Offerte Sky
Cosa vedere:
  • Serie e show
  • Sky & Netflix
  • Cinema
  • Sport
  • Calcio
  • Sport & Calcio
  • Offerta Prova 30 giorni
Come vederlo:
  • Il decoder Sky Stream
  • La smart TV Sky Glass
Online con Sky:
  • Sky Mobile
  • FIBRA SKY WIFI
Mondo
Sky TG24 Insider
  • ucraina
  • Medio Oriente
  • MANOVRA
  • X FACTOR 2025
  • Sky TG24 Insider
  • Spettacolo
Cronaca Economia Mondo Politica Spettacolo Diretta TG24 Lifestyle Sport Salute e benessere Motori Tecnologia Scienze Ambiente News dalle citta Oroscopo Estrazioni Lotto e Superenalotto Meteo Podcast Video Voice Sky TG24 Insider La nostra app Sky Sport XFactor MasterChef Pechino Express Archivio Mappa del sito Chi siamo Notifiche
Mondo
  • News
  • Approfondimenti
  • Ucraina
  • Israele Iran
  • UE
  • USA
  • Coronavirus
  • UK
  • Siria

Haiti, chi è Jimmy Chérizier alias Barbecue: l’ex poliziotto a capo di nove gang criminali

Mondo fotogallery
14 mar 2024 - 21:25 10 foto
Ansa/Getty

È accusato di uno dei peggiori eccidi nelle bidonville di Port-au-Prince ed è attualmente il più potente e temuto uomo di Haiti. Ha respinto il piano Usa per porre fine al caos nel Paese e dice di voler liberare la sua terra “dai politici tradizionali e dagli oligarchi corrotti”

1/10 ©Ansa

CHI È JIMMY CHÉRIZER

  • Jimmy Chérizer, anche noto con il soprannome Barbecue, è l’uomo più temuto e potente di Haiti. Sarebbe nato nel 1976 o 1977 ed è attualmente a capo di un’alleanza tra gang criminali di Haiti chiamata “Revolutionary Forces of the G9 Family and Allies”, una federazione di 9 bande con base nella capitale Port-au-Prince. È stato un ex poliziotto ed ex braccio destro armato del presidente Juvenel Moïse, assassinato tre anni fa

Haiti, si dimette il primo ministro Henry
2/10 ©Getty

COSA FA JIMMY CHÉRIZIER

  • Chérizier spesso appare in pubblico in abiti militari e con un berretto. Si definisce leader di “una rivoluzione armata”. Si ritiene sia il responsabile di numerosi massacri su larga scala nell’area di Port-au-Prince

Iscriviti alla nostra newsletter per restare aggiornato sulle notizie di mondo
3/10 ©Ansa

IL SOPRANNOME BARBECUE

  • Il soprannome Barbecue, Babekyou in creolo, sembra se lo sia guadagnato per l’abitudine di carbonizzare le sue vittime. Lui invece sostiene che gli sia stato dato durante l’infanzia in riferimento al fatto che accompagnava la madre a vendere pollo fritto in strada

Haiti, capo di una gang: "Pronto a guerra civile se premier resta"
4/10 ©Getty

I MASSACRI DI BARBECUE

  • Nel 2018, mentre era ancora poliziotto nell’unità speciale per il mantenimento dell’ordine, avrebbe organizzato il massacro della bidonville La Saline nel quale vennero assassinate più di 70 persone, tra cui donne e bambini. È accusato di essere coinvolto anche nel massacro di Grande Ravine del 2017 che ha ucciso almeno nove persone e in quello di Bel-Air del 2019

5/10 ©Getty

IL RAPPORTO CON MOÏSE

  • Nel dicembre 2018, Chérizier è stato licenziato dalla polizia, ma poco dopo è stato reclutato dall’allora presidente Moïse, che gli diede soldi e armi, per controllare i quartieri poveri ed evitare rivolte antigovernative. Dopo l’assassinio di Moïse, avvenuto in circostanze ancora misteriose, la nuova élite al potere ha tolto l’appoggio a Chérizier

6/10 ©Getty

LA GUIDA DELLA “G9 FAMILY”

  • Senza più legami con il potere, Barbecue si è messo alla guida delle nove gang criminali più violente della città e ha formato l’alleanza “G9 Family”. Il gruppo è formato principalmente da ex poliziotti e bambini di strada che commettono omicidi, furti, estorsioni, stupri e rapimenti

7/10 ©Getty

IL POTERE DI BARBECUE

  • Secondo l’Onu, Barbecue controlla la bidonville di Port-au-Prince, ossia l’80% di una città di 10 milioni di abitanti. Le gang di Chérizier distribuiscono anche cibo e beni di prima necessità, però, garantendo alle organizzazioni non governative — che spesso forniscono i servizi di base al posto dello Stato — il permesso di operare all’interno

8/10 ©Getty

LA MINACCIA DI CHÉRIZIER

  • Sanzionato da Usa e Nazioni Unite, ricercato per un gran numero di reati, Chérizier ha continuato a “minacciare la pace e la stabilità di Haiti”, secondo l’Onu. Il premier Henri, mai eletto, che avrebbe dovuto dimettersi a febbraio e governava senza un Parlamento in funzione, ha così chiesto l’invio di una forza multinazionale. Il Kenya ha offerto un migliaio di uomini

9/10 ©Getty

L’ATTACCO DI BARBECUE

  • Mentre Henri era in Kenya, Chérizier è uscito allo scoperto. Ha compiuto una serie di attacchi mirati contro aeroporti, commissariati e carceri, da cui sono evasi 4.000 detenuti e ha fatto sapere che “se la comunità internazionale continua a sostenere Henri, andremo dritti verso una guerra civile che porterà al genocidio”. “O Haiti diventa un paradiso per tutti, oppure un inferno per tutti”, ha minacciato l’autoproclamato “Robin Hood haitiano” che dice di ispirarsi all’ex dittatore François Duvalier 

10/10 ©Getty

IL RIFIUTO DEL PIANO USA

  • Chérizier ha respinto il piano messo a punto dagli Stati Uniti e dai Paesi del Caraibi (Caricom) per porre fine al caos, ovvero le dimissioni del premier Arierl Henri e l’istituzione di un consiglio presidenziale provvisorio e ha detto di voler “liberare Haiti dai politici tradizionali e dagli oligarchi corrotti” perché “sono gli abitanti dei quartieri popolari e il popolo haitiano che devono prendere in mano il destino e scegliere i propri leader”

Haiti, Usa evacuano personale dall'ambasciata sotto assedio

TAG:

  • fotogallery
  • haiti

ULTIME FOTOGALLERY

Natale 2025, 10 regali solidali per fare beneficenza. FOTO

Lifestyle

A Natale sempre più persone scelgono regali che uniscono un pensiero speciale a un sostegno...

05 dic - 07:00 10 foto

Le prime pagine dei quotidiani di oggi 5 dicembre: la rassegna stampa

Cronaca

Sulle prime pagine dei principali quotidiani di oggi, la guerra in Ucraina con la linea dura di...

05 dic - 07:00 16 foto

Lo spettacolo della Superluna del 4 dicembre: le immagini dal mondo

Scienze

Si è trattato dell’ultima SuperLuna dell’anno, dal momento che si trovava a una distanza di...

05 dic - 06:35 10 foto

Milano-Cortina, la Fiamma olimpica arrivata a Roma da Atene. FOTO

Sport

Questa mattina, allo stadio Panathinaiko, la consegna da parte del Comitato Olimpico greco....

04 dic - 18:20 10 foto

Oltre 600 alberi di Natale in casa: famiglia tedesca batte il record

Mondo

Thomas e Susanne Jeromin negli anni hanno accumulato ben 621 alberi di Natale, 125.000...

04 dic - 15:15 8 foto

Video in evidenza

    ALTRE NOTIZIE

    Media: Trump annuncerà fase 2 del piano per Gaza prima di Natale. LIVE

    live Mondo

    La Casa Bianca ha come obiettivo quello di annunciare la transizione alla seconda fase del piano...

    05 dic - 09:00

    Ucraina, Cremlino: "Telefonata Putin - Trump non è in programma". LIVE

    live Mondo

    Mosca fa sapere che dopo l'incontro Putin Witkoff ora è in attesa della reazione degli Stati...

    05 dic - 09:00

    Tatiana Tramacere, dalla scomparsa al ritrovamento: cosa sappiamo

    Cronaca

    È tornata a casa nella notte la 27enne che risultava scomparsa dal 24 novembre scorso ed è stata...

    05 dic - 08:48
    Tatiana Tramacere
    • sky sport
    • sky tg24
    • sky video
    • sky arte
    • sky tv
    • sky apps
    • Now
    • sky bar
    • spazi sky
    • Programmi
    • gestione cookie
    • cookie policy
    • note legali
    • Dichiarazione di accessibilità
    • Offerta Sky Media
    • corporate
    accedi a sky go logo-sky-go

    Per il consumatore clicca qui per i Moduli, Condizioni contrattuali, Privacy & Cookies, informazioni sulle modifiche contrattuali o per trasparenza tariffaria, assistenza e contatti. Tutti i marchi Sky e i diritti di proprietà intellettuale in essi contenuti, sono di proprietà di Sky international AG e sono utilizzati su licenza. Copyright 2025 Sky Italia - Sky Italia Srl  Via Monte Penice, 7 - 20138 Milano P.IVA 04619241005. SkyTG24: ISSN 3035-1537 e SkySport: ISSN 3035-1545. Segnalazione Abusi