Da Ilaria Salis a Filippo Mosca, gli italiani detenuti in carcere all’estero
I nostri connazionali in carcere fuori dall’Italia sono circa 2mila. Tra i casi più recenti c’è quello della 39enne milanese Ilaria Salis: si trova in carcere a Budapest da quasi un anno ed è accusata di aver aggredito due estremisti di destra nella capitale ungherese. Filippo Mosca, invece, è un 29enne di Caltanissetta: da quasi nove mesi è nel carcere di Porta Alba di Costanza, in Romania
- Da Ilaria Salis in Ungheria a Filippo Mosca in Romania. Sono diversi i casi recenti di italiani detenuti in carcere all’estero. Per alcuni di loro, come Ilaria De Rosa e Alessia Piperno, la liberazione è arrivata dopo mesi in prigione. Ecco alcune delle loro storie
- Ilaria Salis è una 39enne milanese che si trova in carcere a Budapest da quasi un anno: è accusata di aver aggredito due estremisti di destra nella capitale ungherese. Ieri, 29 gennaio, c’è stata un'udienza del processo e la donna è rimasta in aula in catene per tre ore e mezzo. “Mia figlia viene trattata come un animale”, ha detto il papà Roberto. L’udienza è stata aggiornata al 24 maggio: rischia fino a 24 anni di carcere
- Ilaria Salis, secondo le accuse, avrebbe partecipato a più aggressioni causando lesioni corporali aggravate, in "associazione per delinquere" con due persone, e farebbe parte di un'organizzazione estremista di sinistra. Si è dichiarata non colpevole. Un coimputato tedesco si è invece dichiarato colpevole ed è stato condannato a 3 anni di reclusione. L’avvocato di Salis ha detto che "Ilaria ha spiegato di non aver mai potuto leggere gli atti, che non le sono stati tradotti, e di non aver visto le immagini su cui sostanzialmente si fonda l'accusa”
- Un altro italiano che si trova in carcere all’estero è il 29enne di Caltanissetta Filippo Mosca: da quasi nove mesi è nel carcere di Porta Alba di Costanza, in Romania. È stato condannato in primo grado a 8 anni e 6 mesi per traffico internazionale di sostanze stupefacenti. Lo scorso aprile, Mosca aveva deciso con alcuni amici di andare al festival di musica Mamaia, che si svolge ogni anno a inizio maggio nel teatro estivo di Costanza. Durante quella vacanza è finito in prigione (foto dai social)
- "Mio figlio vive in una cella di circa 30 mq con altri 24 detenuti, che hanno a disposizione un buco sul pavimento come bagno. Non bagno alla turca, ma buco, usato da tutti, sempre intasato e che non viene mai pulito. Le condizioni igienico-sanitarie sono a dir poco disastrose", ha denunciato la mamma di Filippo Mosca, Ornella Matraxia (nella foto). Al TgR Sicilia ha aggiunto: “È giusto che mio figlio sia sottoposto a un giudizio, ma chiedo che sia giusto e basato sulle prove”
- Tra i casi di cronaca più recenti c’è quello di Ilaria De Rosa: l'hostess trevigiana di 24 anni è rientrata in Italia lo scorso novembre, dopo essere stata espulsa dall'Arabia saudita. Nel Paese aveva passato in carcere sei mesi
- L’assistente di volo, che si è sempre dichiarata innocente, era stata arrestata il 5 maggio scorso durante una festa in una villa: secondo l’accusa, aveva addosso una modica quantità di hashish. Un'accusa che la giovane ha sempre respinto e dalla quale era stata scagionata anche dai tre amici che quella sera erano con lei (nella foto, i suoi ringraziamenti sui social per il supporto)
- Nel novembre 2022, invece, è stata liberata Alessia Piperno. La travel blogger romana di 30 anni era stata fermata a Teheran e portata nell'istituto penitenziario di Evin, quello dove sono ristretti i prigionieri politici
- Piperno era stata arrestata mentre era in attesa di ottenere il lasciapassare dal Pakistan e aveva ottenuto di restare in Iran fino a metà ottobre. Qui raccontava su Instagram delle manifestazioni di piazza scaturite dopo l’uccisione di Mahsa Amini, diventata un simbolo della condizione femminile in quel Paese. Aveva anche raccontato di come un giorno nel suo ostello erano arrivate alcune persone per chiedere aiuto, spaventate dagli scontri. Il 28 settembre era scattato l'arresto e solo dopo 45 giorni è stata liberata
- In base agli ultimi dati disponibili, gli italiani detenuti all’estero sono circa 2mila. Tra i casi più famosi c’è quello di Chico Forti, detenuto in Florida: l’ex produttore televisivo e velista italiano è condannato all’ergastolo senza condizionale nel 2000 per frode, circonvenzione di incapace per l’acquisto di una struttura alberghiera e di concorso in omicidio