Guerra Ucraina, difesa Mosca: conquistato villaggio nella regione di Zaporizhzhia

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Il ministero della Difesa, citato dall'agenzia Ria Novosti, afferma che il villaggio conquistato è quello di Mirnoye. Difesa antiaerea in azione questa mattina vicino agli aeroporti di Mosca: il sindaco della capitale, citato dalla Tass, ha detto che un drone è stato abbattuto nei pressi di un altro aeroporto internazionale, quello di Domodedovo. Non si registrano vittime. Russia lancia 14 droni contro Odessa: danni ad aziende agricole e infrastrutture

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Le forze russe affermano di aver conquistato un villaggio, quello di Mirnoye, nella regione ucraina di Zaporizhzhia. Lo ha detto il ministero della Difesa, citato dall'agenzia Ria Novosti. Questa mattina le difese antiaeree russe sono entrate in azione nei pressi dell'aeroporto internazionale di Vnukovo a Mosca. Il sindaco della capitale, citato dalla Tass, ha detto che un drone è stato abbattuto nei pressi di un altro aeroporto internazionale, quello di Domodedovo. Non si registrano vittime.

La Russia ha lanciato 14 droni contro la città ucraina di Odessa, danneggiando aziende agricole e infrastrutture. Lo ha riferito il comando meridionale delle forze aeree dell'Ucraina, secondo quanto riportra Reuters. "Gli incendi sono stati spenti prontamente", ha dichiarato il comando su Telegram. "Le persone non sono rimaste ferite". Dei droni, 13 sono stati distrutti sopra la regione di Odessa e uno in avvicinamento sopra la regione di Mykolaiv, ha aggiunto il comando.

Vladimir Putin ha ottenuto l'87,97% dei voti alle elezioni presidenziali russe, secondo i risultati preliminari annunciati dalla commissione elettorale russa. Questi primi risultati si basano sullo spoglio delle schede elettorali con il 24,4% dei seggi scrutinati, ha dichiarato alla televisione statale la capo della commissione elettorale Ella Pamfilova (GLI AGGIORNAMENTI IN DIRETTA SUL VOTO).


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Putin vince con 87,17% dei voti

Il presidente russo Vladimir Putin, ha ottenuto l'87,17% dei voti a favore a fronte di uno spoglio delle schede completato al 70%. Lo ha reso noto la Commissione elettorale, secondo quanto riporta la Tass. Al secondo posto si trova il candidato del Partito Comunista della Federazione Russa Nikolai Kharitonov con il 4,19% dei voti, al terzo e quarto posto Vladislav Davankov (Popolo Nuovo) e Leonid Slutsky (LDPR) rispettivamente con il 4,08% e 3,15%. L'affluenza alle urne alle elezioni presidenziali, che per la prima volta nella storia si sono svolte nell'arco di tre giorni - 15, 16 e 17 marzo - alle 18:00, ora di Mosca, di domenica ha raggiunto, secondo i dati preliminari, il 74,22%. 

Putin: con conflitto con Nato rischio guerra mondiale

Un eventuale conflitto tra la Russia e la Nato potrebbe portare a una terza guerra mondiale. Lo ha affermato il presidente russo Vladimir Putin nel suo discorso post-elettorale aggiungendo che i soldati dell'Alleanza stanno già combattendo in Ucraina e stanno morendo "in gran numero" sul campo di battaglia. "Tutti capiscono che questo ci porterà a un passo da una terza guerra mondiale su vasta scala. Non credo che qualcuno sia interessato a questo", ha detto.

Putin: le forze russe sono in vantaggio sul fronte in Ucraina

Il presidente russo Vladimir Putin ha affermato che le truppe russe hanno un vantaggio rispetto alle forze di Kiev sul fronte in Ucraina, promettendo ancora una volta che gli obiettivi di Mosca saranno "raggiunti". "Nel complesso, l'iniziativa è interamente nelle mani delle forze armate russe, e in alcune zone i nostri uomini stanno falciando il nemico", ha detto

Guerra in Ucraina, il caso intercettazioni con la Germania. Domande e risposte

Una tempesta  diplomatica si è scatenata dopo la divulgazione di una   registrazione  audio tra alti ufficiali dell’esercito tedesco che   discutevano sul  conflitto tra Kiev e Mosca. Imbarazzo per Berlino  mentre  la Russia  sostiene che questo dimostrerebbe il coinvolgimento  diretto  dei Paesi  occidentali sul campo. Ecco cosa è trapelato e di  cosa di è  parlato. COSA SAPERE

Armi nucleari, quante ce ne sono in Europa e in che Paesi si trovano

Dopo  che Putin ha accusato l’Occidente di alimentare la minaccia di un    conflitto nucleare, il capo del Pentagono Austin afferma: "Se  l'Ucraina   cade credo davvero che la Nato entrerà in guerra con la  Russia". Gli   Stati Uniti al momento hanno armi nucleari nelle basi  dell’Alleanza di   Italia, Belgio, Germania, Paesi Bassi e Turchia, ma  ce ne sono anche in   Francia e nel Regno Unito, Paesi che ne possiedono  di proprie. L'APPROFONDIMENTO

Guerra Ucraina, Ue lancia piano per la difesa da 1,5 miliardi di euro: cosa prevede

La Commissione ha presentato un progetto industriale in campo militare che punta a promuovere la cooperazione tra le aziende del settore, facilitando gli acquisti in comune degli armamenti. La scelta arriva a due anni dallo scoppio del conflitto ucraino e poggia su un piano di investimenti (Edip) da 1,5 miliardi di euro fino al 2027, per accelerare la produzione. IL PUNTO

Mosca: riconquistato villaggio nella regione di Zaporizhzhia

Jorit, chi è lo street artist italiano che ha elogiato e abbracciato Putin

Durante il Forum della Gioventù di Sochi, il presidente russo ha scattato un selfie con l'artista napoletano: "Sono qui per mostrare all'Italia che sei un essere umano e per contrastare la propaganda occidentale", ha detto il giovane. Secondo Putin "la Russia e l'Italia sono unite dall'amore per l'arte e dal desiderio di libertà". Poi lo street artist ha presentato un murale dedicato a Ornella Muti proprio a Sochi, alla presenza dell'attrice italiana e della figlia Naike Rivelli. ECCO CHI E' JORIT

Stoltenberg: 'Più aiuti a Kiev, la situazione è difficile'

"La Russia continua condurre la sua guerra contro l'Ucraina. Gli Alleati sono estremamente preoccupati per le conseguenze di questo conflitto. Servono più aiuti" per Kiev "perché la situazione in Ucraina è estremamente difficile". Lo ha detto il segretario generale della Nato Jens Stoltenberg dopo il bilaterale con il presidente azero Ilham Aliyev a Baku. Stoltenberg ha ringraziato l'Azerbaigian per gli aiuti "anche umanitari", inviati a Kiev.

Putin ottiene 88% dei voti con 25% seggi scrutinati

Vladimir Putin ha ottenuto l'87,97% dei voti alle elezioni presidenziali russe, secondo i risultati preliminari annunciati dalla commissione elettorale russa. Questi primi risultati si basano sullo spoglio delle schede elettorali con il 24,4% dei seggi scrutinati, ha dichiarato alla televisione statale la capo della commissione elettorale Ella Pamfilova. LO SPOGLIO IN DIRETTA

Zelensky, Putin malato di potere, vuole regnare per sempre

Vladimir Putin è un uomo "malato di potere" che vuole "regnare per sempre". Lo dice scrive sui social Volodymyr Zelensky, mentre arrivano i primi dati che confermano il plebiscito nei confronti del leader russo. "È chiaro a tutti che questo personaggio, come è successo tante volte nella storia, è semplicemente ubriaco di potere e sta facendo tutto il possibile per regnare in eterno e non c'è male che non commetterà per prolungare il suo potere personale", ha detto il presidente ucraino, definendo il voto russo "senza alcuna legittimità".

Domani Tajani al Consiglio Esteri Ue: focus su Ucraina e Gaza

Il vice Presidente del Consiglio e ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, Antonio Tajani, sara' domani in missione a Bruxelles per partecipare a una riunione del Consiglio Affari Esteri.  Lo rend enoto la Farnesina. La riunione, presieduta dall'Alto Rappresentante Josep Borrell, si aprira' con uno scambio di vedute con il segretario di Stato americano, Antony Blinken, collegato in video-conferenza. Seguira' poi un confronto sul conflitto in Ucraina, aperto alla partecipazione del ministro degli Esteri ucraino, Dmytro Kuleba. I 27 discuteranno altresi' degli ultimi sviluppi in Bielorussia, con particolare riferimento al tema del rispetto dei diritti umani nel Paese. In agenda anche la situazione in Medio Oriente. I ministri degli Esteri faranno il punto sui piu' recenti sviluppi nella regione. Su richiesta italiana, il vicepremier introdurra' ai partner i contenuti dell'iniziativa "Food for Gaza", lanciata negli scorsi giorni. Fin dall'inizio del conflitto, l'Italia e' stata in prima linea nel garantire assistenza umanitaria alla popolazione di Gaza, fornendo beni di prima necessita' e dando assistenza a persone bisognose di cure, tra cui minori e relative famiglie. Si ricorda che l'iniziativa "Food for Gaza", guidata dalla Farnesina insieme a FAO, PAM e Federazione Internazionale della Croce Rossa e della Mezzaluna Rossa (FICROSS), e' finalizzata all'obiettivo di assicurare la sicurezza alimentare e la salute primaria, al fine di alleviare le sofferenze della popolazione della Striscia.  In discussione anche la situazione nel Caucaso meridionale e ad Haiti.


Russia, exit poll: Putin in testa con 87,8%

Vladimir Putin è in testa con l'87,8% dei voti nelle elezioni presidenziali in Russia. Lo indicano gli exit poll citati dall'agenzia Ria Novosti. LO SPOGLIO IN DIRETTA

Kiev: 'L'attacco in Transnistria una provocazione dei russi'

Secondo Kiev è stata la Russia ad aver orchestrato un attacco contro una struttura militare nella regione separatista della Transnistria, in Moldavia. Mosca "ha effettuato una provocazione in Transnistria con un attacco di droni kamikaze contro una base militare", ha detto un rappresentate del governo, aggiungendo che "i russi stanno cercando di effettuare provocazioni e manipolare lo spazio informativo diffondendo fake news". I precedenza i separatisti della Transnistria avevano denunciato un attacco con un drone lanciato dall'Ucraina.

Kallas: 'Putin minaccia ma ha paura di una guerra con la Nato'

"Certo, dobbiamo prendere seriamente le minacce di Vladimir Putin sul nucleare" ma Putin "sta usando la trappola della paura contro le nostre società. Putin vuole che noi abbiamo paura. In questo modo, cerca di farci desistere dalle decisioni che altrimenti prenderemmo. Per evitare di cadere nelle sue trappole, dobbiamo ricordare ciò di cui Putin stesso ha paura, e lui ha paura di andare in guerra con la Nato". Lo ha detto la premier estone Kaja Kallas in un'intervista alla Bbc.

Moldavia: nessun attacco in Transnistria, vogliono la paura

La Moldavia ha smentito le notizie su un attacco con un drone nella regione separatista della Transnistria, affermando che si tratta solo di "un tentativo di provocare paura e panico". Le autorità locali avevano accusato l'Ucraina di aver attaccato una base militare a Tiraspol. "Le autorità di Chisinau, in contatto con la parte ucraina, non confermano alcun attacco alla regione della Transnistria", ha affermato il governo di Chisinau.

Meloni: aiutare l'Ucraina significa lavorare per la pace

"Le parole di Mattarella sulla pace in Ucraina e a Gaza? Purtroppo sono due fronti, uno figlio dell'altro per come la vedo io. L'ho detto dall'inizio e lo penso. Cioè quello che ha aperto l'invasione russa dell'Ucraina era l'idea che il diritto internazionale non esistesse più, o che potesse essere violato, che chi era militarmente più forte poteva invadere il suo vicino, che le regole non erano più le stesse. Purtroppo quando si aprono questi fronti, le crisi tendono a moltiplicarsi". Così la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, dopo la firma al Cairo della dichiarazione congiunta sul partenariato strategico tra Ue ed Egitto. "Io continuo a ritenere che in realtà aiutare l'Ucraina significa lavorare per la pace, più che favorire il fatto che quando invadi qualcuno l'hai avuta franca, perché domani sarà molto peggio - aggiunge -. E quindi quello che noi vediamo da Hamas in una serie di altri fronti, purtroppo è tutto figlio di questo. Ciò non toglie che bisogna lavorare per trovare delle soluzioni di pace, come qui in Medio Oriente anche per quello che riguarda l'Ucraina". La premier ricorda come nell'ultimo bilaterale col presidente Zelensky si è discusso proprio del "piano di pace in dieci punti cercare di coinvolgere altri paesi, soprattutto i paesi del sud globali, che sono quelli più importanti per noi da coinvolgere per favorire un processo di pace che chiaramente deve essere una pace giusta. Per cui condivido pienamente le parole del Presidente della Repubblica, e cerchiamo di lavorare per quello che l'Italia può fare. Può sicuramente fare la sua parte soprattutto per costruire pace". 

Meloni: ‘D’accordo con Mattarella, Italia farà sua parte per pace giusta’

"Le parole di Mattarella sulla pace in Ucraina e a Gaza? Purtroppo sono due fronti, uno figlio dell'altro per come la vedo io. L'ho detto dall'inizio e lo penso. Cioè quello che ha aperto l'invasione russa dell'Ucraina era l'idea che il diritto internazionale non esistesse più, o che potesse essere violato, che chi era militarmente più forte poteva invadere il suo vicino, che le regole non erano più le stesse. Purtroppo quando si aprono questi fronti, le crisi tendono a moltiplicarsi”. Così la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, a margine della firma al Cairo della dichiarazione congiunta sul partenariato strategico tra Ue ed Egitto.  “Io continuo a ritenere che in realtà aiutare l'Ucraina significa lavorare per la pace, più che favorire il fatto che quando invadi qualcuno l’hai avuta franca, perché domani sarà molto peggio – aggiunge –. E quindi quello che noi vediamo da Hamas in una serie di altri fronti, purtroppo è tutto figlio di questo. Ciò non toglie che bisogna lavorare per trovare delle soluzioni di pace, come qui in Medio Oriente anche per quello che riguarda l'Ucraina”.  


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