Attentato a Bruxelles, uomo spara e grida Allah akbar: almeno 2 morti

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Uccisi due svedesi. L'attentatore avrebbe urlato "Allah Akbar". È in fuga. Postato un video di rivendicazione sui social, in cui il presunto killer dice di ispirarsi allo Stato islamico, come ha confermato il centro di crisi belga. Polizia mobilitata in tutta la città. Ambasciatrice italiana a Sky TG24: "Nessun nostro connazionale coinvolto"

Fonti: "Attentatore radicalizzato e noto ai servizi"

Il sospetto attentatore di Bruxelles, secondo quanto si legge sul sito della testata belga Sudinfo.be che cita fonti qualificate anonime, era conosciuto ai servizi di intelligence federali per la sua radicalizzazione islamica. Un'informazione che resta comunque "da confermare" ufficialmente. L'uomo sarebbe domiciliato a Schaerbeek, quartiere della capitale tra i più densamente popolati dalla comunità turca e da quella nordafricana. 

Re del Belgio: "Siamo sotto choc"

"Siamo sotto choc per la sparatoria che questa sera ha colpito la capitale. Il nostro pensiero va innanzitutto alle vittime, alle famiglie e ai loro cari". Così via X l'account ufficiale del Re del Belgio Filippo.

Polizia a tifosi svedesi: non mostrate colori maglia

La polizia ha invitato i tifosi svedesi a Bruxelles per seguire la partita contro il Belgio a "non mostrare i colori della propria maglia" dopo che due di loro sono stati uccisi in un attentato.

Il precedente attentato a Bruxelles nel 2016

Già nel 2016 Bruxelles era stata colpita dal terrorismo. Era la mattina del 22 marzo quando la capitale belga fu scossa da tre attacchi terroristici coordinati: due avvennero presso l'aeroporto di Bruxelles-National, nel comune di Zaventem, e uno alla stazione della metropolitana di Maelbeek/Maalbeek, nel comune di Bruxelles. Gli attentati vennero rivendicati il giorno stesso dall'autoproclamato Stato Islamico (Isis). Morirono 32 persone, più i 3 attentatori suicidi, e ci furono 340 feriti. 

I dettagli sull'attentatore

Il sospetto attentatore è nato nel 1978 ed è stato identificato come Abdesalem L. È quanto ha detto il portavoce e della Procura federale belga alla tv nazionale.

Attesa per evacuazione dello stadio

"Lo stadio Re Baldovino a Bruxelles sarà evacuato", lo dichiara alla tv belga Hln Manu Leroy, direttore della federazione calcistica belga. "L'intenzione è di evacuare lo stadio entro mezz'ora, verrà prima creato un perimetro sicuro e poi i tifosi verranno guidati fuori dallo stadio, blocco per blocco", ha spiegato Leroy. 

Fuori pericolo autista taxi ferito

"Due delle persone colpite sono state uccise. Il terzo, un autista di taxi, è fuori pericolo". Lo ha dichiarato Eric Van Duyse, portavoce della Procura federale belga, in un punto stampa sull'attentato a Bruxelles.

Procura: attentatore in fuga

Il responsabile dell'uccisione dei cittadini svedesi nell'attentato di questa sera a Bruxelles "è ancora in fuga". Lo ha reso noto il portavoce della procura federale belga che non ha voluto rispondere alla domanda se l'attentatore sia stato localizzato. La procura conferma che una persona che sostiene di essere l'assalitore ha pubblicato un video sui social network in cui dichiara di ispirarsi all'Isis e di aver colpito quelle persone perché svedesi. "Allo stato attuale non c'è nulla che indichi un legame potenziale con la situazione israelo-palestinese", ha spiegato il portavoce. 

I tifosi bloccati allo stadio

La partita valida per le qualificazioni all'Europeo di calcio 2024 è stata annullata "per motivi di sicurezza" dopo l’attacco nel cuore della capitale d’Europa: LE FOTO DALLO STADIO.

Attentatore noto ai nostri servizi segreti per radicalizzazione

Sarebbe già noto ai nostri servizi segreti per la sua radicalizzazione il killer di Bruxelles. In un video sui social l'uomo ha detto di essere dell'Isis.

La scena dell'attacco

Nella foto, i rilievi sul luogo della sparatoria, a Bruxelles.

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Macron: "Nostra Europa è a soqquadro"

"La nostra Europa è messa a soqquadro": così il presidente francese, Emmanuel Macron, in visita in Albania, ha reagito stasera a quello che ha definito "l'attentato terrorista islamico" di Bruxelles.

Annullata Belgio-Svezia

A Bruxelles è stata definitivamente annullata "per motivi di sicurezza", ha fatto sapere l'Uefa, la partita Belgio-Svezia, valida per le qualificazioni all'Europeo di calcio 2024. Le squadre non sono rientrate in campo. I giocatori svedesi nell'intervallo hanno appreso dei due loro connazionali uccisi nella capitale belga prima dell'inizio dell'incontro, da un uomo che ha poi rivendicato l'atto terroristico a nome dell'Isis. Il pubblico è trattenuto all'interno dello stadio Re Baldovino.

Tifosi illuminano stadio con telefonini, in gesto di solidarietà

Gesto di solidarietà dei belgi verso gli svedesi, dopo la sospensione della partita tra le due nazionali. I tifosi bloccati all'interno dello stadio hanno illuminato tutti insieme le torce dei telefonini in segno di solidarietà verso le vittime svedesi dell'attentatore. Diversi applausi sono stati rivolti verso le tribune dove erano seduti i tifosi della Svezia.

Chiuse diverse stazioni della metro

Le autorità federali belghe, a seguito dell'attentato in centro a Bruxelles, hanno ordinato la chiusura di diverse stazioni della metropolitana cittadina. 

Accessi Eurocamera bloccati

Gli accessi del Parlamento europeo sono stati bloccati. Le persone all'interno dell'Eurocamera sono state invitate a restare all'interno dell'edificio e, secondo quanto spiega un responsabile della sicurezza, possono uscire a loro discrezione soltanto assumendosene la piena responsabilità.

Valutazioni su come evacuare in sicurezza lo stadio

Le autorità belghe stanno valutando come evacuare in sicurezza lo stadio di Bruxelles dov'era in corso la partita Belgio-Svezia e che è stata interrotta in seguito all'attentato in centro citta' in cui sono stati uccisi due tifosi svedesi. Al momento i tifosi non sono autorizzati a lasciare l'impianto Re Baldovino che si trova alla periferia della capitale. 

Le reazioni

"Stiamo monitorando la situazione e chiediamo ai cittadini di Bruxelles di essere vigili", scrive sui social il primo ministro belga, Alexander De Croo. La presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen: "Il mio pensiero va questa sera alle famiglie delle due vittime dell'ignobile attentato avvenuto a Bruxelles. Il mio assoluto sostegno alle forze di polizia belghe affinché catturino rapidamente il sospettato. Siamo uniti contro il terrorismo": TUTTE LE REAZIONI.

Pubblico della partita non può lasciare lo stadio

I circa 35mila spettatori presenti allo stadio Re Baldovino, a Bruxelles, al momento non possono lasciare la struttura, come si legge sui media del Belgio. La partita Belgio-Svezia, valida per le qualificazioni agli Europei, è stata interrotta diversi minuti fa in seguito all'attentato. La stazione della metropolitana Re Baldovino davanti allo stadio è chiusa e presidiata da decine di poliziotti. 

Michel: "Il cuore dell'Europa colpito dalla violenza"

"Il cuore dell'Europa è stato colpito dalla violenza. Il mio cuore va alle famiglie delle vittime dell'attacco omicida nel centro di Bruxelles. Il mio sostegno va alle autorità e ai servizi di sicurezza belgi che stanno monitorando la situazione", scrive su X il presidente del Consiglio Ue, Charles Michel.

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