Attentato a Bruxelles, uomo spara e grida Allah akbar: almeno 2 morti

©Ansa

Uccisi due svedesi. L'attentatore avrebbe urlato "Allah Akbar". È in fuga. Postato un video di rivendicazione sui social, in cui il presunto killer dice di ispirarsi allo Stato islamico, come ha confermato il centro di crisi belga. Polizia mobilitata in tutta la città. Ambasciatrice italiana a Sky TG24: "Nessun nostro connazionale coinvolto"

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Un uomo armato di kalashnikov ha aperto il fuoco poco dopo le 19 nel centro di Bruxelles, in boulevard d’Ypres. Ha ucciso due persone e ne ha ferita una. Le vittime sono cittadini svedesi (forse tifosi che dovevano assistere alla partita Belgio-Svezia in programma questa sera e che è stata prima sospesa e poi definitivamente annullata). Nei video diffusi in rete da alcuni passanti, si vede il killer arrivare in scooter, vestito con una giacca arancione, scendere dal mezzo e imbracciare l'arma. Avrebbe gridato "Allah Akhbar". Ha inseguito due vittime nella hall di un palazzo, poi è tornato in strada e ha sparato verso le auto. Infine, è ripartito in scooter, fuggendo. Il presunto attentatore ha anche postato un video di rivendicazione sui social, in cui dice di ispirarsi allo Stato islamico, come ha confermato il centro di crisi belga. Polizia mobilitata in tutta la città. Ambasciatrice italiana in Belgio a Sky TG24: "Nessun italiano coinvolto".


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Continua la caccia all'uomo a Bruxelles, perquisizioni in corso

Prosegue la caccia all'uomo a Bruxelles. Il sospetto autore dell'attentato nel quale sono morte due persone di nazionalità svedese, Abdesalem L., è ancora in fuga ed è presumibilmente armato di kalashnikov. Secondo quanto riferiscono i media nazionali, alcune perquisizioni sono in corso nel quartiere di Schaerbeek, dove si presume che l'uomo di origine tunisina sia domiciliato. Il presunto attentatore, stando alla ricostruzione dell'emittente LN24, ieri pomeriggio avrebbe pubblicato su Facebook un post in riferimento all'omicidio del bambino musulmano di sei anni accoltellato domenica vicino a Chicago. 

Dipendenti pubblici non potranno andare a Bruxelles fino a nuovo avviso

Ai funzionari pubblici fiamminghi è stato chiesto di rinviare i viaggi non essenziali a Bruxelles fino a nuovo avviso da parte del ministro degli Interni Bart Somers. 

Somers ha dichiarato su X che “il gruppo di gestione della crisi del governo fiammingo sconsiglia tutti i viaggi non essenziali a Bruxelles. Gli incontri saranno spostati in uffici situati fuori Bruxelles o si terranno online. Fino a nuovo avviso, chiediamo a tutti i dipendenti pubblici fiamminghi di rispettare la richiesta".


Il Consiglio musulmano del Belgio condanna l'attentato

Il Consiglio musulmano del Belgio, l'organismo rappresentativo della fede islamica e l'interlocutore ufficiale della comunità musulmana belga, ha condannato con la massima fermezza l'attentato commesso a Bruxelles. Secondo quanto riportato dai media nazionali, il Consiglio ha invitato le autorità "ad essere estremamente ferme nel proteggere la nostra comunità nazionale e a far luce il prima possibile" su questo tipo di "conflitti che non ci riguardano". 

Ambasciatrice Svezia ai connazionali a Bruxelles: "Siate vigili"

A seguito dell'attentato a Bruxelles, nel quale sono morte due persone di nazionalità svedese, l'ambasciatrice della Svezia in Belgio e Lussemburgo, Annika Molin Hellgren, invita tutti i connazionali presenti in Belgio "a essere vigili, contattare i parenti, rimanere aggiornati sullo sviluppo degli eventi e seguire anche le indicazioni delle autorità locali". Il ministero degli Esteri svedese ha inviato un sms di allerta a tutti i suoi cittadini residenti in Belgio. 

Paesi Bassi rafforzano controlli alle frontiere con il Belgio

I Paesi Bassi hanno ordinato un rafforzamento dei controlli alla frontiera con il Belgio, dopo l'attentato di ieri sera a Bruxelles. L'ordine, si legge sui media nazionali, è partito poco dopo mezzanotte visto che il sospetto attentatore è tuttora a piede libero. 

A Lille sicurezza rafforzata per amichevole Francia-Scozia

La sicurezza sarà rafforzata allo stadio Pierre Mauroy di Lille, dove alle 21 si svolgerà una partita amichevole di calcio tra Francia e Scozia. Lo ha annunciato Radio France.

Media: attentatore noto a giustizia tunisina per atti terrorismo

Era noto alla giustizia tunisina per atti di terrorismo, a quanto ha reso noto la RTBF l'attentato 45enne che è attualmente in fuga dopo aver ucciso due tifosi svedesi nel centro di Bruxelles.

Trovate armi vicino allo stadio

Armi sono state trovate lunedì sera "vicino" allo stadio di Bruxelles, dove è in corso l'evacuazione dei tifosi dopo l'attentato nel quale sono rimasti uccisi due svedesi. Al momento in ogni caso non è possibile stabilire un collegamento con la sparatoria avvenuta nei pressi di Place Sainctelette.

Media: attentatore soggiornava illegalmente a Bruxelles

Soggiornava illegalmente in Belgio, secondo i media locali, il terrorista che ha messo a segno un attentato nel centro di Bruxelles, uccidendo due tifosi svedesi.

Mercoledì chiuse scuole e asili nido Istituzioni Ue, staff in telelavoro

Mercoledì le scuole e gli asili nido delle istituzioni europee rimarranno chiusi dopo l'attentato di Bruxelles con l'attentatore ancora in fuga. Il personale continuerà a lavorare in telelavoro.


Macron sente De Croo: "Solidarietà per vile attentato"

"Ho appena parlato con il primo ministro Alexander De Croo per esprimergli la solidarietà dei francesi in questo momento terribile che sta attraversando Bruxelles. Pensiamo alle vittime del vile attentato, come anche ai nostri amici belgi e svedesi, di cui condividiamo lo shock", scrive il presidente francese, Emmanuel Macron, su X.

Crosetto: "Seguo con preoccupazione sviluppi su Bruxelles"

"Da Bruxelles immagini di violenza e terrore. Seguo con preoccupazione gli sviluppi di quanto accaduto. Un commosso pensiero alle famiglie delle vittime. Siamo al fianco del Belgio e vicini a tutti coloro che sono stati colpiti da questo vile e sanguinario gesto". Così il ministro della Difesa Guido Crosetto su X. 

Primo ministro svedese: "Scioccati dalla terribile notizia"

"Stasera siamo tutti stati scioccati dalla terribile notizia che diverse persone sono state uccise in strada a Bruxelles e che le vittime sarebbero cittadini svedesi. I miei pensieri stasera vanno ai morti, ai feriti e ai loro parenti", scrive il premier svedese Ulf Kristersson in un commento pubblicato dal quotidiano svedese Aftonbladet.

Istituzioni Ue alzano allerta, chiuse le scuole europee

Le istituzioni europee hanno alzato il livello d'allerta anti-terrorismo dopo l'attentato di questa sera a Bruxelles. Ai funzionari è stato raccomandato il telelavoro e di rinviare ogni riunione considerata non di stretta urgenza. Le scuole europee e gli asili nido europei resteranno chiusi nella giornata di domani.

Prosegue evacuazione dallo stadio

L'uscita in sicurezza dei tifosi dallo stadio è cominciata dalle tribune e sta procedendo ordinatamente. 

Autorità Belgio confermano autenticità video della rivendicazione

Le autorità del Belgio confermano l'autenticità del video postato su Facebook dall'uomo sospettato di essere l'autore dell'attentato di questa sera a Bruxelles. "Una rivendicazione è stata pubblicata sui social network e registrata da una persona che si è presentata come l'aggressore. Dice di ispirarsi allo Stato islamico", scrive su X il centro di crisi belga.

Avviata evacuazione stadio Bruxelles Re Baldovino

È stata avviata l'evacuazione dello stadio Re Baldovino di Bruxelles dove si disputava la partita Belgio-Svezia, interrotta dopo l'attentato in centro città in cui sono stati uccisi due tifosi svedesi. 

Ministra Interno: "Al lavoro per localizzare attentatore"

"Attualmente si stanno adottando le misure necessarie per localizzare l'autore del reato e garantire la sicurezza all'interno e nei dintorni dello Stadio Re Baldovino. Porgiamo le nostre sincere condoglianze alle vittime e ai loro cari". Lo scrive su X la ministra dell'Interno belga, Annelies Verlinden. 

Il precedente attentato a Bruxelles

A Bruxelles, quello di stasera è un incubo che si ripete per la città già ferita nel 2016 da attacchi terroristici: LA RICOSTRUZIONE.

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