Guerra Israele-Hamas, attacchi di terra a Gaza con i carri armati: cosa sta succedendo
Israele ha accelerato l'operazione su Gaza: ieri sera ha annunciato di aver intensificato i blitz con truppe e tank all'interno della Striscia, mentre mai così tanti aerei sono decollati per i raid nell'enclave palestinese. Un portavoce delle Forze di Difesa israeliane ha precisato: non si tratta ancora della grande invasione di terra ufficiale annunciata da giorni. Ecco cosa sta succedendo nella Striscia e come potrà evolvere
- Israele ha accelerato l'operazione su Gaza: ieri sera ha annunciato di aver intensificato i blitz con truppe e tank all'interno della Striscia, mentre mai così tanti aerei sono decollati per i raid nell'enclave palestinese. Secondo un portavoce militare, sono stati circa 150 gli obiettivi sotterranei, tunnel compresi, colpiti dall'aviazione israeliana la scorsa notte nel nord della Striscia. Alcuni residenti hanno detto che quella appena trascorsa è stata la "peggiore notte" dall'inizio della guerra per l'intensità dei bombardamenti
- Ad Haaretz alcuni residenti della Striscia di Gaza hanno parlato di attacchi incessanti da parte delle forze armate israeliane nella parte orientale della città, dal campo profughi di Jabaliya a Bet Lahiya e Bet Hanun. Segnalati attacchi anche nella Striscia centrale e a Khan Yunis nel sud. Inoltre Hamas ha riferito di aver combattuto contro le truppe israeliane nel nord di Gaza
- Le forze israeliane sono ancora nella Striscia, mentre continua l'operazione avviata con le truppe e i tank. Sono segnalati scontri con Hamas a Bureji, nella parte centrale di Gaza, e in altre località. "Hamas ha commesso crimini contro l'umanità e sentirà la nostra ira stanotte, la vendetta inizia stanotte", aveva detto ieri Mark Regev, consigliere politico senior del premier israeliano Benyamin Netanyahu, in un'intervista a Msnbc
- Più tardi Peter Lerner, portavoce delle Forze di Difesa israeliane, in un’intervista alla Abc ha specificato: l'esercito israeliano sta lanciando un'incursione di terra nella Striscia di Gaza più ampia delle precedenti, ma non si tratta ancora della grande invasione di terra ufficiale annunciata da giorni. Lerner ha comunque confermato che le forze di difesa israeliane stavano espandendo in quelle ore le operazioni, con la più grande operazione di terra israeliana a Gaza dall'attacco del 7 ottobre
- Il portavoce militare israeliano Daniel Hagari ha confermato che le forze di terra dell'esercito hanno allargato ieri sera i loro blitz all'interno della Striscia di Gaza, ma ha aggiunto che sono aumentati anche gli attacchi aerei. A causa dei massicci bombardamenti, nella Striscia è saltata la connessione internet e telefonica. Hagari ha rinnovato l'appello ai residenti palestinesi di evacuare verso il sud della Striscia. Non si hanno informazioni su vittime e feriti, visto che le comunicazioni con gli operatori sanitari sono interrotte
- Nel mirino delle forze israeliane ci sono i tunnel di Hamas a Gaza. “Stiamo ricercando capacità anticarro, distruggendo posti di osservazione e attaccando i terroristi laddove li troviamo in prima linea o nella periferia della Striscia", ha detto ancora Lerner, aggiungendo che si tratta di un’operazione condotta "al fine di creare condizioni operative ottimali sul terreno. Intendiamo smantellare le loro capacità, distruggere il loro governo e assicurarci che non possano mai più utilizzare la Striscia come punto di partenza contro il nostro popolo"
- L'annuncio dell'aumento delle incursioni dentro Gaza è stato preceduto da un intenso lancio di razzi verso il sud e il centro di Israele, soprattutto su Tel Aviv. Il braccio armato di Hamas, le Brigate Qassam, ieri sera hanno affermato di aver "sventato un'incursione di terra israeliana a Beit Hanoun e nella parte orientale di Bureij" (nel nord-est e nella parte centrale della striscia di Gaza), aggiungendo che poi si sono verificati "scontri violenti"
- Secondo al Jazeera online, un alto funzionario di Hamas, Osama Hamdan, ha affermato che Israele sta tentando di "creare un'immagine di vittoria". "Tagliare le comunicazioni dalla Striscia di Gaza è un tentativo di coprire i crimini dell'occupazione senza alcuna supervisione o responsabilità", ha aggiunto Osama Hamdan. Il portavoce di Hamas ha poi dichiarato: “C'erano negoziati e anche sforzi politici per arrivare a una intesa" sul cessate il fuoco e lo scambio di prigionieri, ma "dopo gli ultimi raid di Israele su Gaza" non ci sono più colloqui
- Secondo l'Aeronautica Militare israeliana, “aerei da caccia guidati da precise informazioni di intelligence hanno ucciso la notte scorsa il capo della formazione aerea dell'organizzazione terroristica Hamas, Ezzam Abu Raffa. Era responsabile della gestione degli apparati Uav, dei droni, del rilevamento aereo, dei parapendii e della difesa aerea dell'organizzazione Hamas. Nell'ambito del suo incarico, ha preso parte alla pianificazione e all'esecuzione del massacro omicida negli insediamenti intorno a Gaza il 7 ottobre"
- La mossa dell'esercito israeliano di espandere le operazioni a terra e intensificare i raid è giudicata un preludio concreto all'ingresso in massa all'interno di Gaza. Che la strategia fosse cambiata era già chiaro con i due blitz nella Striscia delle scorse ore. Il primo a Shujaiya, sobborgo di Gaza, dove tank e truppe di terra hanno colpito postazioni di Hamas. Il secondo della Flotilla 13, un'unità della marina militare israeliana sbarcata nel sud della Striscia per distruggere postazioni terroristiche di Hamas, tra cui una base degli “uomini rana”
- Israele ha anche lanciato un monito, riferendosi con tutta probabilità al Libano da dove continuano i lanci e alla Siria: l'esercito si "prepara a difendersi su tutti i fronti e anche le forze al confine settentrionale sono in massima allerta"
- C'è il rischio concreto che le scintille della guerra a Gaza possano infiammare oltre al fronte nord anche nemici più lontani geograficamente, in particolare quelli nell'area del Mar Rosso