Sarebbe salito ad almeno 106 morti il bilancio del raid israeliano sul campo profughi di Maghazi, nel centro della Striscia di Gaza: lo riporta l'Ap, mentre si continua a scavare tra le macerie. Hamas non si sottometterà mai alle "condizioni dell'occupazione", ha dichiarato Sinwar: si tratta del primo messaggio pubblico del leader del movimento islamista dopo i massacri del 7 ottobre in Israele. Minacce dall'Iran allo Stato ebraico dopo l'uccisione in Siria del generale dei Guardiani della rivoluzione, Mousavi
Sarebbe salito ad almeno 106 morti il bilancio del raid israeliano sul campo profughi di Maghazi, nel centro della Striscia di Gaza: lo riporta l'Ap, mentre si continua a scavare tra le macerie. Hamas non si sottometterà mai alle "condizioni dell'occupazione", ha dichiarato Sinwar: si tratta del primo messaggio pubblico del leader del movimento islamista dopo i massacri del 7 ottobre in Israele. Minacce dall'Iran allo Stato ebraico dopo l'uccisione in Siria del generale dei Guardiani della rivoluzione, Mousavi.
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Medioriente, Shin Bet: kahanisti mettono in pericolo generale Fox
Il capo dello Shin Bet (uno dei servizi segreti israeliani), Ronen Bar, ha avvertito che il comandante in capo dell'esercito in Cisgiordania, Yehuda Fox, potrebbe essere a rischio a causa delle minacce dell'estrema destra. Lo scrive il 'Times of Israel'. Secondo le notizie di Channel 12, Bar ha scritto una lettera che è stata inviata al primo ministro Benjamin Netanyahu, al presidente Isaac Herzog e a tutti i ministri del governo affermando che le critiche contro Fox "potrebbero creare una minaccia concreta alla vita del generale". Per Bar il pericolo viene dall'estrema destra. "Proviene da poche persone, ma che sono estremiste e kahaniste", ha scritto Bar, riferendosi ai seguaci del defunto rabbino estremista Meir Kahane. Del kahanismo il quotidiano israeliano 'Haaretz' scrisse nel 2021: "La visione kahanista vede la violenza e la vendetta come imperativi religiosi ebraici e Israele come non degno di esistere a meno che non elimini i non ebrei da esso". 'Haaretz' ricordò un'affermazione di Kahane: "La violenza ebraica in difesa dell'interesse ebraico non e' mai cattiva". "I passi compiuti dal capo del Comando Centrale hanno causato una vera e propria escalation nelle critiche contro di lui, che viene presentato come se avesse sangue ebraico sulle mani, al punto da decidere un 'din rodef' contro di lui", avrebbe aggiunto Bar, riferendosi a un principio religioso ebraico che consente l'uccisione extragiudiziale di un individuo che intende uccidere o danneggiare altri.
Medioriente, Lapid: al posto di Netanyahu mi sarei dimesso il 7/10
In un duro attacco al primo ministro Benjamin Netanyahu, il leader dell'opposizione israeliana, il centrista Yair Lapid, ha detto che, se fosse stato al posto del premier, si sarebbe dimesso il 7 ottobre. "Non mi fido di Netanyahu. E' un uomo di cui non ci si può fidare per condurre una guerra", ha detto Lapid, che è stato premier da luglio a dicembre 2022, alla radio dell'esercito. Riferendosi al devastante attacco del 7 ottobre da parte del gruppo terroristico Hamas, Lapid ha detto: "Se questo fosse accaduto sotto il mio mandato, mi sarei dimesso lo stesso giorno". Netanyahu deve essere sostituito anche se la guerra è ancora in corso, ha sostenuto Lapid. Ha citato l'esempio di Winston Churchill che ha preso il posto di Neville Chamberlain in Gran Bretagna nei primi giorni della Seconda Guerra Mondiale. "Netanyahu è diventato il Chamberlain israeliano", ha detto. "Abbiamo bisogno del nostro Churchill". "Cambiare primo ministro in mezzo alla guerra non è una buona cosa, ma il fatto che sia in carica e' peggio", ha detto Lapid.
Medioriente, 18enne israeliano rifiuta di arruolarsi, un mese carcere
Tal Mitnick, un israeliano di 18 anni, èstato condannato a 30 giorni di carcere militare per aver rifiutato di arruolarsi nell'esercito in segno di protesta contro la guerra di Israele a Gaza. "La violenza non può risolvere la situazione, ne' da parte di Hamas, né da parte di Israele. Non esiste una soluzione militare a un problema politico", ha scritto in una
dichiarazione in cui spiega la sua decisione. Mitnick è stato arrestato stamattina nella base militare di Tel Hashomer e immediatamente condannato, secondo Mesarvot, l'organizzazione che sostiene i giovani israeliani che rifiutano di prendere parte al servizio militare.
Non solo Ucraina e Medio Oriente, dal Sudan al Myanmar le crisi che minacciano il 2024
Le elezioni di gennaio a Taiwan rischiano di alimentare le tensioni tra Cina e Stati Uniti mentre in America Latina il referendum venezuelano per l'annessione della Guyana Esequiba ha già innescato la risposta del Brasile. In Africa guerre e povertà flagellano soprattutto i tre Paesi della "cintura golpista" Mali, Niger e Burkina Faso. L'APPROFONDIMENTO
Medioriente, Israele abbatte drone sul mar Rosso
Il Comando Centrale degli Stati Uniti ha diffuso i dettagli degli attacchi intercettati oggi sul mar Rosso. Una dichiarazione del CENTCOM afferma che l'USS Laboon, un cacciatorpediniere lanciamissili, e un numero imprecisato di aerei da combattimento F-18 hanno abbattuto 12 droni d'attacco, tre missili balistici antinave e due missili da crociera che gli Houthi hanno lanciato oggi in un arco di 10 ore.
Parigi: preoccupati da annuncio Israele su prolungamento guerra
La Francia è "fortemente preoccupata dall'annuncio di Israele circa un'intensificazione e un prolungamento dei combattimenti a Gaza". Lo riferisce un comunicato del ministero degli Esteri francese. Parigi "ribadisce con forza l'appello a una tregua immediata che conduca a un cessate il fuoco", aggiunge la nota del Quai d'Orsay, deplorando "i bombardamenti sistematici che hanno causato ancora numerosissime vittime civili negli ultimi giorni".
Medioriente, Emiro Qatar sente Biden: discusso di mediazione congiunta a Gaza
Il premier del Qatar, lo sceicco Mohammed bin Abdulrahman Al Thani, ha sentito al telefono il presidente degli Stati Uniti Joe Biden. Lo riferisce l'agenzia stampa qatarina Qna. I due leader hanno discusso "degli ultimi sviluppi a Gaza e nei Territori palestinesi occupati" e "degli sforzi di mediazione congiunti per raggiungere un cessate il fuoco permanente". "Durante la telefonata - riferisce Qna - si è discusso delle relazioni strategiche tra i due Paesi amici e dei modi per sostenerle e svilupparle, oltre che dei principali temi regionali e internazionali di interesse comune".
Medioriente, Usa distrutti 12 droni e 5 missili Houthi sul Mar Rosso
Gli Usa hanno distrutto 12 droni e cinque missili lanciati dagli Houthi sul Mar Rosso. Lo riferisce il Pentagono in una nota.
Medioriente, Israele restituisce 80 corpi, Hamas: "organi rubati"
L'esercito israeliano ha restituito oggi 80 cadaveri di palestinesi morti nella guerra a Gaza dopo averli estratti dalle fosse comuni o dagli obitori dell'enclave palestinese per verificare che non erano ostaggi israeliani. La restituzione è avvenuta attraverso l'intermediazione della Croce Rossa al valico di Kerem Shalom. Lo hanno reso noto le autorità di Gaza. Dopo aver recuperato i corpi, i responsabili locali dell'enclave palestinese li hanno sepolti in una fossa comune a Rafah, nel sud del territorio, hanno constatato i giornalisti dell'AFP.
Medioriente, Msc, nave attaccata è portacontainer United VIII
La compagnia di navigazione Msc conferma l'attacco ad una sua nave nel Mar Rosso. Si tratta della nave portacontainer United VIII. "Tutto l'equipaggio e' al sicuro e non sono stati segnalati feriti ed è in corso una valutazione approfondita della nave", si legge in una nota.
Medioriente, Israele abbatte drone sul mar Rosso
Un aereo da caccia dell'aeronautica israeliana ha abbattuto un "bersaglio aereo ostile" sul mar Rosso questa mattina. Il bersaglio era un drone lanciato dallo Yemen, dicono i militari. In una breve dichiarazione, l'IDF afferma che l'obiettivo si stava dirigendo verso Israele. Gli Houthi nello Yemen hanno affermato di aver lanciato oggi diversi droni contro la città di Eilat, in Israele. L'IDF ha pubblicato i filmati che mostrano l'intercettazione.
Medioriente, l'Onu nomina la vice premier olandese coordinatrice aiuti a Gaza
L'Onu ha nominato una ex ministra olandese come coordinatrice della risposta umanitaria a Gaza a pochi giorni dall'approvazione di una risoluzione sulla crisi in Medio Oriente. "Il segretario generale delle Nazioni Unite Antonio Guterres ha annunciato oggi la nomina della signora Sigrid Kaag", ex ministra delle Esteri e vice premier e ministra delle finanze dal gennaio 2022. In precedenza ha ricoperto numerosi incarichi di alto livello alle Nazioni Unite, tra cui quello di coordinatrice speciale per il Libano e per l'Organizzazione per la proibizione delle armi chimiche e la missione delle Nazioni Unite in Siria.
Medioriente, gruppo islamista rivendica attacco a base in Siria
La Resistenza Islamica in Iraq ha rivendicato l'ultimo attacco alla base siriana di Al-Shaddadi che ospita personale americano. L'attacco è avvenuto con una raffica di missili, affermando che l'obiettivo era stato colpito. L'esercito americano non ha risposto immediatamente alla rivendicazione. L'attacco arriva dopo che gli Stati Uniti hanno effettuato un attacco aereo di ritorsione in Iraq per un attacco di droni su una base a Erbil che ha ferito tre membri del personale americano, lasciandone uno in condizioni critiche. Gli Stati Uniti hanno affermato di aver preso di mira il gruppo armato sciita Kataib Hezbollah, ma il governo iracheno ha affermato che un loro "militare" e' stato ucciso e dei civili sono rimasti feriti. Il governo iracheno ha condannato gli attacchi statunitensi come "una violazione inaccettabile della sovranità irachena".
Medioriente, Israele: sventato un attacco aereo dagli Houthi
"Un nostro aereo da combattimento ha intercettato oggi con successo un obiettivo aereo ostile sul Mar Rosso mentre era diretto verso Israele, prima che entrasse nel nostro territorio": lo ha reso noto il portavoce militare Daniel Hagari attribuendo la paternità dell'attacco agli Houthi. Secondo i media il velivolo era diretto verso Eilat. "Gli attacchi degli Houthi contro Israele sono azioni terroristiche", ha proseguito Hagari. "Avvengono sotto la direzione dell'Iran, mediante intelligence e mezzi di combattimento iraniani". "Quelle azioni - ha affermato - sono dirette non solo contro Israele. Sono un problema per il mondo".
Medioriente, ribelli Houthi:attaccata nave cargo nel Mar Rosso
I ribelli yemeniti Houthi hanno rivendicato l'attacco a una nave cargo in transito nel Mar Rosso in acque internazionali. Lo riferisce la Xinhua. LA NOTIZIA
Medioriente, sale a 161 bilancio soldati israeliani uccisi
Le Forze armate israeliane hanno annunciato la morte di tre soldati nei combattimenti della Striscia di Gaza, portando a 161 il bilancio dei soldati uccisi dall'inizio dell'offensiva di terra. Lo scrive 'Times of Israel'. I tre soldati israeliani morti sono: Maor Lavi (33 anni), Shay Shamriz (26 anni), Shaul Greenglick (26 anni). Lavi è stato ucciso nel centro di Gaza, Shamriz e Greenglick sono stati uccisi nella parte settentrionale della Striscia.
Medioriente, Israele ringrazia Giappone per sanzioni ad Hamas
"Israele accoglie con favore la decisione del governo giapponese di congelare i beni e imporre sanzioni sui pagamenti e sulle transazioni di capitale a tre dei membri più anziani dell'organizzazione terroristica Hamas, tra cui Yahya Sinwar, Mohammed Deif e Marwan Issa. Hamas è un'organizzazione terroristica barbara, peggiore dell'ISIS, che ha ucciso, giustiziato e massacrato piu' di 1.200 persone il 7 ottobre e sta usando la popolazione di Gaza come scudi umani. Ringraziamo il Giappone per il suo forte impegno nella lotta e nella promozione di un mondo libero dal terrorismo". Lo scrive il ministro degli Esteri israeliano, Eli Cohen.
Medioriente, Al Jazeera: Houthi attaccano nave Msc nel mar Rosso
L'emittente Al Jazeera ha riferito, citando una fonte yemenita, che gli Houthi hanno attaccato una nave MSC nel Mar Rosso per impedirle di raggiungere Israele. La notizia è rilanciata anche dai siti israeliani.
Medioriente, Israele: altri 3 soldati morti a Gaza, bilancio ora a 161
L'esercito ha annunciato la morte altri 3 soldati uccisi in combattimento nel centro e nel nord di Gaza. Si tratta del riservista Maor Lavi (33 anni), di Shay Shamriz (26 anni) e di Shaul Greenglick (26 anni). Il bilancio dei soldati morti, dall'inizio dell'operazione di terra, è salito ora a 161