Modello 730 precompilato, ecco come portare in detrazione le spese per la casa

Economia
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Introduzione

L'abitazione è al primo posto tra le categorie di costi che permettono di beneficiare di sgravi tributari. Dall'acquisizione alla locazione, passando per gli interventi di riqualificazione: sono diverse le facilitazioni che si possono ottenere attraverso il modulo 730 precompilato, disponibile dal prossimo 30 aprile. Non va dimenticato, però, che ci sono situazioni in cui il modello potrebbe necessitare di ulteriori integrazioni, visto che alcune tipologie di spesa non compaiono direttamente nella dichiarazione dei redditi precompilata. Ecco cosa sapere.

Quello che devi sapere

La commissione d’agenzia

  • È possibile inserire la commissione d’agenzia nel 730, provvedendo all’integrazione. Prevista una detrazione del 19% su una spesa massima di mille euro, da dividere tra tutti gli acquirenti. L'importo dovuto deve essere pagato con strumenti tracciabili e la somma va indicata nel rogito. Agevolazione consentita anche se si paga al compromesso con acquisto che scala nell'anno successivo

 

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Il mutuo

  • È possibile inserire anche gli interessi pagati sulle rate all’interno del 730. Attenzione, però, ai requisiti: per portare la detrazione del 19% è obbligatorio trasferire la residenza nell’abitazione entro 12 mesi dall'acquisto, mantenendola per tutta la sua durata del mutuo. Soltanto per motivi di trasferimento di lavoro è possibile mantenere la detrazione anche se si dà l’immobile in locazione. Il requisito della residenza non è richiesto se l’acquisto è effettuato da appartenenti alle Forze dell'ordine

 

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Affitto prima casa

  • In detrazione nel 730 (con le opportune modifiche) è possibile portare anche il pagamento dell’affitto, ma ad alcune determinate condizioni: se si ha un reddito fino a 31 mila euro lordi, c’è una detrazione che varia, a seconda del tipo di contratto e del reddito, da un minimo di 150 a un massimo di 992 euro per i contratti a canone concordato. La cifra sale se si sposta la residenza per motivi di lavoro in un’altra regione. Storia diversa, invece per i giovani fino a 31 anni con redditi entro i 15 mila euro: in questo caso la detrazione arriva fino al 20% del canone pagato. In questo caso, comunque, la detrazione non può comunque essere inferiore a 992 euro e può arrivare al massimo a 2 mila. Il 730 va integrato per usufruire della detrazione

Bonus casa

  • Detraibili anche gli interventi per la prima casa, ma bisogna ricordare alcuni particolari: ad esempio, nel corso del primo anno l’importo dei pagamenti non appare nella dichiarazione, ma nelle annotazioni al modello, un sistema utile sia in caso di comproprietà che in caso di incapienza del contribuente, che comunque non prevede la perdita dell’agevolazione. Possono ottenere la detrazione anche i familiari conviventi prima dell'avvio dei lavori, oltre ai conviventi di fatto. Rientrano in questa tipologia di spesa anche i lavori condominiali a fronte della dichiarazione dell'amministratore della quota di spesa sostenuta. Questa tipologia di spesa è riportata nella dichiarazione 730 precompilata, ma si può modificare in caso di diversa ripartizione

Bonus mobili

  • Con l’opportuna integrazione si può portare nel 730 anche il bonus mobili, che spetta a chi ha già usufruito dell’agevolazione del 50% sul bonus casa e che ha nel 2024 un limite di 5 mila euro. In questa circostanza, va ricordato, sono obbligatori fattura o scontrino con il codice fiscale e il pagamento con strumenti tracciabili, mentre non è richiesto il pagamento con il bonifico dedicato. In caso di acquisto online e mancanza di scontrino parlante, chi ha utilizzato la carta di credito ha comunque diritto all'agevolazione a fronte dell'estratto conto della carta

Bonus 75% barriere architettoniche

  • Anche per il 2024 è stata prevista la possibilità di avere la detrazione del 75% per l'abbattimento delle barriere architettoniche ma solo per scale e ascensori. In questo caso il pagamento deve necessariamente essere con il bonifico dedicato e l'asseverazione del tecnico del rispetto dei requisiti tecnici indicati nel Dm 236/1989 di attuazione della legge per l'abbattimento delle barriere

Ecobonus e sismabonus

  • Sono detraibili anche ecobonus e sismabonus: nel primo caso prevista una detrazione tra il 50% e il 65% a seconda dei lavori per il risparmio energetico. Per ottenere l'agevolazione è necessario allegare la ricevuta dell'invio della documentazione all'Enea entro 90 giorni dal termine dei lavori. Si può sanare il mancato invio tramite ravvedimento operoso, inviando la comunicazione e versando la sanzione di 250 euro prima di presentare il 730. Per il  Sismabonus, invece, prevista detrazione per acquisti all'85% di immobili all'interno di edifici ristrutturati dal costruttore. I dati di spesa il primo anno appaiono solo nel foglio informativo

Bonus verde

  • Detraibili, infine, le spese per il rifacimento di giardini e terrazzi grazie al bonus verde. La detrazione è al 36% su una spesa massima di 5 mila euro ma solo se si tratta di un intervento nel quale è inclusa la manodopera. La detrazione per l'acquisto di piante, infatti, è consentita solo se abbinata alla fattura per la messa a dimora da parte di un giardiniere o di una ditta specializzata. Necessario il pagamento con strumenti tracciabili, ma senza bonifico dedicato. In questo caso è necessario provvedere all'integrazione del 730

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