Guerra Ucraina, polemiche tra Russia e Svezia sui presunti mercenari svedesi
Mosca accusa Stoccolma di aver inviato guerriglieri a fianco di Kiev e ne indica anche il numero: una novantina di cui 25 sarebbero già stati eliminati. Il portavoce del ministero degli Esteri svedese Tumas Vanesk ha dichiarato che l'ambasciata ucraina a Stoccolma potrebbe reclutare svedesi per partecipare alla guerra senza problemi perché non è illegale secondo il diritto internazionale
- Tensione tra Russia e Svezia riguardo alla guerra in Ucraina. Mosca accusa il paese scandinavo di “cercare di legittimare i suoi mercenari”. In una nota si legge che la Russia "è consapevole della partecipazione di mercenari stranieri, compresi quelli svedesi, alle ostilità a fianco del regime neonazista di Kiev”
- Il Cremlino non gradisce la presenza al fronte di soldati di ventura in generale, ma quelli di Stoccolma, ben addestrati ed equipaggiati, sono un problema in più. Inoltre la Svezia, appena entrata nella Nato, non farebbe nulla per impedire questo arruolamento in milizie private
- D’altro canto, più di una settimana fa, il portavoce del ministero degli Esteri svedese Tumas Vanesk ha dichiarato che l'ambasciata ucraina a Stoccolma potrebbe reclutare svedesi per partecipare alla guerra senza problemi perché non è illegale secondo il diritto internazionale
- "I tentativi del ministero degli Esteri svedese di legittimare goffamente questi 'soldati di ventura' e di incitare più cittadini svedesi a recarsi nella 'zona calda' dimostrano la totale indifferenza di Stoccolma per il destino dei suoi stessi cittadini”, si legge in una nota del ministero della Difesa russo
- Sempre nella nota il ministero russo sottolinea che non è un segreto che "nonostante l'attuale assenza di un riferimento alla legione straniera ucraina sul sito web dell'ambasciata ucraina in Svezia, non si possono avere dubbi sul fatto che il reclutamento degli svedesi venga effettuato dalla missione diplomatica ucraina attraverso altri canali”
- Di questi mercenari svedesi in Ucraina, secondo il ministero della Difesa russo, ne sono arrivati in tutto una novantina, e "25 di questi sono già stati uccisi", ha specificato la Russia invitando tutti i combattenti stranieri a rifletterci bene prima di schierarsi al fianco di Kiev
- Nella tabella pubblicata a marzo dal ministero della Difesa russo sono indicati 88 volontari svedesi di cui 25 uccisi, con la Svezia che è stata inserita nella lista delle nazioni europee che hanno inviato combattenti in Ucraina per sostenere Kiev: su 13.387 volontari internazionali identificati dai russi (di questi 6 mila sono stati uccisi), gli europei sono 8.112 di ci 3.613 sono stati uccisi
- Nei dati forniti da Mosca a metà marzo, che nessuna fonte neutrale ha potuto verificare ma che nessuno ha smentito, vi sono anche 90 italiani di cui 33 morti in combattimento
- La necessità di aumentare il reclutamento di volontari stranieri è legata anche alle crescenti difficoltà ad arruolare nuove reclute in Ucraina dove non ci sono più da tempo le file davanti ai centri di arruolamento e in molti cercano di sottrarsi alla chiamate alle armi: il Parlamento ha approvato nei giorni scorsi l’abbassamento dell’età minima per il servizio militare da 27 a 25 anni
- I mercenari sono di solito soldati esperti e altamente specializzati. Il giro d’affari su questi “soldati di ventura” si aggirerebbe attorno ai 100 miliardi di dollari, con l'impiego di circa 2,5 milioni di soldati a vari livelli di specializzazione. Ad attrarre è la paga alta, si andrebbe dai 1.000 / 1.500 dollari al giorno per i miliziani fino a contratti per soldati in formazioni più regolari con uno stipendio di 250 mila dollari l’anno, ossia più del doppio di un esperto Navy Seal americano o un Sas britannico