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Guerra Israele-Hamas, raid aerei "su larga scala" a Gaza. Bombe su sfollati.

©IPA/Fotogramma

Fanteria e forze corazzate stanno perquisendo l'area alla ricerca di prove. Hezbollah: "Colpiremo al momento giusto". Cominciato l'esodo da Gaza City dopo che l'esercito israeliano ha ordinato l'evacuazione della Striscia entro 24 ore. Il presidente palestinese: è come l'esodo del 1948. Il ministero dell'Interno di Hamas ha invece invitato la popolazione del Nord a non muoversi dalle case". Reporter ucciso nel sud del Libano. Sabato mattina nuovo Comitato sicurezza al Viminale

Medio Oriente, 14 i palestinesi uccisi in scontri in Cisgiordania

E' salito a 14 il numero dei palestinesi uccisi negli scontri con le forze di sicurezza israeliane. Manifestazioni e violenti scontri con l'esercito hanno avuto luogo in diverse località, Hebron, Nablus, Betlemme e Tul Karm. Il ministero della Sanità palestinese ha annunciato che il numero di persone uccise negli scontri è salito a 14, di cui quattro a Tul Karm, due a Issawiya, due a Hebron, una a Tamon a nord di Nablus, una a Nablus e una a Gerico. A riferirne è Ha'aretz.


Il Cile con Lula contro i bombardamenti 'indiscriminati' a Gaza

Il governo del Cile si è unito alla preoccupazione espressa dal presidente del Brasile, Luiz Inacio Lula da Silva, per la situazione umanitaria nella striscia di Gaza chiedendo "l'immediata cessazione dei bombardamenti indiscriminati" e "l'apertura urgente di un corridoio umanitario che permetta ai rifornimenti essenziali di raggiungere la popolazione e all'evacuazione dei feriti". E' quanto si legge in una nota del ministero degli Esteri dove pure si "condanna il rapimento di persone" e si chiede "il rilascio immediato e incondizionato di tutti gli ostaggi" in mano ad Hamas. Il governo progressista di Gabriel Boric ha rivolto quindi "un appello alle parti in conflitto a rispettare il diritto internazionale umanitario e i diritti umani, tutelando l'intera popolazione civile, sia in Israele che in Palestina, senza distinzione di nazionalità, origine o credo religioso". 

Nir Forti, i genitori del ragazzo italo-israeliano disperso: "Gli hanno sparato al torace"

Di lui non si hanno più notizie dal giorno dell'attacco di Hamas al rave di Reim, al confine sulla Striscia. La madre: "Sono riuscita a parlare solo con un suo amico, lui ha detto che ha visto che hanno sparato a Nir nella parte superiore del torace". Aveva detto ai genitori di essere stato fermato dalla polizia: "Si vede che lui non ha immaginato che fossero terroristi". LEGGI L'ARTICOLO

Sirene a Tel Aviv per razzi da Gaza

Riecheggiano questa sera le sirene a Tel Aviv per il lancio di razzi da Gaza, in coincidenza con l'inizio dello shabbat.

Msf: Israele ha dato due ore per evacuare ospedale Al Awda

Israele ha dato due ore di tempo per evacuare l'ospedale di Al Awda, dove il personale di Medici senza frontiere stava ancora ''curando pazienti''. Lo scrive Msf in un tweet, condannando ''il continuo spargimento di sangue indiscriminato e gli attacchi all'assistenza sanitaria a Gaza''. Msf ha detto inoltre che ''stiamo cercando di proteggere il nostro personale e i nostri pazienti''.

Due palestinesi uccisi in scontri con forze sicurezza israeliane a Gerusalemme est

Due palestinesi sono rimasti uccisi negli scontri con le forze di sicurezza israeliane a Gerusalemme est. Un ragazzo di 17 anni è rimasto ucciso nel quartiere di Issawiya, un altro palestinese è stato ucciso successivamente. A riferirne è Haaretz. 



Domani mattina nuovo Comitato sicurezza al Viminale

Nuova riunione, domani mattina, del Comitato nazionale per l'ordine e la sicurezza pubblica con i vertici di intelligence e forze di polizia per analizzare i riflessi della situazione in Medio Oriente. Domani alle 14, poi, il ministro dell'Interno Matteo Piantedosi, presiederà anche una riunione drl Comitato provinciale ordine e sicurezza a Firenze.

Attacco in Francia, Darmanin, "C'è legame con Medio Oriente"

Darmanin ha precisato che "da sabato e dai massacri in Israele, abbiamo arrestato 12 persone pronte a passare all'azione" in Francia. Quanto alla decisione di alzare il livello di allerta ad "emergenza attentati", Darmanin ha spiegato che "non c'è una minaccia identificata. Si passa in allerta emergenza per dire a tutte le istituzioni di fare attenzione. Di fronte ai radicalizzati, la nostra mano non tremerà, dovremo essere ancora più decisi, ce lo ha chiesto il presidente della Repubblica". 

Tajani in Israele: "Hamas è come l'Isis, sono terroristi. Priorità e salvare gli ostaggi"

Il ministro degli Esteri: "Ancora c'è una decina di italiani che sono nella striscia di Gaza e a quanto ci risulta stanno andando verso il sud". A Tel Aviv anche la presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen e la presidente del Parlamento europeo Roberta Metsola . La rappresentanza europea si sposterà poi ad Amman per incontrare il presidente palestinese Abu Mazen. LEGGI L'ARTICOLO

Mosca, restiamo in contatto con Hamas

Mosca continua i colloqui con Hamas per risolvere la situazione in Medio Oriente. Lo ha detto il ministero degli Esteri russo, riferisce la Cnn online. "Siamo in contatto con tutti", ha detto ai giornalisti il vice ministro degli Esteri russo Mikhail Bogdanov. "Abbiamo anche accesso alla leadership di Hamas". Il rilascio degli ostaggi nella Striscia di Gaza deve essere risolto "con molta attenzione e scrupolosità", ha aggiunto e ha annunciato che rappresentanti russi intendono visitare il Medio Oriente come parte dei loro sforzi per risolvere la crisi. Bogdanov ha anche definito la richiesta israeliana di evacuazione dei civili dal nord di Gaza una "violazione dei diritti umani". "Questa non è un'evacuazione, è uno sfratto dalle loro abitazioni, dai luoghi dove hanno vissuto tutta la loro vita", ha detto Bogdanov. Il funzionario russo ha anche affermato che Mosca si oppone all'"occupazione israeliana" della Striscia di Gaza nel caso di una possibile operazione di terra israeliana.   



Netanyahu: "Guerra per sradicare Hamas, ci vorrà tempo ma vinceremo"

''Porteremo avanti questa guerra per sradicare Hamas e raggiungeremo la vittoria. Ci vorrà del tempo, ma arriveremo alla fine di questa guerra più forti che mai''. Lo ha dichiarato il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu nel corso di una conferenza stampa. ''I nostri nemici hanno appena iniziato a pagare il prezzo'' del massacro effettuato da Hamas, ''è solo l'inizio'', ha aggiunto Netanyahu. Il premier israeliano ha quindi affermato che ''stiamo ricevendo grande sostegno internazionale'' e ha ricordato i suoi colloqui con il presidente americano Joe ''Biden e altri leader del mondo'', oltre che l'incontro con il Segretario di Stato Antony Blinken in Israele.



Casa Bianca, nessuna indicazione di intelligence su possibili minacce per Usa

Le agenzie di intelligence americane non hanno rilevato indicazioni su potenziali minacce per gli Stati Uniti derivanti dai recenti attacchi di Hamas in Israele. A dichiararlo è stata la Casa Bianca. "Voglio essere completamente ed assolutamente chiaro su una cosa", ha affermato il portavoce del consiglio di sicurezza nazionale della Casa Bianca, John Kirby. "Ad oggi, nessuna delle nostre agenzie di intelligence è in possesso di elementi specifici di intelligence che indichino una minaccia per gli Stati Uniti derivante dall'attacco terroristico di Hamas in Israele. Detto questo, restiamo vigili rispetto ad ogni e a tutte le minacce". 


Netanyahu avverte Hamas: "Questo è solo l'inizio"

"Quel sabato maledetto resterà scolpito nella storia di Israele. Non lo dimenticheremo". Lo ha detto il premier israeliano Benyamin Netanyahu aggiungendo: "Stiamo colpendo i nostri nemici con una forza senza precedenti. I nostri nemici hanno iniziato a pagare il prezzo, non sanno cosa avverrà, è solo l'inizio. Distruggeremo e sradicheremo Hamas, arriveremo alla vittoria". 



Israele, Netanyahu mostra le foto dei bambini massacrati nei kibbutz

Le immagini, che a Sky TG24 abbiamo deciso di non mostrare, ritraggono bebè uccisi e bruciati dopo l'eccidio di Hamas nel kibbutz di Kfar Aza, nella Striscia di Gaza. Sono state pubblicate sull'account "prime minister of Israel" del social X, solo per gli utenti maggiorenni. Il Segretario di Stato Usa: "Oltre ogni immaginazione". LEGGI QUI

Hezbollah: uccisione reporter crimine che verrà punito

Hezbollah ha rilasciato una dichiarazione in cui condanna "l'odioso crimine commesso dal nemico sionista che ha preso deliberatamente di mira un gruppo di giornalisti al confine libanese mentre stavano seguendo l'aggressione israeliana contro il Libano". Lo riporta L'Orient-Le Jour, rilanciando il comunicato del partito di Dio. "Le azioni delle forze di occupazione israeliane non sono altro che la continuazione della loro criminale aggressione contro i media a Gaza", aggiunge la dichiarazione. "Questo crimine atroce e qualsiasi attacco alla sicurezza del nostro popolo e all'integrità del nostro Paese non rimarranno senza risposta e punizione adeguata". Un giornalista è stato ucciso e altri sei sono rimasti feriti mentre seguivano scontri a fuoco al confine israelo-libanese, vicino al villaggio di Alma el-Chaab.

Medioriente, troupe Bbc aggredita e trattenuta dalla polizia

Una troupe di giornalisti dell'Arabic Service della Bbc è stata aggredita e trattenuta temporaneamente oggi da poliziotti israeliani a un posto di blocco a Tel Aviv mentre rientrava in hotel dopo aver registrato un reportage. Lo denuncia la stessa emittente britannica, precisando che i reporter si erano qualificati come tali, mostrando anche le loro press card, ma sono stati ugualmente maltrattati dagli agenti, in un clima di grande nervosismo alimentato dall'attuale situazione di conflitto seguita all'attacco devastante di Hamas del fine settimana scorso.   Protagonisti della disavventura i giornalisti  Muhannad Tutunji e Haitham Abudiab e due loro collaboratori. Erano tutti a bordo di un suv, marcato con la scritta TV in rosso, quando sono stati fermati. I poliziotti li hanno poi trascinati a viva forza fuori dal veicolo, spintonati e sbattuti contro un muro prima di procedere a una perquisizione dell'auto e del loro materiale. Tutunji è stato anche afferrato per il collo quando ha cercato di filmare la scena con il suo telefonino, che è stato scaraventato per terra e danneggiato.   I giornalisti della Bbc, dopo il rilascio, si sono rivolti ai responsabili polizia di Tel Aviv per chiedere spiegazioni, ma finora non ne hanno avute. Mentre una portavoce del servizio pubblico del Regno ha protestato per l'accaduto sottolineando come il suv fosse "chiaramente marcato" con le insegne di riconoscimento dei media e rivendicando ai "giornalisti il diritto d'informare liberamente sul conflitto in corso fra Israele e Gaza". 

Medioriente, Biden parla in videochiamata con familiari ostaggi Usa

Il presidente degli Stati Uniti, Joe Biden, ha parlato in videochiamata con i congiunti dei cittadini americani ostaggi del gruppo terroristico Hamas. Nel corso della conversazione, Biden ha esternato alle famiglie la sua preoccupazione e il suo impegno di fare "tutto il possibile" per localizzare le persone sequestate. Lo ha riferito il portavoce della Casa Bianca, John Kirby, il quale ha aggiunto che alcuni familiari hanno condiviso con Biden informazioni sui propri cari raccontando l'incubo che stanno vivendo dal momento della loro scomparsa. Alla videochiamata hanno partecipato il consigliere per la Sicurezza nazionale, Jake Sullivan, l'inviato speciale per gli Affari degli ostaggi, Roger Carstens e il consigliere per il Medio Oriente, Brett McGurk. 

Guerra Israele-Hamas, ecco come potrebbe complicare la situazione per l’Ucraina

Il timore è che il conflitto in Medio Oriente distolga l’attenzione e il sostegno militare ed economico dell’Occidente da Kiev. Gli Stati Uniti si dicono però determinati a supportare entrambi i Paesi, e rassicurazioni a Volodymyr Zelensky sono arrivate anche dal summit della Nato. Fra i possibili problemi la fornitura di sistemi anti missile Patriot, la cui richiesta se dovesse aumentare sarebbe difficile da soddisfare. GLI SCENARI

Israele: raid aerei "su larga scala" contro Hamas a Gaza

Le forze di difesa israeliane affermano che stanno ancora effettuando attacchi aerei "su larga scala" contro molti siti di Hamas in tutta la Striscia di Gaza. L'Idf, come scrive il Times of Israel, afferma che fornirà presto ulteriori dettagli sugli attacchi. Poco fa, Hamas si è assunto la responsabilità di una raffica di razzi lanciati verso il centro di Israele. 

Palestinese di 17 anni ucciso in scontri a Gerusalemme est

Un 17enne palestinese, identificato come Mohammed Mustafa, è stato ucciso in scontri con le forze israeliane nel quartiere di Issawiya a Gerusalemme Est. Lo riferisce Haaretz.

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