Energia, in Spagna la tempesta Nelson abbassa le bollette della luce: ecco perché
Secondo l’Operatore del mercato iberico dell'energia (Omie) la perturbazione che ha investito la penisola con forti venti e piogge ha fatto impennare la produzione di elettricità da fonti rinnovabili abbattendo i prezzi sul mercato all’ingrosso. L’effetto positivo sulle tariffe rischia però di essere vanificato dall'Iva che sale dal 10 al 21%
- Il ciclone Nelson che nei giorni scorsi si è abbattuto sulla Spagna con burrasche e raffiche di vento fino a 100km/h ha avuto un impatto positivo sulla produzione energetica con effetti sul costo finale nella bolletta elettrica
- Vento e pioggia hanno accelerato la produzione di elettricità da fonti eoliche e idrauliche con una ripercussione immediata sul mercato dei prezzi all’ingrosso
- Come riferito dall'Operatore del mercato iberico dell'energia (Omie) la perturbazione ha fatto precipitare i costi per il consumo di elettricità fino a toccare in alcune fasce orarie valori nulli
- L’Operatore fa sapere come dalle 13 alle 16 di ieri, lunedì, il prezzo dell’elettricità per megawatt/ora (Mwh) in Spagna sia sceso in territorio negativo: -0,01 euro. Secondo alcuni media specializzati si tratterebbe della prima volta in assoluto
- L'agenzia di stampa spagnola Efe riporta che a marzo il costo medio per Mwh si è attestato a 20,27 euro, ai minimi dalla primavera del 2020
- L’impatto positivo sulla bolletta della luce tuttavia è variabile e si farà sentire soprattutto per i circa 8,5 milioni di consumatori spagnoli con tariffa tutelata. Per gli utenti del mercato libero gli operatori non prevedono effetti diretti
- Seppur in discesa sul 2022, nel pieno della crisi energetica causata dall'inflazione e dallo scoppio della guerra in Ucraina, il costo finale sulle bollette risente dell’Iva che quando il prezzo generale scende sotto i 45 euro al Mwg balza dal 10 al 21%
- La ministra spagnola per la Transizione Ecologica Teresa Ribera ha salutato positivamente l’”impatto sui consumatori” ma ha messo in guarda dal "rischio di un freno causato dal mercato sugli investimenti nelle energie rinnovabili"
- Nel weekend di Pasqua la perturbazione Nelson ha sferzato la Spagna, in particolare la regione delle Asturie, nel nord-est della penisola, dove due persone sono morte trascinate in mare a San Esteban de Pravia e a Cudillero
- Altre due vittime sono state registrate in Catalogna, nella spiaggia del Miracle di Tarragona dove onde di burrasca alte fino a 7 metri hanno inghiottito chi in quel momento si trovava sugli scogli