della Lituania Gitanas Nauseda, a margine del Consiglio Europeo informale a Bruxelles.

Scholz, Israele non risponda con un attacco massiccio

"Per noi è importante che questo momento venga sfruttato per un'ulteriore allentamento della tensione e che anche Israele utilizzi questo successo per rafforzare la propria posizione nell'intera regione. E non risponda con un attacco massiccio". Lo ha dichiarato il cancelliere tedesco, Olaf Scholz, al suo arrivo al vertice Ue a Bruxelles, in merito all'attacco iraniano contro Israele.

Scholz, forniti due sistemi Patriot e ora un terzo

"La guerra di aggressione russa continua con grande brutalità e sappiamo che dobbiamo fare di più di quanto stiamo facendo attualmente per sostenere l'Ucraina. Ciò è particolarmente vero per tutte le capacità richieste per la difesa aerea. La Germania, che ha già consegnato due sistemi Patriot, ha deciso di consegnarne un altro. E' utile immediatamente per l'Ucraina, ma vogliamo incoraggiare anche gli altri a fare lo stesso". Lo dichiarato il cancelliere tedesco, Olaf Scholz, al suo arrivo al vertice Ue a Bruxelles.

Ue: De Croo e Fiala chiedono sanzioni per interferenze russe

Il premier belga, Alexander De Croo (presidente di turno del Consiglio Ue) e il suo omologo ceco, Petr Fiala, portano all'attenzione del vertice Ue che si riunisce oggi a Bruxelles il caso delle ingerenze russe in Europa tramite - secondo l'accusa - il pagamento di alcuni politici europei, tra cui alcuni eurodeputati. E chiedono che vengono adottate delle sanzioni contro le persone e le entità coinvolte. "Nelle ultime settimane, i servizi di intelligence di diversi Stati membri hanno identificato tentativi di perturbare la democrazia in Europa da parte di un attore esterno, in particolare interferendo con i processi decisionali all'interno del Parlamento europeo. I servizi segreti belgi confermano questa ingerenza russa", scrivono De Croo e Fiala in una lettera presentata al Consiglio. È chiaro che il regime russo sta cercando di influenzare le prossime elezioni europee e di rafforzare la narrazione filo-russa nel nuovo Parlamento europeo. Il Belgio si trova in una posizione particolare a questo riguardo, in quanto è una delle sedi delle istituzioni dell'Unione europea, co-sede del Parlamento europeo e sede dell'Organizzazione Nato. Sebbene il trasferimento di contanti non abbia avuto luogo sul territorio belga, l'ingerenza prevista sì", viene evidenziato. "Spetta ora a tutti noi, istituzioni dell'Ue e Stati membri, sia a livello nazionale che europeo, decidere come affrontare ulteriormente la questione. Il governo ceco ha deciso di inserire diversi individui e un’entità nell'elenco delle sanzioni nazionali ceche per azioni volte a indebolire l’integrità territoriale, la sovranità e l'indipendenza dell'Ucraina. La Repubblica ceca propone ora di imporre con la massima urgenza misure restrittive a questi individui e a questa entità nell'ambito del rispettivo regime di misure restrittive

De Croo e Fiala

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Ucraina: sale a 17 bilancio morti attacco russo a Chernihiv

A Chernihiv è salito a 17 il bilancio delle vittime dell'attacco missilistico russo. Sessanta persone sono rimaste ferite. Lo scrive l'agenzia ucraina Ukrinform. I russi hanno attaccato Chernihiv con tre missili

Chernihiv

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Zelensky a Stoltenberg.:"Misure immediate sulla difesa aerea"

Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha annunciato su X di avere "parlato con il segretario generale della Nato Jens Stoltenberg, il quale ha confermato che, su richiesta dell'Ucraina, il Consiglio Ucraina-Nato a livello dei ministri della Difesa si riunirà il 19 aprile. Sono grato al segretario generale e ai partner della Nato per la loro pronta risposta. L'Ucraina richiede misure immediate per rafforzare la sua difesa aerea". Zelensky ha poi precisato di avere "anche informato Stoltenberg dell'attacco missilistico mattutino de russi contro un hotel a Chernihiv, nonché dell'impatto del terrorismo russo sul sistema energetico

Il G7 vuole accelerare sulla difesa aerea a Kiev

Il G7 Esteri di Capri "vuole accelerare sulla consegna di sistemi di difesa aerea all'Ucraina". Lo riferisce una fonte vicina ai lavori del vertice sottolineando che la questione "sarà uno dei temi" sul tavolo della riunione dei capi delle diplomazie dei 7 Grandi. "Nei loro colloqui i direttori politici e gli sherpa si stanno occupando di come fare avanzare il tema di fornire maggiore difesa aerea" a Kiev, ha aggiunto la fonte.

Cameron: Usare i beni russi per dare sostegno a Kiev"

"L'Ucraina avrà il nostro sostegno senza esitazioni fino a quando non sarà vittoriosa e potrà ottenere una pace giusta. E' vitale che si raggiunga un accordo per usare i beni russi colpiti da sanzioni per sostenere l'Ucraina e far sì che la Russia paghi per la distruzione che ha provocato". Lo ha detto il ministro degli Esteri britannico David Cameron, atteso a Capri per il G7 esteri, citato in una nota del Foreign Office. Il egretario degli Esteri inviterà i suoi partner del G7 a mantenere fermezza e aumentare il sostegno all'Ucraina. Il Segretario agli Esteri, sottolinea la nota di Londra, esorterà i suoi omologhi del G7 ad aumentare il sostegno all'Ucraina, invitandoli a introdurre sforzi più ambiziosi per indebolire il complesso industriale della difesa russa, anche spingendo i Paesi terzi a contrastare i tentativi di eludere le sanzioni. Incoraggerà inoltre i partner a essere pronti a agire contro coloro che aiutano la Russia a rifornire la sua macchina da guerra. I Ministri degli Esteri del G7 - si preannuncia - ribadiranno inoltre la necessità di prevenire una guerra regionale a seguito del pericoloso attacco dell'Iran contro Israele. La risposta collettiva del G7 al conflitto in corso in Medio Oriente, a una Cina più assertiva e all'emigrazione irregolare sarà ugualmente all'ordine del giorno. Cameron ribadirà al G7 l'impegno del Regno Unito per la sicurezza di Israele e discuterà con i suoi omologhi su come ridurre le tensioni regionali. I sette Paesi continueranno a lavorare con gli alleati in Europa e in tutto il Medio Oriente per fermare i combattimenti a Gaza, spingendo per una pausa immediata per far entrare gli aiuti e liberare gli ostaggi, così da poter progredire verso una tregua sostenibile e permanente. A Capri, sottolinea il Foreign Office, le discussioni esamineranno anche le riforme del Sistema Finanziario Internazionale, gli investimenti nei paesi in via di sviluppo e nuove partnership volte alla risoluzione dei conflitti e alla resilienza alle sfide globali, in particolare il cambiamento climatico. Il G7 rafforzerà ulteriormente i legami con le nazioni africane durante la riunione, promuovendo la prosperità economica nel continente attraverso il commercio e sbloccando fondi del settore privato per sostenere la loro transizione verde, una campagna che interessa a tutti. L'emigrazione irregolare, sostenuta da gruppi criminali transnazionali, ostacola attivamente gli sforzi del G7 per incoraggiare la prosperità internazionale. Cameron esorterà i partner a dare priorità all'impegno internazionale per affrontare l'emigrazione illegale alle sue radici, in modo da poter ridurre i viaggi irregolari e pericolosi, proteggere vite umane e creare crescita

Ucraina: presidente Austria, "Su Putin sbagliavo, è un aggressore"

"Lo ammetto, mi sbagliavo su Putin. Pensavo che si sarebbe accontentato dell'imperdonabile annessione della Crimea contraria al diritto internazionale. Mi dispiace, totale errore di valutazione: Putin è un aggressore". Lo ha detto il presidente della Repubblica d'Austria, Alexander Van der Bellen nel corso di un'intervista alla rivista online tedesca 'Der Spiegel'. "Il presidente russo vive nel XVIII secolo, c’è un aneddoto in cui la gente chiede, 'conosci qualcuno che Putin ascolta ancora? Risposta: certo: Ivan il Terribile, Pietro il Grande e Caterina la Grande'", ha aggiunto il presidente austriaco che rispondendo alla domanda 'perché' l'Austria, acquistando il gas naturale russo dal 2022, ha riempito il fondo di guerra di Putin con 10 miliardi di euro', ha assicurato: "Stiamo lavorando per cambiare la situazione".

Stoltenberg: "è più importante aiutare Kiev che obiettivi Nato"

"'L’Ucraina ha bisogno di ancora di più aiuto. Ecco perché', se gli alleati si trovano a dover scegliere tra soddisfare i target di capacità della Nato e fornire più aiuti all'Ucraina, il mio messaggio è chiaro: inviate di più all'Ucraina". Lo ha dichiarato il segretario generale della Nato, Jens Stoltenberg, in conferenza stampa con i primi ministri di Repubblica Ceca, Petr Fiala, di Danimarca, Mette Frederiksen, e dei Paesi Bassi, Mark Rutte. "La situazione

sul campo rimane molto difficile e tutti abbiamo sentito il chiaro e urgente appello dell'Ucraina per un maggiore sostegno. In realtà sono incoraggiato sia dai messaggi che ho sentito durante l'incontro di oggi da tre importanti alleati sia da quanto gli alleati hanno annunciato negli ultimi giorni", ha aggiunto. "Sono anche incoraggiato dalle indicazioni secondo cui il Congresso degli Stati Uniti potrebbe proseguire ulteriormente l'aiuto all'Ucraina nei prossimi giorni", ha sottolineato.

Leader estone Kallas:"I droni iraniani sono gli stessi usati contro l'Ucraina"

I droni iraniani che hanno attaccato Israele sono gli stessi droni che attaccano l'Ucraina tutti i giorni: se gli stessi alleati sono in grado di abbatterli là, forse sono in grado di abbatterli anche in Ucraina". Lo dice la premier estone Kaja Kallas nel corso di un incontro con la stampa europea prima del vertice straordinario dei leader Ue. "Questo mostra che possiamo cooperare, abbiamo le capacità per farlo. Peraltro i droni e i missili russi attraversano lo spazio aereo di alcuni alleati vicini dell'Ucraina. Non dobbiamo trattare le due cose separatamente, fanno parte dello stesso quadro e il risultato è incoraggiare la Russia", ha aggiunto.

Ucraina, bombe su Chernihiv. Pechino scettica su conferenza di pace. VIDEO

Kyiv Independent, Kuleba: "L’attacco a Chernihiv dimostra la mancanza di difesa aerea che ha provocato la morte di civili"

Droni di Kiev su una fabbrica di jet Tupolev in Tatarstan

Un attacco ucraino con droni ha preso di mira una fabbrica di aerei Tupolev nel Tatarstan russo. L'obiettivo era la fabbrica dove Mosca produce e ripara i bombardieri Tu-22M e Tu-160M. Lo hanno riferito alla RBC-Ucraina fonti dei servizi segreti, secondo cui la sirene antiaeree hanno suonato nell'area dello stabilimento Gorbunov di Kazan. Allo stesso tempo è iniziata l'evacuazione del personale. Rosaviatsia, l'agenzia federale russa per il trasporto aereo, ha reso noto che il traffico negli aeroporti di Kazan, Nizhnyokamsk e Nizhny Novgorod è sospeso. Foto e video delle esplosioni nell'impianto hanno iniziato a circolare su Internet. 

Ucraina: per la BBC 50mila soldati russi uccisi da inizio invasione

Più di 50 mila soldati russi sono morti dall'inizio dell'invasione dell'Ucraina nel febbraio 2022 secondo un conteggio effettuato dal servizio in lingua russa della BBC e dal sito russo Mediazona. Il calcolo, pubblicato dopo una ricerca congiunta e completata il 7 aprile 2024, si basa su diverse fonti di informazione, come comunicati stampa ufficiali, notizie di stampa e sui social network o visite ai cimiteri. Né l'Ucraina né la Russia hanno pubblicato resoconti ufficiali delle perdite dall'inizio della guerra, quindi entrambi i media avvertono che il loro conteggio non intende essere esaustivo. Alla fine di febbraio l'Ucraina stimava in 31.000 il numero dei suoi soldati morti, mentre l'esercito russo non ha mai denunciato le proprie perdite militari.

Russia, colpita la fabbrica dei bombardieri Tupolev

Droni dell'intelligence militare ucraina hanno attaccato questa mattina la fabbrica di aerei Gorbunov a Kazan, nel Tatarstan, nell'est della Russia, dove vengono prodotti e riparati i bombardieri strategici Tu-22M e Tu-160M. Lo riporta Rbc-Ucraina citando fonti dei servizi speciali. I mass media locali hanno riferito di esplosioni dentro il perimetro della fabbrica subito dopo le sirene d'allarme. L'azienda è stata evacuata. Rosaviatsia (la Federal agency for air transport of the russian federation) ha dichiarato che negli aeroporti di Kazan, Nizhnyokamsk e Nizhny Novgorod arrivi e partenze sono stati sospesi, scrive Rbc-Ucraina.

Attacco al Crocus City Hall di Mosca, arrestati 20 sospetti

Le forze di sicurezza turche hanno arrestato 20 sospetti terroristi dell'Isis-K, al termine di una serie di raid portati a termine in 7 diverse province del Paese. Il contrasto all'Isis-K in Turchia ha subito un'accelerazione in seguito agli attentati che il gruppo ha realizzato in Iran, in Turchia, dove è stata colpita una chiesa cattolica, e presso il Crocus City Hall di Mosca. L'operazione di oggi segue altri raid avvenuti nelle scorse settimane, raid che hanno reso possibile l'arresto di più di 150 sospetti membri di questa fazione dello Stato islamico che punta a creare un califfato in Asia. Lo scorso dicembre a Istanbul furono arrestati altri 32 sospetti, sequestrate armi e sventato il piano di un attentato che i terroristi avevano pianificato per la notte di capodanno.

Ucraina, bombe su Chernihiv: Pechino scettica su conferenza

Kiev, sale a 14 il numero delle vittime a Chernihiv

Secondo il servizio di emergenza ucraino, a Chernihiv i bombardamenti russi di questa mattina hanno provocato 14 morti e 61 feriti, tra cui due bambini. Tra le vittime l'agente di polizia Alina Nikolayets, 25 anni, uccisa da una scheggia.  "È probabile che ci siano ancora persone intrappolate sotto le macerie di un edificio parzialmente distrutto", hanno detto i soccorritori. Secondo il sindaco della città i missili hanno danneggiato 16 palazzi. 

Vertice Ue, una bozza chiede urgentemente difesa aerea per Kiev

"Il Consiglio europeo sottolinea la necessità di fornire urgentemente una difesa aerea all'Ucraina e di accelerare e intensificare la fornitura di tutta l'assistenza militare necessaria, comprese le munizioni di artiglieria e i missili. Invita il Consiglio, in particolare nella prossima riunione, ad assicurare il necessario follow-up. Accoglie con favore i progressi compiuti sulle proposte di destinare le entrate straordinarie derivanti dai beni immobilizzati della Russia a beneficio dell'Ucraina e ne chiede la rapida adozione". E' quanto si legge nell'ultima bozza delle conclusioni del vertice Ue che inizierà questo pomeriggio.

Russia, cominciato il ritiro dal Nagorno-Karabakh

Il Cremlino ha annunciato la partenza delle forze di pace russe in Nagorno-Karabakh, la regione popolata fino a poco tempo fa da armeni e controllata dall'Azerbaigian dal settembre 2023. Lo ha confermato il portavoce del Cremlino Dmitri Peskov quando durante la sua conferenza stampa quotidiana gli è stato chiesto se le forze russe avessero iniziato il ritiro dalle aree in cui erano schierate dal novembre 2020. 

Cremlino, la Russia in contatto con Iran e con Israele

La Russia tiene un dialogo sia con l'Iran che con Israele e  sottolinea la necessità di una de-escalation tra i due Paesi,  esortando tutti alla moderazione. Lo afferma il portavoce del Cremlino Dmitri Peskov, come riporta Sky News. Alla domanda se Teheran avesse avvertito in anticipo la Russia degli attacchi contro Israele, Peskov ha risposto di non avere nulla da dire al riguardo sostenendo che Mosca ha stretti contatti con l'Iran e contatti costruttivi con Israele.

Nato, i russi producono più munizioni di Usa e Ue insieme

"Ora il 30% del pil russo è dedicato alla difesa, le fabbriche producono 24 ore su 24 e in alcuni casi sono state nazionalizzate le catene del valore sono state ottimizzate ed evadono le sanzioni facilmente: i russi ora producono annualmente il triplo delle munizioni di artiglieria di Usa e Ue insieme". Lo ha detto James Appathurai, vice assistente del Segretario Generale della Nato per l'Innovazione, l'Ibrido e il Cyber al forum europeo sulla sicurezza e la difesa. "È chiaro che dobbiamo fare le cose in modo diverso, e comunicarlo agli europei e ai canadesi". 

Kiev, 'a Chernihiv 11 morti, 50 feriti, condomini distrutti'

Undici morti e più di 50 persone ferite, tra cui tre bambini, è il bilancio provvisorio dell'attacco russo di questa mattina a Chernihiv, nel nord dell'Ucraina, ha reso noto l'ufficio presidenziale, citato dai media. Il bombardamento ha distrutto un edificio di otto piani, quattro condomini, un ospedale, una scuola e diverse automobili. Le autorità ritengono che potrebbero esserci persone sotto le macerie. 


Kiev: "Distrutto elicottero Mi-8 nell'aeroporto russo di Samara"

La direzione dell'intelligence ha reso noto che nell'aeroporto di Kryazh della città russa di Samara è stato distrutto un elicottero Mi-8 utilizzato dall'esercito del Cremlino per trasportare armi e soldati per la guerra in Ucraina.  Lo riferisce Unian. "Il 17 aprile 2024, un elicottero da trasporto Mi-8 è stato distrutto presso l'aeroporto di Kryazh nella città di Samara. L'aggressore ha utilizzato questo elicottero nella guerra contro l'Ucraina per trasportare armi e personale", afferma l'intelligence. Il costo di un elicottero di questo tipo varia dai 10 ai 15 milioni di dollari. 

Il Papa: "Liberare i prigionieri di guerra, basta torture". VIDEO

Attacco russo a Chernihiv, Zelensky: "Non sarebbe accaduto se l’Ucraina avesse ricevuto un numero sufficiente di sistemi di difesa aerea e se la determinazione del mondo nel contrastare il terrorismo russo fosse stata sufficiente"

Zelensky: "10 morti a Chernihiv, persone sotto le macerie"

"Chernihiv. Continuano le operazioni di soccorso dopo un attacco missilistico russo. Le persone sono intrappolate sotto le macerie. Al momento, 10 persone risultano morte e 20 ferite. Le mie condoglianze alle famiglie e agli amici. Purtroppo, il bilancio delle vittime potrebbe salire", ha scritto su Telegram il presidente ucraino Volodymyr Zelensky. "Questo non sarebbe successo se l'Ucraina avesse ricevuto sufficienti attrezzature di difesa aerea e se la determinazione del mondo a contrastare il terrore russo fosse stata sufficiente. Il sostegno conta".

Cina: "C'è molto da fare prima della conferenza di pace sull'Ucraina"

La Cina ritiene ci sia ancora "molto lavoro" da fare prima che si possa tenere la conferenza di pace sulla guerra in Ucraina programmata in Svizzera, dopo che il cancelliere tedesco Olaf Scholz ha dichiarato su X che il presidente Xi Jinping ha accettato di sostenere l'importante evento dopo aver avuto martedì un lungo incontro a Pechino. "Secondo quanto ci risulta, l'incontro è ancora in preparazione e c'è ancora molto lavoro da fare", ha osservato sul punto il portavoce del ministero degli Esteri Lin Jian, per il quale "l'unica via d'uscita dalla crisi ucraina è al tavolo dei negoziati". 

Kiev: "Le perdite in combattimento del nemico dal 24 febbraio 2022 al 17 aprile 2024"

Missili russi su Chernigiv, il bilancio sale a 8 morti

Ci sono almeno otto morti e 18 feriti nell'attacco russo a Chernigiv, in Ucraina. Lo denuncia il sindaco della città nella regione settentrionale al confine con la Bielorussia. La zona è stata occupata all'inizio dell'invasione russa, ma negli ultimi due anni, dopo il ritiro delle forze di Mosca, è stata risparmiata dai combattimenti più duri. "Il nemico ha lanciato tre attacchi missilistici quasi nel centro della città. Ci sono civili uccisi e molti feriti. I soccorritori stanno lavorando ora", ha detto in un comunicato il governatore Vyacheslav Chaus. Il centro amministrativo della regione si trova a circa 145 chilometri a nord della capitale Kiev e prima della guerra aveva una popolazione di circa 285.000 persone. E' stata gravemente danneggiata quando i carri armati russi sono entrati in Ucraina dal territorio bielorusso nel febbraio 2022.

Kiev all'Ue: "Costruiamo insieme l'arsenale del mondo libero"

"Abbiamo bisogno di fondi per finanziare l'industria della difesa ucraina, abbiamo bisogno di localizzare la produzione per poi portare gli equipaggiamenti al fronte velocemente: vi esorto a sostenerci, possiamo offrire condizioni vantaggiose per costruire insieme l'arsenale del mondo libero". Lo ha detto Oleksander Kamyshin, il ministro ucraino per le industrie strategiche, intervenendo allo European Defence & Security Summit 2024.

Erdogan: "Putin presto in Turchia"

Il presidente turco Recep Tayyip Erdogan ha confermato che presto sarà ufficializzata una data per la visita in Turchia del presidente russo Vladimir Putin. "La visita avrà luogo, le delegazioni sono al lavoro e molto presto sarà fissata una data ufficiale per l'arrivo di Putin ad Ankara", ha detto Erdogan. La visita del leader russo, inizialmente prevista lo scorso febbraio, e' stata poi rinviata. Tuttavia già nelle scorse settimane il Cremlino ha ribadito l'impegno per realizzare la missione tra fine aprile e inizio maggio. Il ministro degli Esteri di Ankara, Hakan Fidan, ha reso noto che nell'agenda dell'incontro vi sono temi importanti come energia, la situazione a Gaza, la guerra in Ucraina. Erdogan insiste per far ripartire il 'corridoio del grano', l'intesa che ha permesso tra il 2022 e il 2023 il passaggio sicuro di grano ucraino attraverso il mar Nero. I due Paesi hanno inoltre un canale di dialogo aperto sia con l'Iran che con il gruppo palestinese Hamas e vogliono evitare che il conflitto si allarghi a tutto il Medio Oriente.

Erdogan - Putin

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In Ucraina la mobilitazione sarà in vigore dal 18 maggio

Entrerà in vigore il 18 maggio la nuova legge sulla mobilitazione in Ucraina, ossia un mese dopo la pubblicazione ufficiale avvenuta oggi. Lo riferiscono i media ucraini. "Questa legge entra in vigore un mese dopo la sua pubblicazione", si legge nella pubblicazione.  Gli ucraini di età inferiore ai 24 anni potranno scegliere l'anno e il periodo del servizio di base.   Resta il diritto alla smobilitazione delle persone con disabilità, così come la smobilitazione in connessione con la liberazione dalla prigionia (se il militare non esprime il desiderio di continuare il suo servizio).   Viene introdotto l'addestramento militare di base. Dal 2025 diventerà un elemento dell'educazione nelle istituzioni educative, si terrà nelle università di ogni forma di proprietà. I militari in caso di conclusione del primo contratto hanno diritto al risarcimento del 50% della prima rata per un prestito garantito da ipoteca. 

Ucraina, Pechino: "Sosteniamo il negoziato, unica via per la pace"

"Qualsiasi conflitto" deve essere risolto "tramite negoziati", ha detto la Cina riferendosi alla conferenza che si terrà a giugno in Svizzera sulla base della proposta di pace di Kiev per la guerra in Ucraina. Il portavoce del ministero degli Esteri cinese Lin Jian ha ricordato che il presidente cinese Xi Jinping ha già detto al cancelliere tedesco Olaf Scholz che Pechino incoraggia "tutti gli sforzi che portano a una soluzione pacifica della 'crisi' in Ucraina e che sostiene" un'organizzazione internazionale la conferenza di pace riconosciuta da Russia e Ucraina "che sia convocata tempestivamente con la partecipazione di tutte le parti." Lin ha osservato che, sebbene la conferenza sia ancora "in una fase di preparazione", il suo Paese è disposto a "mantenere la comunicazione" con tutte le parti. Il portavoce ha ricordato che Xi ha detto a Scholz che i colloqui dovrebbero "trattare equamente tutte le proposte di pace". Scholz ha invitato Xi a usare la sua influenza su Mosca per porre fine alla guerra della Russia in Ucraina e ha ribadito la necessità di impedire la spedizione di beni militari e civili a duplice uso nella Federazione Russa. "La parola della Cina ha peso in Russia. Ho quindi chiesto al presidente Xi di esercitare un'influenza sulla Russia affinchè Putin fermi una volta per tutte la sua folle crociata, ritiri le sue truppe e metta fine a questa terribile guerra" ha detto il cancelliere tedesco sul suo account X. Da parte sua, il leader cinese ha dichiarato che "la situazione deve essere raffreddata e non bisogna gettare benzina sul fuoco", mentre ha chiesto sforzi per raggiungere le condizioni affinchè la pace possa essere ripristinata ed si eviti che il conflitto si inasprisca ulteriormente. 

Sindaco: "Kharkiv rischia di diventare una seconda Aleppo"

Kharkiv rischia di diventare "una seconda Aleppo". A meno che i politici statunitensi non votino a favore di nuovi aiuti militari per aiutare l'Ucraina a ottenere le difese aeree e contrastare gli attacchi russi a lungo raggio, ha detto il sindaco della città nell'Ucraina orientale Igor Terekhov al Gaurdian . Terekhov ha detto che la Russia ha cambiato tattica per cercare di distruggere lle infrastrutture elettriche della città e terrorizzare i suoi 1,3 milioni di residenti colpendo le aree residenziali, con le persone che subiscono interruzioni di corrente non programmate per molte ore di seguito. Il sindaco della seconda città dell'Ucraina ha affermato che il pacchetto di aiuti militari statunitensi da 60 miliardi di dollari, attualmente bloccato al Congresso è di "fondamentale importanza". "Abbiamo bisogno di questo sostegno per evitare che Kharkiv diventi una seconda Aleppo", ha detto Terekhov, riferendosi alla città siriana pesantemente bombardata dalle forze governative russe e siriane al culmine della guerra civile nel Paese dieci anni fa. 

Kharkiv

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Kiev: quattro civili morti nell'attacco russo a Chernihiv

Quattro civili sono rimasti uccisi nell'attacco missilistico russo di questa mattina a Chernihiv, nel nord dell'Ucraina: lo hanno reso noto le autorità sui social.  "Abbiamo interrotto tutte le forniture nella zona: elettricità e gas. Per evitare ulteriori distruzioni", ha dichiarato il sindaco Oleksandr Lomako, sottolineando che sono state attaccate le infrastrutture civili. 

Bbc: strategia del tritacarne, morti 50mila soldati russi

Il bilancio dei soldati russi morti in Ucraina ha superato la soglia dei 50.000: il conteggio nel secondo anno di guerra è stato superiore di quasi il 25% rispetto al primo. L'aggiornamento è stato realizzato da Bbc Russia e dal gruppo di media indipendenti Mediazona. Nel secondo anno di combattimenti sono morti più di 27.300 soldati russi. "Il bilancio complessivo è 8 volte superiore all'ammissione ufficiale di Mosca. È probabile che il numero sia molto più alto", scrive Bbc parlando di "strategia del tritacarne", ossia il modo in cui Mosca invia ondate di soldati ad avanzare senza sosta per cercare di logorare le forze ucraine.

Incontro Scholz-Xi a Pechino, tra i temi del bilaterale la "pace giusta in Ucraina"

"Il mio incontro con il presidente Xi si concentrerà anche su come possiamo contribuire maggiormente a una pace giusta in Ucraina", ha scritto il cancelliere tedesco in un post su X. Il presidente cinese, poi, ha confermato che i legami bilaterali tra Cina e Germania "continueranno a svilupparsi in modo costante finché entrambe le parti si rispetteranno a vicenda". LEGGI L'ARTICOLO

Zelensky: "Israele ha alleati nei cieli, non sulla carta"

La doppia guerra s'intreccia sul tavolo del vertice straordinario dei leader Ue. Che avrebbero dovuto parlare prettamente di economia e competitività, ma le crisi incombono e pretendono il loro spazio. L'obiettivo numero uno è disinnescare la possibile escalation in Medio Oriente, condannando certamente il massiccio attacco dell'Iran contro Israele ma chiedendo al tempo stesso "moderazione" a entrambe le parti. Il problema vero è che Volodymyr Zelensky non ha preso benissimo la dimostrazione di unità (e forza) degli alleati che hanno sostenuto lo Stato ebraico in modo molto pratico, abbattendo droni e missili iraniani: questo è quello che fanno "gli alleati, non sulla carta, ma nel cielo", ha tuonato. Allora perché non farlo anche in Ucraina? "I cieli europei avrebbero potuto ricevere lo stesso livello di protezione molto tempo fa se l'Ucraina avesse avuto un sostegno altrettanto completo dai suoi partner nell'intercettare droni e missili: il terrorismo deve essere sconfitto completamente e ovunque, non di più in alcuni luoghi e meno in altri", ha detto il presidente ucraino evocando "doppi standard".

Guerra Ucraina, polemiche tra Russia e Svezia sui presunti mercenari svedesi

Mosca  accusa Stoccolma di aver inviato guerriglieri a fianco di  Kiev  e ne  indica anche il numero: una novantina di cui 25 sarebbero già   stati  eliminati. Il portavoce del ministero degli Esteri svedese Tumas    Vanesk ha dichiarato che l'ambasciata ucraina a Stoccolma potrebbe    reclutare svedesi per partecipare alla guerra senza problemi perché  non  è  illegale secondo il diritto internazionale LEGGI

Ucraina, 35 attacchi russi in un giorno nella regione di Sumy

Le forze russe hanno colpito con 35 attacchi in un giorno la regione di Sumy, nel Nord-Est dell'Ucraina, dove sono state registrate oltre 200 esplosioni: lo riferiscono i media ucraini

Esplosioni e incendi in aeroporto militare russo in Crimea

Il gruppo di monitoraggio Crimean Wind rende noto che nella notte ci sono state esplosioni e vasti incendi dentro e vicino l'aeroporto militare russo di  Dzhankoy, in Crimea, penisola annessa unilateralmente da Mosca dieci anni fa. I media ucraini mostrano l'immagine delle fiamme nell'aeroporto postata da Crimean Wind. Secondo i residenti, le esplosioni sono avvenute prima che fosse annunciato l'allarme aereo. "Il satellite VIIRS/Suomi NPP ha registrato sei focolai di potenti incendi presso l'aeroporto militare russo di Dzhankoya. L'ora della ripresa era alle 3,41, ora di Mosca", afferma Crimean Wind. 

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