Ucciso generale Guardiani della Rivoluzione in attacco in Siria. L'Iran: "Israele pagherà"

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Il generale Sayyed Razi Mousavi, uno dei consiglieri più esperti dei Pasdaran in Siria, è stato ucciso in un raid avvenuto nel quartiere di Sayyida Zeinab, a sud di Damasco, ha riferito l'agenzia di stampa ufficiale iraniana. "L'Iran si riserva il diritto di prendere le misure necessarie e di rispondere a tempo e luogo debiti", ha poi dichiarato il portavoce del ministero degli Esteri iraniano, Nasser Kanani

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Un generale delle Guardie rivoluzionarie, l'esercito ideologico iraniano, è stato ucciso in Siria in un attacco vicino a Damasco attribuito a Israele, ha riferito l'agenzia di stampa ufficiale iraniana Irna. La notizia ha scatenato la reazione di Teheran che attraverso un portavoce ha commentato: “L'Iran si riserva il diritto di prendere le misure necessarie e di rispondere a tempo e luogo debiti".

L'annuncio dell'uccisione

Il generale Sayyed Razi Mousavi, uno dei consiglieri più esperti dei Guardiani in Siria, è stato ucciso" in un "attacco del regime sionista poche ore fa" nel quartiere di Sayyida Zeinab, a sud di Damasco, ha riferito l'Irna. I Guardiani della Rivoluzione islamica hanno avvertito che Israele pagherà per l'uccisione del comandante dei Pasdaran in Siria, ha poi fatto sapere l'agenzia di stampa iraniana Tasnim, citando il comunicato nel quale si annuncia la morte dell'alto esponente.

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L'iran: “Risponderemo a tempo debito”

"L'Iran si riserva il diritto di prendere le misure necessarie e di rispondere a tempo e luogo debiti", ha poi dichiarato il portavoce del ministero degli Esteri iraniano, Nasser Kanani. "Il regime sionista ha commesso un nuovo atto terroristico vigliacco ed aggressivo. Questo atto odioso è un nuovo, chiaro segno della natura terroristica del regime sionista", ha aggiunto Kanani, citato dall'agenzia Mehr. "Dalla sua creazione, il regime israeliano ha commesso ogni genere di crimine, violando ripetutamente e continuamente le regole internazionali"; ha concluso il portavoce del ministero degli Esteri di Teheran.

Domani potrebbe essere eseguita la condanna a morte per Samira Sabzian, una sposa bambina che si trova in carcere in Iran da circa dieci anni ed è stata condannata alla pena capitale per avere ucciso suo marito, 19 dicembre 2023. ANSA/ IRAN HUMAN RIGHTS ++HO - NO SALES EDITORIAL USE ONLY++

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