Guerra Ucraina, Biden: Putin è macellaio. Polonia valuta se abbattere missili su zone Nato

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Il presidente degli Stati Uniti attacca l'omologo russo. Il viceministro degli Esteri polacco Andrzej Szejna a radio RMF24 "ha ammesso che si sta valutando la possibilità di abbattere i missili che volano verso il territorio della Nato". Attentato a Mosca, l’Fsb accusa i servizi ucraini. Kiev: "Ancora menzogne". La Corte Basmanny di Mosca ha emesso un ordine d'arresto con l'accusa di terrorismo nei confronti del capo dei servizi segreti ucraini 

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Il presidente degli Stati Uniti Joe Biden attacca l'omologo russo Vladimir Putin: "Se aumentassimo le tasse per i miliardari, potremmo fare tante cose, tra cui finalmente fare in modo che ci prendiamo cura dell'Ucraina attaccata da quel macellaio di Putin", ha detto durante un comizio elettorale a Raleigh nel North Carolina.

Il viceministro degli Esteri polacco Andrzej Szejna, in un'intervista a radio RMF24, "ha ammesso che si sta valutando la possibilità di abbattere i missili che volano verso il territorio della Nato", come riporta il sito dell'emittente.

Il direttore dell'Fsb Alexander Bortnikov ha dichiarato che i servizi segreti dell'Ucraina hanno contribuito all'attentato terroristico di Mosca che è stato perpetrato da islamisti radicali. Lo l'agenzia Ria Novosti. Per Bortnikov, gli attentatori del Crocus City Hall sono stati "addestrati da Kiev in Medio Oriente". Secondo Mosca, I risultati preliminari dell'inchiesta indicano un coinvolgimento degli Usa e della Gran Bretagna nell'attacco.

Intanto, la Corte Basmanny di Mosca ha emesso un ordine d'arresto con l'accusa di terrorismo nei confronti del capo dei servizi segreti ucraini (Sbu), Vasily Malyuk, ma il provvedimento non è legato all'inchiesta sulla strage al Crocus City Hall.



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Ucraina, Biden: Putin è un macellaio

"Se aumentassimo le tasse per i miliardari, potremmo fare tante cose, tra cui finalmente fare in modo che ci prendiamo cura dell'Ucraina attaccata da quel macellaio di Putin". Lo ha affermato il Presidente degli Stati Uniti, Joe Biden, in un comizio elettorale a Raleigh nel North Carolina

Attentato Mosca, il 15enne Islam Khalilov salva 100 persone al Crocus City Hall

Insieme a un collega 14enne, Artem Donskov, è riuscito a condurre verso  l’uscita gli spettatori in preda al panico. Un gesto che non è passato  inosservato neanche dalla squadra del cuore, lo Spartak Mosca, che lo ha  invitato allo stadio regalandogli una maglietta e l'abbonamento alle  partite. LEGGI L'ARTICOLO


Attentato a Mosca, chi sono i quattro uomini accusati di terrorismo

I quattro presunti autori dell'attacco al Crocus City Hall di Mosca sono  stati messi in custodia cautelare per due mesi da un tribunale della  capitale russa. Tutti sono accusati di "terrorismo" e hanno il  passaporto tagiko. Intanto, è mistero sulle possibili torture che  avrebbero subito durante gli interrogatori. L'APPROFONDIMENTO


Guerra Russia Ucraina, perché la Nato teme un attacco di Putin e prepara nuove truppe

“La Nato condanna fermamente gli ultimi attacchi della Russia contro  civili, città e villaggi ucraini, compresi quelli vicini al territorio  alleato”, ha commentato l’Allenza tramite alcune fonti. E ha chiarito di  aver "rafforzato in modo significativo la propria posizione sul fianco  orientale, anche con jet alleati per proteggere i cieli polacchi". Da  poco si è anche conclusa un’importante esercitazione focalizzata proprio  sul rischio di attacchi da Est. IL FOCUS


Vladimir Putin, anatomia di un personaggio controverso

Un ritratto tra luci e ombre del presidente russo, eletto per un quinto  mandato e al potere dal 1999 quando prima fu scelto come primo ministro  da Boris Yeltsin e poi prese il suo posto per non lasciarlo più, tranne  una pausa "tecnica" tra il 2008 e il 2012 quando fu comunque premier. L'ANALISI


Mosca, dopo la strage torna l'incubo attentati islamici in tutta Europa

Il massacro al Crocus di Mosca evoca i peggiori incubi in giro per il Vecchio Continente. Allerta massima in Francia e Germania mentre il Belgio resta più cauto. Ieri il vertice al Viminale: massima attenzione ai luoghi di aggregazione in vista del periodo di Pasqua. LEGGI QUI

Gb: "Senza senso le accuse russe sull'attacco di Mosca"

Sono "del tutto insensate" le accuse della Russia su un coinvolgimento dell'Occidente e dell'Ucraina nell'attentato terroristico al Crocus City Hall di Mosca. Lo ha affermato il ministro degli Esteri britannico David Cameron sul suo profilo X, rispondendo così alle affermazioni del direttore dei servizi di sicurezza interni russi, Alexander Bortnikov. "Sosteniamo le dichiarazioni degli Stati Uniti secondo cui l'Isis è l'unico responsabile di questo attacco", ha aggiunto Cameron. 

Zelensky: "Putin creatura malata e cinica"

"Nella sua mente, tutti sono terroristi tranne lui, nonostante il fatto che sia stato alimentato con il terrore per due decenni", ha scritto su X la notte scorsa il presidente ucraino. LE PAROLE DI ZELENSKY

Attentato a Mosca, l’Fsb accusa i servizi ucraini. Kiev: "Ancora menzogne"

Secondo Alexander Bortinikov, gli attentatori sono stati "addestrati da Kiev in Medio Oriente" e l’Ucraina si preparava ad accoglierli "come eroi". E ha sottolineato che la Russia risponderà con misure di rappresaglia. La replica dell'Ucraina: "Dopo la menzogna di Putin", ora "le menzogne vengono ufficialmente diffuse" anche "dal capo dell'Fsb". LEGGI L'ARTICOLO

Fsb, 'Kiev addestra islamisti in Medio Oriente'

Alexander Bortnikov, il capo dei servizi d'intelligence interni russi, ha accusato l'Ucraina di addestrare miliziani islamisti in Medio Oriente. Secondo Bortnikov, citato dalla Tass, ciò è evidenziato dal gran numero di stranieri che combattono con le forze di Kiev. "Sono nazionalisti, mercenari, islamisti che il Paese porta a combattere contro la Russia", ha aggiunto il capo dell'Fsb, senza fare riferimento diretto ai 4 arrestati per l'attentato a Mosca ma sottolineando che rappresentanti ucraini hanno visitato le basi di terroristi in Medio Oriente. 

Zelensky su Danilov, 'sostituzioni per rafforzare la sicurezza'

"Oggi ho continuato a riavviare il sistema di gestione del nostro Stato. Sono previste sostituzioni di personale. Sono grato a Oleksiy Danilov per il suo lavoro come segretario del Consiglio di sicurezza e difesa nazionale dell'Ucraina. Viene trasferito in un'altra direzione, ne parleremo più avanti". Così su Telegram il presidente Volodymyr Zelensky spiega i cambi ai vertici di sicurezza e difesa in Ucraina. "Ho nominato Oleksandr Litvinenko nuovo segretario del Consiglio di sicurezza nazionale. Unirà la sua esperienza alla guida del Servizio di intelligence straniero dell'Ucraina con i compiti del Consiglio di sicurezza e difesa nazionale. Oleg Ivashchenko è diventato il nuovo capo dell'intelligence straniera. Ha esperienza rilevante". In generale, aggiunge, "mi aspetto che il rafforzamento delle capacità strategiche del nostro Stato possa prevedere e influenzare i processi da cui dipende la sicurezza nazionale del nostro Stato. Il rafforzamento dell'Ucraina e il rinnovamento del nostro sistema statale in tutte le direzioni proseguiranno". 

Salvini, pericoloso parlare di invio soldati

"Occorre cambiare questa Europa perché lo ripeto, senza che qualcuno si offenda, chi parla di guerra e di invio di soldati fuori dai confini europei è un pericolo per i nostri figli, per l'Europa e per il continente". Lo ha detto ai giornalisti il leader della Lega, Matteo Salvini, a Matera a margine di una iniziativa elettorale in vista delle Regionali del 21 e 22 aprile. 

Danilov, 'grato a Zelensky, crediamo nell'Ucraina, Mosca perirà'

"Quattro anni, cinque mesi e 24 giorni come segretario del Consiglio di sicurezza e difesa nazionale dell'Ucraina. Un lavoro dedicato agli ultimi. Giorni di cui non mi vergogno. Ore che sono volate come fulmini". Così inizia un lungo messaggio dell'ormai ex segretario del Consiglio di sicurezza e difesa nazionale dell'Ucraina Oleksiy Danilov dopo l'annuncio della sua destituzione dall'incarico, in cui si dice "grato al presidente dell'Ucraina per la sua fiducia e per l'opportunità di essere stato coinvolto nella scrittura della Grande Storia nel momento della più grande sfida e della più grande edificazione". "Non importa quanto sia stato difficile, non importa quanto la situazione sembrasse disperata, abbiamo lavorato e continueremo a lavorare per l'Ucraina e per il bene dell'Ucraina, abbiamo creduto e crediamo nella nostra Vittoria", ha proseguito Danilov. "La cosa principale che dobbiamo sempre ricordare e che ho sempre professato è non aver paura, mai e di nessuno, di andare avanti e credere nell'Ucraina, credere nel popolo ucraino". "Il mostro russo verrà annientato, la bizzarra creatura crollerà e perirà nell'oscurità della storia - e a farlo sarà un guerriero ucraino che ha la nostra storia, il nostro destino e la nostra missione - 'essere una spada nell'oscurità; un sentinella sulle Mura; scudo a guardia del regno dei popoli'! Grazie a tutti! Gloria all'Ucraina!", conclude il messaggio. 

Fsb, interrogatori arrestati confermano la pista ucraina

Le informazioni preliminari raccolte dagli interrogatori degli arrestati "confermano la pista ucraina" nell'attacco di venerdì al Crocus City Hall di Mosca. Lo ha affermato il servizio di sicurezza interno Fsb, citato dall'agenzia Ria Novosti. 

Tajani: "Propaganda le accuse dei russi a Kiev, Usa e Gb"

"Mi sembra molta propaganda, chiaramente l'attentato è di matrice islamica, ci sono stati problemi nelle repubbliche musulmane dell'ex Unione Sovietica e c'è sempre una situazione di grande tensione. Credo che sia un'azione dimostrativa di quel mondo contro la Russia, peraltro già prevista". Lo ha detto il vicepremier e ministro degli Esteri Antonio Tajani a Tagadà su La7, rispetto alle accuse dell'intelligence russa secondo cui dietro l'attentato a Mosca ci sarebbe l'Ucraina con il coinvolgimento di Stati Uniti e Gran Bretagna. 

Fonti Nato: "Le accuse russe a Kiev ridicole, zero prove"

"Le ipotesi della Russia di un legame con l'Ucraina per quanto riguarda l'attentato a Mosca sono ridicole". Lo dichiara una fonte diplomatica alleata all'Ansa. "Non è stata presentata alcuna prova: si tratta di un altro esempio della disinformazione del Cremlino", precisa. 

Russia, confermato l'ottavo arresto per l'attentato: è un 32enne di origini kirghisa

Il tribunale distrettuale Basmanny di Mosca ha confermato l'arresto fino al 22 maggio di un ottavo sospetto per l'attentato alla Crocus Hall di venerdì. Si tratta di Alisher Kasimov, 32 anni, originario del Kirghizistan ma con cittadinanza russa: è accusato di aver dato in affitto l'appartamento nella regione di Mosca in cui i quattro assalitori hanno soggiornato. "Ho messo in affitto l'appartamento su Avito", ha affermato Kasimov, riferendosi alla piattaforma per gli annunci immobiliari. L'annuncio specificava che l'appartamento sarebbe stato dato in affitto "solo a slavi", secondo una pratica discriminatoria comune in Russia. 

La decisione di affittare la proprietà a non russi è stata presa, ha detto la madre di Kasimov, perché questi avevano offerto tanti soldi. Le forze di sicurezza russe hanno fermato undici persone in relazione all'attentato in cui sono state uccise almeno 139 persone. Da domenica, il tribunale Basmanny ha confermato l'arresto di otto persone, fra cui i quattro esecutori della strage e tre persone accusate di aver aiutato i terroristi, vale a dire l'ex proprietario dell'auto usata dai quattro per fuggire, il fratello e il padre. 

Lukashenko: "Attentatori di Mosca hanno provato a fuggire in Bielorussia"

I sospetti autori della strage alla sala concerti Crocus di Mosca, come prima opzione, hanno tentato di fuggire in Bielorussia, ma hanno desistito a causa delle misure di sicurezza adottate dal Paese. Lo ha sottolineato il leader bielorusso, Alexander Lukashenko, contraddicendo le affermazioni delle autorità russe, secondo le quali gli attentatori avrebbe provato in prima battuta a dirigersi verso l'Ucraina. 

"Nei minuti" immediatamente successivi all'attacco "proprio come in Russia, siamo passati a un regime di sicurezza rafforzato. Ecco perché non hanno potuto entrare in Bielorussia e si sono allontanati verso la sezione del confine ucraino-russo", ha detto Lukashenko. Quanto ai mandanti, ha aggiunto il presidente bielorusso, "abbiamo dei sospetti su alcuni, chiamerò Putin e glielo dirò".

Lukashenko

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Mosca, jet russo intercetta bombardieri Usa in volo verso il confine

Un caccia russo MiG-31 è stato fatto decollare dopo che sono stati individuati due bombardieri strategici statunitensi in avvicinamento verso il confine russo sul Mare di Barents. Lo ha detto il ministero della Difesa russo citato da Interfax. "L'aereo da caccia russo ha identificato l'obiettivo aereo come una coppia di bombardieri strategici B-1B dell'aeronautica americana", ha affermato il ministero. "Mentre l'aereo da caccia russo si avvicinava, i bombardieri strategici statunitensi hanno modificato la loro rotta di volo, allontanandosi dal confine di stato russo", ha aggiunto. "L'aereo russo è rientrato con successo alla base, non è stata consentita alcuna violazione del confine di stato russo". 

La Spagna ha dato protezione a 200.000 ucraini in due anni

La Spagna ha concesso lo status di protezione temporanea a circa 200.000 persone provenienti dall'Ucraina a partire dall'invasione russa del 24 febbraio 2022: lo indica un rapporto approvato oggi dal Consiglio dei ministri iberico e citato dall'agenzia Efe. Secondo il documento, di queste persone oltre 60.000 sono minorenni (il 31% circa). In un comunicato, la ministra per l'Inclusione, la Previdenza Sociale e le Migrazioni, Elma Sainz, ha indicato che sono anche in fase di studio "alternative alla protezione temporanea, come rotte migratorie legali, la concessione dello status di residenza speciale o l'accesso alla protezione internazionale" per dare risposta alle esigenze future dei cittadini ucraini. 

Zelensky nomina Oleksandr Litvinenko al posto di Danilov

Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha nominato Oleksandr Litvinenko nuovo segretario del Consiglio di sicurezza e difesa nazionale dell'Ucraina, dopo aver sollevato dall'incarico Oleksiy Danilov. Lo scrive Ukrinform citando i relativi decreti presidenziali. Finora Litvinenko ha ricoperto l'incarico di capo dei servizi segreti esteri dell'Ucraina. Prenderà il suo posto in questa posizione Oleg Ivashchenko. 

Putin: "Inquirenti al lavoro per stabilire ruolo e grado di colpevolezza degli autori dell'attentato"

"Gli inquirenti stanno lavorando con attenzione per stabilire le circostanze di questo odioso crimine, cercando dettagli, determinando il ruolo e il grado di colpevolezza di ognuno dei partecipanti, studiando le conclusioni dei periti forensi e degli esperti", ha affermato il Presidente russo Vladimir Putin, parlando della strage della sala da concerto Crocus, alle porte di Mosca. "I criminali che hanno commesso questa carneficina sono stati arrestati", ha ricordato,

Ucraina, confisca beni russi: colloquio tra Shmyhal e Cameron

Il primo ministro ucraino Denys Shmyhal ha avuto un colloquio telefonico con il ministro degli Esteri britannico David Cameron. Lo scrive in un tweet lo stesso Shmyhal spiegando di aver ''parlato della creazione di una task force internazionale con la partecipazione dell'Ucraina per lo sviluppo di soluzioni pratiche per la confisca'' dei beni russi. ''Ho ringraziato David Cameron per il suo forte sostegno personale e il suo impegno in questo processo", ha aggiunto.

Zelensky silura Danilov dal Consiglio di sicurezza ucraino

Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha sollevato Oleksiy Danilov dall'incarico di segretario del Consiglio di sicurezza e difesa nazionale dell'Ucraina: lo sostiene l'Ukrainska Pravda citando un decreto presidenziale ucraino di oggi. 

Zelensky

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Kiev: "Dopo Putin ancora menzogne da Patrushev e Fsb"

"Dopo la menzogna di Putin", ora "le menzogne ;;vengono ufficialmente diffuse da Patrushev e poi dal capo dell'Fsb Bortnikov... Domanda: perché questa manifestazione dimostrativa di inadeguatezza collettiva?". Lo scrive su X il consigliere presidenziale ucraino Mykhailo Podolyak, dopo le accuse dei servizi russi sul coinvolgimento di Kiev, Usa e Regno Unito nell'attacco a Mosca. "Ci sono fatti inconfutabili, comprensione comune (in diversi Paesi) delle cause e delle conseguenze e completa incredulità anche da parte dei Paesi neutrali riguardo alla 'pista ucraina nell'attacco terroristico'", ha aggiunto Podolyak.

Bortnikov: "Kiev attacca Belgorod per malumore flop controffensiva"

L'Ucraina sta concentrando le sue forze per attaccare la regione russa di Belgorod per sollevare il morale della popolazione dopo il fallimento della controffensiva, ha affermato il direttore dell'Fsb Aleksandr Bortnikov.

Putin: "La Russia combatte per i suoi interessi vitali"

La Russia sta combattendo per i suoi "interessi vitali", ma i suoi avversari l'hanno "costretta a proteggere questi interessi con le armi" e a "combattere tutti coloro che hanno armato e addestrato per combattere la Russia sul territorio di un Paese vicino", cioè l'Ucraina. Lo ha detto il presidente Vladimir Putin, citato dalla Tass.

Servizi russi: Kiev avrebbe accolto i terroristi da 'eroi'

L'Ucraina si preparava ad accogliere "come eroi" i terroristi che hanno compiuto l'attacco al Crocus City Hall di Mosca. Lo ha detto il direttore dei servizi di sicurezza interni russi, Alexander Bortniko, citato dalla Tass.

Fsb: "Il capo degli 007 militari di Kiev obiettivo legittimo"

Il capo dei servizi segreti militari ucraini, Kirylo Budanov, è un obiettivo legittimo per le forze militari russe, così come ognuno che perpetra crimini contro la Russia. Lo ha detto il capo dei servizi di sicurezza interni russi, Alexander Bortnikov, citato dalla Tass. 

Fsb accusa: Usa e Gb sono coinvolti nell'attacco a Mosca

I risultati preliminari dell'inchiesta indicano un coinvolgimento degli Usa e della Gran Bretagna nell'attacco a Mosca. Lo ha detto il direttore dei servizi di sicurezza interni russi, Alexander Bortnikov, citato dalla Tass.

Fsb: "Ci sarà una rappresaglia per l'attacco a Mosca"

La Russia risponderà con misure di rappresaglia all'attacco dei terroristi al Crocus City Hall di Mosca, di cui accusa Kiev. Lo ha detto il capo dei servizi di sicurezza interni, Alexander Bortnikov, citato dalla Tass.

Fsb: "I terroristi di Mosca sono stati addestrati da Kiev"

Il direttore dei servizi di sicurezza interni russi (Fsb), Alexander Bortnikov, ha detto che gli attentatori del Crocus City Hall sono stati "addestrati da Kiev in Medio Oriente". Lo riferisce Ria Novosti.

Fsb accusa i servizi ucraini per l'attentato di Mosca

Il direttore dell'Fsb Alexander Bortnikov ha dichiarato che i servizi segreti dell'Ucraina hanno contribuito all'attentato terroristico di Mosca che è stato perpetrato da islamisti radicali. Lo riferisce l'agenzia Ria Novosti.

Polonia: "Valutiamo se abbattere missili verso zone Nato"

Il viceministro degli Esteri polacco Andrzej Szejna, in un'intervista a radio RMF24, "ha ammesso che si sta valutando la possibilità di abbattere i missili che volano verso il territorio della Nato", come riporta il sito dell'emittente. "Nella Nato si stanno analizzando vari concetti, tra cui quello di abbattere tali missili quando sono già molto vicini al confine della Nato: questo dovrebbe avvenire con il consenso della parte ucraina e con la considerazione delle conseguenze internazionali; poi i missili della Nato colpirebbero quelli russi al di fuori del territorio del Patto", ha osservato Szejna, riferisce ancora radio RMF24.

Guerra Ucraina, scambio accuse Mosca-Kiev per strage Crocus

Capo Consiglio sicurezza russo: "Kiev responsabile strage"

Il capo del Consiglio di Sicurezza nazionale russo, Nikolai Patrushev, ha detto che l'Ucraina è responsabile della strage a Mosca. Lo riferisce l'agenzia Ria Novosti. Rispondendo a una domanda dei giornalisti Patrushev ha risposto: "Ovviamente è l'Ucraina'.

Cremlino, "bene il dialogo con Usa ma su tutte le questioni"

La Russia è aperta al dialogo con gli Usa, ma vuole una discussione onnicomprensiva su tutte le questioni. Lo ha detto il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, citato dalla Tass.

Israele richiama team negoziale dal Qatar

Israele richiama la sua squadra negoziale dal Qatar dopo che Hamas ha rifiutato la sua ultima offerta nei colloqui per un accordo sugli ostaggi e una tregua. A scriverne sono i media israeliani. In una dichiarazione, l'ufficio del primo ministro Benjamin Netanyahu afferma che la posizione di Hamas è "una prova evidente del suo disinteresse a continuare i colloqui, e una triste testimonianza del danno causato dalla risoluzione del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite", riferendosi all'appello per un cessate il fuoco approvato ieri sera. "Israele non cederà alle richieste deliranti di Hamas", aggiunge.

Confermato ottavo arresto per la strage a Mosca

La Corte di Mosca che si occupa della strage al Crocus City Hall ha tramutato in arresto il fermo di un ottavo sospetto nell'attacco. Si tratta di Alisher Kasimov, originario del Kirghizistan ma cittadino russo. L'uomo è accusato di avere affittato un appartamento ai presunti terroristi, ma lui ha detto di averlo fatto senza sapere di chi si trattasse. 

Bielorussia, Lukashenko a confini con Paesi Nato: "No provocazioni o useremo forza"

"Qualsiasi provocazione va eliminata con la forza delle armi". Queste le parole del leader bielorusso, Aleksandr Lukashenko, riportate dall'agenzia BelTa. "Non si scherza - ha incalzato - Chi viola il confine di Stato dovrebbe essere distrutto, senza scrupoli".- "Capiscono solo la forza", ha aggiunto ancora Lukashenko durante una visita nel distretto di Oshmyany, nella regione di Grodno (Hrodna), al confine con Polonia e Lituania, dove ha ispezionato le truppe.

Mosca prolunga la detenzione del reporter Usa Gershkovich

Una Corte di Mosca ha esteso almeno fino al 30 giugno la detenzione del giornalista americano del Wall Street Journal Evan Gershkovich, in carcere dallo scorso anno con l'accusa di spionaggio. Lo ha detto all'agenzia Interfax il servizio stampa della Corte. 

Kiev, colpita nave anfibia russa Kostyantyn Olshansky

La Marina ucraina ha reso noto di aver messo fuori combattimento con un missile Neptune la grande nave nave russa da sbarco Kostyantyn Olshansky, che la Federazione russa aveva sottratto a Kiev nel 2014. Lo riferiscono i media nazionali. Il portavoce della Marina Dmytro Pletenchuk ha dichiarato che "oltre a due grandi navi anfibie - la Yamal e l'Azov e la nave da ricognizione Ivan Khurs - anche la Kostyantyn Olshansky è stata danneggiata". "Non abbiamo avuto scelta. Abbiamo usato un Neptune e il danno è stato inflitto", ha detto Pletenchuk.

Piantedosi: "Minaccia terrorismo seria ma forze polizia e intelligence adeguate, misure sicurezza a Pasqua"

"Questo tipo di minaccia è molto seria e insidiosa e va tenuta sotto attenzione, ma tutte le nostre forze di polizia e i sistemi di intelligenze posso affermare che sono un punto di eccellenza nel mondo. Abbiamo sicuramente personale a sufficienza: operatori per quantità e qualità adeguati". Così il ministro dell'Interno Matteo Piantedosi ieri sera a Tg2 Post riguardo alla minaccia terroristica e coloro che si radicalizzano e addestrano sul web. "Noi siamo molti attenti a questo fenomeno dello spontaneismo, della radicalizzazione, dell'estremismo che riguarda il fondamentalismo islamico. Lo teniamo sotto attenzione da tempo. Cerchiamo di intercettare ogni possibile minaccia", ha detto.


Tajani: "Non mi riconosco in concetto economia di guerra"

“Non mi riconosco nel concetto di economia di guerra. Parlerei di economia di pace. Sono culturalmente contrario a parlare di economia di guerra anche perché mi sembra un po’ menagramo. Avere le forze armate non significa fare il guerrafondaio. Quando dico che l’Italia è contraria a mandare soldati in Ucraina, lo dico perché siamo contro la guerra. Noi non siamo in guerra con la Russia. Sono contrario a fare investimenti per fare la guerra. Servono forze e mezzi armati, strumenti militari, solo per difendere la pace. Investire nella difesa non significa investire nella guerra”. Lo ha detto il ministro degli Esteri Antonio Tajani, parlando ieri sera alla presentazione del libro ‘Nazione Europa’

Madrid: "La Spagna non prevede di inviare truppe in Ucraina"

"La Spagna non prevede di inviare truppe in Ucraina e nessun Paese della Ue sta valutando di inviarle. Ma neanche l'Ucraina sta richiedendo truppe. Quello che chiede sono aiuti militari". Il ministro spagnolo degli Affari Esteri, José Manuel Albares, ha voluto inviare un messaggio di tranquillità rispetto al rischio di guerra per la Ue, in un'intervista radiofonica alla Cadena Ser. "Gli spagnoli sanno perfettamente cosa sta accadendo: una guerra di aggressione della Russia all'Ucraina. Né la Ue, né la Nato né tantomeno Spagna stanno preparando alcuna guerra, perché si tratta di alleanze difensive e non offensive", ha rilevato Albares. 

Mosca, russo pro-Kiev si fa esplodere durante arresto

Un militante russo pro-ucraino che stava organizzando un attacco terroristico nella regione russa di Samara ha azionato l'esplosivo che aveva addosso durante l'operazione di arresto. Lo ha fatto sapere il Servizio di sicurezza federale. 

Crosetto: "Non c'è stato né ci sarà mai un soldato italiano"

"Non c'è mai stato un soldato italiano in Ucraina e non ci sarà mai". Lo ha detto il ministro della Difesa Guido Crosetto ieri sera a 'Quarta Repubblica'. "In Ucraina non stiamo facendo la guerra, stiamo aiutando una nazione aggredita che ci ha chiesto aiuto", ha spiegato Crosetto. Quanto ha ipotizzato il presidente francese Emmanuel Macron con l'invio delle truppe in Ucraina "sarebbe fare la guerra". "Aiutare l'Ucraina è un modo per scongiurare una guerra in Europa", ha aggiunto. 

Ordine d'arresto di Mosca per capo dei servizi ucraini

La Corte Basmanny di Mosca ha emesso un ordine d'arresto con l'accusa di terrorismo nei confronti del capo dei servizi segreti ucraini (Sbu), Vasily Malyuk, ma il provvedimento non è legato all'inchiesta sulla strage al Crocus City Hall, di cui si occupa la stessa Corte. Lo riferisce l'agenzia Tass. 

Ungheria: grano ucraino sia esportato solo fuori Ue

"Dato che il corridoio del Mar Nero è tornato a funzionare i prodotti ucraini dovrebbero tornare al loro export tradizionale, principalmente nel Medio Oriente e in Africa. Il mercato interno europeo dev'essere protetto, non e' piu' sostenibile che i nostri agricoltori competano con altri prodotti da standard molto inferiori. Non possono competere con questi prodotti importati in questo modo". Lo ha dichiarato il ministro dell'Agricoltura ungherese, Istva'n Nagy, al suo arrivo al Consiglio Agricoltura. "Senza inclusione del grano e una soluzione per il mais" nelle salvaguardie per le importazioni ucraine in Ue "e' inaccettabile per l'Ungheria" la proroga dell'accordo, ha confermato l'esponente del governo di Budapest.



Lituania, "sconfiggere Mosca in Ucraina costerebbe meno"

"Sconfiggere la Russia in Ucraina adesso costerebbe meno di quello che la Nato potrebbe spendere tra qualche anno se dovesse difendersi": lo ha detto il ministro degli Esteri lituano, Gabrieliuis Landsbergis, intervenendo allo Hudson Institute di Washington. "Durante la seconda guerra mondiale - ha ricordato il politico lituano - la Gran Bretagna dovette aumentare la spesa per la difesa dal 4% a oltre il 40%. Questo ci dovrebbe servire da esempio".

Macron: "Terrorismo? Rischio zero non esiste mai"

La Francia "è e sarà pronta" per le Olimpiadi di Parigi, dal 26 luglio all'11 agosto, ma il "rischio zero" non esiste "mai nella vita". Si è espresso così il presidente francese Emmanuel Macron in dichiarazioni rilanciate da Bfmtv a quattro giorni dalla strage alle porte di Mosca e con la Francia che ha elevato al massimo livello il piano di sicurezza Vigipirate. "C'è sempre un po' di rischio - ha detto nelle ultime ore, ripetendo che negli ultimi mesi sono stati sventati diversi attacchi - Facciamo quanto in nostro potere per prevenirlo. Penso di potervi dire che saremo pronti". 


Kuleba: "Dateci quei maledetti Patriots"

"Dateci quei maledetti Patriots": è la richiesta, senza mezzi termini, del ministro degli Esteri ucraino, Dmytro Kuleba. "Se avessimo abbastanza sistemi di difesa aerea, vale a dire i Patriots, saremmo in grado di proteggere non solo la vita della nostra gente, ma anche la nostra economia dalla distruzione", ha aggiunto durante un'intervista a Politico. 

Kiev su invio truppe Nato, "questo giorno potrebbe arrivare"

Sebbene l'Ucraina non abbia mai chiesto "truppe da combattimento europee sul terreno", i leader dell'Ue devono abituarsi all'idea che questo "giorno potrebbe arrivare": lo ha detto il ministro degli Esteri ucraino, Dmytro Kuleba, in un'intervista a Politico. "Sono perfettamente consapevole che gli europei non sono abituati all'idea della guerra", ha proseguito. "Ma questa è una disattenzione che gli europei non possono permettersi, né per loro stessi né per i loro figli", ha sottolineato Kuleba . "L'Ucraina può vincere. Ma se l'Ucraina perde, Putin non si fermerà". 

Kiev, "nella notte 12 droni russi sull'Ucraina, tutti abbattuti"

Le forze russe hanno lanciato la notte scorsa un totale di 12 droni kamikaze sull'Ucraina: lo ha reso noto su Telegram l'Aeronautica militare di Kiev, sottolineando che tutti i velivoli senza equipaggio nemici sono stati abbattuti. I droni, di tipo Shahed, provenivano da Capo Chauda, nella Crimea occupata, dalla regione russa di Kursk e sono stati distrutti nelle regioni di Mykolaiv e Kharkiv. I russi hanno lanciato inoltre due missili guidati antiaerei S-300 in direzione della regione di Donetsk, nell'Ucraina orientale. 

Putin: "Volevano creare panico ma Russia è unita"

Chi ha organizzato l'attacco terroristico che ha provocato una strage nella sala concerti Crocus City Hall di Krasnogorsk, vicino a Mosca, puntava a seminare il panico e la discordia nella società russa, che invece ha dimostrato unita'. Lo ha detto il presidente Vladimir Putin nella riunione in cui ieri e' stato fatto il punto della situazione sulle indagini e le misure in seguito all'attacco. "Coloro che hanno pianificato questo attacco terroristico speravano di seminare panico e discordia nella nostra società, ma hanno incontrato la nostra unità e determinazione nell'affrontare quanto accaduto", ha sostenuto Putin.  

Zelensky: "Putin creatura malata e cinica"

"Putin ha parlato di nuovo a se stesso oggi (ieri, ndr), durante unatrasmissione televisiva. Ancora una volta ha accusato l'Ucraina. Una creatura malata e cinica. Nella sua mente, tutti sono terroristi tranne lui, nonostante il fatto che sia stato alimentato con il terrore per due decenni": lo ha scritto su X la notte scorsa il presidente ucraino Volodymyr Zelensky. "Putin è la più grande vetrina del terrore. Lui e i suoi servizi speciali. Quando sparirà, sparirà anche la domanda di terrore e violenza, perché è sua. Non è di nessun altro", ha aggiunto. 

Cremlino, "prematuro parlare ora di reazioni verso Kiev"

E' ancora presto per parlare di quale sarà la reazione della Russia se sarà provata la partecipazione dell'Ucraina nell'attacco di venerdì al Crocus City Hall di Mosca. Lo ha detto alla Tass il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov. "Un'inchiesta è in corso, non sarebbe corretto fare speculazioni ipotetiche in questo momento", ha detto il portavoce. 

Attacco a Mosca, cos’è Isis-K e perché potrebbe aver colpito in Russia

Conosciuto anche come Wilayat Khorasan, il gruppo è la branca afghana  dell'Isis apparsa per la prima volta nel 2014, e si pone come obiettivo  la fondazione di un nuovo califfato che riunisca Iran, Afghanistan e  Pakistan, ma anche alcune ex repubbliche sovietiche, come il  Turkmenistan, il Tagikistan e l'Uzbekistan. IL FOCUS

Attentato a Mosca, chi sono i quattro uomini accusati di terrorismo

I quattro presunti autori dell'attacco al Crocus City Hall di Mosca sono  stati messi in custodia cautelare per due mesi da un tribunale della  capitale russa. Tutti sono accusati di "terrorismo" e hanno il  passaporto tagiko. Intanto, è mistero sulle possibili torture che  avrebbero subito durante gli interrogatori. L'APPROFONDIMENTO

Perché la Nato teme un attacco di Putin e prepara nuove truppe

“La Nato condanna fermamente gli ultimi attacchi della Russia contro  civili, città e villaggi ucraini, compresi quelli vicini al territorio  alleato”, ha commentato l’Allenza tramite alcune fonti. E ha chiarito di  aver "rafforzato in modo significativo la propria posizione sul fianco  orientale, anche con jet alleati per proteggere i cieli polacchi". Da  poco si è anche conclusa un’importante esercitazione focalizzata proprio  sul rischio di attacchi da Est. IL FOCUS

Vladimir Putin, anatomia di un personaggio controverso

Un ritratto tra luci e ombre del presidente russo, eletto per un quinto  mandato e al potere dal 1999 quando prima fu scelto come primo ministro  da Boris Yeltsin e poi prese il suo posto per non lasciarlo più, tranne  una pausa "tecnica" tra il 2008 e il 2012 quando fu comunque premier. L'ANALISI

Attacco Mosca, Putin: “Commesso da islamisti radicali, vogliamo sapere chi l’ha ordinato”

I miliziani dell’Isis pubblicano nuovi video dell'attacco alla sala  concerti nella capitale russa in cui hanno perso la vita 137 persone:  gli uomini armati si sono filmati mentre danno la caccia agli  spettatori. Le immagini non hanno avuto alcun risalto sui media  ufficiali russi. La Corte Basmanny di Mosca conferma l'arresto di altri 3  indagati. Putin convoca un consiglio di sicurezza e tira in ballo un  coinvolgimento di Kiev. Usa: "Nessuna prova che dietro ci sia  l’Ucraina". Francia alza allerta al massimo livello. LEGGI L'ARTICOLO

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