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Guerra Ucraina Russia. Kiev, via alla controffensiva. Mosca: "Bombe su Belgorod"

©Ansa

Il comandante delle Forze armate ucraine Valeriy Zaluzhny ha pubblicato un video in cui lascia intendere l'inizio della controffensiva: il filmato mostra i soldati ucraini che si preparano alla battaglia, recitando una preghiera. Il governatore della regione di Belgorod in Russia, Vyacheslav Gladkov, denuncia sul suo canale Telegram, citato dalla Tass, un bombardamento ucraino a Shebekino, nel quale un civile è stato ucciso, mentre due minori e un uomo sono rimasti feriti 

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Prigozhin: "Dopo l'uscita da Bakhmut decideremo cosa fare"

"Usciamo da Bakhmut, andiamo nei campi, ci riordiniamo, ci perfezioniamo, ci completiamo e a seconda della situazione in Ucraina, a seconda della situazione nel mondo, decidiamo cosa fare dopo". Lo sostiene il capo del Gruppo Wagner Yevgney Prigozhin su Telegram. Prigozhin rivendica che "come nella Repubblica centrafricana, quando era necessario salvare urgentemente il Paese, circa 15-20 mila uomini sono pronti con giubbotti antiproiettile, con armi personali e collettive e munizioni per diversi giorni di battaglia ad atterrare in qualsiasi parte del mondo e a combattere". Per questo se il Gruppo Wagner non dovesse più operare in Ucraina, "potremmo liberare in un paio di mesi un territorio equivalente a circa il venti per cento del continente africano, visto che meno di mille uomini hanno reso completamente sicuro il Centro Africa in soli sei mesi" sottolinea il capo dei mercenari spiegando, però, che 15-20 mila uomini non sono tutti i nostri effettivi" perché alcuni di loro, la maggior parte, resteranno in Russia per prepararsi alla prossima sfida". 
- di Redazione Sky TG24

Guerra in Ucraina, filorussi tracciano una gigantesca 'Z' virtuale sul Mar Nero

L'intelligence britannica ha segnalato che sono stati falsificati i dati dell''Ais, sistema che viene utilizzato per tracciare le imbarcazioni commerciali. Nel rapporto pubblicato su Twitter, a conferma che l'immagine è un falso, viene sottolineato che le tracce che compongono l'immagine del simbolo pro-Russia suggeriscono una velocità delle navi fino a 188 km/h, impossibile per quel tipo di trasporti. LEGGI L'ARTICOLO
- di Redazione Sky TG24

Mosca riduce massicciamente presenza tedesca in Russia

Qualcuno l'ha definita una 'dichiarazione di guerra diplomatica di Mosca a Berlino. Fatto è che, nei prossimi giorni, diverse centinaia di dipendenti pubblici e dipendenti locali delle istituzioni tedesche dovranno lasciare il Paese o comunque perderanno il lavoro. Le autorità russe hanno infatti drasticamente ridotto, a partire da giugno, il numero di persone che la Germania può inviare o impiegare in Russia presso la sua ambasciata o nelle istituzioni attive nei campi della cultura e dell'istruzione.  Sono interessate diverse centinaia di persone: non solo funzionari di ambasciata e consolato, ma soprattutto dipendenti del Goethe, l'istituto di lingua e cultura tedesca, della scuola tedesca, degli asili, o anche insegnanti che lavorano nelle scuole russe. Non solo: sono interessati sia i tedeschi che i dipendenti russi locali. I primi dovranno lasciare il Paese entro il 1 giugno. Gli altri non dovranno farlo, ma perderanno invece il lavoro, poiché le istituzioni tedesche non avranno più il diritto di assumerli. La notizia e' stata dal quotidiano tedesco Suddeutsche Zeitung, che ha parlato di una "dichiarazione diplomatica di guerra da Mosca". Il ministero degli Esteri tedesco ha definito la decisione "unilaterale, ingiustificata e incomprensibile". Dopo la riduzione della presenza dei servizi segreti russi in Germania, su pressione di Berlino, il ministero degli Esteri russo aveva fissato "ad aprile un tetto al numero di componenti del personale diplomatico tedesco e delle organizzazioni pubbliche" autorizzate a rimanere in Russia. "Questo limite fissato dalla Russia a partire dall'inizio di giugno implica tagli importanti in tutte le aree della presenza tedesca". Le autorità tedesche avevano cercato nelle ultime settimane di convincere il ministero russo a revocare la sua decisione, ma senza successo.

- di Redazione Sky TG24

Esplosioni nel distretto di Berdyansk occupato dalle forze russe: in particolare le deflagrazioni più forti sono state sentite nel centro della città, nella zona del porto e nei centri Khimik e Vesna, nel villaggio di Novopetrovka, che ospitano "un gran numero di truppe del Cremlino

(Foto: Ansa)
- di Redazione Sky TG24

Podolyak: "Avviate operazioni preliminari per controffensiva"

Le operazioni preliminari per spianare la strada a una controffensiva contro le forze di occupazione russe sono già iniziate. Lo ha detto il consigliere presidenziale ucraino Mykhailo Podolyak in un'intervista al Guardian. "È un processo complicato, che non è questione di un giorno o di una certa data o di una certa ora", ha detto Podolyak. "È un processo continuo di liberazione e alcuni processi sono già in corso, come la distruzione delle linee di rifornimento o gli attacchi a depositi dietro le linee". Secondo Podolyak "l'intensità sta aumentando, ma ci vorrà un periodo di tempo piuttosto lungo", prevedendo che man mano che la controffensiva prenderà slancio, ci saranno più incursioni in Russia da parte di gruppi ribelli russi simili al raid nella regione di Belgorod all'inizio di questo settimana. Su questo punto, il consigliere ha ribadito che i gruppi russi non hanno agito su ordine di Kiev, che in ogni caso non li ha ostacolati poiché "siamo profondamente solidali con qualunque movimento di protesta in Russia". 
- di Redazione Sky TG24

Ucraina, Gualtieri: "Roma ha aperto porte a chi aveva bisogno"

"Roma è davvero la città dell'accoglienza. Ha saputo mostrare la parte migliore di sé grazie alla generosità delle romane e dei romani che non hanno esitato ad aprire le porte delle loro case a chi ne aveva bisogno. La risposta di fronte alla tragedia della guerra in Ucraina scatenata dall'aggressione russa, attraverso l'iscrizione all'albo delle famiglie accoglienti di Roma Capitale, è stata commovente". Lo scrive su Facebook il sindaco di Roma Roberto Gualtieri. "È altrettanto bello che questa esperienza si sia allargata, perché sono tante le persone in cerca di rifugio dalla fame o dall'oppressione che vanno aiutate - aggiunge - Ad un anno dall'avvio di questo progetto di accoglienza diffusa, è stato bello ritrovarci tutti in Campidoglio per condividere risultati, esperienze, storie che toccano il cuore. Roma così ha saputo valorizzare quel grande capitale che è la cittadinanza attiva, che va coinvolta sempre di più. Speriamo infatti di rilanciare questa esperienza e di farne un esempio anche internazionale. Voglio ringraziare di cuore tutte queste famiglie, le associazioni, i volontari, Refugees Welcome Italia, Unicef Italia, Unhcr Italia - Agenzia Onu per i Rifugiati, l'assessora Barbara Funari e il Dipartimento Politiche sociali, la delegata alla Città Metropolitana Tiziana Biolghini, la presidente Nella Converti e tutti coloro i quali si sono prodigati per offrire riparo e aiuto concreto ai rifugiati. Tutti noi, oggi, siamo una comunità più ricca, una famiglia più grande che è cresciuta non voltandosi dall'altra parte, ma avendo avuto il coraggio di accogliere, di non alzare muri, rendendo Roma ancora di più una città aperta, inclusiva, accogliente". 
- di Redazione Sky TG24

Peskov: "Occidente sempre più coinvolto nella guerra in Ucraina"

"L'Occidente è sempre più coinvolto nel conflitto in Ucraina, ma questo non può cambiare la situazione". Lo sostiene il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov, citato da Interfax. Peskov è convinto che "l'operazione militare speciale deve continuare". 
- di Redazione Sky TG24

"Nuova potente esplosione a Berdyansk occupata"

Una potente esplosione è stata segnalata oggi per la seconda volta nell'area di Berdyansk occupata dai russi. Lo riporta Rbc Ucraina citando canali Telegram locali. In rete vengono pubblicati filmati dalla città che mostrano una densa nuvola di fumo che si è alzata dopo la nuova esplosione, mentre circolano informazioni secondo cui sarebbe coinvolta una base degli occupanti russi. Secondo quanto scrive Rbc, l'amministrazione militare della città di Berdyansk informa che  sono state colpite le posizioni dei russi, forse in riferimento a questa nuova esplosione. 
- di Redazione Sky TG24

Kiev: "Bombe russe sulla regione di Kherson, ferita una donna"

Le forze armate russe hanno bombardato i villaggi di Sadove e Zmiyivka nella regione di Kherson, ferendo una donna di 61 anni. Lo riporta l'Amministrazione militare regionale di Kherson citata da Ukrinform. "La Russia continua a terrorizzare la regione di Kherson. Sadove è stato bombardato. Una donna di 61 anni è rimasta ferita. È stata portata in un ospedale in condizioni non gravi. Zmiyivka è stata colpita successivamente. Nel villaggio è stato danneggiato un magazzino privato", ha scritto l'Amministrazione militare regionale di Kherson.
- di Redazione Sky TG24

Kuleba: "I miei omologhi in Ue smentiscono 'proposta' Cina"

I diplomatici di Varsavia, Berlino, Parigi e Bruxelles non confermano che il rappresentante speciale cinese Li Hui abbia espresso la richiesta di lasciare i territori ucraini occupati alla Russia: Lo ha detto il ministro degli Esteri ucraino Dmytro Kuleba dopo le rivelazioni del Wall Street Journal. "Ho immediatamente contattato i miei colleghi in quelle capitali che ha visitato, e nessuno di loro conferma che ci siano stati annunci o negoziati anche sul riconoscimento come Russia di quei territori che la Russia occupa attualmente in Ucraina", ha detto Kuleba durante una trasmissione video, ripresa da Unian. 
- di Redazione Sky TG24

Ucraina, Raf: "Sconfitta lascerebbe Mosca vendicativa anche se Putin 'scomparisse''

La sconfitta nella sua guerra contro l'Ucraina lascerebbe la Russia "vendicativa" e "brutale" e rappresenterebbe una minaccia per i paesi della NATO. Lo ha dichiarato al Telegraph il capo uscente della RAF, maresciallo capo dell'aeronautica britannica Sir Mike Wigston, precisando che l'aviazione, la marina di superficie e la forza sottomarina della Russia sono una minaccia per la Gran Bretagna e la NATO. La minaccia di Mosca potrebbe anche peggiorare se il presidente russo, Vladimir Putin, fosse estromesso, ha aggiunto Wigston.
"Quando il conflitto ucraino sarà terminato e l'Ucraina avrà ripristinato i suoi confini, come deve, avremo una Russia danneggiata, vendicativa e brutale, i cui mezzi per colpirci sono attacchi aerei, missilistici e sottomarini. Tutto questo - ha detto ancora - non riguarda solo una persona. C'è un'intera struttura e una gerarchia dietro il presidente russo. Quindi, anche se Putin dovesse scomparire dal palco, ci sono innumerevoli altri che potrebbero sostituirlo e che potrebbero essere altrettanto brutali e feroci nei confronti del proprio popolo e degli stati vicini".
- di Redazione Sky TG24

Kiev: "Da russi provocazione usando armi chimiche su soldati"

L'intelligence militare ucraina ha denunciato che le forze russe vogliono realizzare un'azione di provocazione nei territori occupati della regione di Zaporizhzhia con l'uso di armi chimiche per incolpare Kiev. "Al fine di interrompere le azioni di controffensiva delle forze di sicurezza e difesa dell'Ucraina, il 27 maggio 2023, gli occupanti russi hanno iniziato ad attuare una provocazione con l'uso di armi chimiche nei territori temporaneamente occupati della regione di Zaporizhzhia", ha scritto la Direzione principale dell'intelligence del ministero della Difesa ucraino in una nota. "Le vere vittime della provocazione nemica saranno i soldati dell'esercito di occupazione russo. Lo stato aggressore prevede di utilizzare le tracce di danni causati da armi chimiche sui loro corpi come prove false per accusare l'Ucraina", continua la nota. "Sottolineiamo che le forze di sicurezza e difesa dell'Ucraina durante le ostilità con le truppe russe usano solo mezzi convenzionali". Ieri, l'intelligence militare ucraina ha denunciato che i russi stanno preparando una provocazione su larga scala simulando un incidente alla centrale nucleare di Zaporizhzhia. 
- di Redazione Sky TG24

Medvedev: "Colloqui impossibili con Zelensky al potere"

Lo ha detto l'ex presidente russo, attuale vicecapo del Consiglio di Sicurezza nazionale, nel corso della sua visita in Vietnam. Lo riporta l'agenzia russa Tass. LEGGI L'ARTICOLO
- di Redazione Sky TG24

Kiev: "206.200 militari russi uccisi da inizio guerra"

La Russia ha perso nell’ultimo giorno 480 uomini, facendo salire a 206.200 le perdite fra le sue fila dal giorno dell’attacco di Mosca all’Ucraina, lo scorso 24 febbraio. Lo rende noto il bollettino quotidiano dello Stato Maggiore delle Forze Armate ucraine, appena diffuso su Facebook, che riporta cifre che non è possibile verificare in modo indipendente. 
Secondo il resoconto dei militari ucraini, a oggi le perdite russe sarebbero di 206.200 uomini, 3.799 carri armati, 7.442 mezzi corazzati, 3.406 sistemi d'artiglieria, 572 lanciarazzi multipli, 329 sistemi di difesa antiaerea. Stando al bollettino, che specifica che i dati sono in aggiornamento a causa degli intensi combattimenti, le forze russe avrebbero perso anche 310 aerei, 296 elicotteri, 6.172 autoveicoli, 18 unità navali e 2.941 droni. 
- di Redazione Sky TG24

Guerra Ucraina, da Nike a Michelin: tutte le aziende che hanno abbandonato la Russia

Dal settore energetico a quello automobilistico fino alla moda e al cibo, sono numerose le grandi compagnie che dall'inizio del conflitto hanno deciso di andarsene da Mosca e dintorni.
- di Redazione Sky TG24

Iniziato addestramento su tank Usa Abrams in Germania

Il primo gruppo di circa 400 militari ucraini ha iniziato l'addestramento in Germania sui carri armati americani M1 Abrams. Lo ha reso noto il portavoce del Pentagono, tenente colonnello Garron Harn, come riferito dal New York Times. Circa 200 soldati hanno iniziato l'addestramento ieri nei poligoni di Grafenwehr e Hohenfels, mentre i restanti 200 militari ucraini hanno iniziato l'addestramento su come rifornire e manutenere i carri armati. 
- di Redazione Sky TG24

Kiev: "Ottenute informazioni importanti da un'azione a Belgorod"

L'intelligence della Difesa ucraina sostiene di aver raccolto importanti informazioni per l'intelligence a seguito di un'operazione nella regione russa di Belgorod. Lo ha riferito il rappresentante dell'Intelligence della Difesa ucraina, Andrii Yusov, citato da Rbc Ukraine. Yusov ovviamente non ha dato ulteriori dettagli sull'azione e sui dati sensibili ottenuti dalle forze armate ucraine, ma ha chiarito che alcuni di questi dimostrerebbero che "il re è nudo" e che la Russia è vulnerabile e l'apparato del potere di Vladimir Putin si sta esaurendo.
- di Redazione Sky TG24

Kiev: "Le perdite totali in combattimento del nemico dal 24 febbraio 2022 al 27 maggio 2023"

- di Redazione Sky TG24

Mosca: "Intercettati 2 missili Storm Shadow forniti da Gb"

Mosca ha annunciato di aver intercettato due missili a lungo raggio Storm Shadow forniti alle forze ucraine da Londra. La notizia è stata data dal ministero della Difesa russo nel suo briefing quotidiano sull'Ucraina: oltre ai due missili da crociera - ha precisato il ministero - sono stati abbattuti nelle ultime 24 ore missili di fabbricazione statunitense Himars e Harm e 19 droni. 
- di Redazione Sky TG24

Teheran accusa Zelensky: "Ci attacca per avere più armi"

Teheran accusa il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, di criticare l'Iran allo scopo di ottenere più aiuti e più armi dall'Occidente nel conflitto con la Russia. La diplomazia iraniana ha reagito a un video diffuso mercoledì scorso, in cui il presidente ucraino esortava il "popolo iraniano" a fare pressione sul proprio governo perché prenda le distanze dal "terrore russo" e cessi di inviare droni a Mosca, con cui vengono condotti attacchi sull'Ucraina. "La reiterazione di false accuse del presidente ucraino nei confronti del governo e del popolo iraniano" mira ad "attrarre il più possibile armi e aiuti finanziari dei Paesi occidentali" ha dichiarato il portavoce della diplomazia iraniana, Nasser Kanani. Teheran ha ammesso di avere fornito droni a Mosca, ma ha assicurato di averlo fatto prima del conflitto con l'Ucraina. "La repubblica islamica ha sempre dichiarato di essere contraria alla guerra in Ucraina", ha ribadito Kanani.
- di Redazione Sky TG24

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