Guerra Medioriente, appello Hamas a leader mondiali: stop guerra a Gaza

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Il presidente turco, in un discorso a Istanbul, ha dichiarato che sosterrà fermamente i leader di Hamas. Denuncia Oms: a Gaza cinque mesi in condizioni infernali. Il direttore generale Tedros Adhanom Ghebreyesusha ribadito gli appelli per un cessate il fuoco."Quasi 31mila persone hanno perso la vita, oltre 72mila sono state ferite, migliaia sono i dispersi e gli sfollati", ha scritto in un post su X

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Il presidente turco Erdogan, in un discorso a Istanbul, ha dichiarato che sosterrà i leader di Hamas. Tedros Adhanom Ghebreyesus, direttore generale dell'Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), ha ribadito gli appelli per un cessate il fuoco a Gaza, condannando quelli che ha definito "cinque mesi" vissuti "in condizioni infernali" nell'enclave palestinese. "Quasi 31.000 persone hanno perso la vita, oltre 72.000 sono state ferite, migliaia sono i dispersi e gli sfollati", ha scritto in un post su X. "406 attacchi all'assistenza sanitaria, 118 operatori sanitari sono in detenzione, 1 ospedale su 3 è solo parzialmente o minimamente funzionante", ha osservato. "Quando tutto ciò sarà abbastanza?", ha chiesto concludendo il suo post sul suo profilo social. 


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Israele approva la costruzione di 3500 alloggi in Cisgiordania

"Nell'ultimo anno abbiamo autorizzato 18.515 unità abitative sul territorio" dichiara il ministro israeliano Bezalel Smotrich che aggiunge:  ''I nostri nemici vogliono indebolirci e noi continuiamo a costruire e a rafforzarci''. LEGGI L'ARTICOLO

Media Libano: 5 morti in un raid israeliano su una casa

Almeno cinque persone, tra cui quattro appartenenti alla stessa famiglia, sono morte in seguito a un attacco israeliano contro la loro casa nel sud del Libano. Lo riferisce l'agenzia ufficiale Ani. "L'attacco a una casa nella città di Kherbet Selm ha ucciso una famiglia di 4 persone", una coppia e i loro due figli, "e ne ha feriti più di nove", ha detto Ani

Yemen, chi sono gli Houthi e perché hanno attaccato una nave italiana nel Mar Rosso

Sciiti di stampo zaydita, controllano ormai da anni la capitale yemenita Sana'a. Dietro di loro c'è l'Iran, alleato ideologico, religioso e militare. Il 12 gennaio 2024 Usa e Gran Bretagna hanno condotto un raid contro obiettivi nello Yemen utilizzati dai ribelli, mentre nel marzo 2024 la nave Carlo Duilio, il cacciatorpediniere della Marina Militare italiana, ha neutralizzato un attacco con un drone. IL PUNTO

Pentagono: "Il lancio di aiuti a Gaza non ha causato morti"

Il Dipartimento della Difesa statunitense afferma che nessuno dei lanci umanitari statunitensi su Gaza ha provocato vittime civili. "Le notizie della stampa secondo cui i lanci aerei statunitensi avrebbero provocato vittime civili sul terreno sono false, poichè abbiamo confermato che tutti i nostri pacchi di aiuti sono atterrati sani e salvi sul terreno", ha detto il portavoce del Pentagono, il maggiore generale Patrick Ryder, in un briefing. Almeno cinque persone sarebbero state uccise e altre dieci ferite perchè gli aiuti sono caduti su di loro per il malfunzionamento di un paracadute, secondo un giornalista presente sul posto e un medico che ha confermato il bilancio. Ryder ha detto che con il quarto lancio aereo di oggi, il numero totale di pasti lanciati a Gaza ammonta a oltre 124.000.

Ucciso ufficiale Idf, a oggi 248 le perdite israeliane

E' stato ucciso in battaglia nel sud della Striscia di Gaza il maggiore riservista dell'Idf Amishar Ben David, 43 anni. Lo riferisce l'esercito israeliano. Sono a oggi 248 le vittime tra i militari dell'Idf.

Manifestazione contro Netanyahu a Tel Aviv, diversi arresti

Migliaia di persone stanno manifestando a Kaplan Street, a Tel Aviv, contro il primo ministro, Benjamin Netanyahu, e per chiedere elezioni anticipate in Israele. Secondo Haaretz, sono scoppiati tafferugli tra i manifestanti e la polizia e diverse persone sono state arrestate.

Il piano di Netanyahu per il dopoguerra: a Gaza funzionari locali e chiusura dell'Unrwa

Il primo ministro israeliano ha presentato per la prima volta formalmente al gabinetto di sicurezza un documento di principi sulla gestione della Striscia dopo il conflitto. Dopo la distruzione della capacità militari e delle strutture di governo di Hamas, la sicurezza sarà garantita da Israele. L’Agenzia per i rifugiati Onu verrà chiusa. Ecco i dettagli

Idf: "Ci prepariamo a qualsiasi scenario nel Ramadan"

Le forze armate israeliane si stanno predisponendo a fronteggiare "qualsiasi possibile scenario su tutti i terreni" in vista dell'imminenza del Ramadan. Lo ha riferito il portavoce dell'Idf, Daniel Hagari. Israele, come ha osservato il Mossad, teme che Hamas si stia preparando a un rilancio militare per il mese sacro ai musulmani e che a questo scopo non abbia voluto chiudere un accordo sugliostaggi nelle sue mani. 

Usa, 'abbattuti 28 droni sul Mar Rosso'

L'esercito degli Stati Uniti e le forze della coalizione hanno abbattuto stamane almeno 28 droni sul Mar Rosso. Lo ha annunciato il Comando centrale Usa (Centcom), secondo cui i ribelli Houthi hanno condotto un attacco su larga scala con veicoli aerei senza pilota nella regione. "Nessuna nave della Marina statunitense o della coalizione è stata danneggiata nell'attacco e non ci sono state segnalazioni di danni da parte di navi commerciali", ha precisato il Centcom.

Medioriente, Usa costruiranno un molo "umanitario" davanti a Gaza

Joe Biden annuncia la costruzione di un molo temporaneo sulla costa della striscia di Gaza. Lo ha annunciato giovedì durante il discorso sullo Stato dell'Unione. Lo scopo è quello di trasportare rifornimenti come cibo, acqua e medicinali e garantire l'afflusso di aiuti umanitari nella striscia. L'ARTICOLO

Il leader di Hamas: "fermate massacro a Gaza"

"Lavorare a livello politico, legale e diplomatico per fermare il massacro contro il nostro popolo". E' quello che il leader di Hamas, Ismail Haniyeh, ha chiesto ai Paesi arabi e musulmani, secondo quanto riferisce la tv satellitare al-Jazeera. Mentre si attende l'inizio del mese di Ramadan, Haniyeh ha rivolto il messaggio in particolare "alle capitali nel mondo che sostengono l'occupazione" chiedendo "pressioni" su Israele "per fermare questa guerra atroce contro Gaza". 

Il Papa: "A Gaza la guerra di due irresponsabili"

"Tutti i giorni alle sette del pomeriggio chiamo la parrocchia di Gaza. Seicento persone vivono lì e raccontano cosa vedono: è una guerra. E la guerra la fanno due, non uno. Gli irresponsabili sono questi due che fanno la guerra. Poi non c'è solo la guerra militare, c'è la 'guerra-guerrigliera', diciamo così, di Hamas, un movimento che non è un esercito. È una brutta cosa". Lo dice papa Francesco in una intervista alla Radiotelevisione svizzera in onda il 20 marzo e di cui è stata data un'anticipazione. Alla domanda se però non si debba perdere la speranza di provare a mediare, risponde: "Guardiamo la storia, le guerre che abbiamo vissuto, tutte finiscono con l'accordo".

Tel Aviv in piazza per le 19 donne ostaggio di Hamas a Gaza

Le famiglie degli ostaggi saranno di nuovo in piazza questa sera a Tel Aviv in particolare per ricordare - all'indomani dell'8 marzo e del Rapporto Onu sulle violenze sessuali subite - che ci sono 19 donne tra i rapiti nelle mani di Hamas a Gaza. La protesta ha come slogan principale, '19 donne ostaggi di Hamas: Giornata internazionale 2024 della donna'. La manifestazione si incentrerà anche sulla necessità di azioni diplomatiche per raggiungere una intesa che porti alla liberazione di tutti gli ostaggi israeliani a Gaza.

Sanchez: "Proporrò riconoscimento Palestina alle Corti Generali"

Il primo ministro spagnolo, Pedro Sanchez, ha annunciato che proporrà alle Corti Generali il riconoscimento dello Stato palestinese prima della fine del suo mandato nel 2027. In un discorso a Bilbao, il leader dell'esecutivo ha affermato che "in questa legislatura proporrò alle Corti Generali il riconoscimento dello Stato palestinese da parte della Spagna. Lo faremo per convinzione morale, perché è una causa giusta, ma anche perché è l'unico modo in cui due Stati - Israele e Palestina - possono vivere insieme e coesistere in pace e sicurezza", ha aggiunto Sanchez, citato dai media spagnoli.

Gaza: "10 morti in raid israeliano su Nuseirat"

Almeno dieci civili palestinesi, compresi alcuni minori, sono morti in un bombardamento israeliano che ha colpito un'abitazione nel campo profughi di Nuseirat, nel centro della Striscia di Gaza. I feriti sono decine. Lo riferisce l'agenzia palestinese Wafa che cita fonti locali, anche fonti mediche. 

Militari israeliani: "Palazzo colpito a Rafah era usato da Hamas"

Le forze israeliane (Idf) hanno confermato di aver colpito nelle scorse ore uno dei più grandi edifici residenziali a torre di Rafah, nel sud della Striscia di Gaza, affermando che ospitava un "asset militare di Hamas". Lo riferisce il Times of Israel. "Atti di terrore contro le nostre forze e il fronte interno civile sono stati pianificati da questo asset", hanno risposto a una domanda su quanto accaduto. Le Idf hanno anche riferito di aver avvisato gli abitanti del palazzo di 12 piani prima dell'attacco e, riporta ancora il Times of Israel, non ci sono state segnalazioni di feriti. In precedenza l'agenzia palestinese Wafa aveva riferito di decine di civili feriti a causa di un attacco aereo contro la torre Al-Masry.

Houthi: "Usa e Gb hanno militarizzato Mar Rosso"

"Non ci sono pericoli per (il traffico commerciale, ndr) nel Mar Rosso, tranne per il fatto che è stato militarizzato da America e Gran Bretagna". Lo afferma in un'intervista all'Adnkronos il vice capo dell'Autorità per i media degli Ansar Allah (Houthi) e presidente del consiglio di amministrazione dell'agenzia di stampa Saba, Nasr al-Din Amer.

Houthi: 'Italia nostro obiettivo? Decideremo in base a sviluppi"

L'Italia è o sarà un obiettivo delle operazioni militari degli Houthi? "Vediamo gli sviluppi e poi decideremo". Lo afferma in un'intervista all'Adnkronos il vice capo dell'Autorità per i media degli Ansar Allah (Houthi) e presidente del consiglio di amministrazione dell'agenzia di stampa Saba, Nasr al-Din Amer, rispondendo alla domanda se il fatto che l'Italia abbia il comando operativo della missione difensiva europea Aspides la renda un bersaglio per i miliziani dello Yemen. Amer mette in guardia dal ripetere un'operazione analoga a quella con cui nei giorni scorsi la 'Caio Duilio' ha abbattuto un drone lanciato dagli Houthi. "Se l'Italia fermasse di nuovo un nostro attacco significherebbe un suo maggiore coinvolgimento nella guerra contro di noi", precisa.

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