
"Le ruspe stanno lavorando intensamente ma a 8 chilometri da qui la frana è grande. Stanno facendo il possibile, ma il lavoro è lungo”, fanno sapere i turisti, moglie, marito e figlio 15enne, bloccati sul passo montano del Tizi n' Test

È ancora bloccata sul passo montano del Tizi n' Test, sull'Atlante, la famiglia di turisti italiani in vacanza in Marocco che ieri, mentre si trovava in hotel, è rimasta isolata a causa del terremoto che ha colpito il Marocco
Terremoto in Marocco, si scava tra le macerie: oltre 2mila morti e 2mila feriti. DIRETTA
"Le ruspe stanno lavorando intensamente ma a 8 chilometri da qui la frana è grande. Stanno facendo il possibile, ma il lavoro è lungo. Dicono che ce la faranno per questa sera. Vediamo", riferiscono i turisti
Terremoto in Marocco, i crolli nella medina di Marrakech. FOTO
La turista, in contatto continuo con l'ambasciata italiana, conferma oggi che bloccati assieme a lei, oltre a suo marito e suo figlio quindicenne, ci sono due turisti belgi, oltre al gestore dell'hotel-ristorante 'La Belle Vue', rimasto danneggiato dal sisma
Marocco, terremoto nella regione di Marrakech: oltre duemila morti. FOTO
"Stamattina ho sentito una scossa leggera - riferisce - Questa notte invece no". La famiglia ha passato in auto anche la scorsa notte. Per ricaricare i cellulari utilizzano la batteria dell'auto, e hanno acqua a disposizione. C'è anche del cibo

"Noi stiamo bene - dice ancora - Alcune persone, credo berberi, arrivano qui a piedi per portare aiuto a quelli colpiti dal terremoto dall'altra parte del passo. Ci hanno lasciato dei viveri. Una cosa bellissima"

Gli italiani erano in vacanza in Marocco dalla fine di agosto, un giro del paese nordafricano che li ha portati sul Tizi n' Test, un passo montano a 2.100 metri attraversato dalla strada che collega Marrakech, 140 chilometri più a nord, alla cittadina di Taroudannt

Il terremoto ha ridotto a un cumulo di macerie anche la moschea di Tinmel, uno dei capolavori dell'arte sacra marocchina del dodicesimo secolo, testimonianza dello splendore almohade, nel pieno delle montagne dell'Atlante

Più volte restaurata, ha attirato l'interesse dell'Unesco, ma non è mai stata inserita nella lista dei patrimoni dell'umanità. Situata a 100 km da Marrakech, la moschea di "Tinmel", nome che in berbero significa Scuola, fu costruita nel 1147

Fu, all'inizio, la capitale della dinastia degli "Almohadi" e la roccaforte del suo leader spirituale Mehdi Ben Toumerte
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Il maggior numero di morti causati dal terremoto è stato segnalato nella provincia di Al-Haouz, area dell'epicentro. Nella provincia, riporta la Bbc, sono state segnalate quasi 1.300 vittime. Nella seconda provincia più colpita, quella di Taroudant, i morti sono 450
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