Continua ad aggravarsi il bilancio del sisma che ha colpito venerdì sera il Paese, in particolare una zona a 70 chilometri da Marrakech. Tra i feriti, oltre mille sarebbero in condizioni critiche. A generare la scossa, di magnitudo 7, è stata la placca nordafricana. Vicino all’epicentro crollati diversi edifici e antiche mura. Tre giorni di lutto nazionale. Per la Croce Rossa, l'emergenza potrebbe durare anni
Continua ad aggravarsi il bilancio del violento terremoto che ha colpito venerdì sera il Marocco, in particolare una zona a 70 chilometri da Marrakech. Secondo il ministero degli Interni, ci sono oltre 2.100 morti e più di 2.400 feriti. Tra le persone ferite, oltre mille sarebbero in condizioni critiche. Intanto, mentre proseguono le scosse, si scava tra le macerie ed è corsa contro il tempo per cercare di salvare eventuali superstiti. In ginocchio le aree vicine all’epicentro, con diversi edifici crollati e antiche mura distrutte. Devastata la kasbah nella Medina di Marrakech. Secondo la Croce Rossa, l'emergenza potrebbe durare anni. La Farnesina ha fatto sapere che i 400 italiani presenti in zona “stanno bene”. Decretati tre giorni di lutto nazionale.
Gli approfondimenti:
- Terremoto nella regione di Marrakech: LE FOTO
- I crolli nella Medina di Marrakech
- Le testimonianze degli italiani
- Ingv: "Nella stessa zona 15 mila vittime nel 1960"
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La devastazione a Ouirgane
Lezioni sospese in 42 comuni
Il Ministero dell'Istruzione nazionale del Marocco sospende le lezioni in 42 comuni e douar situati nelle province di Al Haouz, Chihaoua e Taroudant. In questa zona, segnala il ministero, sono state danneggiate 530 scuole e 55 collegi. Altrove, le scuole riprenderanno normalmente da lunedì 11 settembre.
Farnesina: finora fornito supporto a 500 connazionali in Marocco
La Farnesina in un comunicato ha reso noto che Tajani ha contattato oggi l'omologo marocchino Nasser Bourita per presentare le sue condoglianze e del governo al popolo marocchino . "Il vicepremier ha altresì ribadito la disponibilità dell'Italia a offrire ogni forma di assistenza umanitaria, mettendo, in particolare, a disposizione del governo di Rabat squadre di emergenza, nonché asset di sostegno all'attività degli ospedali e, più in generale, quanto possa essere necessario per far fronte all'emergenza umanitaria e per pianificare attività di supporto alle strutture sanitare marocchine danneggiate dal sisma", continua la nota. "Nel restare in contatto con l'Ambasciatore d'Italia in Marocco, Armando Barucco, Tajani segue costantemente gli sviluppi della situazione, soprattutto in relazione alle attività di assistenza agli italiani interessati dal terremoto - prosegue il comunicato -. Fino ad oggi, l'Ambasciata a Rabat e il Consolato Generale a Casablanca, in raccordo con l'Unità di Crisi e anche grazie al desk istituito presso l'Aeroporto di Marrakesh, hanno fornito supporto ad oltre 500 connazionali".
Tajani: offerti a Marocco team d'emergenza e sostegno sanitario
Il vicepremier e ministro degli Esteri Antonio Tajani sottolinea su X di essere "in contatto con il ministro degli Esteri del Marocco al quale ho espresso le condoglianze del governo. Abbiamo messo a disposizione team di emergenza e sostegno sanitario". Tajani ha poi "ringraziato la nostra sede diplomatica per aver assistito al meglio, anche con un desk in aeroporto, gli italiani a Marrakech".
Musumeci: pronti vigili fuoco e 1000 posti letto
Il ministro per la Protezione civile, Nello Musumeci, ha dichiarato: "Alle autorità del Marocco abbiamo fatto pervenire la prima offerta del nostro Sistema di protezione civile, in supporto alle loro strutture operative, a seguito del drammatico evento sismico. Potremmo inviare subito, comunque entro quattro-cinque ore, una squadra Search and Rescue (SAR) italiana composta da 48 unità specializzate dei vigili del fuoco (che sarebbero trasportate in loco da mezzo dell'Aeronautica militare). Inoltre, tende ed effetti letterecci per 1.000 unità ed un Posto medico avanzato con o senza personale medico".
Le voci dei soccorritori. VIDEO
Soleterre: allarme per bimbi malati oncologici
Continua il rientro degli italiani
È atterrato alle 16.45 a Fiumicino il volo della Royal Air Marocco proveniente da Casablanca con a bordo un gruppo di italiani di rientro dal Marocco.
Sale anche il bilancio dei feriti
Salgono a 2.421 i feriti. Nel precedente bollettino del ministero dell'Interno marocchino si parlava di 2.059 feriti.
I danni a Marrakech
Sono diversi anche i danni registrati a Marrakech
Sale a 2.122 il bilancio dei morti
Continua a salire il bilancio delle vittime del terremoto in Marocco. Secondo l'ultimo aggiornamento del ministero dell'Interno i morti sono 2.122.
Il cordoglio del grande imam di Al-Azhar
"Vorrei esprimere condoglianze al regno del Marocco, al re e al popolo per questa tragedia che ci ha infranto il cuore. Invoco dall'Altissimo per tutte le vittime perdono e misericordia, per i loro famigliari pazienza, per i loro cuori consolazione, e pronta guarigione per i feriti". Lo ha detto il grande imam di Al-Azhar, sceicco Ahmad Al-Tayyeb, massima autorità teologica dell'Islam sunnita, all'inizio del suo intervento alla sessione di apertura dell'Incontro Internazionale "L'audacia della pace", promosso a Berlino dalla Comunità di Sant'Egidio.
Incominciano le sepolture nei villaggi
In molti villaggi del Marocco colpiti dal sisma si cominciano a seppellire i morti. Lo riportano molti media tra cui il Guardian.
L'Algeria propone piano urgente
L'Algeria ha proposto un piano urgente per fornire aiuti alla popolazione marocchina per far fronte alle conseguenze del terremoto, qualora Rabat dovesse accettarlo. L'aiuto proposto dall'Algeria consiste in una squadra di intervento della Protezione civile composta da 80 soccorritori specializzati, tra cui personale addestrato alle operazioni di ricerca e salvataggio, un'équipe medica, oltre ad aiuti umanitari per il primo soccorso, tende e materassi.
Biden: "Vicini al Marocco"
"Siamo vicini alla popolazione del Marocco. Stiamo lavorando per assicurarci che gli americani nel Paese siano al sicuro e per assicurare aiuti". Lo afferma il presidente Joe Biden aprendo la sua conferenza stampa a Hanoi.
Distrutta la moschea di Tinmel
Tra gli edifici più colpiti dal sisma che ha devastato il Paese africano c’è un capolavoro dello splendore almohade, candidato a entrare tra i beni Unesco nel 1995 ma mai inserito: LE FOTO DEI DANNI
Famiglia italiana ancora bloccata sull'Atlante
"Le ruspe stanno lavorando intensamente ma a 8 chilometri da qui la frana è grande. Stanno facendo il possibile, ma il lavoro è lungo”, fanno sapere i turisti, moglie, marito e figlio 15enne, bloccati sul passo montano del Tizi n' Test: LA LORO STORIA.
Blinken: "Devastante"
"Devastante, abbiamo offerto tutta l'assistenza necessaria al Marocco", ha afferma il segretario di Stato americano Antony Blinken in un'intervista alla Cnn.
Re del Marocco chiede di pregare in tutte le moschee
Il re del Marocco, Mohammed VI, ha chiesto alle autorità e ai cittadini di pregare in tutte le moschee del Regno per la misericordia delle anime delle vittime del terremoto che ha colpito il Paese. Mohammed VI ha poi ringraziato i molti Paesi amici che hanno espresso solidarietà al popolo marocchino in questa circostanza, molti dei quali hanno anche annunciato la volontà di fornire assistenza in queste circostanze eccezionali.