Grecia, scontri nel centro di Atene tra gruppi estrema destra e antifascisti: 13 arresti
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La stazione della metro Monastiraki è stata teatro di un attacco organizzato da un gruppo di circa 30-40 neofascisti: una donna è rimasta ferita ed è stata portata in ospedale. Complessivamente, le forze dell'ordine hanno fermato 39 persone a seguito degli scontri avvenuti nella giornata di ieri
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GLI SCONTRI
- La stazione della metro Monastiraki, nel centro di Atene, è stata teatro di un attacco organizzato da un gruppo di circa 30-40 neofascisti, nella serata di ieri. La polizia greca ha reso noto di avere arrestato 13 persone a seguito degli scontri
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L'IRRUZIONE
- Lo riporta il sito di Efsyn, secondo il quale militanti di estrema destra, vestiti di nero e con il volto coperto, hanno fatto irruzione in una carrozza di un treno della metro causando danni materiali
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I FERITI
- Durante l'attacco una donna è rimasta ferita ed è stata portata in ospedale, riporta il sito di Efsyn. Dopo l'aggressione, i neofascisti si sono diretti nei vicoli circostanti nel centro della capitale
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L'INTERVENTO DELLA POLIZIA
- Nella giornata di ieri la polizia greca aveva schierato oltre tremila agenti a seguito dell'annuncio di un raduno di estrema destra, nel sobborgo di Neo Iraklio, per commemorare la morte di due militanti di Alba Dorata avvenuta il primo novembre del 2013
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GLI SCONTRI
- Nonostante il divieto della polizia per entrambi gli assembramenti, circa 1.600 persone si sono radunate in più punti della capitale, secondo quanto riportato dalla polizia. In piazza Victoria alcuni manifestanti hanno attaccato con delle pietre gli agenti antisommossa, danneggiando anche due motociclette di servizio. Nella stazione metro di Monastiraki, invece, sono avvenuti scontri tra i militanti di estrema destra e gli antifascisti. Nel luogo in cui si sono svolti gli eventi commemorativi non sono avvenuti incidenti
