Guerra Ucraina Russia, news. Cremlino: "Parole Biden su Putin come Hamas inaccettabili"

Polemica da Mosca sul presidente Usa, che ha messo sullo stesso piano le politiche russe con i terroristi: reazione del portavoce del Cremlino Dmitry Peskov. Zelensky ha ringraziato il capo della Casa Bianca Joe Biden per il suo "discorso potente", dove ha ribadito il sostegno a Ucraina e Israele. Intanto diverse esplosioni sono risuonate nella città occupata nella regione ucraina di Zaporizhzhia

Kiev: 'Un terzo degli aiuti umanitari a militari non è arrivato'

Dall'inizio del 2023, su 9 mila fatti verificati di aiuti umanitari all'indirizzo dei militari ucraini, in più di 3 mila casi non è stata confermata la loro ricezione. Lo ha riferito il Servizio doganale di Stato citato da Ukrainska Pravda. L'ammanco è emerso a seguito di ispezioni congiunte del Dipartimento per la lotta al contrabbando e alle violazioni delle norme doganali del Servizio doganale statale e del Dipartimento di audit interno del ministero della Difesa ucraino. "Durante i 9 mesi del 2023, come risultato di misure congiunte, sono stati controllati più di 9 mila movimenti di beni di aiuti umanitari a 200 unità militari. Sono stati accertati più di 3 mila casi di mancata conferma del ricevimento dei beni" ha riferito il Servizio doganale. I fatti sono stati verificati grazie all'introduzione di un meccanismo di controllo congiunto sul ricevimento di beni umanitari alle unità militari. Tale meccanismo ha permesso di scambiare tempestivamente informazioni sulla conferma del ricevimento di tali merci da parte delle unità militari.

Fonti: 'Ucraina prioritaria per l'Ue, Gaza non la scalzerà'

"Sostenere l'Ucraina è una priorità per l'Ue, il conflitto è una minaccia esistenziale per l'Europa: c'è il rischio che nel dibattito pubblico una crisi sostituisca l'altra ma questo non avviene al livello politico". Così un alto funzionario europeo alla vigilia del Consiglio Affari Esteri.

Mosca: 'Colloqui in corso con Hamas per liberazione ostaggi'

L'ambasciatore russo in Israele ha rivelato che la Russia ha avviato colloqui con Hamas per la liberazione degli ostaggi (CONFLITTO ISRAELE-HAMAS, GLI AGGIORNAMENTI IN DIRETTA).

Ambasciatore palestinese a Mosca: "3 Paesi arabi pronti a guerra"

"L'Egitto, la Giordania e il Libano proabbilmente entreranno nel conflitto in Medio Oriente con l'inizio dell'operazione di terra israeliana nella Striscia di Gaza". Lo ha detto l'ambasciatore palestinese a Mosca, Abdel Hafiz Nofal, all'agenzia Tass. "La decisione di Israele di lanciare un'operazione di terra nella Striscia di Gaza e' un grosso errore", ha avvertito il diplomatico. "I palestinesi, nonostante le dichiarazioni sull'inizio dell'operazione di terra da parte di Israele, non intendono lasciare la loro terra", ha spiegato l'ambasciatore (CONFLITTO ISRAELE-HAMAS, GLI AGGIORNAMENTI IN DIRETTA).

Kiev: veicolo nemico a Melitopol fatto esplodere da guerriglieri

Le esplosioni riportate stanotte a Melitopol, città occupata nella regione ucraina di Zaporizhzhia, sarebbero state causate da un attacco a un veicolo russo causata da un'azione di "guerriglieri". Lo ha riportato su Telegram il sindaco in esilio di Melitopol, Ivan Fedorov. "Secondo informazioni aggiornate, l'esplosione notturna a Melitopol ha riguardato un'auto con dei saccheggiatori. Questi ultimi monitoravano e saccheggiavano regolarmente gli appartamenti vuoti della città" ha riferito Fedorov spiegando che "le nostre forze di resistenza erano sulle tracce degli occupanti". Caccia che si è conclusa nella zona di Aviastopol: "L'esplosione è avvenuta nel momento in cui si caricava il bottino in macchina" ha concluso il sindaco in esilio. 

Zelensky visita le guardie di frontiera nel Kherson

Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha visitato le guardie di frontiera della regione di Kherson, con le quali ha avuto un incontro "sulla situazione attuale e sulle condizioni di servizio nelle regioni in prima linea". Come riferito da Zelensky su Telegram, la visita è stata anche l'occasione per un incontro con alcuni dei più importanti capi militari. Dal video che ha postato sul suo canale, si vede che il presidente ucraino ha incontrato, tra gli altri, Valerii Zaluzhnyi, comandante in capo delle forze armate ucraine, e il capo dell'ufficio presidenziale Andry Yermak. "L'incontro con i militari è un formato speciale. Il tema principale è la situazione sulla linea del fronte principale,. Avdiivka, direzione Kupyansk e il sud", ha scritto Zelensky. Il presidente ucraino ha anche ringraziato le guardie di frontiera che "stanno facendo un ottimo lavoro, stanno svolgendo un grande servizio. Vent'anni, di cui quasi 10 di guerra contro l'occupante".

A Malta prossima conferenza per il piano di pace dell'Ucraina

Dopo Copenaghen a giugno e Gedda ad agosto, sarà Malta ad ospitare la prossima settimana il terzo appuntamento della Formula di Pace in Ucraina proposta in dieci punti da Kiev al G20. L'appuntamento era stato annunciato dal presidente Volodimir Zelensky, parlando un mese fa all'Assemblea generale dell'Onu. Oggi il governo maltese ha reso noto di aver ricevuto ed accettato la richiesta da parte del leader ucraino di ospitare il prossimo incontro di alto livello tra i consiglieri per la sicurezza nazionale dei paesi che sostengono l'Ucraina. La lista degli inviti è stata preparata da Kiev. Nell'ultima riunione in Arabia Saudita parteciparono trenta paesi. Il vertice, ha comunicato il ministero degli Esteri maltese, si terrà i prossimi 28 e 29 ottobre. "Per il ministero è stato facile dire 'sì'" alla richiesta del presidente Zelensky, è scritto in una nota. Tra i partecipanti alla riunione non è prevista la presenza del leader ucraino. "Ospitare la prossima settimana i colloqui della Formula di Pace per l'Ucraina - ha detto il ministro degli esteri, Ian Borg - è il sostegno più concreto che un paese come Malta piò dare per tenere alta nell'agenda internazionale la causa dell'Ucraina". Il mese scorso Malta è stata sede di un bilaterale ad altissimo livello tra Cina e Usa. Il massimo diplomatico di Pechino, Wang Yi, ha tenuto a sorpresa "diversi cicli di colloqui" con il consigliere per la Sicurezza nazionale della Casa Bianca, Jake Sullivan.

Putin visita il comando delle forze armate a Rostov sul Don

Il presidente russo Vladimir Putin ha visitato il posto di comando delle forze armate russe nella città meridionale di Rostov sul Don, dove è stato informato sull'operazione militare speciale. Lo ha riferito il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov ai giornalisti, citato dalla Tass. "Mentre tornava da Perm, il presidente Putin ha fatto una deviazione per visitare Rostov sul Don, dove ha visitato il posto di comando delle forze armate russe", ha detto. Il capo dello Stato Maggiore Valery Gerasimov ha informato il presidente russo sulla situazione attuale nella zona di operazioni speciali. Gerasimov ha riferito al presidente che le truppe russe continuano a raggiungere i loro obiettivi. "Il gruppo combinato di forze sta raggiungendo gli obiettivi secondo il piano dell'operazione", ha detto Gerasimov.

Guerra in Ucraina, a che punto è la controffensiva di Kiev

Per l'ambasciatore russo all'Onu Vassily Nebenzia "la cosiddetta  controffensiva ucraina può considerarsi conclusa". Il generale ucraino  Oleksandr Syrskyi ha però precisato che le forze ucraine "sono  preparate" e "stanno dando al nemico una degna risposta". Intanto Mosca  punta ad Avdiivka. Secondo una fonte Nato, l'Ucraina avrebbe “recuperato il 50% circa del terreno occupato dai russi in un anno" COSA SAPPIAMO

Kiev, bombe aeree guidate sul Kherson, morta una donna

Il ministro dell'Interno ucraino ha reso noto che questa mattina l'esercito russo ha attaccato la città di Berislav, nella regione meridionale di Kherson, una donna è rimasta uccisa. Il capo dell'amministrazione militare regionale Alexander Prokudin ha dichiarato che le truppe del Cremlino hanno usato 4 bombe aeree guidate (Kab) su Berislav. La donna morta è stata colpita mentre era nella sua abitazione.

Putin convoca leader ebreo e musulmano per discutere guerra

Il presidente russo Vladimir Putin ha convocato per il 25 ottobre una riunione dei capi delle diverse fedi religiose del Paese, tra cui cristiani, musulmani ed ebrei, per un confronto sul conflitto israelo-palestinese. La discussione riguarderà "la situazione internazionale che si sta sviluppando in modo così difficile in diverse regioni del mondo", ha sottolineato il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov, citato dalla Tass.  All'incontro saranno presenti tra gli altri il patriarca Kirill, capo della Chiesa ortodossa russa, il presidente del Consiglio dei mufti di Russia Ravil Gainutdin, il capo rabbino ebreo Berel Lazar e il capo del Sangha buddista della Russia Damba Ayusheev. 

Cremlino: "parole Biden su Putin come Hamas inaccettabili"

Le parole del presidente Usa Joe Biden che ha messo sullo stesso piano le politiche del presidente russo Vladimir Putin e le azioni di Hamas sono "inaccettabili". Lo ha detto il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov citato dalla Tass. La "retorica emotiva" è qualcosa che "non si addice ai  leader responsabili degli Stati", ha aggiunto Peskov. "Non accettiamo simili toni sulla Russia", ha concluso il portavoce di Putin.

Medvedev su parole Biden: "demenza di un vecchio pazzo"

"La demenza di un vecchio pazzo": anche questo, secondo l'ex presidente russo Dmitry Medvedev, è alla base delle parole usate dal presidente Usa Joe Biden  sull'invio di armi a Ucraina e Israele per decine di miliardi di dollari. In un commento sul suo canale Telegram Medvedev afferma che è in corso "un accelerato immarcimento del tessuto stesso della società occidentale". "Per loro investire nella morte di persone non necessarie - aggiunge - è intelligente e positivo. Non ci sono parole qui. Questo va oltre il bene e il male. E questa non è solo la demenza di un vecchio pazzo, ma l'intera filosofia della loro vita statale nel corso dei secoli". Quanto al conflitto israelo-palestinese, Medvedev afferma: "Andare oltre le boe di una tendenza ideologica è già direttamente punibile in Occidente. Puoi esprimere le condoglianze agli israeliani, ma non ai palestinesi. Non dovresti dispiacerti per loro. Là sono tutti come terroristi e che muoiano a migliaia. I bambini, le donne, gli anziani sono semplicemente materiali di consumo". "Il risultato di tali affermazioni - conclude l'ex presidente russo - è ovvio. L'Intifada durerà per sempre". 

Zelensky: "grazie Usa, odio non distruggerà libertà"

Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha ringraziato il capo della Casa Bianca Joe Biden per il suo "discorso potente", pronunciato ieri di ritorno da Israele e focalizzato sull'impegno Usa sui due fronti dell'Ucraina e del Medio Oriente. "Insieme - ha aggiunto il leader ucraino in un commento postato sul suo profilo X - non permetteremo che l'odio distrugga la liberta' e non permetteremo che i terroristi distruggano la democrazia". "L'Ucraina e' grata per tutto il sostegno degli Stati Uniti. Il nostro obiettivo comune e' proteggere il libero stile di vita di tutte le nostre nazioni. Il mondo, in particolare le nazioni che si confrontano con l'aggressione e il terrorismo, guarda all'America come guida nel preservare la nostra liberta' comune".

Russia: tribunale decide su detenzione reporter Usa Kurmasheva

Un tribunale russo esaminerà oggi la richiesta di custodia cautelare nei confronti della giornalista russo-americana Alsu Kurmasheva, il cui caso rappresenta il secondo arresto di un reporter americano quest'anno in Russia. L'udienza è prevista a Kazan, nella regione russa del Tatarstan, ed è molto raro in Russia che un giudice respinga una richiesta di incarcerazione. In Russia è stata lanciata un'ampia repressione contro media indipendenti, le Ong, giornalisti, avvocati e oppositori politici da quando il Cremlino ha lanciato il suo assalto all'Ucraina nel febbraio 2022. Mentre molti attivisti e reporter russi sono fuggiti dal loro Paese per paura di essere arrestati, altri - famosi e anonimi - sono stati incarcerati. Il tribunale di Kazan ha riferito alla stampa che Kurmasheva, giornalista del media americano Radio Free Europe/Radio Liberty (RFE/RL), è stata perseguita per aver violato gli obblighi relativi alla sua registrazione come "agente straniero" e gli inquirenti ne hanno pertanto chiesto l'incarcerazione. 

Kiev, bombe aeree guidate sul Kherson, morta una donna

Il ministro dell'Interno ucraino ha reso noto che questa mattina l'esercito russo ha attaccato la città di Berislav, nella regione meridionale di Kherson, una donna è rimasta uccisa. Il capo dell'amministrazione militare regionale Alexander Prokudin ha dichiarato che le truppe del Cremlino hanno usato 4 bombe aeree guidate (Kab) su Berislav. La donna morta è stata colpita mentre era nella sua abitazione. 

Russi: due morti in attacchi ucraini su riva Est Dniepr

Due persone sono state uccise in attacchi ucraini sulla riva orientale del fiume Dniepr nella regione meridionale di Kherson. Lo ha dichiarato un rappresentante dei servizi di emergenza regionali. "Due civili sono stati uccisi negli attacchi ad Alyoshki e Peschanovka", ha dichiarato il rappresentante. In totale, "l'artiglieria ucraina ha bombardato 12 comunità sulla riva orientale del Dniepr nella regione di Kherson nelle ultime 24 ore".

Putin visita quartier generale esercito a Rostov sul Don

Il presidente russo Vladimir Putin ha visitato il posto di comando delle forze armate russe nella città di Rostov sul Don, nel sud della Russia, dove "è stato aggiornato sull'operazione militare speciale". Lo ha reso noto il ​​portavoce del Cremlino Dmitry Peskov. "Di ritorno da Perm, il presidente Putin ha fatto una deviazione a Rostov sul Don, dove ha visitato il posto di comando delle forze armate russe", ha detto Peskov. "Il capo di stato maggiore Valery Gerasimov ha informato il presidente russo sulla situazione attuale nella zona delle operazioni speciali. Si sono svolte anche conversazioni con altri comandanti militari di alto rango".

Russia, oggi il tribunale decide su carcerazione giornalista Usa

Un tribunale russo ha dichiarato di stare esaminando una richiesta di custodia cautelare per la giornalista russo-americana Alsu Kurmasheva, arrestata mercoledì e diventata la seconda reporter Usa ad essere detenuta in Russia. Da quando il Cremlino ha lanciato l'assalto all'Ucraina nel febbraio 2022, in Russia si è assistito a un'ampia repressione dei media indipendenti, delle Ong, dei giornalisti, degli avvocati e degli oppositori politici. Mentre molti attivisti e reporter russi sono fuggiti dal Paese per paura di essere arrestati, molti altri - sia famosi che meno conosciuti - sono stati imprigionati. Il tribunale Sovetski di Kazan, in Tatarstan, ha comunicato alla stampa che Alsu Kurmasheva, giornalista che lavora per i media americani Radio Free Europe/Radio Liberty, è perseguita per aver violato l'obbligo di registrarsi come "agente straniero" e che gli inquirenti hanno quindi richiesto la sua incarcerazione. L'udienza è prevista per le 13:30 ora locale. Secondo il tribunale, la giornalista è accusata di non aver fornito i documenti necessari per la registrazione, pur essendo coinvolta nella "raccolta intenzionale di informazioni su attività militari" che potrebbero essere dannose per "la sicurezza della Federazione Russa". 

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