Sparatoria in Belgio, almeno due persone uccise nel centro di Bruxelles. Cosa è successo

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Nel centro della città sono stati esplosi alcuni colpi di arma da fuoco. Due svedesi sono morti, e un uomo è stato visto fuggire in scooter dopo aver sparato. L'attentatore avrebbe urlato Allah Akbar. Si segue la pista del terrorismo

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Due persone sono morte e una è rimasta ferita in seguito a colpi di kalashnikov esplosi nel centro di Bruxelles, poco dopo le 19 del 16 ottobre. Testimoni citati da Le Soir riferiscono di aver visto fuggire in scooter un uomo armato, con un giubotto arancione. Ha sparato nell'atrio di un edificio e poi contro un taxi. Le vittime sono degli svedesi (probabilmente tifosi che dovevano assistere alla partita Belgio-Svezia in programma questa sera e prima sospesa e poi annullata). L'uomo avrebbe gridato: "Allah Akbar". Poi è fuggito. Il sospetto autore dell'attacco, che è stato identificato e ha 45 anni, avrebbe girato un video, rivendicando la sua appartenenza all'Isis e vantandosi di aver ucciso degli infedeli. 

 

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Ambulanza e forze dell'ordine in centro a Bruxelles
Ambulanza e forze dell'ordine in centro a Bruxelles - ©Getty
L'intervento della polizia dopo la sparatoria a Bruxelles
L'intervento della polizia dopo la sparatoria a Bruxelles - ©Getty

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