Guerra Ucraina Russia, Kiev: “Bakhmut è nostra”. Zelensky sarà a Vilnius per vertice Nato
"Il nemico è in trappola e la città viene posta sotto il controllo delle forze di difesa" ha scritto su Telegram il generale ucraino Oleksandr Syrskyi. Alla vigilia del vertice Nato a Vilnius, Biden da Londra frena sull'ingresso dell'Ucraina nell'Alleanza. Cremlino: "Adesione Ucraina a Nato avrà risposta ferma". Ma Zelensky rilancia: "La Nato dia un segnale chiaro sulla nostra adesione alla fine della guerra"
Zelensky: "Nato dia un segnale chiaro sull'adesione di Kiev"
Alla vigilia del vertice della Nato di Vilnius, il presidente Volodymyr Zelensky chiede un "segnale chiaro" sull'adesione dell'Ucraina all'Allaenza atlantica. "L'Ucraina merita di far parte dell'Alleanza. Non ora, perché ora c'è la guerra, ma abbiamo bisogno di un segnale chiaro e questo segnale è necessario già adesso", ha detto Zelensky in un videomessaggio su Telegram.
Bulgaria: in Ucraina possibile uso armi distruzione di massa
Lo scontro militare in Ucraina tende all'escalation e alla sua diffusione al di fuori del territorio ucraino, e l'opzione di utilizzare armi di distruzione di massa non può essere completamente esclusa. È quanto si legge nel rapporto annuale dell'Agenzia per la sicurezza nazionale bulgara (Dans) pubblicato oggi a Sofia. "L'invasione russa in Ucraina erode in modo significativo l'architettura di sicurezza esistente in Europa, intensifica le rivalità tra gli attori geopolitici e crea vettori per l'insicurezza energetica, economica e alimentare globale", è scritto nel documento. Nel rapporto si afferma che "la guerra in Ucraina e il crescente potenziale di instabilità nei Balcani occidentali stanno avendo un impatto significativo sulla sicurezza nazionale della Bulgaria". "La regione del Mar Nero è emersa come un'area di primaria importanza a causa dell'aggressione russa in Ucraina, che ha portato alla concentrazione delle capacità della Nato per difendere gli Stati membri e contenere la Russia. Secondo il rapporto della Dans, il conflitto sta generando un'impennata del flusso di migranti verso l'Europa, il che crea ulteriori sfide per i paesi ospitanti.
Michel vede Erdogan: riportare cooperazione in primo piano
"Ottimo incontro con il Presidente Erdogan al vertice Nato. Sono state esplorate le opportunità per riportare la cooperazione Ue-Turchia in primo piano e rivitalizzare le nostre relazioni. Il Consiglio Europeo ha invitato l'Alto rappresentante e la Commissione Europea a presentare un rapporto per procedere in modo strategico e lungimirante". Lo scrive su Twitter il presidente del Consiglio Europeo Charles Michel dopo aver incontrato il leader turco.
Zelensky: 'presenza Kiev a vertice Nato dimostra la nostra forza'
"Domani, nel giorno del vertice Nato, ormai impensabile senza l'Ucraina, sarà il 503° giorno di una guerra su larga scala. Questo la dice lunga sulla nostra forza - la forza del popolo ucraino, che di fronte a una guerra del genere, dopo tante battaglie e tanti giorni, ha la forza senza la quale la sicurezza dell'Europa è semplicemente inimmaginabile". Lo ha scritto su Telegram il presidente ucraino Volodymyr Zelensky. "Vi ringrazio, soldati ucraini, per questa forza" ha concluso il presidente ucraino, "è un onore per me rappresentare queste persone e questa Ucraina!".
Usa, Ankara non leghi la sua adesione all'Ue alla Svezia
Gli Stati Uniti sostengono il percorso di adesione all'Ue della Turchia ma ritengono che Ankara non debba collegarla al suo via libera all'ingresso della Svezia nella Nato. Lo ha detto il portavoce del dipartimento di Stato Matt Miller. "Gli Stati Uniti appoggiano da diversi anni anni le aspirazioni europee della Turchia e continueremo a farlo. Tuttavia, non crediamo che dovrebbe essere un ostacolo all'adesione della Svezia" all'Alleanza atlantica, ha sottolineato.
Appello Save The Children, 'porre fine a uso munizioni a grappolo'
Un appello a porre fine all'uso delle munizioni a grappolo. E' quanto ribadisce Save the Children con un comunicato, dopo che l'annuncio di venerdì degli aiuti militari statunitensi all'Ucraina ha riportato l'attenzione su queste armi esplosive.
"I bambini ucraini soffrono da tempo dell'impatto diretto e indiretto di queste armi", ha dichiarato Christy Gleason, vicepresidente di Policy, Advocacy e Campagne di Save the Children US. "Per alcuni, ciò significa che non possono andare a scuola o dal medico perché le strutture sono danneggiate o perché il viaggio richiede l'attraversamento di terreni contaminati da proiettili sparsi. Per altri bambini, le munizioni a grappolo significano lesioni o addirittura la morte. Queste armi diffondono i proiettili in modo indiscriminato su vaste aree, per cui i civili e le infrastrutture sono facilmente colpiti".
"Le bombe stesse spesso non esplodono", prosegue Gleason, "disseminando le comunità di ordigni inesplosi. Molti bambini vengono uccisi o feriti quando raccolgono innocentemente gli oggetti spinti dalla curiosità. Inoltre, i loro piccoli corpi sono più sensi-bili alle ferite da esplosione rispetto a quelli degli adulti.
Kuleba alla Germania, 'non ripeta errori del vertice del 2008'
Il ministro degli Esteri ucraino Dmytro Kuleba ha invitato il governo tedesco a non "ripetere gli errori commessi nel vertice del 2008". Lo ha riferito al media tedesco Tagesthemen, come riporta il Kyiv Independent. "Chiedo al governo tedesco di non ripetere gli errori commessi dalla cancelliera Merkel nel 2008, che si è espressa chiaramente contro l'integrazione dell'Ucraina nella Nato", ha dichiarato Kuleba ricordando che "il risultato è stato un comportamento ancora più aggressivo da parte della Russia, come si è visto in Georgia, nell'ostilità verso l'Occidente e nell'attuale aggressione contro l'Ucraina". Al vertice di Bucarest dell'aprile 2008, la Nato ha dichiarato che l'Ucraina sarebbe entrata a far parte dell'Alleanza, ma Kiev non è stata invitata al Piano d'azione per l'adesione. Kuleba ha sottolineato che l'ingresso dell'Ucraina nella Nato rappresenta un chiaro percorso di pace in Europa, poiché la Russia non oserebbe attaccare un membro dell'Alleanza. "Abbiamo un'opinione diversa da Berlino, perché crediamo che l'invito in sé non attirerà nessuno in nessuna guerra" ha concluso il ministro ucraino aggiungendo che "il caso dell'alleanza ai sensi dell'articolo 5 si applica solo se l'Ucraina è un paese membro" e "che quindi non c'è adesione finché tutti non sono pronti", "sono due cose diverse".
Usa, ingresso Svezia non deve dipendere da Ue-Turchia
Per Washington, l'adesione della Svezia alla Nato non dovrebbe dipendere dal riavvicinamento Ue-Turchia: lo ha fatto sapere il Dipartimento di Stato, dopo che il presidente turco, Recep Tayyip Erdogan, ha detto che è disposto ad appoggiare l'ingresso della Svezia se l'Ue avvierà i colloqui di adesione con Ankara. "Gli Stati Uniti hanno sostenuto per anni le aspirazioni della Turchia nell'Ue e continuiamo a farlo", ha dichiarato uno dei portavoce del Dipartimento di Stato, Matt Miller. "Tuttavia, non crediamo che questo dovrebbe essere un ostacolo all'adesione della Svezia nella Nato", ha aggiunto.
Kiev, 'salgono a 5 i morti del bombardamento a Zaporizhzhia'
Il numero delle vittime dell'attacco aereo russo su Orikhiv, nella regione di Zaporizhzhia, è salito a 5 persone. Lo ha dichiarato durante una trasmissione televisiva il capo dell'amministrazione militare regionale Yurii Malashko, come riportato da Unian. "Sfortunatamente, abbiamo già cinque persone che sono morte" ha detto Malashko aggiungendo che alcune "persone potrebbero essere ancora sotto le macerie".
Orikhiv, 3 persone intrappolate sotto macerie centro aiuti bombardato
Ci sarebbero tre persone rimaste intrappolate sotto le macerie del centro di distribuzione di aiuti che è stato bombardato dai russi a Orikhiv, nella regione di Zaporizhzhia. Lo ha detto Yuliia Barysheva del servizio emergenze di questo oblast, citata da Ukrinform, a proposito dell'attacco che ha già causato 4 morti e 11 feriti ricoverati in ospedale.
"Secondo i dati preliminari, tre civili potrebbero essere intrappolati sotto le macerie. Sono probabilmente volontari. Continua il lavoro dei soccorritori, ma è complicato da costanti allarmi e attacchi aerei", ha affermato Barysheva.
Bombe a grappolo in Ucraina, cosa sono e perché una convenzione vieta l’uso in guerra
Usa, Russia e Ucraina sono tra i Paesi non firmatari della convenzione internazionale che proibisce l’impiego di queste armi, capaci di rilasciare submunizioni e di trasformare vaste aree in campi minati a cielo aperto. Ribadendo la “condanna” all’aggressione russa contro Kiev, la premier Meloni ha ricordato invece che Roma aderisce ai trattati che vietano “produzione, trasferimento e stoccaggio” delle bombe a grappolo. LEGGI QUI
Zaporizhzhia: 'arsenale di bombe a mano pronto per sabotatori'
Il governatore filo-russo di Zaporizhia, Yevhen Balistski, è apparso oggi in un video trasmesso dall'agenzia di stampa ucraina Ukrinform con un arsenale di bombe a mano Rgd di fabbricazione sovietica con le quali assicura che respingerà i tentativi ucraini di assumere il controllo dell'amministrazione locale. Balistki viene ripreso mentre prende una granata e la mostra alla telecamera, assicurando che questo tipo di esplosivo è "molto efficace al chiuso". "In caso di attacco da parte di gruppi di sabotatori, le granate Rgd funzionano in modo molto efficace al chiuso. Sono particolarmente efficaci in spazi limitati", afferma, assicurando che le utilizzerà nel caso in cui gli ucraini compaiano nel " lunghi corridoi" dell'edificio amministrativo.
Ucraina: compagnia turca produrrà droni nel Paese
La compagnia turca Baykar ha iniziato la costruzione in Ucraina di un impianto per la produzione di droni Bayraktar. Lo ha annunciato il ministro ucraino per la Tecnologia, Oleksandr Kamyshyn, citato da Ukrainska pravda.
"La costruzione dell'impianto è già iniziata", ha assicurato il ministro, spiegando che si tratta della fabbrica per la quale vi era già stato un accordo anni fa, poi bloccato da scandali e interruzioni. Sabato scorso, in occasione della visita del presidente ucraino Volodymyr Zelensky a Istanbul, i ministri della Tecnologia ucraino e turco hanno firmato un memorandum d'intesa per lo sviluppo e la produzione di vari tipi di droni.
Kiev, bombardamenti russi nel Donetsk, almeno 2 morti
Le truppe russe hanno bombardato nel primo pomeriggio di oggi le cittadine di Avdiivka e Gostroy, nella regione di Donetsk, uccidendo almeno due civili e ferendone altri tre, secondo quanto scrive Rbc-Ucraina che cita l'ufficio del procuratore generale ucraino. Quest'ultima, scrive l'emittente ucraina, ha avviato un'istruttoria contro i russi per violazione delle regole belliche e crimini di guerra.
Giorgia Meloni a Riga: "Con Lettonia d'accordo su temi immigrazione"
La premier ha incontrato il primo ministro lettone Krisjanis Karins per un bilaterale in cui hanno parlato di migranti, Ucraina e delle sfide economiche che deve affrontare l'Ue. Roma e Riga hanno "posizioni identiche" sulla guerra - "sostegno totale a Kiev" - ed entrambe auspicano che l'Europa "possa maggiormente investire sulla propria sicurezza e difesa". LEGGI QUI
Vertice Nato a Vilnius l'11 e il 12 luglio, i temi al centro del programma
I rapporti con la Cina, la questione ucraina, l'adesione della Svezia e di Kiev. Questi alcuni dei nodi su cui si svilupperanno i dibattiti previsti durante il vertice in Lituania dove saranno presenti i leader dei 31 Paesi che compongono l’Organizzazione del Trattato del Nord Atlantico, incluso il presidente americano Joe Biden. LEGGI QUI
Biden è arrivato a Vilnius per il vertice Nato
Il presidente degli Stati Uniti Joe Biden è arrivato a Vilnius, capitale della Lituania, per il vertice della Nato che inizierà domani.
Biden e Sunak rimangono divisi sulle bombe a grappolo
Il premier britannico, Rishi Sunak, e il presidente Usa, Joe Biden, rimangono divisi sulla decisione di Washington di inviare bombe a grappolo in Ucraina dopo che i due leader si sono incontrati a Downing Street. E' stato il portavoce del numero 10 di Downing Street a ricordare, al termine dell'incontro, che il Regno Unito è vincolato dalla convenzione internazionale a non utilizzare, produrre o incoraggiare l'uso di tale munizioni, le bombe che gli Stati Uniti stanno pensando di dare Kiev su richiesta del presidente ucraino Volodymyr Zelensky. Incalzato sul fatto se Sunak abbia "scoraggiato" l'utilizzo di questi munizioni, il portavoce detto che "hanno discusso i requisiti a cui il premier e' tenuto per via di questa convenzione e che il Regno Unito lo sta sostenendo".
Meloni: "Sostegno Italia a 360°, a lavoro perché Ue investa su propria sicurezza e difesa"
Sulla guerra in Ucraina "la posizione dell'Italia e della Lettonia sono identiche, sosteniamo" Kiev "a 360 gradi, anche lavorando perché l'Europa possa investire sulla propria sicurezza e difesa". Lo ha detto la premier Giorgia Meloni, durante le dichiarazioni congiunte alla stampa con il primo ministro lettone Krisjanis Karins, a margine del bilaterale al Palazzo del governo a Riga. "Dopo sarò alla base militare di Camp Adazi - ha proseguito la premier - dove 270 militari italiani lavorano nell'ambito della missione Nato Enhanced Forward Presence, e questo dimostra non solo l'attenzione che l'Italia riconosce ai nostri alleati che sono di frontiera, ma anche quanto riteniamo che in tema di difesa e di sicurezza, in questo tempo, si debba essere particolarmente attenti, concentrati e lucidi".