
Il ministero della Difesa, citato dall'agenzia Ria Novosti, afferma che il villaggio conquistato è quello di Mirnoye. Difesa antiaerea in azione questa mattina vicino agli aeroporti di Mosca: il sindaco della capitale, citato dalla Tass, ha detto che un drone è stato abbattuto nei pressi di un altro aeroporto internazionale, quello di Domodedovo. Non si registrano vittime. Russia lancia 14 droni contro Odessa: danni ad aziende agricole e infrastrutture
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Le forze russe affermano di aver conquistato un villaggio, quello di Mirnoye, nella regione ucraina di Zaporizhzhia. Lo ha detto il ministero della Difesa, citato dall'agenzia Ria Novosti. Questa mattina le difese antiaeree russe sono entrate in azione nei pressi dell'aeroporto internazionale di Vnukovo a Mosca. Il sindaco della capitale, citato dalla Tass, ha detto che un drone è stato abbattuto nei pressi di un altro aeroporto internazionale, quello di Domodedovo. Non si registrano vittime.
La Russia ha lanciato 14 droni contro la città ucraina di Odessa, danneggiando aziende agricole e infrastrutture. Lo ha riferito il comando meridionale delle forze aeree dell'Ucraina, secondo quanto riportra Reuters. "Gli incendi sono stati spenti prontamente", ha dichiarato il comando su Telegram. "Le persone non sono rimaste ferite". Dei droni, 13 sono stati distrutti sopra la regione di Odessa e uno in avvicinamento sopra la regione di Mykolaiv, ha aggiunto il comando.
Vladimir Putin ha ottenuto l'87,97% dei voti alle elezioni presidenziali russe, secondo i risultati preliminari annunciati dalla commissione elettorale russa. Questi primi risultati si basano sullo spoglio delle schede elettorali con il 24,4% dei seggi scrutinati, ha dichiarato alla televisione statale la capo della commissione elettorale Ella Pamfilova (GLI AGGIORNAMENTI IN DIRETTA SUL VOTO).
Gli approfondimenti:
- Siglato accordo Italia-Ucraina: i punti dell'intesa
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Putin vince con 87,17% dei voti
Il presidente russo Vladimir Putin, ha ottenuto l'87,17% dei voti a favore a fronte di uno spoglio delle schede completato al 70%. Lo ha reso noto la Commissione elettorale, secondo quanto riporta la Tass. Al secondo posto si trova il candidato del Partito Comunista della Federazione Russa Nikolai Kharitonov con il 4,19% dei voti, al terzo e quarto posto Vladislav Davankov (Popolo Nuovo) e Leonid Slutsky (LDPR) rispettivamente con il 4,08% e 3,15%. L'affluenza alle urne alle elezioni presidenziali, che per la prima volta nella storia si sono svolte nell'arco di tre giorni - 15, 16 e 17 marzo - alle 18:00, ora di Mosca, di domenica ha raggiunto, secondo i dati preliminari, il 74,22%.
Putin: con conflitto con Nato rischio guerra mondiale
Un eventuale conflitto tra la Russia e la Nato potrebbe portare a una terza guerra mondiale. Lo ha affermato il presidente russo Vladimir Putin nel suo discorso post-elettorale aggiungendo che i soldati dell'Alleanza stanno già combattendo in Ucraina e stanno morendo "in gran numero" sul campo di battaglia. "Tutti capiscono che questo ci porterà a un passo da una terza guerra mondiale su vasta scala. Non credo che qualcuno sia interessato a questo", ha detto.
Putin: le forze russe sono in vantaggio sul fronte in Ucraina
Il presidente russo Vladimir Putin ha affermato che le truppe russe hanno un vantaggio rispetto alle forze di Kiev sul fronte in Ucraina, promettendo ancora una volta che gli obiettivi di Mosca saranno "raggiunti". "Nel complesso, l'iniziativa è interamente nelle mani delle forze armate russe, e in alcune zone i nostri uomini stanno falciando il nemico", ha detto
Guerra in Ucraina, il caso intercettazioni con la Germania. Domande e risposte
Una tempesta diplomatica si è scatenata dopo la divulgazione di una registrazione audio tra alti ufficiali dell’esercito tedesco che discutevano sul conflitto tra Kiev e Mosca. Imbarazzo per Berlino mentre la Russia sostiene che questo dimostrerebbe il coinvolgimento diretto dei Paesi occidentali sul campo. Ecco cosa è trapelato e di cosa di è parlato. COSA SAPERE
Armi nucleari, quante ce ne sono in Europa e in che Paesi si trovano
Dopo che Putin ha accusato l’Occidente di alimentare la minaccia di un conflitto nucleare, il capo del Pentagono Austin afferma: "Se l'Ucraina cade credo davvero che la Nato entrerà in guerra con la Russia". Gli Stati Uniti al momento hanno armi nucleari nelle basi dell’Alleanza di Italia, Belgio, Germania, Paesi Bassi e Turchia, ma ce ne sono anche in Francia e nel Regno Unito, Paesi che ne possiedono di proprie. L'APPROFONDIMENTO
Guerra Ucraina, Ue lancia piano per la difesa da 1,5 miliardi di euro: cosa prevede
La Commissione ha presentato un progetto industriale in campo militare che punta a promuovere la cooperazione tra le aziende del settore, facilitando gli acquisti in comune degli armamenti. La scelta arriva a due anni dallo scoppio del conflitto ucraino e poggia su un piano di investimenti (Edip) da 1,5 miliardi di euro fino al 2027, per accelerare la produzione. IL PUNTO
Mosca: riconquistato villaggio nella regione di Zaporizhzhia

Jorit, chi è lo street artist italiano che ha elogiato e abbracciato Putin
Durante il Forum della Gioventù di Sochi, il presidente russo ha scattato un selfie con l'artista napoletano: "Sono qui per mostrare all'Italia che sei un essere umano e per contrastare la propaganda occidentale", ha detto il giovane. Secondo Putin "la Russia e l'Italia sono unite dall'amore per l'arte e dal desiderio di libertà". Poi lo street artist ha presentato un murale dedicato a Ornella Muti proprio a Sochi, alla presenza dell'attrice italiana e della figlia Naike Rivelli. ECCO CHI E' JORIT
Stoltenberg: 'Più aiuti a Kiev, la situazione è difficile'
"La Russia continua condurre la sua guerra contro l'Ucraina. Gli Alleati sono estremamente preoccupati per le conseguenze di questo conflitto. Servono più aiuti" per Kiev "perché la situazione in Ucraina è estremamente difficile". Lo ha detto il segretario generale della Nato Jens Stoltenberg dopo il bilaterale con il presidente azero Ilham Aliyev a Baku. Stoltenberg ha ringraziato l'Azerbaigian per gli aiuti "anche umanitari", inviati a Kiev.
Putin ottiene 88% dei voti con 25% seggi scrutinati
Vladimir Putin ha ottenuto l'87,97% dei voti alle elezioni presidenziali russe, secondo i risultati preliminari annunciati dalla commissione elettorale russa. Questi primi risultati si basano sullo spoglio delle schede elettorali con il 24,4% dei seggi scrutinati, ha dichiarato alla televisione statale la capo della commissione elettorale Ella Pamfilova. LO SPOGLIO IN DIRETTA
Zelensky, Putin malato di potere, vuole regnare per sempre
Vladimir Putin è un uomo "malato di potere" che vuole "regnare per sempre". Lo dice scrive sui social Volodymyr Zelensky, mentre arrivano i primi dati che confermano il plebiscito nei confronti del leader russo. "È chiaro a tutti che questo personaggio, come è successo tante volte nella storia, è semplicemente ubriaco di potere e sta facendo tutto il possibile per regnare in eterno e non c'è male che non commetterà per prolungare il suo potere personale", ha detto il presidente ucraino, definendo il voto russo "senza alcuna legittimità".
Domani Tajani al Consiglio Esteri Ue: focus su Ucraina e Gaza
Il vice Presidente del Consiglio e ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, Antonio Tajani, sara' domani in missione a Bruxelles per partecipare a una riunione del Consiglio Affari Esteri. Lo rend enoto la Farnesina. La riunione, presieduta dall'Alto Rappresentante Josep Borrell, si aprira' con uno scambio di vedute con il segretario di Stato americano, Antony Blinken, collegato in video-conferenza. Seguira' poi un confronto sul conflitto in Ucraina, aperto alla partecipazione del ministro degli Esteri ucraino, Dmytro Kuleba. I 27 discuteranno altresi' degli ultimi sviluppi in Bielorussia, con particolare riferimento al tema del rispetto dei diritti umani nel Paese. In agenda anche la situazione in Medio Oriente. I ministri degli Esteri faranno il punto sui piu' recenti sviluppi nella regione. Su richiesta italiana, il vicepremier introdurra' ai partner i contenuti dell'iniziativa "Food for Gaza", lanciata negli scorsi giorni. Fin dall'inizio del conflitto, l'Italia e' stata in prima linea nel garantire assistenza umanitaria alla popolazione di Gaza, fornendo beni di prima necessita' e dando assistenza a persone bisognose di cure, tra cui minori e relative famiglie. Si ricorda che l'iniziativa "Food for Gaza", guidata dalla Farnesina insieme a FAO, PAM e Federazione Internazionale della Croce Rossa e della Mezzaluna Rossa (FICROSS), e' finalizzata all'obiettivo di assicurare la sicurezza alimentare e la salute primaria, al fine di alleviare le sofferenze della popolazione della Striscia. In discussione anche la situazione nel Caucaso meridionale e ad Haiti.
Russia, exit poll: Putin in testa con 87,8%
Vladimir Putin è in testa con l'87,8% dei voti nelle elezioni presidenziali in Russia. Lo indicano gli exit poll citati dall'agenzia Ria Novosti. LO SPOGLIO IN DIRETTA
Kiev: 'L'attacco in Transnistria una provocazione dei russi'
Secondo Kiev è stata la Russia ad aver orchestrato un attacco contro una struttura militare nella regione separatista della Transnistria, in Moldavia. Mosca "ha effettuato una provocazione in Transnistria con un attacco di droni kamikaze contro una base militare", ha detto un rappresentate del governo, aggiungendo che "i russi stanno cercando di effettuare provocazioni e manipolare lo spazio informativo diffondendo fake news". I precedenza i separatisti della Transnistria avevano denunciato un attacco con un drone lanciato dall'Ucraina.
Kallas: 'Putin minaccia ma ha paura di una guerra con la Nato'
"Certo, dobbiamo prendere seriamente le minacce di Vladimir Putin sul nucleare" ma Putin "sta usando la trappola della paura contro le nostre società. Putin vuole che noi abbiamo paura. In questo modo, cerca di farci desistere dalle decisioni che altrimenti prenderemmo. Per evitare di cadere nelle sue trappole, dobbiamo ricordare ciò di cui Putin stesso ha paura, e lui ha paura di andare in guerra con la Nato". Lo ha detto la premier estone Kaja Kallas in un'intervista alla Bbc.
Moldavia: nessun attacco in Transnistria, vogliono la paura
La Moldavia ha smentito le notizie su un attacco con un drone nella regione separatista della Transnistria, affermando che si tratta solo di "un tentativo di provocare paura e panico". Le autorità locali avevano accusato l'Ucraina di aver attaccato una base militare a Tiraspol. "Le autorità di Chisinau, in contatto con la parte ucraina, non confermano alcun attacco alla regione della Transnistria", ha affermato il governo di Chisinau.
Meloni: aiutare l'Ucraina significa lavorare per la pace
"Le parole di Mattarella sulla pace in Ucraina e a Gaza? Purtroppo sono due fronti, uno figlio dell'altro per come la vedo io. L'ho detto dall'inizio e lo penso. Cioè quello che ha aperto l'invasione russa dell'Ucraina era l'idea che il diritto internazionale non esistesse più, o che potesse essere violato, che chi era militarmente più forte poteva invadere il suo vicino, che le regole non erano più le stesse. Purtroppo quando si aprono questi fronti, le crisi tendono a moltiplicarsi". Così la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, dopo la firma al Cairo della dichiarazione congiunta sul partenariato strategico tra Ue ed Egitto. "Io continuo a ritenere che in realtà aiutare l'Ucraina significa lavorare per la pace, più che favorire il fatto che quando invadi qualcuno l'hai avuta franca, perché domani sarà molto peggio - aggiunge -. E quindi quello che noi vediamo da Hamas in una serie di altri fronti, purtroppo è tutto figlio di questo. Ciò non toglie che bisogna lavorare per trovare delle soluzioni di pace, come qui in Medio Oriente anche per quello che riguarda l'Ucraina". La premier ricorda come nell'ultimo bilaterale col presidente Zelensky si è discusso proprio del "piano di pace in dieci punti cercare di coinvolgere altri paesi, soprattutto i paesi del sud globali, che sono quelli più importanti per noi da coinvolgere per favorire un processo di pace che chiaramente deve essere una pace giusta. Per cui condivido pienamente le parole del Presidente della Repubblica, e cerchiamo di lavorare per quello che l'Italia può fare. Può sicuramente fare la sua parte soprattutto per costruire pace".
Meloni: ‘D’accordo con Mattarella, Italia farà sua parte per pace giusta’
"Le parole di Mattarella sulla pace in Ucraina e a Gaza? Purtroppo sono due fronti, uno figlio dell'altro per come la vedo io. L'ho detto dall'inizio e lo penso. Cioè quello che ha aperto l'invasione russa dell'Ucraina era l'idea che il diritto internazionale non esistesse più, o che potesse essere violato, che chi era militarmente più forte poteva invadere il suo vicino, che le regole non erano più le stesse. Purtroppo quando si aprono questi fronti, le crisi tendono a moltiplicarsi”. Così la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, a margine della firma al Cairo della dichiarazione congiunta sul partenariato strategico tra Ue ed Egitto. “Io continuo a ritenere che in realtà aiutare l'Ucraina significa lavorare per la pace, più che favorire il fatto che quando invadi qualcuno l’hai avuta franca, perché domani sarà molto peggio – aggiunge –. E quindi quello che noi vediamo da Hamas in una serie di altri fronti, purtroppo è tutto figlio di questo. Ciò non toglie che bisogna lavorare per trovare delle soluzioni di pace, come qui in Medio Oriente anche per quello che riguarda l'Ucraina”.
Generale Tricarico: 'Macron indebolisce coesione Occidente agli occhi di Putin'
"La cifra o una delle cifre che hanno contraddistinto il conflitto russo-ucraino, e non solo quello, è lo stravolgimento sistematico di ogni regola scritta o di buon senso. Nel caso di Macron, di ambedue le fattispecie. Sia il trattato del Nord Atlantico all’art 4., sia il Trattato del Quirinale, sia soprattutto il buon senso rendono inevitabile oltre che saggio un processo di consultazione multilaterale - bilaterale per 'il Quirinale' - con il quale mettere a punto una posizione comune. Macron quindi ha trasgredito platealmente più norme indebolendo come risultato finale la coesione occidentale agli occhi e nella percezione di Putin. E, sia detto per inciso, anche nostra". Questo il commento, rilasciato all'Adnkronos, del generale Leonardo Tricarico, ex capo di Stato maggiore dell'Aeronautica e attuale presidente della fondazione Icsa, sulle parole del presidente francese che non esclude l'invio di truppe in Ucraina.
Secondo Tricarico "le armi in dotazione, fatte salve quelle nucleari, non sono in grado da sole di ribaltare le sorti della guerra. E’ certo tuttavia che un irrobustimento delle capacità militari di Zelenski attraverso la fornitura di sistemi moderni e precisi conferirebbe all’Ucraina considerevoli capacità di resistere più a lungo e quanto meno di congelare i confini delle aree controllate alla attuale geografia".
Ucraina non estenderà accordo transito gas russo verso Europa
L'Ucraina non intende prolungare l'accordo quinquennale con Gazprom sul transito del gas russo verso l'Europa, ne' firmarne un altro. Lo ha detto il ministro dell'Energia ucraino, German Galushchenko, che in un'intervista a un'emittente tv nazionale ha spiegato: "Posso confermare che non abbiamo intenzione di stipulare ulteriori accordi o estendere l'attuale", che scadra' il 31 dicembre 2024. Il ministro dell'Energia ha sottolineato che l'anno scorso e' stato condotto uno stress test sul sistema di trasporto del gas ucraino e sugli impianti di stoccaggio sotterraneo, il che ha dimostrato che il sistema "puo' funzionare senza transito". Avere abbastanza gas pressurizzato nelle condutture e' un prerequisito per garantire le forniture di gas e lo stress test era quello di garantire che i consumatori ucraini continuassero a ricevere il carburante se non ci fosse piu' alcun flusso dalla Russia all'Europa.
Forze russe: 'Abbattuto elicottero militare diretto a Belgorod'
Le forze russe hanno rivendicato di aver abbattuto un elicottero militare che si stava dirigendo verso la regione di Belgorod, al confine con l'Ucraina. Secondo quanto riferito dal ministero della Difesa russo, un Mi-8 è stato abbattuto nella regione di Sumy, nel nord-est dell'Ucraina, non lontano dal confine.
Separatisti russi: 'Drone kamikaze ucraino contro una base in Transnistria'
Un drone kamikaze ha attaccato una base militare in Transnistria, la regione separatista filo-russa in Moldavia. Lo affermano le autorita' locali che accusano l'Ucraina. Immagini rilanciate sui social da media della regione mostrano i resti di un elicottero che sarebbe stato distrutto nell'attacco. Secondo il primo canale della tv locale, a seguito dell'esplosione e' scoppiato un incendio nella base a Tiraspol, capitale della regione separatista. Per ora non sono segnalate vittime.
Tajani: 'Vertice Francia-Germania-Polonia non dà messaggio forte a Putin'
"Ognuno è libero di riunirsi però non dà un messaggio forte a Putin il fatto che due-tre-quattro Paesi si riuniscano quando invece dovrebbe riunirsi tutta l'Unione Europea. Allora sì che siamo forti. La coesione dell'Europa dà un messaggio di compattezza e determinazione all'Ucraina e a Putin, invece di rinforzarci così ci indeboliamo anche politicamente". Lo ha dichiarato il ministro degli Esteri, Antonio Tajani, a 'In Mezz'ora' su Rai 3 commentando il vertice a Berlino Francia-Germania-Polonia alla vigilia del Consiglio Affari Esteri a Bruxelles.
Ucraina, Tajani: Macron? Vuole prendere distanze da le Pen
"Non lo so, per prendere le distanze da Le Pen credo che sia piu' per un fatto interno". Cosi' il ministro degli Esteri Antonio Tajani ha risposto, a 'In mezz'ora', a chi gli chiedeva le motivazioni che hanno spinto Emmanuel Macron a posizioni piu' interventiste sull'Ucraina. "Non da' messaggio forte a Putin il fatto che due o tre ministri si riuniscano. La coesione dell'Europa da' messaggio forte alla Russia. Invece di rafforzarci rischiamo di indebolirci ulteriormente", ha aggiunto. "Noi siamo amici del popolo russo noi condanniamo il comportamento del Cremlino", ha sottolineato.
Tajani: "Nato prudente. Non siamo in guerra con Russia"
"Decidiamo tutti quanti assieme, non e' uno che decide per conto degli altri. Non se n'e' mai parlato. La Nato e' molto prudente, pur difendendo il diritto all'Ucraina all'indipendenza, pur difendendo tutti insieme il rispetto del diritto internazionale che e' stato violato dalla Russia ma non siamo non siamo - ne' la Nato ne' i Paesi della Nato - in guerra con la Russia". Lo ha ribadito il ministro degli Esteri Antonio Tajani, rispondendo, a 'In mezz'ora', a chi gli chiedeva della posizione di Emmanuel Macron sulla Russia.
Ucraina, Tajani: 'Macron? Trattato Quirinale dice che dobbiamo collaborare in Nato'
"Non so" i motivi per cui il presidente francese, Emmanuel Macron, ha lanciato la proposta di inviare soldati in Ucraina, ma "c'è il Trattato del Quirinale che dice che Italia e Francia devono collaborare anche all'interno della Nato". Lo ha dichiarato a 'In Mezz'ora' su Rai 3 il ministro degli Esteri, Antonio Tajani, sostenendo che le parole di Macron potrebbero essere riconducibili a "motivi di politica interna, per prendere le distanze dalla Le Pen".
Ucraina, Renzi: 'Da Macron escalation verbale di cui non c'è bisogno'
"Da quello che ho capito è un pensiero sbagliato di Macron, è una escalation verbale di cui non abbiamo bisogno. Il modo con il quale la politica e la diplomazia devono arrivare alla pace non è l'escalation verbale", ha detto a In mezz'ora Matteo Renzi, leader di Italia Viva, commentando le dichiarazioni del presidente francese sul conflitto in Ucraina.
Zelensky su X: "Apprezzo la solidarietà della Danimarca con l'Ucraina"
Il presidente ucraino Zelensky su X: "L'Europa ha la forza di prevenire il caos. Ciascuno degli accordi di sicurezza dell'Ucraina con i suoi partner lo dimostra.. Apprezzo la solidarietà della Danimarca con l'Ucraina. L'accordo di sicurezza tra i nostri paesi apre nuove opportunità di sicurezza.. La crescente pressione sulla Russia, la cooperazione in materia di difesa con la Danimarca e il sostegno all'adesione dell'Ucraina all'UE e alla NATO sono tutti elementi che ci rafforzano".
Biden: "Trump si inchina a Putin, io non lo farò"
"Viviamo in un momento senza precedenti. La democrazia e la libertà sono sotto attacco. Putin è in marcia sull'Europa e il mio predecessore si inchina a lui e gli dice di fare quello che vuole. Ma noi non ci inchineremo, io non mi inchinerò". Lo ha detto il presidente Usa Joe Biden riferendosi a Donald Trump. "Il veleno scorre nelle vene della nostra democrazia. La disinformazione è ovunque. C'è un ciclo tossico di rabbia e cospirazione", ha aggiunto.
Sventato attacco a 'rappresentante' Putin Zaporizhzhia
A Berdyansk, nella regione ucraina di Zaporizhzhia, 'annessa' dalla Russia, è stato sventato un attentato al funzionario filorusso Vladimir Rogov, che nel contesto delle presidenziali russe era tra i cosiddetti "volti di fiducia" del presidente Vladimir Putin, le persone cioè incaricate di fare campagna elettorale per il leader del Cremlino. Secondo quanto annunciato dallo stesso Rogov, rilanciato dall'agenzia ufficiale russa Ria Novosti, i servizi segreti hanno "sventato i piani criminali dei terroristi ucraini e stanno cercando tutte le persone coinvolte nella preparazione dell'attentato".
Mosca, conquistato villaggio nella regione di Zaporizhzhia
Le forze russe affermano di aver conquistato un villaggio, quello di Mirnoye, nella regione ucraina di Zaporizhzhia. Lo ha detto il ministero della Difesa, citato dall'agenzia Ria Novosti.
Russia, respinte tutte incursioni da Ucraina, 65 neutralizzati
Tutti i tentativi di incursione delle forze ucraine nel territorio di confine della Russia, verificatisi nelle ultime 24 ore, sono stati respinti. Lo ha annunciato il ministero della Difesa russo, aggiungendo che nelle operazioni sono state "neutralizzate" 65 persone.
Ministro Difesa Gb rinunciò a tappa a Odessa per ragioni di sicurezza
Il ministro della Difesa britannico Gran Shapps è stato costretto a rinunciare all'improvviso e all'ultimo momento, il 7 marzo scorso, a una tappa a Odessa, per ragioni di sicurezza, il giorno dopo che un missile aveva colpito la città, a poche centinaia di metri da dove si trovavano Volodymir Zelensky e il Premier greco, ha reso noto il ministero della Difesa a Londra. L'intelligence britannica aveva infatti appreso che i russi erano al corrente del programma del ministro. L'aereo della Raf su cui il ministro ha viaggiato fra la Gran Bretagna e la Polonia, per poi proseguire in treno per l'Ucraina, ha denunciato che i segnali del Gps sono stati presi di mira mentre l'aereo volava vicino al territorio russo.
Elezioni Russia, oggi il "Mezzogiorno contro Putin" dei dissidenti. FOTO
Nell’ultima giornata di votazioni va in scena la protesta pacifica degli oppositori del Cremlino. La Procura di Mosca ha già minacciato conseguenze penali per chi parteciperà a "manifestazioni di massa non autorizzate nei seggi elettorali", e alcuni cittadini hanno denunciato di aver ricevuto misteriosi messaggi contenenti la frase: "Vota in maniera tranquilla, senza file e provocazioni". GUARDA LA GALLERY

Media, manifestazione contro Putin a Tbilisi (Georgia)
Adesioni anche in Georgia per la protesta "Mezzogiorno contro Putin": un gruppo di manifestanti ha sfilato sulla strada principale della capitale Tbilisi, mostrando uno striscione rosso con la slogan "Basta con Putin. Basta caos, guerra e repressione" e altri cartelli. Le immagini sono riportate dalla testata russa indipendente SOTA. L'iniziativa è stata lanciata prima della sua morte in carcere, avvenuta un mese fa, dall'oppositore del Cremlino Aleksei Navalny.
Bbc, ministro Difesa annullò viaggio Odessa per motivi sicurezza
Il ministro della Difesa britannico, Grant Shapps, che il 7 e 8 marzo ha visitato Kiev, ha dovuto annullare una prevista tappa a Odessa per "motivi di sicurezza", secondo quanto scrive la Bbc, citando il ministero della Difesa di Londra. Il viaggio alla città ucraina sul Mar Nero doveva infatti avvenire il giorno dopo che un missile è esploso a poche centinaia di metri da dove si trovavano il presidente Volodymyr Zelensky e il premier greco in visita, Kyriakos Mitsotakis, uccidendo 5 persone. Shapps è arrivato nella capitale ucraina viaggiando di notte in treno dalla Polonia, accompagnato dal capo di stato maggiore, Sir Tony Radakin. Arrivato a Kiev, il viaggio a Odessa è stato cancellato all'ultimo momento per timori sulla loro incolumità.
Macron, 'nessun conflitto con Scholz, solo stili diversi'
Nessun conflitto con Olaf Scholz sull'Ucraina, solo stili differenti. Lo assicura in un'intervista a Le Parisien il presidente francese Emmanuel Macron, dopo il vertice di due giorni fa con il cancelliere tedesco e con il premier polacco Donald Tusk. "Non ci sono mai stati problemi tra me e il cancelliere - dice Macron - Abbiamo molto in comune in termini di obiettivi e situazione. Solo il modo in cui vengono tradotti è diverso, perché le culture strategiche dei nostri Paesi sono diverse".
Sull'Ucraina, il presidente francese continua a non escludere la possibilità di inviare uomini sul terreno, ipotesi alla quale Scholz - ma anche molti altri leader europei - resta contrario, così come all'invio di missili a lungo raggio Taurus.
Difesa antiaerea in azione vicino gli aeroporti di Mosca
Le difese antiaeree sono entrate in azione poco fa nei pressi dell'aeroporto internazionale di Vnukovo a Mosca, secondo quanto ha constatato l'ANSA sul posto. Il sindaco della capitale, citato dalla Tass, ha detto che un drone è stato abbattuto nei pressi di un altro aeroporto internazionale, quello di Domodedovo. Non si registrano vittime.
Mattarella, vanno fermate guerre in Ucraina e M.O
"La crescente e terribile situazione di instabilità caratterizzata da aggressioni sempre più sanguinarie, in Ucraina come in Medio Oriente, minacciano di coinvolgere tutta la comunità internazionale. Queste guerre vanno fermate, affinché si ripristini il rispetto dei diritti umani e del diritto internazionale, a garanzia della vita di ogni popolo". Così il presidente della Repubblica Sergio Mattarella, nel suo messaggio in occasione della Giornata dell'unità nazionale, della Costituzione, dell'inno e della bandiera.
Vescovo Odessa, è assurdo negoziare con chi vuole distruggerci
"Con chi dovremmo negoziare? Con gli assassini, con chi ci ha invaso e sta distruggendo il Paese? È assurdo". A dirlo, in un'intervista a Qn, il vescovo di Odessa Stanislav Šyrokoradjuk. "Gli ucraini rispettano il Pontefice - sottolinea - anche se sulla guerra certe sue dichiarazioni non sono state del tutto chiare o non le abbiamo condivise. Di certo gli fanno domande provocatorie". E alla domanda 'Francesco è sospettato di essere filoputiano, lei che cosa ne pensa?' risponde: "Non condivido questa interpretazione. Dico che il Papa, se fosse venuto qui e avesse visto dal vivo gli orrori di Bucha e Irpin, avrebbe avuto una visione più chiara di quello che è successo e sta accadendo in Ucraina. Tuttavia non so se sarebbe cambiato l'andamento della situazione nel Paese". E riguardo a un'eventuale visita del pontefice afferma: "Per noi sarebbe una benedizione".
Cavo Dragone, missili a lungo raggio sono un rischio
"L'importante è che non si affievolisca il sostegno internazionale, perché la resistenza e il coraggio del popolo ucraino non sono cambiati, sono gli stessi di due anni fa". A sottolinearlo, in un'intervista al Corriere della Sera, l'ammiraglio Giuseppe Cavo Dragone, capo di stato maggiore della Difesa. Per l'ammiraglio l'Europa deve fare di più "per aiutare gli ucraini ma non solo, anche per difendere i nostri valori, il nostro stesso modo di vivere. Perciò - dice - è necessario potenziare gli investimenti, essere coesi e lavorare sul multidominio, attrezzarci cioè per essere pronti su un ventaglio di arene: lo spazio, il cyber, la disinformazione. Sono queste le nuove frontiere". Poi aggiunge: "Il governo è stato chiaro, i nostri militari non andranno, anche se — fatemelo dire con orgoglio — sarebbero preparati a intervenire in un simile scenario". Per Cavo Dragone i missili a lunga gittata "sarebbero importanti, ma andrebbero utilizzati con criterio. Occorre evitare il rischio di un effetto escalatorio e il coinvolgimento indiscriminato della popolazione".
Mosca, 'razzi di Kiev su Belgorod uccidono una ragazza 16enne'
Un razzo lanciato dalle forze ucraine ha colpito la città russa di Belgorod, vicino al confine ucraino, uccidendo una ragazza di 16 anni e ferendo un'altra persona, secondo quanto afferma il governatore dell'Oblast russa, citato dall'agenzia Tass.
Russia, respinto attacco con 4 droni in regione Mosca
Respinto un attacco ucraino con quattro droni sulla regione di Mosca. Secondo il sindaco della capitale, Sergei Sobyanin, le difese aree hanno abbattuto due aerei senza pilota sul distretto di Domodedovo, dove si trova l'aeroporto. Altri due droni soni stati abbattuti sui distretti di Ramenskoye e Stupino. Non si registrano danni né vittime.
Sindaco, abbattuto drone ucraino diretto a Mosca
Un drone diretto verso Mosca è stato abbattuto nel distretto urbano di Stupino: Drone in volo verso Mosca, in Russia, abbattuto nel distretto urbano di Stupino, a sud della capitale. Lo ha annunciato su Telegram il sindaco di Mosca Serghei Sobyanin. "I sistemi di difesa aerea hanno respinto l'attacco di un altro drone che volava verso Mosca nel distretto urbano di Stupino". Secondo le prime informazioni non si registrano vittime né danni. Si tratta del quarto drone lanciato dall'Ucraina verso Mosca.
Tajani, no alle fughe in avanti, Europa sia unita
"In questo momento dobbiamo essere fermi nella difesa del diritto internazionale e determinati a dare all'Ucraina tutti gli aiuti possibili, ma la fermezza non significa fare fughe in avanti". A dirlo, in un'intervista a QN, il ministro degli Esteri Antonio Tajani. "È un grosso errore dividersi - dice -. Non comprendo quindi le dichiarazioni di Macron, forse dettate dalla campagna elettorale per le Europee. Lunedì ci sarà il consiglio dei ministri degli Esteri Ue, parleremo del Medio Oriente e dell'Ucraina e l'Europa dovrà essere unita. Se qualcuno ha un'idea, meglio parlarne con tutti e trovare una sintesi". Il ministro ha poi ribadito: "Nessun impegno diretto è la linea condivisa da tutti". E alla domanda "Se Putin attaccasse un Paese Nato, anche l'Italia rispetterebbe l'articolo 5 e manderebbe le truppe a difendere, giusto?" risponde: "Certo, ma mi auguro che questo non accada, non credo che Putin voglia attaccare un Paese della Nato. È molto aggressivo ma sa anche lui che sarebbe un errore gravissimo e ritengo che non lo farà".
Mosca,'droni Kiev contro seggio elettorale in Zaporizhzhia'
Secondo Mosca, un attacco di drone ucraino ha colpito un seggio elettorale per le presidenziali russe nella parte della regione ucraina di Zaporizhzhia occupata: lo scrive la Tass, citando un politico filorusso locale. L'attacco, scrive l'agenzia russa, è avvenuto nella cittadina di Kamenka-Dneprovskaya, vicino alla linea del fronte, e l'edificio colpito della locale Casa della Cultura, che ospitava il seggio, ha preso fuoco. Non ci sono vittime, ma il Ministero russo per le emergenze afferma che non si è potuto intervenire per spegnere le fiamme perché "gli attacchi nemici continuavano".
Russia: un morto dopo attacco droni ucraini a raffineria
Gli attacchi dei droni contro le raffinerie e i siti energetici in Russia sono aumentati questa settimana, in vista delle elezioni presidenziali, che dovrebbero consolidare la linea dura del presidente Vladimir Putin. Sabato è scoppiato un incendio in una raffineria di Samara, a circa 1.000 chilometri dal confine con l'Ucraina, in seguito agli attacchi dei droni. E due persone sono morte in seguito a un attacco di droni nella città russa di Belgorod. Anche una raffineria di petrolio è stata bersagliata da un attacco di droni a Ryazan mercoledì, causando vittime, mentre un'altra raffineria è stata presa di mira fuori dalla città di Nizhny Novgorod martedì. Putin ha giurato che gli attacchi ucraini in territorio russo non rimarranno "impuniti".
Ucraina lancia raid notturno con droni sulla Russia
In totale - secondo quanto riportato dalla Tass - nella notte tra sabato e domenica i sistemi di difesa aerea della Russia hanno intercettato e distrutto 35 droni in otto regioni.
Ucraina lancia raid notturno con droni sulla Russia
Attacchi con droni sono stati registrati nella notte in numerose località della Russia. Oltre ad una raffineria nella regione di Krasnodar, sono state prese di mira numerose infrastrutture. Le forze armate russe - secondo quanto riporta la Tass - hanno abbattuto velivoli nel quartiere Domodedovo e nel quartiere di Stupinsky di Mosca, nel distretto di Ramensky vicino alla capitale, nella regione di Rostov e in quella di Belgorod, dove sono state danneggiate le linee elettriche e del gas.
Ucraina, Russia lancia 14 droni contro Odessa
La Russia ha lanciato 14 droni contro la città ucraina di Odessa, danneggiando aziende agricole e infrastrutture. Lo ha riferito il comando meridionale delle forze aeree dell'Ucraina, secondo quanto riportra Reuters. "Gli incendi sono stati spenti prontamente", ha dichiarato il comando su Telegram. "Le persone non sono rimaste ferite". Dei droni, 13 sono stati distrutti sopra la regione di Odessa e uno in avvicinamento sopra la regione di Mykolaiv, ha aggiunto il comando.