Guerra Medioriente, appello Hamas a leader mondiali: stop guerra a Gaza

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Il presidente turco, in un discorso a Istanbul, ha dichiarato che sosterrà fermamente i leader di Hamas. Denuncia Oms: a Gaza cinque mesi in condizioni infernali. Il direttore generale Tedros Adhanom Ghebreyesusha ribadito gli appelli per un cessate il fuoco."Quasi 31mila persone hanno perso la vita, oltre 72mila sono state ferite, migliaia sono i dispersi e gli sfollati", ha scritto in un post su X

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Il presidente turco Erdogan, in un discorso a Istanbul, ha dichiarato che sosterrà i leader di Hamas. Tedros Adhanom Ghebreyesus, direttore generale dell'Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), ha ribadito gli appelli per un cessate il fuoco a Gaza, condannando quelli che ha definito "cinque mesi" vissuti "in condizioni infernali" nell'enclave palestinese. "Quasi 31.000 persone hanno perso la vita, oltre 72.000 sono state ferite, migliaia sono i dispersi e gli sfollati", ha scritto in un post su X. "406 attacchi all'assistenza sanitaria, 118 operatori sanitari sono in detenzione, 1 ospedale su 3 è solo parzialmente o minimamente funzionante", ha osservato. "Quando tutto ciò sarà abbastanza?", ha chiesto concludendo il suo post sul suo profilo social. 


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Liveblog del 10 marzo 2024 sulla guerra Israele Hamas

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Israele approva la costruzione di 3500 alloggi in Cisgiordania

"Nell'ultimo anno abbiamo autorizzato 18.515 unità abitative sul territorio" dichiara il ministro israeliano Bezalel Smotrich che aggiunge:  ''I nostri nemici vogliono indebolirci e noi continuiamo a costruire e a rafforzarci''. LEGGI L'ARTICOLO

Media Libano: 5 morti in un raid israeliano su una casa

Almeno cinque persone, tra cui quattro appartenenti alla stessa famiglia, sono morte in seguito a un attacco israeliano contro la loro casa nel sud del Libano. Lo riferisce l'agenzia ufficiale Ani. "L'attacco a una casa nella città di Kherbet Selm ha ucciso una famiglia di 4 persone", una coppia e i loro due figli, "e ne ha feriti più di nove", ha detto Ani

Yemen, chi sono gli Houthi e perché hanno attaccato una nave italiana nel Mar Rosso

Sciiti di stampo zaydita, controllano ormai da anni la capitale yemenita Sana'a. Dietro di loro c'è l'Iran, alleato ideologico, religioso e militare. Il 12 gennaio 2024 Usa e Gran Bretagna hanno condotto un raid contro obiettivi nello Yemen utilizzati dai ribelli, mentre nel marzo 2024 la nave Carlo Duilio, il cacciatorpediniere della Marina Militare italiana, ha neutralizzato un attacco con un drone. IL PUNTO

Pentagono: "Il lancio di aiuti a Gaza non ha causato morti"

Il Dipartimento della Difesa statunitense afferma che nessuno dei lanci umanitari statunitensi su Gaza ha provocato vittime civili. "Le notizie della stampa secondo cui i lanci aerei statunitensi avrebbero provocato vittime civili sul terreno sono false, poichè abbiamo confermato che tutti i nostri pacchi di aiuti sono atterrati sani e salvi sul terreno", ha detto il portavoce del Pentagono, il maggiore generale Patrick Ryder, in un briefing. Almeno cinque persone sarebbero state uccise e altre dieci ferite perchè gli aiuti sono caduti su di loro per il malfunzionamento di un paracadute, secondo un giornalista presente sul posto e un medico che ha confermato il bilancio. Ryder ha detto che con il quarto lancio aereo di oggi, il numero totale di pasti lanciati a Gaza ammonta a oltre 124.000.

Ucciso ufficiale Idf, a oggi 248 le perdite israeliane

E' stato ucciso in battaglia nel sud della Striscia di Gaza il maggiore riservista dell'Idf Amishar Ben David, 43 anni. Lo riferisce l'esercito israeliano. Sono a oggi 248 le vittime tra i militari dell'Idf.

Manifestazione contro Netanyahu a Tel Aviv, diversi arresti

Migliaia di persone stanno manifestando a Kaplan Street, a Tel Aviv, contro il primo ministro, Benjamin Netanyahu, e per chiedere elezioni anticipate in Israele. Secondo Haaretz, sono scoppiati tafferugli tra i manifestanti e la polizia e diverse persone sono state arrestate.

Il piano di Netanyahu per il dopoguerra: a Gaza funzionari locali e chiusura dell'Unrwa

Il primo ministro israeliano ha presentato per la prima volta formalmente al gabinetto di sicurezza un documento di principi sulla gestione della Striscia dopo il conflitto. Dopo la distruzione della capacità militari e delle strutture di governo di Hamas, la sicurezza sarà garantita da Israele. L’Agenzia per i rifugiati Onu verrà chiusa. Ecco i dettagli

Idf: "Ci prepariamo a qualsiasi scenario nel Ramadan"

Le forze armate israeliane si stanno predisponendo a fronteggiare "qualsiasi possibile scenario su tutti i terreni" in vista dell'imminenza del Ramadan. Lo ha riferito il portavoce dell'Idf, Daniel Hagari. Israele, come ha osservato il Mossad, teme che Hamas si stia preparando a un rilancio militare per il mese sacro ai musulmani e che a questo scopo non abbia voluto chiudere un accordo sugliostaggi nelle sue mani. 

Usa, 'abbattuti 28 droni sul Mar Rosso'

L'esercito degli Stati Uniti e le forze della coalizione hanno abbattuto stamane almeno 28 droni sul Mar Rosso. Lo ha annunciato il Comando centrale Usa (Centcom), secondo cui i ribelli Houthi hanno condotto un attacco su larga scala con veicoli aerei senza pilota nella regione. "Nessuna nave della Marina statunitense o della coalizione è stata danneggiata nell'attacco e non ci sono state segnalazioni di danni da parte di navi commerciali", ha precisato il Centcom.

Medioriente, Usa costruiranno un molo "umanitario" davanti a Gaza

Joe Biden annuncia la costruzione di un molo temporaneo sulla costa della striscia di Gaza. Lo ha annunciato giovedì durante il discorso sullo Stato dell'Unione. Lo scopo è quello di trasportare rifornimenti come cibo, acqua e medicinali e garantire l'afflusso di aiuti umanitari nella striscia. L'ARTICOLO

Il leader di Hamas: "fermate massacro a Gaza"

"Lavorare a livello politico, legale e diplomatico per fermare il massacro contro il nostro popolo". E' quello che il leader di Hamas, Ismail Haniyeh, ha chiesto ai Paesi arabi e musulmani, secondo quanto riferisce la tv satellitare al-Jazeera. Mentre si attende l'inizio del mese di Ramadan, Haniyeh ha rivolto il messaggio in particolare "alle capitali nel mondo che sostengono l'occupazione" chiedendo "pressioni" su Israele "per fermare questa guerra atroce contro Gaza". 

Il Papa: "A Gaza la guerra di due irresponsabili"

"Tutti i giorni alle sette del pomeriggio chiamo la parrocchia di Gaza. Seicento persone vivono lì e raccontano cosa vedono: è una guerra. E la guerra la fanno due, non uno. Gli irresponsabili sono questi due che fanno la guerra. Poi non c'è solo la guerra militare, c'è la 'guerra-guerrigliera', diciamo così, di Hamas, un movimento che non è un esercito. È una brutta cosa". Lo dice papa Francesco in una intervista alla Radiotelevisione svizzera in onda il 20 marzo e di cui è stata data un'anticipazione. Alla domanda se però non si debba perdere la speranza di provare a mediare, risponde: "Guardiamo la storia, le guerre che abbiamo vissuto, tutte finiscono con l'accordo".

Tel Aviv in piazza per le 19 donne ostaggio di Hamas a Gaza

Le famiglie degli ostaggi saranno di nuovo in piazza questa sera a Tel Aviv in particolare per ricordare - all'indomani dell'8 marzo e del Rapporto Onu sulle violenze sessuali subite - che ci sono 19 donne tra i rapiti nelle mani di Hamas a Gaza. La protesta ha come slogan principale, '19 donne ostaggi di Hamas: Giornata internazionale 2024 della donna'. La manifestazione si incentrerà anche sulla necessità di azioni diplomatiche per raggiungere una intesa che porti alla liberazione di tutti gli ostaggi israeliani a Gaza.

Sanchez: "Proporrò riconoscimento Palestina alle Corti Generali"

Il primo ministro spagnolo, Pedro Sanchez, ha annunciato che proporrà alle Corti Generali il riconoscimento dello Stato palestinese prima della fine del suo mandato nel 2027. In un discorso a Bilbao, il leader dell'esecutivo ha affermato che "in questa legislatura proporrò alle Corti Generali il riconoscimento dello Stato palestinese da parte della Spagna. Lo faremo per convinzione morale, perché è una causa giusta, ma anche perché è l'unico modo in cui due Stati - Israele e Palestina - possono vivere insieme e coesistere in pace e sicurezza", ha aggiunto Sanchez, citato dai media spagnoli.

Gaza: "10 morti in raid israeliano su Nuseirat"

Almeno dieci civili palestinesi, compresi alcuni minori, sono morti in un bombardamento israeliano che ha colpito un'abitazione nel campo profughi di Nuseirat, nel centro della Striscia di Gaza. I feriti sono decine. Lo riferisce l'agenzia palestinese Wafa che cita fonti locali, anche fonti mediche. 

Militari israeliani: "Palazzo colpito a Rafah era usato da Hamas"

Le forze israeliane (Idf) hanno confermato di aver colpito nelle scorse ore uno dei più grandi edifici residenziali a torre di Rafah, nel sud della Striscia di Gaza, affermando che ospitava un "asset militare di Hamas". Lo riferisce il Times of Israel. "Atti di terrore contro le nostre forze e il fronte interno civile sono stati pianificati da questo asset", hanno risposto a una domanda su quanto accaduto. Le Idf hanno anche riferito di aver avvisato gli abitanti del palazzo di 12 piani prima dell'attacco e, riporta ancora il Times of Israel, non ci sono state segnalazioni di feriti. In precedenza l'agenzia palestinese Wafa aveva riferito di decine di civili feriti a causa di un attacco aereo contro la torre Al-Masry.

Houthi: "Usa e Gb hanno militarizzato Mar Rosso"

"Non ci sono pericoli per (il traffico commerciale, ndr) nel Mar Rosso, tranne per il fatto che è stato militarizzato da America e Gran Bretagna". Lo afferma in un'intervista all'Adnkronos il vice capo dell'Autorità per i media degli Ansar Allah (Houthi) e presidente del consiglio di amministrazione dell'agenzia di stampa Saba, Nasr al-Din Amer.

Houthi: 'Italia nostro obiettivo? Decideremo in base a sviluppi"

L'Italia è o sarà un obiettivo delle operazioni militari degli Houthi? "Vediamo gli sviluppi e poi decideremo". Lo afferma in un'intervista all'Adnkronos il vice capo dell'Autorità per i media degli Ansar Allah (Houthi) e presidente del consiglio di amministrazione dell'agenzia di stampa Saba, Nasr al-Din Amer, rispondendo alla domanda se il fatto che l'Italia abbia il comando operativo della missione difensiva europea Aspides la renda un bersaglio per i miliziani dello Yemen. Amer mette in guardia dal ripetere un'operazione analoga a quella con cui nei giorni scorsi la 'Caio Duilio' ha abbattuto un drone lanciato dagli Houthi. "Se l'Italia fermasse di nuovo un nostro attacco significherebbe un suo maggiore coinvolgimento nella guerra contro di noi", precisa.

Media, incontro tra capi Mossad e Cia

Il capo del Mossad, David Barnea, avrebbe incontrato ieri il numero uno della Cia, William Burns, in un Paese della "regione". E' quanto riferisce stamani la testata Walla in una notizia rilanciata dal Jerusalem Post secondo cui durante l'incontro Burns avrebbe aggiornato Barnea sugli ultimi sviluppi dei colloqui con l'obiettivo di arrivare a un accordo sugli ostaggi trattenuti nella Striscia di Gaza e per un cessate il fuoco nell'enclave palestinese.

Almeno 10 morti in raid su campo profughi di Nuseirat

Almeno 10 persone sono rimaste uccise nel campo profughi di Nuseirat dopo che un attacco aereo israeliano ha colpito una zona residenziale. Lo riferisce Al-Jazeera aggiungendo che una bimba di un mese risulta dispersa. Sono in corso operazioni di ricerca e salvataggio dopo la distruzione di un intero blocco residenziale appartenente alla famiglia al-Nuwairi nel campo profughi di Nuseirat, nel centro della Striscia di Gaza. Un residente sopravvissuto ha riferito che c'erano "bambini e ragazze" in casa. "Ci avevano detto chequi si era al sicuro", ha aggiunto il superstite.

Al-Sisi: "Egitto continua a lavorare per cessate il fuoco e aiuti"

L'Egitto "non esiterà a continuare a lavorare per il raggiungimento di un cessate il fuoco, la consegna di aiuti e i soccorsi alle persone colpite da questa immensa catastrofe". Lo ha affermato il presidente egiziano Abdel Fattah Al-Sisi in dichiarazioni riportate da Ahram Online. L'Egitto, ha rimarcato, "non porrà fine al suo impegno, a prescindere dal costo, per garantire che i palestinesi godano dei loro diritti legittimi nel loro stato indipendente". 

Onu, a Gaza distrutto il settore pesca per affamare popolazione

Il settore della pesca, essenziale per l'economia di Gaza, è distrutto al 75%. Lo riferisce il relatore speciale sul diritto al cibo delle Nazioni Unite Michael Fakhri, secondo cui quasi tre quarti del settore è stato colpito dagli attacchi israeliani dopo il 7 ottobre ed Israele ha bandito tutti i pescatori dal mare. "Le forze israeliane hanno decimato il porto di Gaza, distruggendo ogni peschereccio e ogni capanna", ha detto Fakhri, sottolineando che a Rafah, ad esempio, rimangono solo due barche su 40 e che a Khan Younis, Israele ha distrutto circa 75 pescherecci artigianali. . "Distruggere la vita e i mezzi di sostentamento dei pescatori palestinesi equivale a minare il diritto al cibo di tutti gli abitanti di Gaza e a farli precipitare nella fame e nell'inedia", ha deplorato l'esperto delle Nazioni Unite, ricordando che Israele sta strangolando l'enclave palestinese da 17 anni. Secondo il relatore speciale, Israele non solo rifiuta e limita la consegna di aiuti umanitari a Gaza ma "sta distruggendo il sistema alimentare di Gaza". Per Fakhri si tratta di una campagna per ridurre alla fame il popolo palestinese di Gaza ed "uno dei modi per raggiungere questo obiettivo è prendere di mira i pescatori su piccola scala". Affinché il popolo palestinese possa esercitare il proprio diritto all'autodeterminazione e vivere in dignità, il relatore speciale chiede il rispetto dei diritti umani dei piccoli pescatori di Gaza, anche garantendo loro un accesso sicuro e pieno alle loro acque territoriali. 

Media, ieri incontro capi Mossad e Cia su accordo ostaggi

Il direttore del Mossad, David Barnea, ha incontrato ieri, in segreto, l'omologo della Cia, Bill Burns, in un Paese della regione per discuter gli sforzi verso un accordo sugli ostaggi detenuti nella Striscia di Gaza. Lo riferisce la testata israeliana Walla. Burns avrebbe aggiornato Barnea sui colloqui avuti in Egitto e Qatar nei giorni scorsi. 

Palestinesi: "Decine di feriti in raid israeliano su palazzo nel centro di Rafah"

Decine di persone sarebbero rimaste ferite a Rafah, nel sud della Striscia di Gaza, dove un'operazione israeliana ha colpito un palazzo. Secondo l'agenzia palestinese Wafa, "decine di civili sono rimasti feriti oggi in un attacco aereo israeliano che ha colpito un edificio residenziale a torre a Rafah". Secondo fonti mediche citate dall'agenzia, caccia israeliani hanno colpito la torre Al-Masry, nel centro di Rafah, con un bilancio di diversi feriti. La Cnn precisa di non poter verificare in modo indipendente le notizie arrivate dalla Wafa, ma uno stringer della rete americana a Rafah ha riferito di cinque missili che hanno colpito l'edificio. 

Militari francesi: "Intercettato attacco, abbattuti 4 droni nel Golfo di Aden"

Una fregata nel Golfo di Aden e caccia francesi hanno abbattuto quattro droni lanciati dallo Yemen. Stamani, si legge in un nota dello lo Stato Maggiore francese, "una fregata multimissione che pattugliava il Golfo di Aden nel quadro dell'operazione europea Aspides ha individuato quattro droni da combattimento diretti verso di essa in volo tattico". I droni "sono stati distrutti dalla fregata e da caccia francesi" nel contesto di un'operazione  di "legittima difesa", una "azione difensiva" che "ha contribuito direttamente alla protezione del cargo True Confidence, colpito il 6 marzo e in fase di rimorchio", e "altri mercantili in transito nell'area".

Imam Firenze: "In Ramadan preghiamo per cessate il fuoco, rendiamo mondo migliore"

Sarà ''una preghiera speciale per il cessate il fuoco e per la pace'' a Gaza quella che l'imam di Firenze, Izzedin Elzir, guiderà domani sera in occasione dell'inizio del mese sacro all'Islam, il Ramadan. ''Solo il Signore può sapere se si arriverà o meno a un cessate il fuoco a breve, ma anche se è difficile abbiamo fiducia negli uomini. Chi ha a cuore la vita umana non deve smettere di lavorare per la pace e la giustizia'', ha dichiarato all'Adnkronos l'ex presidente dell'Unione delle Comunità Islamiche d'Italia. ''Le nostre azioni personali possono cambiare il mondo'', ha sostenuto Elzir, spiegando che ''noi chiediamo la liberazione sia degli ostaggi, sia dei carcerati politici'' detenuti in Israele. Originario di Hebron in Cisgiordania e in Italia dal 1991, l'imam ricorda che ''per noi il Ramadan è un momento di meditazione, di pace e di spiritualità'' nel quale ''certamente non possiamo non ricordare la situazione a Gaza e in Palestina, e tutte le vittime del mondo che ricordiamo nelle nostre preghiere''. Il religioso ha aggiunto che ''in un momento in cui stiamo vivendo molte guerre è importante capire cosa vuol dire il Ramadan. Il digiuno vuol dire smettere di far male all'altro, al prossimo. Il digiuno non significa solo smettere di mangiare dall'alba al tramonto, ma vuol dire cambiare lo stile di vita, migliorarlo. E chi ha la capacità di digiunare durante il giorno ha anche la capacità di lavorare per avere un mondo migliore''.

Schlein: "Con la piazza per cessate fuoco subito"

"Siamo al fianco della richiesta che oggi si alzerà dalla piazza di Roma per il cessate il fuoco immediato" a Gaza, e "l'Europa faccia di più". Lo ha detto la segretaria del Pd Elly Schlein alla Conferenza nazionale delle donne democratiche, dopo aver premesso che il Pd "non ha dimenticato le violenze brutali di Hamas il 7 ottobre, un attacco terroristico: con stupri, violenze perpetrate contro le donne e le immagini delle famiglie rapite alla festa, le persone anziane strappate dalle case. Ma la brutalità di Hamas non giustifica altra brutalità sulla popolazione palestinese, sulle donne. Noi continuiamo a batterci per la pace". 

La Svezia riprende gli aiuti a Unrwa dopo garanzie sul personale

La Svezia ha dichiarato di aver ripreso gli aiuti all'agenzia Onu per i rifugiati palestinesi Unrwa con un esborso iniziale di 20 milioni di dollari, dopo aver ricevuto garanzie di controlli supplementari sulle spese e sul personale. Come molti altri Paesi, la Svezia aveva sospeso gli aiuti all'Unrwa dopo che Israele ha accusato una dozzina di suoi dipendenti di essere coinvolti nell'attacco di Hamas del 7 ottobre. La decisione svedese è arrivata dopo che la Commissione europea all'inizio del mese ha dichiarato che avrebbe sbloccato 50 milioni di euro di finanziamenti. 

Media, "dagli ostaggi a Gaza segnali di vita alle famiglie"

Famiglie degli ostaggi israeliani ancora a Gaza hanno ricevuto segni di vita da parte di decine dei loro congiunti. Lo ha riferito la tv Canale 12 secondo cui la censura militare ha tuttavia impedito la diffusione di ulteriori dettagli sulla vicenda. Nella Striscia ci sono 134 ostaggi presi da Hamas lo scorso 7 ottobre, ma, secondo l'esercito, 33 di loro sono stati uccisi in cattività. In molti stimano però che il numero potrebbe essere superiore. 

Schlein: "Si aprano corridoi per portare aiuti a popolazione palestinese innocenti"

"Si aprano corridoi per portare aiuti alla popolazione palestinese innocente". "Noi non abbiamo dimenticato le violenze brutali di Hamas il 7 ottobre ma abbiamo sempre detto una cosa chiara: che la brutalità di Hamas non giustifica altra brutalità sul popolo palestinese. Allora continuiamo a batterci per la pace". Così Elly Schlein intervenendo alla Conferenza delle donne democratiche. "Vogliamo una Europa ......che sia sì promotrice di pace"; "per noi questa è una pratica e una ispirazione femminista..." che vuole essere "protagonista di una conferenza di pace"; "Siamo a fianco - prosegue - di una richiesta immediata di cessate il fuoco, che oggi verrà anche dalla piazza".


Schlein: "Brutalità Hamas non giustifica altre brutalità"

"Non abbiamo dimenticato le violenze brutali di Hamas il 7 ottobre, ma abbiamo sempre detto che la brutalità di Hamas non giustifica altra brutalità sulla popolazione palestinese, sulle donne. Continuiamo a lottare per la pace". Lo ha detto la segreteria del Pd, Elly Schlein, alla conferenza delle donne democratiche. 

Padre Faltas, a Gaza tagli cesarei senza anestesia

"Non possiamo chiudere gli occhi e il cuore davanti a bambini affamati e impauriti. Non possiamo rimanere indifferenti nel sapere che 60.000 donne incinte a Gaza soffrono la fame e la malnutrizione nella loro condizione delicata e importante: dare la vita. Ieri abbiamo festeggiato la Giornata della Donna ma a Gaza si contano 9.000 donne uccise dall'inizio della guerra". A ricordarlo e' padre Ibrahim Faltas. Al Sir il vicario della Custodia della Terra Santa racconta che a Gaza le donne "partoriscono in pessime condizioni igieniche" e "affrontano parti cesarei senza anestesia". In questi giorni il frate è in Italia per seguire i bambini gazawi ricoverati in diversi ospedali del nostro Paese dopo esservi arrivati grazie a canali umanitari attivati di concerto con i ministeri della Difesa e degli Esteri e altre associazioni umanitarie. 


Open Arms 'apre' corridoio, porta aiuti dello chef Andres

Sarà una nave della ong spagnola Open Arms, con 200 tonnellate di cibo a bordo, a testare il nuovo corridoio marittimo per gli aiuti umanitari, annunciato da Usa e Ue. La nave dovrebbe salpare da Cipro in direzione della Striscia di Gaza nel fine settimana. A bordo le provviste assicurate dalla ong e da World Central Kitchen, l'organizzazione fondata dal famoso chef spagnolo Josè Andre's: stanno preparando gli aiuti da mesi e hanno l'autorizzazione del governo di Cipro, di Israele e dell'Autorita' nazionale palestinese. Sarà di fatto un 'viaggio pilota' verso Gaza per testare il corridoio marittimo sul quale puntano i donatori internazionali, Italia in testa, per rifornire il territorio palestinese, allo stremo dopo oltre cinque mesi di guerra in pressocché totale isolamento.

Erdogan: "Dialoghiamo e sosteniamo Hamas, non sono terroristi"

"Hamas non è una organizzazione terroristica, ma di resistenza'' e ''la Turchia dialoga costantemente con i suoi leader e li sosteniamo fermamente''. Lo ha dichiarato il presidente turco Recep Tayyip Erdogan a Istanbul. ''Nessuno può indurci a definire Hamas una organizzazione terroristica'', ha aggiunto, ritenendo che ''Israele è uno stato terrorista''.


Anche la Svezia riprende a donare aiuti all'Unrwa

La Svezia ha annunciato che riprenderà i pagamenti sospesi all'agenzia delle Nazioni Unite per i rifugiati palestinesi (Unrwa), con una sovvenzione di 200 milioni di corone (20 milioni di dollari). Lo ha reso noto il governo con una nota. La Svezia era tra i Paesi che avevano sospeso gli aiuti all'agenzia dopo che Israele aveva accusato una decina di suoi dipendenti di aver partecipato all'attacco di Hamas del 7 ottobre. Il governo ha spiegato che, per sbloccare gli aiuti, l'agenzia Onu ha accettato di "consentire controlli, audit indipendenti e rafforzare la supervisione interna e i controlli aggiuntivi sul personale". 

Erdogan: "Netanyahu nazista di quest'epoca"

Il presidente turco Recep Tayyip Erdogan è tornato ad accusare il premier israeliano Benjamin Netanyahu, definito un moderno nazista e ha ribadito il sostegno all'organizzazione palestinese Hamas. "Quello che dal 7 ottobre in poi ha fatto il governo israeliano ha superato tutti i limiti. Netanyahu e i suoi alleati al governo saranno ricordati come i nazisti di questa epoca. Il governo di Israele deve pagare dinanzi la legge per i crimini che ha commesso", ha detto Erdogan che ha poi ribadito che la Turchia non considera Hamas un'organizzazione terroristica. "Sosteniamo Hamas e continuiamo a parlare con loro", ha detto Erdogan. 

Orban: "Presidente Trump, portaci la pace"

"È stato un piacere far visita al presidente Donald Trump oggi. Abbiamo bisogno di leader nel mondo che siano rispettati e che possano portare la pace. Lui è uno di questi! Torni a portarci la pace, signor Presidente!": lo ha scritto su X il premier ungherese Viktor Orban dopo l'incontro con l'ex presidente americano.

Gaza: "Quasi 31.000 morti dal 7 ottobre"

Sarebbero quasi 31.000 i morti nella Striscia di Gaza dallo scorso 7 ottobre. Il nuovo bilancio del ministero della Salute di Gaza, che nel 2007 finì sotto il controllo di Hamas, parla di 30.960 morti, 82 dei quali nelle ultime 24 ore. Il bollettino aggiornato, di cui dà notizia la tv satellitare al-Jazeera, riferisce inoltre di 72.524 feriti da quel giorno, quando sono iniziate le operazioni militari israeliane nell'enclave palestinese dopo l'attacco di Hamas in Israele. 

Erdogan: "Sosteniamo fermamente i leader di Hamas"

Il presidente turco Recep Tayyip Erdogan ha dichiarato in un discorso a Istanbul che la Turchia "sostiene fermamente" i leader di Hamas. "Nessuno può indurci a descrivere Hamas come un'organizzazione terroristica. La Turchia è il Paese che parla apertamente di tutto con i leader di Hamas e li sostiene fermamente", ha dichiarato il capo di Stato turco. 

Erdogan. "Sosteniamo fermamente i leader di Hamas"

Il presidente turco Recep Tayyip Erdogan ha dichiarato in un discorso a Istanbul che la Turchia "sostiene fermamente" i leader di Hamas. "Nessuno può indurci a descrivere Hamas come un'organizzazione terroristica. La Turchia è il Paese che parla apertamente di tutto con i leader di Hamas e li sostiene fermamente", ha dichiarato il capo di Stato turco. 

Erdogan: "Domani altre 3mila tonnellate di aiuti turchi a Gaza"

Un'altra imbarcazione della Mezzaluna Rossa turca, con tremila tonnellate di aiuti umanitari, è salpata un giorno fa e dovrebbe raggiungere domani il porto egiziano di al-Arish. Lo ha annunciato il presidente turco Recep Tayyip Erdogan ricordando che ''abbiamo già distribuito in totale 40mila tonnellate di aiuti umanitari alla Striscia di Gaza attraverso 19 aerei e sette navi civili''.

Erdogan: "Mondo islamico non ha mostrato fratellanza verso palestinesi"

Il mondo islamico, che conta una popolazione di circa 2 miliardi di persone, ''purtroppo non ha adempiuto al proprio dovere di fratellanza verso il popolo palestinese nel suo vero senso'' del termine. Lo ha dichiarato il presidente turco Recep Tayyip Erdogan alla vigilia dell'inizio del Ramadan, mese sacro all'Islam.

Erdogan: "Netanyahu come Hitler, Mussolini e Stalin"

Il primo ministro israeliano Benjamin ''Netanyahu si è guadagnato un posto accanto a Hitler, Mussolini e Stalin come nazisti del nostro tempo dopo i crimini umanitari commessi a Gaza''. Sono le dure parole utilizzate dal presidente turco Recep Tayyip Erdogan, aggiungendo che ''dal 7 ottobre gli eventi accaduti a Gaza sono andati oltre ciò che può essere tollerato''. Citato dall'agenzia di stampa Anadolu, Erdogan ha quindi affermato che ''ci impegnamo a ritenere questi 'assassini' responsabili secondo il diritto internazionale. Per la coscienza dell'umanità sono già stati condannati''.

Cgia, non ancora effetti crisi ma possibili rischi import

Fino ad ora, i venti di guerra che soffiano in Medio Oriente non hanno ancora prodotto effetti particolarmente gravi per i nostri scambi commerciali. Tra i primi due mesi del 2023 e lo stesso periodo di quest’anno, infatti, il numero di navi mercantili (cargo e cisterna) in arrivo nei porti italiani è diminuito di 169 unità (pari a -3,6 per cento del totale arrivi). Lo rileva la Cgia. Certo, il crollo dei passaggi delle navi mercantili nei primi due mesi del 2024 negli stretti di Bab el-Mandeb Strait1 (-50,5 per cento) e nel Canale di Suez (-39,3 per cento) è stato significativo; conseguentemente, i transiti lungo il capo di Buona Speranza hanno subito un’impennata dell’84,5 per cento. Questo vuol dire che, almeno fino adesso, le navi mercantili provenienti dal Sud Est Asiatico sono approdate quasi tutte nel Mediterraneo e successivamente nei nostri porti. Ovviamente i tempi di percorrenza si sono allungati, provocando un deciso aumento del costo dei noli. Per un container di 40 piedi che a metà gennaio ha percorso la rotta Cina-Asia Orientale è arrivato fino al Mediterraneo, il prezzo ha toccato il picco di 6.673 dollari, mentre le tariffe dell’estate del 2021 si aggiravano attorno ai 12.000 dollari. Comunque rispetto a un paio di mesi fa i costi sono in discesa. 

Medioriente, Usa: a Gaza no morti per lancio di aiuti con paracadute

"Siamo a conoscenza delle notizie secondo le quali ci sarebbero civili uccisi a seguito di lanci di aiuti umanitari. Esprimiamo le nostre condoglianze alle famiglie di coloro che sono stati uccisi. Contrariamente ad alcuni rapporti, la loro morte non è stata conseguente al lancio da parte di aerei statunitensi" nella Striscia di Gaza. Lo afferma il Comando centrale Usa 

Medioriente, Media: Idf avvisa residenti e poi attacca la torre di Rafah

L'esercito israeliano ha attaccato la torre residenziale di al Masri a Rafah nel sud della Striscia. Lo ha riferito Haaretz che cita fonti palestinesi. L'attacco è avvenuto dopo che lo stesso esercito ha avvisato in anticipo i residenti della torre di evacuare l'edificio. Luogo che è stato abbandonato.

Houthi, attaccati cacciatorpedinieri Usa con 37 droni

Gli Houthi yemeniti hanno preso di mira "un certo numero di cacciatorpedinieri statunitensi nel Mar Rosso e nel Golfo di Aden con 37 droni": lo ha detto oggi il portavoce militare del gruppo sostenuto dall'Iran, Yahya Sarea, al canale tv Al-Masirah di proprietà degli Houthi. Da parte sua, il Comando Usa per il Medio Oriente (Centcom) ha affermato che nella notte le forze statunitensi e alleate hanno abbattuto 15 droni Houthi nel Mar Rosso e nel Golfo di Aden. Centcom ha definito l'attacco "su larga scala" una minaccia per le navi mercantili, la Marina americana e le navi della coalizione nella regione.

Medioriente, Israele: Idf continua operazioni, uccisi 20 terroristi

L'esercito israeliano sta continuano ad operare in tutta la Striscia. Lo ha fatto sapere il portavoce militare secondo cui nelle ultime 24 ore sono stati "più di 20 i terroristi uccisi in combattimenti ravvicinati" a Khan Yunis nella parte meridionale dell'enclave palestinese. Inoltre sono stati "arrestati anche sospetti". Nel nord e nel centro della Striscia sono stati compiuti "raid militari e eliminazione di minacce" e colpite "numerose postazioni militari dalle quali erano partiti lanci verso la cittadina di Sderot". 

Ramadan, Hamas chiede di marciare verso moschea al-Aqsa

I miliziani di Hamas hanno chiesto alla popolazione palestinese di marciare verso la Moschea di al-Aqsa durante il mese sacro di Ramadan, che prende il via domani. ''Non permettete al potere dell'occupazione di dettare legge sul campo'', ha dichiarato in un videomessaggio il portavoce di Hamas, Abu Obaida. L'appello è stato postato sull'account di Telegram delle Brigate al-Qassam, il braccio armato di Hamas.
Israele ha posto alcune limitazioni di accesso alla moschea di al-Aqsa durante il Ramadan motivandole con ragioni di sicurezza.

Guterres: "Hamas liberi ostaggi senza condizioni ora"

''Sono rimasto profondamente commosso dai racconti che ho sentito da un ostaggio liberato e dalle famiglie di altre persone rapite da Hamas. Ribadisco il mio forte appello per la liberazione incondizionata di tutti gli ostaggi. Ora''. Così il segretario generale delle Nazioni Unite Antonio Guterres in un tweet.

La strada che divide la Striscia in due è arrivata al Mediterraneo

Una strada che l'esercito israeliano sta costruendo nella Striscia di Gaza, che divide l'enclave palestinese a metà, ha raggiunto la costa del Mediterraneo: è quando emerge da un'analisi delle immagini satellitari condotta dalla Cnn. Conosciuta come il 'Corridoio Netzarim', la strada fa parte di un piano di sicurezza che permetterà a Israele di controllare il territorio per i mesi e forse per anni a venire, scrive l'emittente Usa sul suo sito citando funzionari israeliani. Un'immagine satellitare ripresa il 6 marzo rivela che la strada est-ovest, in costruzione da settimane, ora si estende dalla zona di confine tra Gaza e Israele attraverso l'intera Striscia - che è larga circa 6,5 ;;chilometri - dividendo il nord di Gaza (compresa Gaza City) dal sud dell'enclave. Secondo l'analisi della Cnn, circa 2 chilometri comprendono una strada esistente, mentre la parte rimanente è nuova. Le forze di difesa israeliane (Idf) hanno spiegato alla Cnn che la strada serve per "stabilire (un) punto d'appoggio operativo nell'area" e consentire "il passaggio di forze e attrezzature logistiche". L'Idf ha aggiunto che la strada esisteva prima della guerra ed era in fase di "rinnovamento" a causa dei veicoli blindati che "la danneggiavano", ma "non aveva né un inizio né una fine".

Usa, distrutti 15 droni lanciati da Houthi nel Mar Rosso e Golfo di Aden

Il Comando centrale Usa (Centcom) ha spiegato in un tweet che nelle prime ore di oggi, ''tra le 4 e le 6 e 30 (ora di Sana'a), i terroristi Houthi sostenuti dall'Iran hanno condotto un attacco su larga scala con veicoli aerei senza pilota (droni) nel Mar Rosso e nel Golfo di Aden''. Ritenendo che i droni ''rappresentavano una minaccia imminente per le navi mercantili, la Marina americana e le navi della coalizione nella regione'' hanno risposto e ''abbattuto 15 droni''. Si tratta di azioni  che ''sono intraprese per proteggere la libertà di navigazione e rendere le acque internazionali più sicure e protette'', aggiunge il Centcom.

Usa, fino a due mesi per costruire molo per aiuti a Gaza

Il Pentagono prevede che il progetto del molo galleggiante da creare al largo della costa di Gaza per consegnare aiuti umanitari nel territorio assediato richiederà "probabilmente anche due mesi" in termini di pianificazione e costruzione; l'obiettivo degli Stati Uniti è fornire 2 milioni di pasti al giorno e saranno coinvolti un migliaio di uomini. Il personale dell'esercito e della marina degli Stati Uniti non metterà piede a Gaza, però durante la costruzione, ha spiegato il portavoce del Pentagono, il maggiore generale Pat Ryder.

Medioriente, Biden: Cessate il fuoco a Gaza per Ramadan? È dura

Appare dura". Ha risposto così il presidente degli Stati Uniti Joe Biden ai giornalisti che gli chiedevano se il cessate il fuoco a Gaza ci sarebbe stato prima del Ramadan, il mese sacro del digiuno per i musulmani, che quest'anno comincia domenica. Biden ha detto di essere molto preoccupato per le tensioni a Gerusalemme Est. 

Medioriente, Gaza: invio aiuti per via aerea provoca 5 morti

Si intensifica lo sforzo per far arrivare a Gaza, via mare e via cielo, gli aiuti umanitari di cui c'è disperato bisogno, nel tentativo di contrastare le restrizioni all'accesso via terra imputate a Israele. Le condizioni disastrose in cui versa la Striscia da oltre cinque mesi hanno spinto alcuni Paesi a lanciare cibo e altri aiuti per via aerea, ma venerdi' il malfunzionamento di un paracadute ha trasformato una buona intenzione in una tragedia. Cinque palestinesi sono stati uccisi e 10 sono rimasti feriti a nord del campo profughi costiero di Al-Shati, ha dichiarato Mohammed al-Sheikh, capo infermiere del pronto soccorso dell'ospedale Al-Shifa di Gaza City. Un testimone ha raccontato che lui e suo fratello hanno seguito gli aiuti paracadutati nella speranza di

ricevere "un sacco di farina". "Poi, all'improvviso, il paracadute non si e' aperto edè caduto verso di noi come un razzo", colpendo una casa. Funzionari militari giordani e statunitensi hanno negato però che velivoli di entrambi i Paesi

abbiano causato le vittime. "Esprimiamo le nostre condoglianze alle famiglie di coloro che sono stati uccisi", ha dichiarato il Comando centrale degli Stati Uniti in un comunicato iin cui viene ribadito che "contrariamente a quanto riportato" l'incidente "non e' il risultato di lanci aerei da parte degli Stati Uniti". 

Medioriente, denuncia Oms: a Gaza 5 mesi in condizioni infernali

Tedros Adhanom Ghebreyesus, direttore generale dell'Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), ha ribadito gli appelli per un cessate il fuoco a Gaza, condannando quelli che ha definito "cinque mesi" vissuti "in condizioni infernali" nell'enclave palestinese. "Quasi 31.000 persone hanno perso la vita, oltre 72.000 sono state ferite, migliaia sono i dispersi e gli sfollati", ha scritto in un post su X. "406 attacchi all'assistenza sanitaria, 118 operatori sanitari sono in detenzione, 1 ospedale su 3 è solo parzialmente o minimamente funzionante", ha osservato. "Quando tutto ciò sarà abbastanza?", ha chiesto concludendo il suo post sul suo profilo social.

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