
Sarebbe salito ad almeno 106 morti il bilancio del raid israeliano sul campo profughi di Maghazi, nel centro della Striscia di Gaza: lo riporta l'Ap, mentre si continua a scavare tra le macerie. Hamas non si sottometterà mai alle "condizioni dell'occupazione", ha dichiarato Sinwar: si tratta del primo messaggio pubblico del leader del movimento islamista dopo i massacri del 7 ottobre in Israele. Minacce dall'Iran allo Stato ebraico dopo l'uccisione in Siria del generale dei Guardiani della rivoluzione, Mousavi
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Sarebbe salito ad almeno 106 morti il bilancio del raid israeliano sul campo profughi di Maghazi, nel centro della Striscia di Gaza: lo riporta l'Ap, mentre si continua a scavare tra le macerie. Hamas non si sottometterà mai alle "condizioni dell'occupazione", ha dichiarato Sinwar: si tratta del primo messaggio pubblico del leader del movimento islamista dopo i massacri del 7 ottobre in Israele. Minacce dall'Iran allo Stato ebraico dopo l'uccisione in Siria del generale dei Guardiani della rivoluzione, Mousavi.
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Medioriente, Shin Bet: kahanisti mettono in pericolo generale Fox
Il capo dello Shin Bet (uno dei servizi segreti israeliani), Ronen Bar, ha avvertito che il comandante in capo dell'esercito in Cisgiordania, Yehuda Fox, potrebbe essere a rischio a causa delle minacce dell'estrema destra. Lo scrive il 'Times of Israel'. Secondo le notizie di Channel 12, Bar ha scritto una lettera che è stata inviata al primo ministro Benjamin Netanyahu, al presidente Isaac Herzog e a tutti i ministri del governo affermando che le critiche contro Fox "potrebbero creare una minaccia concreta alla vita del generale". Per Bar il pericolo viene dall'estrema destra. "Proviene da poche persone, ma che sono estremiste e kahaniste", ha scritto Bar, riferendosi ai seguaci del defunto rabbino estremista Meir Kahane. Del kahanismo il quotidiano israeliano 'Haaretz' scrisse nel 2021: "La visione kahanista vede la violenza e la vendetta come imperativi religiosi ebraici e Israele come non degno di esistere a meno che non elimini i non ebrei da esso". 'Haaretz' ricordò un'affermazione di Kahane: "La violenza ebraica in difesa dell'interesse ebraico non e' mai cattiva". "I passi compiuti dal capo del Comando Centrale hanno causato una vera e propria escalation nelle critiche contro di lui, che viene presentato come se avesse sangue ebraico sulle mani, al punto da decidere un 'din rodef' contro di lui", avrebbe aggiunto Bar, riferendosi a un principio religioso ebraico che consente l'uccisione extragiudiziale di un individuo che intende uccidere o danneggiare altri.
Medioriente, Lapid: al posto di Netanyahu mi sarei dimesso il 7/10
In un duro attacco al primo ministro Benjamin Netanyahu, il leader dell'opposizione israeliana, il centrista Yair Lapid, ha detto che, se fosse stato al posto del premier, si sarebbe dimesso il 7 ottobre. "Non mi fido di Netanyahu. E' un uomo di cui non ci si può fidare per condurre una guerra", ha detto Lapid, che è stato premier da luglio a dicembre 2022, alla radio dell'esercito. Riferendosi al devastante attacco del 7 ottobre da parte del gruppo terroristico Hamas, Lapid ha detto: "Se questo fosse accaduto sotto il mio mandato, mi sarei dimesso lo stesso giorno". Netanyahu deve essere sostituito anche se la guerra è ancora in corso, ha sostenuto Lapid. Ha citato l'esempio di Winston Churchill che ha preso il posto di Neville Chamberlain in Gran Bretagna nei primi giorni della Seconda Guerra Mondiale. "Netanyahu è diventato il Chamberlain israeliano", ha detto. "Abbiamo bisogno del nostro Churchill". "Cambiare primo ministro in mezzo alla guerra non è una buona cosa, ma il fatto che sia in carica e' peggio", ha detto Lapid.
Medioriente, 18enne israeliano rifiuta di arruolarsi, un mese carcere
Tal Mitnick, un israeliano di 18 anni, èstato condannato a 30 giorni di carcere militare per aver rifiutato di arruolarsi nell'esercito in segno di protesta contro la guerra di Israele a Gaza. "La violenza non può risolvere la situazione, ne' da parte di Hamas, né da parte di Israele. Non esiste una soluzione militare a un problema politico", ha scritto in una
dichiarazione in cui spiega la sua decisione. Mitnick è stato arrestato stamattina nella base militare di Tel Hashomer e immediatamente condannato, secondo Mesarvot, l'organizzazione che sostiene i giovani israeliani che rifiutano di prendere parte al servizio militare.
Non solo Ucraina e Medio Oriente, dal Sudan al Myanmar le crisi che minacciano il 2024
Le elezioni di gennaio a Taiwan rischiano di alimentare le tensioni tra Cina e Stati Uniti mentre in America Latina il referendum venezuelano per l'annessione della Guyana Esequiba ha già innescato la risposta del Brasile. In Africa guerre e povertà flagellano soprattutto i tre Paesi della "cintura golpista" Mali, Niger e Burkina Faso. L'APPROFONDIMENTO
Medioriente, Israele abbatte drone sul mar Rosso
Il Comando Centrale degli Stati Uniti ha diffuso i dettagli degli attacchi intercettati oggi sul mar Rosso. Una dichiarazione del CENTCOM afferma che l'USS Laboon, un cacciatorpediniere lanciamissili, e un numero imprecisato di aerei da combattimento F-18 hanno abbattuto 12 droni d'attacco, tre missili balistici antinave e due missili da crociera che gli Houthi hanno lanciato oggi in un arco di 10 ore.
Parigi: preoccupati da annuncio Israele su prolungamento guerra
La Francia è "fortemente preoccupata dall'annuncio di Israele circa un'intensificazione e un prolungamento dei combattimenti a Gaza". Lo riferisce un comunicato del ministero degli Esteri francese. Parigi "ribadisce con forza l'appello a una tregua immediata che conduca a un cessate il fuoco", aggiunge la nota del Quai d'Orsay, deplorando "i bombardamenti sistematici che hanno causato ancora numerosissime vittime civili negli ultimi giorni".
Medioriente, Emiro Qatar sente Biden: discusso di mediazione congiunta a Gaza
Il premier del Qatar, lo sceicco Mohammed bin Abdulrahman Al Thani, ha sentito al telefono il presidente degli Stati Uniti Joe Biden. Lo riferisce l'agenzia stampa qatarina Qna. I due leader hanno discusso "degli ultimi sviluppi a Gaza e nei Territori palestinesi occupati" e "degli sforzi di mediazione congiunti per raggiungere un cessate il fuoco permanente". "Durante la telefonata - riferisce Qna - si è discusso delle relazioni strategiche tra i due Paesi amici e dei modi per sostenerle e svilupparle, oltre che dei principali temi regionali e internazionali di interesse comune".
Medioriente, Usa distrutti 12 droni e 5 missili Houthi sul Mar Rosso
Gli Usa hanno distrutto 12 droni e cinque missili lanciati dagli Houthi sul Mar Rosso. Lo riferisce il Pentagono in una nota.
Medioriente, Israele restituisce 80 corpi, Hamas: "organi rubati"
L'esercito israeliano ha restituito oggi 80 cadaveri di palestinesi morti nella guerra a Gaza dopo averli estratti dalle fosse comuni o dagli obitori dell'enclave palestinese per verificare che non erano ostaggi israeliani. La restituzione è avvenuta attraverso l'intermediazione della Croce Rossa al valico di Kerem Shalom. Lo hanno reso noto le autorità di Gaza. Dopo aver recuperato i corpi, i responsabili locali dell'enclave palestinese li hanno sepolti in una fossa comune a Rafah, nel sud del territorio, hanno constatato i giornalisti dell'AFP.
Medioriente, Msc, nave attaccata è portacontainer United VIII
La compagnia di navigazione Msc conferma l'attacco ad una sua nave nel Mar Rosso. Si tratta della nave portacontainer United VIII. "Tutto l'equipaggio e' al sicuro e non sono stati segnalati feriti ed è in corso una valutazione approfondita della nave", si legge in una nota.
Medioriente, Israele abbatte drone sul mar Rosso
Un aereo da caccia dell'aeronautica israeliana ha abbattuto un "bersaglio aereo ostile" sul mar Rosso questa mattina. Il bersaglio era un drone lanciato dallo Yemen, dicono i militari. In una breve dichiarazione, l'IDF afferma che l'obiettivo si stava dirigendo verso Israele. Gli Houthi nello Yemen hanno affermato di aver lanciato oggi diversi droni contro la città di Eilat, in Israele. L'IDF ha pubblicato i filmati che mostrano l'intercettazione.
Medioriente, l'Onu nomina la vice premier olandese coordinatrice aiuti a Gaza
L'Onu ha nominato una ex ministra olandese come coordinatrice della risposta umanitaria a Gaza a pochi giorni dall'approvazione di una risoluzione sulla crisi in Medio Oriente. "Il segretario generale delle Nazioni Unite Antonio Guterres ha annunciato oggi la nomina della signora Sigrid Kaag", ex ministra delle Esteri e vice premier e ministra delle finanze dal gennaio 2022. In precedenza ha ricoperto numerosi incarichi di alto livello alle Nazioni Unite, tra cui quello di coordinatrice speciale per il Libano e per l'Organizzazione per la proibizione delle armi chimiche e la missione delle Nazioni Unite in Siria.
Medioriente, gruppo islamista rivendica attacco a base in Siria
La Resistenza Islamica in Iraq ha rivendicato l'ultimo attacco alla base siriana di Al-Shaddadi che ospita personale americano. L'attacco è avvenuto con una raffica di missili, affermando che l'obiettivo era stato colpito. L'esercito americano non ha risposto immediatamente alla rivendicazione. L'attacco arriva dopo che gli Stati Uniti hanno effettuato un attacco aereo di ritorsione in Iraq per un attacco di droni su una base a Erbil che ha ferito tre membri del personale americano, lasciandone uno in condizioni critiche. Gli Stati Uniti hanno affermato di aver preso di mira il gruppo armato sciita Kataib Hezbollah, ma il governo iracheno ha affermato che un loro "militare" e' stato ucciso e dei civili sono rimasti feriti. Il governo iracheno ha condannato gli attacchi statunitensi come "una violazione inaccettabile della sovranità irachena".
Medioriente, Israele: sventato un attacco aereo dagli Houthi
"Un nostro aereo da combattimento ha intercettato oggi con successo un obiettivo aereo ostile sul Mar Rosso mentre era diretto verso Israele, prima che entrasse nel nostro territorio": lo ha reso noto il portavoce militare Daniel Hagari attribuendo la paternità dell'attacco agli Houthi. Secondo i media il velivolo era diretto verso Eilat. "Gli attacchi degli Houthi contro Israele sono azioni terroristiche", ha proseguito Hagari. "Avvengono sotto la direzione dell'Iran, mediante intelligence e mezzi di combattimento iraniani". "Quelle azioni - ha affermato - sono dirette non solo contro Israele. Sono un problema per il mondo".
Medioriente, ribelli Houthi:attaccata nave cargo nel Mar Rosso
I ribelli yemeniti Houthi hanno rivendicato l'attacco a una nave cargo in transito nel Mar Rosso in acque internazionali. Lo riferisce la Xinhua. LA NOTIZIA
Medioriente, sale a 161 bilancio soldati israeliani uccisi
Le Forze armate israeliane hanno annunciato la morte di tre soldati nei combattimenti della Striscia di Gaza, portando a 161 il bilancio dei soldati uccisi dall'inizio dell'offensiva di terra. Lo scrive 'Times of Israel'. I tre soldati israeliani morti sono: Maor Lavi (33 anni), Shay Shamriz (26 anni), Shaul Greenglick (26 anni). Lavi è stato ucciso nel centro di Gaza, Shamriz e Greenglick sono stati uccisi nella parte settentrionale della Striscia.
Medioriente, Israele ringrazia Giappone per sanzioni ad Hamas
"Israele accoglie con favore la decisione del governo giapponese di congelare i beni e imporre sanzioni sui pagamenti e sulle transazioni di capitale a tre dei membri più anziani dell'organizzazione terroristica Hamas, tra cui Yahya Sinwar, Mohammed Deif e Marwan Issa. Hamas è un'organizzazione terroristica barbara, peggiore dell'ISIS, che ha ucciso, giustiziato e massacrato piu' di 1.200 persone il 7 ottobre e sta usando la popolazione di Gaza come scudi umani. Ringraziamo il Giappone per il suo forte impegno nella lotta e nella promozione di un mondo libero dal terrorismo". Lo scrive il ministro degli Esteri israeliano, Eli Cohen.
Medioriente, Al Jazeera: Houthi attaccano nave Msc nel mar Rosso
L'emittente Al Jazeera ha riferito, citando una fonte yemenita, che gli Houthi hanno attaccato una nave MSC nel Mar Rosso per impedirle di raggiungere Israele. La notizia è rilanciata anche dai siti israeliani.
Medioriente, Israele: altri 3 soldati morti a Gaza, bilancio ora a 161
L'esercito ha annunciato la morte altri 3 soldati uccisi in combattimento nel centro e nel nord di Gaza. Si tratta del riservista Maor Lavi (33 anni), di Shay Shamriz (26 anni) e di Shaul Greenglick (26 anni). Il bilancio dei soldati morti, dall'inizio dell'operazione di terra, è salito ora a 161
Medioriente, capo stato maggiore Israele: guerra per molti mesi
Il capo di stato maggiore dell'esercito israeliano Herzi Halevi ha dichiarato che la guerra di Israele contro i palestinesi di Hamas nella Striscia di Gaza "durerà ancora per molti mesi". "Gli obiettivi di questa guerra non sono facili da raggiungere. La guerra durerà ancora per molti mesi", ha assicurato il capo di stato maggiore in una conferenza stampa dopo aver incontrato i soldati nella Striscia di Gaza.
Israele: complici Hamas, stop visti automatici a dipendenti Onu
Israele afferma che non concederà più visti automatici ai dipendenti delle Nazioni Unite, accusando le Nazioni Unite di essere "partner complici" delle tattiche di Hamas, lo scrive il Times of Israel. La mossa non fa che aumentare le tensioni tra le Nazioni Unite e Israele, che da tempo sostiene che l'organismo mondiale gli rivolga critiche ingiuste e sproporzionate. Il portavoce del governo Eylon Levy afferma che Israele prenderà in considerazione le richieste di visto da parte dei dipendenti delle Nazioni Unite caso per caso anzichè automaticamente. Levy accusa l'ONU di aver coperto Hamas, affermando che non ha condannato il gruppo terroristico con l'accusa di aver operato negli ospedali e di aver presumibilmente rubato aiuti destinati ai civili a Gaza. Hamas nega entrambe le accuse
Esercito Israele: "La guerra andrà avanti per molti mesi"
"La guerra" a Gaza "andrà avanti ancora per molti mesi". Lo ha detto il capo di stato maggiore dell'esercito israeliano Herzi Halevi.
Non solo Ucraina e Medio Oriente, dal Sudan al Myanmar le crisi che minacciano il 2024
Le elezioni di gennaio a Taiwan rischiano di alimentare le tensioni tra Cina e Stati Uniti mentre in America Latina il referendum venezuelano per l'annessione della Guyana Esequiba ha già innescato la risposta del Brasile. In Africa guerre e povertà flagellano soprattutto i tre Paesi della "cintura golpista" Mali, Niger e Burkina Faso. L'APPROFONDIMENTO
Idf, 9 militari feriti durante evacuazione ferito in chiesa colpita da Hezbollah
Nove militari israeliani sono rimasti feriti, uno in modo grave, in un nuovo attacco con un missile anti-tank lanciato da Hezbollah contro Shomera, località nel nord di Israele nei pressi della quale questa mattina un altro missile aveva colpito la chiesa ortodossa di Iqrit.
I militari israeliani erano arrivati per trasferire il custode della chiesa, un uomo di 80 anni, rimasto ferito nell'attacco, ma sono rimasti coinvolti in un nuovo attacco, spiega il comunicato dell'esercito israeliano, secondo quanto riferisce Times of Israel. Inoltre l'Idf accusa Hezbollah di aver lanciato un missile da una moschea del sud del Libano verso Dovev nel nord di Israele. "Questa è un'ulteriore prova del cinico sfruttamento dei civili libanesi da parte di Hezbollah e dei luoghi sacri per le sue attività terroristiche", conclude il comunicato di Idf.
Ucciso generale pasdaran in Siria: cosa sappiamo
Il generale Sayyed Razi Mousavi, uno dei consiglieri più esperti dei Pasdaran in Siria, è stato ucciso in un raid avvenuto nel quartiere di Sayyida Zeinab, a sud di Damasco, ha riferito l'agenzia di stampa ufficiale iraniana. VAI ALLA NOTIZIA
Onu, 'grave preoccupazione per i continui bombardamenti nel centro di Gaza'
"Siamo gravemente preoccupati per i continui bombardamenti israeliani nel centro di Gaza, che hanno provocato la morte di oltre 100 palestinesi dalla vigilia di Natale". E' quanto ha dichiarato il portavoce dell'ufficio dell'Onu per i diritti umani, Seif Magango. "E' particolamente preoccupante che questi ultimi intensi bombardamenti avvengano dopo che le forze israeliane hanno ordinato ai palestinesi a sud di Wadi Gaza di spostarsi verso il centro di Gaza e Tal al Sultan a Rafah". "Le forze israeliane hanno condotto oltre 50 raid nel centro di Gaza tra il 24 e il 25 dicembre, compresi quelli su tre campi profughi, al-Bureij, al-Nuseirat, and al-Maghazi", conclude la dichiarazione che ribadisce la richiesta che Israele rispetti la legge internazionale umanitaria e eviti di fare vittime civili nei suoi attacchi.-
Interrotte tutte le telecomunicazioni a Gaza
La società palestinese di telecomunicazioni Paltel ha annunciato un nuovo taglio delle telecomunicazioni nella Striscia di Gaza, il quarto dall'inizio della guerra tra Israele e Hamas il 7 ottobre. "Siamo spiacenti di annunciare un'interruzione totale delle telecomunicazioni fisse e dei servizi internet nella Striscia di Gaza a causa del protrarsi dell'aggressione", ha dichiarato la società in un comunicato, aggiungendo che le sue squadre di tecnici "stanno lavorando per ripristinare i servizi nonostante la pericolosità delle condizioni sul terreno".
Israele, esplosione vicino ad ambasciata a New Delhi
Il ministero degli Esteri israeliano ha fatto sapere di una "esplosione " vicino alla propria ambasciata a New Delhi, in India. "Non ci sono vittime - ha proseguito il portavoce del ministero - né tra il personale diplomatico dell'ambasciata né tra i lavoratori locali. Le circostanze dell'incidente sono sotto indagine da parte delle autorità indiane in stretta cooperazione con le forze di sicurezza israeliane".
Khan Younis, bombardato quartier generale Mezzaluna Rossa
Il quartier generale della Mezzaluna Rossa palestinese di Khan Younis è stato bombardato oggi dagli israeliani, lo rende noto su X l'organizzazione specificando che nel bombardamento sono rimasti feriti alcuni delle migliaia di sfollati che si sono rifugiati nell'edificio.
Papa: 'deserto di morte a Gaza e in martoriata Ucraina, popoli vogliono pace'
"Nel segno della testimonianza di Santo Stefano, sono vicino alle comunità cristiane che soffrono la discriminazione, e le esorto a perseverare nella carità verso tutti, lottando pacificamente per la giustizia e la libertà religiosa". Lo ha detto Papa Francesco al termine dell'Angelus. "All'intercessione del primo martire affido anche l'invocazione di pace dei popoli straziati dalla guerra - ha aggiunto - I media ci mostrano che cosa la guerra produce. Abbiamo visto la Siria, vediamo Gaza, pensiamo alla martoriata Ucraina: un deserto di morte. E' questo che si vuole? - ha chiesto - I popoli vogliono la pace, preghiamo per la pace, lottiamo per la pace". Alla folla in piazza San Pietro l'invito a sostare davanti al presepe. "Osservando le statue, vedrete sui volti e negli atteggiamenti un tratto comune. Lo stupore che si fa adorazione. Lasciamoci colpire dallo stupore davanti alla nascita del Signore. Vi auguro di custodire in voi lo stupore che si fa adorazione".
Gallant, 'attaccati da 7 fronti, abbiamo reagito su 6'
In un intervento alla Commissione parlamentare per la sicurezza e la difesa, il ministro della Difesa israeliano Yoav Gallant ha detto oggi che Israele è attaccato su sette fronti, e che su sei di essi ha già reagito. ''Siamo stati attaccati - ha rilevato - da Gaza, Libano, Siria, Cisgiordania, Iraq, Yemen ed Iran''. ''Abbiamo reagito ed operato contro sei di quei fronti'', ha aggiunto, senza tuttavia menzionare quali di essi fosse il settimo. ''Voglio dirlo in maniera esplicita: chiunque opera contro di noi rappresenta un obiettivo potenziale. Non c'è immunità per alcuno'
Deflagrazione in un minibus a Khan Yunis, 4 morti
Quattro persone sono morte oggi a Khan Yunis (nel settore sud della Striscia di Gaza) in una deflagrazione avvenuta all'interno di un minibus. Lo riferiscono fonti locali secondo cui la esplosione è avventa nel settore occidentale della città, a breve distanza dalla moschea Halil al-Rahman. L'identità degli uccisi non è ancora nota. Alcuni giorni fa nella vicina città di Rafah una jeep era stata centrata da un razzo sparato da un velivolo israeliano. In seguito si è appreso che si era trattata di "un'esecuzione mirata" diretta contro un esponente di Hamas che, secondo Israele, era coinvolto in traffico di armi
Iran, 'Israele deve aspettarsi una punizione per i suoi crimini'
"L'uccisione del membro dei Guardiani della rivoluzione Seyyed Razi Mousavi in Siria da parte del regime sionista merita certamente una punizione e i sionisti dovrebbero attendere la punizione dell'Iran". Lo ha dichiarato il portavoce del ministero della Difesa iraniano Reza Talainik, sottolineando che Israele "e i suoi elementi saranno tormentati dal tempo in cui dovranno attendere la vendetta". "La mossa israeliana ha indicato la sua natura terroristica e guerrafondaia, poiché il regime ha violato la sovranità della Siria e ha cercato di creare insicurezza in quel Paese", ha aggiunto Talainik citato dall'Irna. "La guerra di Gaza finirà con il fallimento e il collasso dei sionisti. Anche gli Stati Uniti, la cui natura selvaggia e ingannevole è stata rivelata al mondo, dovranno affrontare il fallimento perché sono partner di Israele nei suoi crimini", ha sottolineato.
Colpita sede Mezzaluna Rossa a Khan Yunis, ci sono vittime
Proiettili dell'artiglieria israeliana hanno colpito i piani superiori della sede della Mezzaluna Rossa palestinese a Khan Yunis, nel settore sud della Striscia di Gaza, e hanno provocato alcune vittime fra gli sfollati che si trovavano al suo interno. Lo ha riferito su X la Mezzaluna Rossa palestinese. Nel palazzo in questione, ha aggiunto, avevano trovato riparo migliaia di sfollati. In Israele questa notizia non è stata ancora commentata.
Wafa, 2 palestinesi uccisi in scontri con Israele a Hebron
Due palestinesi - uno di 17 anni - sono stati uccisi in scontri con l'esercito israeliano nel campo profughi di Al-Fawwar, a sud di Hebron in Cisgiordania. Lo ha riferito l'agenzia Wafa che cita fonti mediche. Si tratta di Ibrahim Majid Abdel Majeed Al-Titi (31 anni) e Ahmed Muhammad Youssef Yaghi (17) "uccisi - ha sostenuto la stessa fonte - dai proiettili dell'occupazione". Negli stessi scontri ci sono stati anche due feriti. L'esercito israeliano non ha ancora commentato il fatto.
Scontri, due giovani palestinesi uccisi in Cisgiordania
Due palestinesi sono stati uccisi stamane da colpi d'arma da fuoco dell'esercito israeliano e altri due sono rimasti feriti durante gli scontri nel campo profughi di Fawar, a sud della citta' di Hebron, nel sud della Cisgiordania. Lo hanno riferito fonti mediche e locali all'agenzia palestinese Wafa. Il ministero della Salute ha detto che Ahmad Yousef Yaghi, che aveva 17 anni, e Ibrahim Majed al-Titi, 31 anni, sono stati uccisi da proiettili dell'esercito. Fonti locali hanno aggiunto che i soldati hanno fatto irruzione nel campo e hanno iniziato a sparare in tutte le direzioni mentre lanciavano granate assordanti. Altre due persone sono maste ferite.
Israele, 'colpiti a Gaza altri 100 obiettivi di Hamas'
Israele ha proseguito le proprie azioni militari ieri sia nel nord sia nel sud della Striscia di Gaza ''colpendo oltre 100 obiettivi terroristici di Hamas, inclusi imbocchi di tunnel, infrastrutture ed altri siti di carattere militare''. Lo ha riferito il portavoce militare. A Khan Yunis, nel settore meridionale, ''oltre 10 terroristi di Hamas'' sono stati colpiti a morte nel corso di una operazione condotta contro una base militare di quella organizzazione. A Gaza City, nei rioni Daraj-Tufach, le forze israeliane hanno occupato una base della Jihad islamica trovando all'interno un vasto arsenale ed anche documenti di intelligence. A Jabalya, nel nord della Striscia, un velivolo israeliano ha centrato una cellula di Hamas mentre cercava di piazzare un ordigno accanto ad un carro armato israeliano. ''Quei terroristi sono rimasti uccisi'', ha aggiunto il portavoce
Raid su sede Mezzaluna Rossa Khan Yunis, "Diversi feriti"
Diverse persone sono rimaste ferite nei bombardamenti contro la sede della Mezzaluna Rossa Palestinese nella citta' di Khan Yunis, nel Sud della Striscia di Gaza. Lo ha annunciato la stessa organizzazione umanitaria sul suo account ufficiale, sul social network X. "I bombardamenti dell'artiglieria hanno preso di mira i piani superiori della sede della Societa' della Mezzaluna Rossa Palestinese a Khan Yunis e si sono registrati numerosi feriti tra gli sfollati, poiche' nell'edificio si trovano migliaia di persone
In Usa, proteste pro-Gaza dinanzi case Austin e Sullivan
In Usa, ci sono state proteste contro uomini dell'amministrazione Biden per il loro sostegno alla guerra a Gaza. Alcune decine di manifestanti hanno inscenato una protesta davanti alle case del segretario americano alla Difesa, Lloyd Austin, e del consigliere per la sicurezza nazionale, Jake Sullivan, sperando di disturbare la mattina di Natale dei due alti collaboratori del presidente Biden.
Raid aereo israeliano su oltre 100 obiettivi a Gaza
Decine di aerei da combattimento israeliani hanno attaccato più di 100 obiettivi a Gaza, secondo quanto hanno riferito stamattina le Forze di difesa israeliane (Idf). Tra questi ci sarebbero stati tunnel e installazioni militari utilizzate da Hamas. Una cellula terroristica a Jabalia che aveva tentato di piazzare esplosivi vicino a un carro armato israeliano è stata eliminata durante la notte, afferma il rapporto dell'Idf, aggiungendo che le truppe di terra avevano preso di mira i combattenti prima che fossero uccisi dal raid aereo.
Anche combattenti di Hamas erano stati uccisi il giorno precedente nella città meridionale di Khan Younis, ha aggiunto l'esercito israeliano che ha intensificato le sue operazioni contro Hamas dopo che il premier Benjamin Netanyahu ha dichiarato che Israele "intensficherà la lotta nei prossimi giorni
M.O.: tsahal martella Sud Gaza in preparazione operazione terra
L'aviazione israeliana ha reso noto di aver colpito piu' di 100 obiettivi di Hamas nel Sud della Striscia di Gaza nella notte, in preparazione di un'operazione di terra nell'area: lo ha reso noto l'esercito Tsahal. Secondo l'esercito con la stella di Favid, tra gli obiettivi "tunnel, pozzi, siti militari e altre infrastrutture utilizzate dai terroristi per colpire le forze israeliane".
Iraq, 1 morto e 24 feriti in raid Usa contro forze filo-Iran
Almeno un membro delle forze filo-iraniane è stato ucciso e altri 24 sono rimasti feriti nel raid Usa all'alba contro tre siti: lo affermano fonti della sicurezza irachena. Uno degli attacchi - che Washington afferma essere una rappresaglia ad un attacco contro il personale Usa a Erbil - ha preso di mira un sito di Hashd al-Shaabi, le Forze di mobilitazione sciite e filo-iraniane, a Hilla. Qui è morta una persona e ci sono stati altri 20 feriti. Quattro i feriti invece nel raid contro Wassit, nel sud dell'Iraq.
Cisgiordania: media, Israele arresta politica palestinese Jarrar
Fonti dell'emittente araba Al Jazeera affermano che la politica palestinese Khalida Jarrar è stata arrestata dalle forze israeliane a Ramallah, in Cisgiordania. Arrestata già diverse volte in passato, la 60enne è membra del Fronte popolare per la liberazione della Palestina (Fplp) e del Consiglio legislativo palestinese (Plc). Nel 2021 era stata rilasciata da Israele dopo due anni di carcere preventivo, fermata in seguito a un attacco terroristico che costò la vita alla 17enne israeliana Rina Shnerb. Movimento politico e militare di orientamento marxista-leninista, l'Fplp è considerato da Israele - ma anche da Stati Uniti ed Ue - un'organizzazione terroristica.
Gaza: Hamas-Anp contro Netanyahu, vuole cancellare palestinesi
L'Autorità nazionale palestinese (Anp) e Hamas hanno respinto le dichiarazioni del premier israeliani Benjamin Netanyahu, che secondo alcun media locali ha detto ieri in una riunione del suo partito Likud di essere pronto a incoraggiare la migrazione volontaria dei palestinesi dalla Striscia di Gaza. Lo riporta l'emittente araba Al Jazeera. Il Ministero degli Esteri dell'Anp ha affermato che è necessaria una "posizione internazionale coraggiosa per fermare immediatamente l'aggressione contro la Striscia e il crimine di pulizia etnica e di sfollamento prima che sia troppo tardi". Il movimento islamista palestinese ha detto invece che non permetterà a Israele "di approvare alcun piano che cancelli o allontani il popolo dalla sua terra e dai suoi luoghi santi".
Iran, 'su uccisione Mousavi risponderemo a tempo debito'
"L'Iran si riserva il diritto di prendere le misure necessarie e di rispondere a tempo e luogo debiti" all'uccisione del dirigente dei Pasdaran Seyyed Razi Mousavi da parte di Israele: lo ha dichiarato il portavoce del ministero degli Esteri iraniano, Nasser Kanani. "Il regime sionista ha commesso un nuovo atto terroristico vigliacco ed aggressivo. Questo atto odioso è un nuovo, chiaro segno della natura terroristica del regime sionista", ha aggiunto Kanani, citato dall'agenzia Mehr. "Dalla sua creazione, il regime israeliano ha commesso ogni genere di crimine, violando ripetutamente e continuamente le regole internazionali"; ha concluso il portavoce del ministero degli Esteri di Teheran
Gaza: morti altri due soldati Israele, bilancio sale a 158
L'esercito israeliano ha reso noto oggi che due soldati riservisti di 24 e 25 anni sono morti ieri in combattimento nel sud della Striscia di Gaza, portando a 158 il bilancio dei militari rimasti uccisi dall'inizio dell'operazione di terra contro Hamas
Al Jazeera: notte di raid su Gaza, scontri in Cisgiordania
Ci sono stati pesanti bombardamenti israeliani nella notte nella Striscia di Gaza. Lo riferisce l'emittente al-Jazeera, secondo cui ci sono state incursioni nel campo profughi di al-Maghazi e vicino a Bureij e Nuseirat, nel centro dell'enclave, e a Rafah e Khan Younis, nel Sud. I media palestinesi riferiscono anche di pesanti scontri con le forze israeliane nel campo di Nur Shams a Tulkarem, in Cisgiordania, nella città di Tammun e nel campo di Aida a Betlemme