Bollette, da aprile stop contributo straordinario bonus sociale luce: le nuove tariffe
Tra pochi giorni scade l'agevolazione che si andava a sommare a quella ordinaria e si torna quindi alla versione standard dello sconto per chi è in condizioni di disagio economico. Ecco cosa c'è da sapere
- Le bollette dell’elettricità torneranno a essere un po’ più care anche per i beneficiari del bonus sociale sulla luce: dal 1° aprile si interrompe il contributo straordinario – che per ora si va a sommare a quello ordinario – pensato dal governo fino al 31 marzo 2024 per facilitare ulteriormente le spese delle famiglie in difficoltà
- Si tornerà quindi alla versione base del bonus sociale elettrico, con importo quantificato direttamente da Arera (Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente). Il suo valore non è però fisso, perché dipende dal numero di componenti del nucleo familiare, come indicati nella Dichiarazione Sostitutiva Unica
- Lo sconto applicato in bolletta è invece uguale ogni mese. E quindi: se la fattura è emessa ogni 2 mesi, e lo sconto mensile è pari a 15 euro, in ogni bolletta troveranno 30 euro di riduzione per effetto del bonus sociale
- Nello specifico, per una famiglia composta da una o due persone, da aprile a dicembre 2024 il bonus sarà di 11,7 euro mensili. Si sale a 15 euro se il nucleo è di tre o quattro persone e a 16 euro se si superano i quattro componenti
- Per ottenere il bonus non è necessario fare domanda. Viene erogato in automatico sulla base della DSU: la sua presentazione diventa quindi il requisito fondamentale per riceverlo
- Per il 2024 il limite Isee che permette di accedere alla misura è di 9530 euro a famiglia. Si sale fino a 20mila euro se i figli a carico sono dai 4 in su
- Intanto sono arrivati i dati dei prezzi sul mercato dell’energia elettrica relativi a febbraio: 87 euro per MWh
- Se i livelli sono tornati a quelli di giugno 2021, prima della crisi energetica dovuta in buona parte alla guerra lanciata dalla Russia contro l’Ucraina, l’Ufficio studi della Cgia di Mestre rileva però che le bollette pagate dalle famiglie in media sono aumentate di 153 euro per la luce (+24,2% in tre anni)
- La salita dei prezzi della luce nel triennio ha interessato tutti, con notevoli differenze - come prevedibile - tra gli utenti del mercato tutelato e quelli del mercato libero. Per i primi la differenza si è assestata su +34%, per i secondi è arrivata a +136,3%
- In totale, contando anche l’aumento del gas (+28,1%, per un totale di 175 euro) le bollette in tre anni sono aumentate, sempre secondo i dati della Cgia di Mestre, di 328 euro (+26,2%)