
La città vecchia ha subito ingenti danni dal devastante terremoto di magnitudo 7 della scala Richter che ha colpito il Marocco venerdì sera ed il cui epicentro è stato registrato nella parte centrale del Paese. Secondo l'ultimo bilancio fornito in nottata dalle autorità di Rabat, i morti accertati sono oltre 2mila, i feriti sono migliaia, oltre 1.400 dei quali in gravi condizioni. Il re del Marocco Mohamed VI ha proclamato tre giorni di lutto nazionale

All'ingresso della medina di Marrakech attraverso la Porta del Sale, tra il Mellah e la kasbah, si può subito percepire come il terremoto che ha colpito il Marocco abbia cambiato tutto. Le mura hanno ceduto in diversi tratti e anche nel quartiere ebraico con gli storici balconi e le stelle che a volte sono di David, a volte marocchine, a cinque punte, lo scenario è stravolto. Nella kasbah, conosciuta per i tratti eleganti, ora gli sfollati dormono tra gli stracci. E in fondo alla via che si chiama della "vigna nuova" un mucchio di detriti ostruisce il cammino
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Una porzione delle storiche mura che circondano la medina di Marrakech, costruite intorno al 1120 per proteggere la città dagli assalti delle tribù berbere del sud, ha subito ingenti danni a causa del terremoto. Queste maestose mura si estendono per una lunghezza di 10 chilometri e presentano ben 18 porte
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Nella piazza Jamaa el Fna, il minareto di una piccola moschea adiacente al famoso 'Café de France' è collassato. Nella parte moderna della città, si sono formate delle crepe nel campanile della chiesa cattolica di Gueliz
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Delle abitazioni e dei monumenti della città vecchia, patrimonio dell'Unesco, è rimasto davvero poco. Più di 300.000 persone a Marrakech e nei dintorni hanno bisogno di aiuto, come ha spiegato l'Ufficio delle Nazioni Unite per il coordinamento degli affari umanitari (Ocha), sottolineando che si "sta monitorando attentamente la situazione ed è pronto a fornire supporto". In precedenza l'Onu si è detta pronta ad "assistere il governo del Marocco nei suoi sforzi per aiutare la popolazione colpita"

Molti edifici, come il museo del Patrimonio immateriale, sono segnati da crepe profonde. Migliaia di famiglie hanno trascorso la notte all'aperto in accampamenti improvvisati, allineati sull'erba fuori dalle mura, dormendo sotto le palme per la paura di rientrare nelle case. Questa mattina - riferisce la Bbc - hanno raccolto le loro coperte ma restano all'aperto

Il re Mohammed VI ha già dato mandato per formare una cabina di regia ministeriale che si occuperà della ricostruzione

Il terremoto di magnutudo 7.0 ha colpito in particolare una zona a 70 chilometri da Marrakech. L'ultimo bollettino diffuso parla di oltre 2mila morti e di migliaia di feriti, moltissimi in gravi condizioni. Un bilancio che è destinato a peggiorare

In seguito all'ecatombe provocata dal sisma, sono stati decretati tre giorni di lutto nazionale

La Croce Rossa, secondo cui l'emergenza potrebbe durare anni, ha aperto tramite il suo sito web una raccolta fondi per aiutare la Mezzaluna Rossa Marocchina a soccorrere la popolazione. Chiunque può contribuire collegandosi al sito https://dona.cri.it/terremoto_marocco/~mia-donazione
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