Greta Thunberg fermata all'Aja: tutte le volte che l’attivista è stata arrestata. FOTO
Il caso della città dei Paesi Bassi, che ha visto l’attivista svedese nuovamente fermata per aver partecipato a una manifestazione per il clima, non è il solo: nel corso dell’ultimo anno e mezzo ci sono stati diversi episodi nei quali Thunberg è stata portata via dalla polizia. La paladina della lotta al climate change è anche finita in tribunale in Svezia e in Gran Bretagna
- L’episodio de L’Aja non è il primo caso di fermo per Greta Thunberg: l’attivista svedese è stata infatti arrestata diverse volte durante lo scorso anno ed è già al secondo fermo quest’anno
- L’ultimo caso è quello accaduto a L’Aja, che ha visto l’attivista svedese fermata dalla polizia olandese durante una manifestazione di protesta degli ambientalisti di "Extinction Rebellion" lungo l'autostrada A12, come ha dichiarato il quotidiano De Telegraaf. Thunberg si era unita ai manifestanti intenti a bloccare l'autostrada e arrestati dalla polizia schierata in massa, secondo quanto riporta il quotidiano
- Tra i primi fermi quello nel gennaio 2023, durante un sit-in di protesta contro la proposta di demolizione di un villaggio carbonifero abbandonato a Lützerath, in Germania. In questo caso non c'è stato poi un vero e proprio arresto: è stata infatti rilasciata subito dopo essere stata allontanata dalla zona
- Altro fermo è quello del marzo 2023 ad Oslo, in Norvegia, quando Thunberg è stata fermata mentre protestava con attivisti locali a favore degli indigeni Sami. L’attivista svedese aveva bloccato insieme ad altri una delle porte del ministero delle finanze norvegese ed era stata sollevata e portata via dall'area dalla polizia. Motivo del contendere due parchi eolici costruiti a Fosen, nella Norvegia centrale, che violavano i diritti dei Sami secondo la Corte suprema norvegese, che si era espressa sul caso nel 2021
- Nel giugno 2023 è stata ufficialmente arrestata per la prima volta a Malmö, in Svezia, dopo aver aderito a una protesta contro il blocco delle petroliere. Il reato che le è stato imputato è quello di "aver rifiutato di obbedire al comando della polizia" di lasciare la protesta
- A questo proposito un tribunale svedese ha dichiarato Thunberg colpevole, costringendola a pagare una multa di 1.500 corone svedesi il 24 luglio. Nello stesso giorno, in occasione di una analoga protesta al porto di Malmö, l’attivista svedese si è nuovamente rifiutata di abbandonare i manifestanti
- Così, Greta Thunberg è finita nuovamente davanti a un tribunale svedese, che l’ha condannata a pagare una multa più salata, di 4.500 corone svedesi
- L’attivista ventunenne è stata poi nuovamente arrestata nell’ottobre 2023 a Londra, durante una protesta contro l’industria dei combustibili fossili. Thunberg era insieme ai manifestanti di "Fossil Free London" che avevano tentato di bloccare l’accesso all’Intercontinental Hotel, dove si stavano incontrando i dirigenti petroliferi
- Il caso, finito davanti a un giudice della Corte di Westminster, ha portato all’archiviazione per Thunberg e altre 4 persone, accusate tutte a vario titolo di reati contro l’ordine pubblico
- A marzo scorso Greta Thunberg è stata allontanata con la forza e fermata dalla polizia svedese mentre insieme agli attivisti di "Reclaim the Future" bloccava l'ingresso al parlamento svedese. Due agenti hanno sollevato Thunberg e l'hanno trascinata via prima di metterla a terra a circa 20 metri dalla porta che aveva ostruito