Fanteria e forze corazzate stanno perquisendo l'area alla ricerca di prove. Hezbollah: "Colpiremo al momento giusto". Cominciato l'esodo da Gaza City dopo che l'esercito israeliano ha ordinato l'evacuazione della Striscia entro 24 ore. Il presidente palestinese: è come l'esodo del 1948. Il ministero dell'Interno di Hamas ha invece invitato la popolazione del Nord a non muoversi dalle case". Reporter ucciso nel sud del Libano. Sabato mattina nuovo Comitato sicurezza al Viminale
Giordania, con escalation guerra intera regione sarà inghiottita
La Giordania è "estremamente preoccupata" per l'espansione del conflitto in Israele. Lo afferma il ministro degli Esteri, Ayman Safadi, alla Cnn ribadendo che Amman sta lavorando 24 ore su 24 per allentare l'escalation e impedire che il conflitto si estenda alla Cisgiordania e al Libano e questo resta "la nostra priorità". "Se il livello di violenza e di guerra a cui assistiamo si diffonderà in quei territori, l'intera regione verrà inghiottita. La reazione popolare sarà più aggressiva", ha detto Safadi.
Msf, 'Israele dà a ospedale Gaza solo 2 ore per evacuare'
"Israele ha concesso all'ospedale Al Awda", nella Striscia di Gaza, "solo due ore per evacuare. Il nostro personale sta ancora curando i pazienti. Condanniamo inequivocabilmente questa azione, il continuo spargimento di sangue indiscriminato e gli attacchi all'assistenza sanitaria a Gaza. Stiamo cercando di proteggere il nostro personale e i nostri pazienti". Lo denuncia Medici Senza Frontiere in un messaggio su X.
È iniziato l'esodo da Gaza City, famiglie in marcia. Hamas invita a "restare"
Dopo l'ultimatum di Israele a lasciare il nord della striscia entro 24 ore, i civili sono in marcia per il timore dell'attacco via terra. Hamas ha detto che gli abitanti delle zone settentrionali dovrebbero rimanere "fermi" nelle loro case e resistere "a questa disgustosa guerra psicologica condotta dall'occupazione". L'Onu ha chiesto a Israele di revocare l'ordine per motivi umanitari. Ma già oltre 400mila palestinesi si sono messi in moto. LE IMMAGINI
Francia: fonti governo, dichiarata allerta attentati
Gaza, tutti i cristiani rifugiati nella parrocchia
"Abbiamo lasciato la scuola e siamo venute a stare nella parrocchia della Sacra Famiglia. Qui forse siamo più al sicuro. Tutti i cristiani di Gaza praticamente hanno trovato rifugio qui": lo ha detto al Sir suor Nabila Saleh, preside della scuola delle Rosary's Sisters, la più grande della Striscia. La decisione di abbandonare la scuola è arrivata poco fa dopo che Israele ha lanciato l'ultimatum agli abitanti di Gaza City di lasciare la città entro 24 ore per motivi di sicurezza. Alcuni degli sfollati ospitati nella scuola si sono spostati invece verso il valico di Rafah "ancora chiuso".
Abbas a Blinken, stop evacuazione da Gaza
Il presidente palestinese, Mahmoud Abbas (Abu Mazen), ha chiesto oggi la fine immediata dell'aggressione israeliana e dell'evacuazione del nostro popolo da Gaza. La sua richiesta durante l'incontro con il segretario di Stato americano Antony Blinken nella capitale giordana, Amman. Lo scrive l'agenzia palestinmese Wafa. Abbas ha anche chiesto l'apertura urgente di corridoi umanitari verso la Striscia di Gaza, la fornitura di forniture mediche e la fornitura di acqua, elettricità e carburante ai cittadini palestinesi in difficoltà.
Hezbollah su uccisione cameraman, 'non senza risposta attacchi a nostro popolo'
''Qualsiasi attacco alla sicurezza del nostro popolo e alla sicurezza del nostro Paese non passerà senza risposta e punizione''. Lo hanno dichiarato i miliziani sciiti di Hezbollah dopo l'attacco sferrato al confine tra Israele e Libano nel quale è rimasto ucciso il cameraman libanese della Reuters Issam Abdallah.
Israele, raid su vasta scala nella Striscia di Gaza
Le Forze di difesa israeliane stanno conducendo raid su vasta scala su obiettivi terroristici appartenenti ad Hamas nella Striscia di Gaza. Lo rende noto l'Idf sul proprio canale Telegram.
Hamas, 'bombe sugli sfollati in fuga, almeno 70 morti'
"Almeno 70 morti e 200 feriti": è il bilancio del "bombardamento di Israele sugli sfollati che con auto e camion si spostavano verso il sud di Gaza". Lo scrive l'agenzia palestinese Maan citando il ministero dell'Interno di Gaza. "Quattro bombe sono finite sugli sfollati lungo l'arteria stradale di Salah al-Din", precisa l'agenzia.
Media, 'Riad congela l'accordo con Israele'
L'Arabia Saudita sta congelando i piani sostenuti dagli Stati Uniti per normalizzare i legami con Israele. Lo hanno detto due fonti vicine al pensiero di Riad alla Reuters, segnalando un rapido ripensamento delle priorità del Regno in politica estera, mentre la guerra si intensifica tra Israele e Hamas. Lo si legge sul sito dell'agenzia di stampa. Secondo quanto riferito, il conflitto ha anche spinto Riad a impegnarsi con l'Iran: il principe ereditario saudita Mohammed bin Salman ha infatti ricevuto la sua prima telefonata dal presidente iraniano Ebrahim Raisi, mentre il Regno cerca di prevenire un'ondata di violenza nella regione.
Sale a 1.799 il bilancio dei morti a Gaza
Secondo il ministero della Sanità, almeno 1.799 palestinesi sono stati uccisi a Gaza dagli attacchi israeliani. Tra i morti ci sono 583 bambini e 351 donne, ha detto il ministero nel suo ultimo aggiornamento. Da sabato sono rimasti feriti altri 6.388.
Cnn, intelligence Usa aveva avvertito Israele
Secondo fonti vicine ai servizi segreti, citate dalla Cnn, la comunità dell'intelligence statunitense ha prodotto almeno due valutazioni basate in parte sull'intelligence fornita da Israele che avvertiva l'amministrazione Biden di un aumento del rischio di conflitto israelo-palestinese nelle settimane precedenti l'attacco di sabato al sud di Israele. Un aggiornamento del 28 settembre avvertiva, sulla base di molteplici flussi di intelligence, che il gruppo terroristico Hamas era pronto a intensificare gli attacchi missilistici oltre confine. Un telegramma della CIA del 5 ottobre metteva in guardia in generale sulla crescente possibilità di violenza da parte di Hamas. Poi, il 6 ottobre, il giorno prima dell'attacco, funzionari statunitensi hanno fatto circolare rapporti provenienti da Israele che indicavano attività insolite di Hamas - indicazioni che ora sono chiare: un attacco era imminente.
Casa Bianca, su evacuazione Israele non ci ha avvertito
Israele non si è consultato con gli Stati Uniti prima di emettere un avviso di evacuazione per più di un milione di civili nel nord di Gaza. Lo afferma la Casa Bianca. "Non c'è stata alcuna consultazione preventiva di cui sono a conoscenza prima che le Forze di difesa israeliane emettessero l'avviso di evacuazione", ha detto il coordinatore del Consiglio di sicurezza nazionale per le comunicazioni strategiche John Kirby. "Vogliamo assicurarci che coloro che vogliono andarsene abbiano la possibilità di andarsene. E quindi stiamo lavorando in modo molto aggressivo con gli israeliani e gli egiziani per cercare di trovare un passaggio sicuro fuori dal sud di Gaza. E vogliamo anche preservare la loro capacità di ricevere assistenza umanitaria", ha detto Kirby. Kirby ha poi affermato che gli Stati Uniti dialogano "routinariamente" con le controparti israeliane "su questioni riguardanti il diritto nei conflitti armati e il rispetto della vita umana".
Mo, Al Jazeera: un reporter Reuters ucciso da fuoco Israele in Libano
Il giornalista morto nell'attacco nel Sud del Paese sarebbe Issam Abdallah, un fotoreporter libanese che lavorava per la Reuters secondo Al Manar, la tv degli Hezbollah. LEGGI L'ARTICOLO
Cinque i reporter feriti nel Sud del Libano, una è grave
Secondo le fonti sul terreno, i giornalisti feriti in tutto sono 5. Una giornalista è rimasta ferita gravemente alle gambe. Lavoravano per Reuters, Afp, Al-jazeera. Sono stati colpiti da un colpo sparato da un carro armato israeliano nei pressi di Alma Shaab, località nel settore centrale della Linea Blu di demarcazione tra i due paesi.
Issam Abdallah, il reporter ucciso in Libano lavorava per Reuters
Mappa dell'evacuazione della striscia di Gaza
Esercito Israele, drone colpisce obiettivi Hezbollah in Libano
Un drone delle Forze di difesa israeliane sta colpendo obiettivi terroristici appartenenti all'organizzazione terroristica Hezbollah in Libano. Lo riferisce l'Idf sul proprio canale Telegram.
Media, 'enormi raduni pro-palestinesi a Tripoli in Libia'
"Massicce manifestazioni per denunciare l'aggressione israeliana contro la Striscia di Gaza e in solidarietà con il popolo palestinese che da una settimana subisce assedi, bombardamenti e raid si sono tenute oggi nella piazza dei Martiri a Tripoli, la capitale libica". Lo riporta il sito Al Wasat, precisando che "i manifestanti hanno issato bandiere libiche e palestinesi". "Manifestazioni di massa anche nella città di Masalata, a sud di Tripoli in solidarietà con la Striscia di Gaza". Molti gli slogan urlati in piazza, tra cui: "Aiutate i nostri fratelli a Gaza ferita" e "Abbasso i sionisti".
Il reporter ucciso nel sud del Libano lavorava per Reuters
Il giornalista rimasto ucciso nell'attacco nel sud del libano è Issam Abdallah, un fotoreporter libanese che lavorava per la Reuters. Lo riporta Al Manar, la tv degli Hezbollah. I tre feriti sono invece - secondo la stessa fonte - due giornalisti libanesi di Al Jazeera e uno che lavorava per l'Afp.