Attacco a ospedale di Gaza, scambio di accuse Israele-Hamas: cosa sappiamo
Ieri sera, nell'esplosione, sono morte 471 persone, secondo i numeri forniti dal ministero della Sanità palestinese. Per Hamas la colpa è di un raid di Israele. Ma l'esercito israeliano sostiene che a causare la tragedia sia stato un lancio fallimentare di un razzo da parte dei terroristi della Jihad islamica. E pubblica dei video e degli audio a supporto della sua tesi
- Scambio di accuse e due versioni molto diverse. Dopo l’esplosione all’ospedale Al-Ahli Arabi Baptist di Gaza City, nella sera del 17 ottobre, in cui sono rimaste uccise almeno 471 persone, Hamas e Israele hanno fornito due ricostruzioni dell’accaduto opposte: ecco cosa è successo e cosa sappiamo
- Poco prima delle 19 del 17 ottobre, l’ospedale Al-Ahli Arabi Baptist di Gaza City è stato interessato da una violenta esplosione che ha causato la morte di oltre 400 persone secondo i dati del ministero della Salute palestinese. Tra di loro, anche molti bambini
- Hamas ha subito accusato Israele di aver bombardato la struttura sanitaria. E il portavoce della Jihad islamica ha negato ogni responsabilità del gruppo
- "Gli Stati Uniti hanno la responsabilità dell'attacco all'ospedale al-Ahly a Gaza a causa della copertura che danno all'aggressione israeliana”, ha inoltre affermato il leader di Hamas, Ismail Haniyeh, ad Al Jazeera. Haniyeh ha poi lanciato un appello ai palestinesi nei territori occupati ad insorgere contro l'occupazione israeliana
- Ma Israele ha negato tutto, puntando a sua volta il dito contro una fallita esplosione di un razzo lanciato proprio dalla Jihad islamica. La mattina del 18 ottobre ha poi diffuso alcune immagini aeree, su X, "prima e dopo il lancio fallimentare", che mostrerebbero che non c'erano jet israeliani sopra la struttura ospedaliera
- Per Israele, come sottolineato dal portavoce militare israeliano, Daniel Hagari, in una conferenza stampa, l'esplosione è stata causata "da un razzo difettoso lanciato ieri alle ore 18.59 dalla Jihad islamica da un cimitero non lontano”
- Israele, ha aggiunto il portavoce, ha anche la registrazione di una conversazione fra uomini di Hamas che confermerebbe il lancio di un razzo difettoso. Dall'inizio del conflitto, ha precisato, 450 razzi palestinesi difettosi sono esplosi all'interno della Striscia
- L'edificio dell'ospedale ''non è stato colpito'', ma danni sono stati rilevati nel parcheggio esterno, dove sono presenti ''i segni di un incendio'', ha affermato ancora il portavoce militare israeliano. E ha poi aggiunto: ''Non si notano crateri né danni agli edifici circostanti, come sarebbe da aspettarsi nel caso di un attacco aereo''
- Ieri sera da subito sono arrivate condanne per quanto accaduto a Gaza. L'Olp – Organizzazione per la Liberazione della Palestina - ha fatto un nuovo appello alla comunità internazionale chiedendo di "mettere fine a questo massacro". L'Egitto ha condannato "con la massima fermezza il bombardamento israeliano", la Giordania ha fatto sapere di considerare lo Stato ebraico "responsabile per questi pericolosi sviluppi"
- "Il bombardamento dell'ospedale di Gaza da parte del regime sionista sicuramente non resterà senza risposta", ha affermato oggi il governo iraniano con un comunicato che chiede ai Paesi islamici di "opporsi al falso regime e porre fine alla sua infinità crudeltà e alle uccisioni di innocenti musulmani" e di espellere gli ambasciatori di Israele nei loro Stati. In foto, Tehran
- È una "catastrofe" e un segnale che bisogna mettere fine al conflitto in Medio Oriente, ha detto invece presidente russo Vladimir Putin citato dalla Tass
- Invito alla cautela, e all'accertamento di cosa sia accaduto, invece, dalla presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen. Mentre il presidente Usa Biden, oggi in visita in Israele, si è detto "indignato". Poi, in mattinata, ha affermato: "Sembra che l'esplosione sia stata fatta dall'altra parte"
- "Le circostanze di questa catastrofe e le responsabilità rimangono oscure e dovranno essere indagate a fondo, ma il risultato è molto chiaro, è una tragedia terribile per quelli che sono stati coinvolti", ha detto il coordinatore speciale dell'Onu sul processo di pace in Medio Oriente, Tor Wennesland, alla riunione del Consiglio di Sicurezza