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Incoronazione re Carlo III, il trono britannico ha il suo nuovo sovrano

Ansa/IPA

Il re Carlo III e la regina Camilla sono stati ufficialmente incoronati a Westminster. Dopo le varie fasi - dal riconoscimento al giuramento sulla Bibbia, dall’unzione all’investitura - l'arcivescovo di Canterbury ha posato la Corona di Sant'Edoardo sulla testa di Carlo. Poi è stato il momento di Camilla. Presente Harry, assente Meghan Markle. Nel primo pomeriggio si è tenuto il saluto della Royal Family dal balcone di Palazzo, ultimo atto del programma

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Carlo III riceve i simboli del potere

Carlo III si è seduto sulla Coronation Chair, nota anche come St Edward's Chair o King Edward's Chair. Qui ha ricevuto i simboli del potere.
- di Daniele Troilo

La fase dell’investitura

La fase dell’investitura, ora in corso, è quella dell'incoronazione vera e propria, con la deposizione sulle spalle di Carlo III di un ricco mantello ornamentale, la Supertunica, e sul suo capo della Corona di Sant'Edoardo: gioiello d'oro del peso di due chili tempestato di pietre preziose che risale al 1661, realizzato per re Carlo II.
- di Daniele Troilo

L'unzione dietro al paravento

Re Carlo è stato unto dietro il paravento. Il momento dell'unzione, considerato sacro, non è stato infatti mostrato. Prima dell’unzione, il re ha recitato una preghiera: è la prima volta nella storia che questo momento entra a far parte del rito.
- di Daniele Troilo

La terza fase, l’unzione

La terza fase del rito, ora in corso, è quella dell’unzione. Si tratta dell'antico rito durante il quale il sovrano viene unto con l'olio santo, a mo' di consacrazione religiosa del suo ruolo. Olio che l'arcivescovo celebrante, il primate anglicano di Canterbury, Justin Welby, ha versato dalla tradizionale Ampulla d'oro del '600 su un antico cucchiaio rituale, e poi sulla testa del re.
- di Daniele Troilo

Le letture nel corso del rito

Il primo ministro conservatore britannico Rishi Sunak è salito sul pulpito, come previsto dal cerimoniale della liturgia dell'incoronazione di re Carlo III e della regina Camilla, per leggere un brano del Nuovo Testamento, tratto dalla Lettera di San Paolo ai Colossesi, prima lettura del rito. Si è trattato in qualche modo anche di un atto ecumenico tenuto conto che Sunak, 42 anni, figlio di genitori indiani, ha radici familiari religiose indù. Dopo di lui, un altro momento inedito: la lettura di una pagina del Vangelo affidata per la prima volta a una vescovo anglicano donna.
- di Daniele Troilo

La lettura di Sunak

Il primo ministro britannico Rishi Sunak ha letto durante la cerimonia a Westminster.
- di Daniele Troilo

La cerimonia d'incoronazione di re Carlo III

(Ipa)
- di Daniele Troilo

La parata delle insegne reali e dei simboli

L'entrata solenne dei sovrani nell'abbazia è stata preceduta dalla parata delle insegne reali e delle “regalia”, i simboli della cerimonia: le due corone (in particolare quella di Sant'Edoardo usata solo in quest'occasione), i due scettri, il globo, e la spada rituale retta per la prima volta da una donna, la ministra Penny Mordaunt, in veste di Lord President of Council in seno al governo Tory in carica. La regina Camilla è avanzata nella navata coi paggi che le reggevano le code del lungo mantello, seguita da re Carlo III. La loro processione è stata accompagnata dal canto in latino del 'vivat' insieme ad altri inni religiosi.
- di Daniele Troilo

La seconda parte: il giuramento

Carlo III, dopo aver preso posto sul trono medievale di Sant'Edoardo il Confessore, collocato sulla Pietra del Destino (oggetto storico conteso per secoli dalla Scozia e ora trasferito a Londra solo in prestito da Edimburgo) al centro del Pavimento Cosmati, ha prestato giuramento come custode delle leggi del Regno e della Chiesa d'Inghilterra, oltre che come "fedele protestante". Aggiunta una premessa di nuovo conio volta ad assicurare il suo impegno a rispettare e garantire anche tutte le altre fedi professate dai sudditi di oggi.
- di Daniele Troilo

Carlo ha giurato sulla Bibbia

Re Carlo III ha giurato solennemente sulla sacra Bibbia.
- di Daniele Troilo

La prima parte della cerimonia: il riconoscimento

La prima parte della cerimonia è il riconoscimento. La liturgia è iniziata alla 11 locali (le 12 in Italia), officiata secondo il rito della Chiesa nazionale anglicana, sebbene con inediti elementi di coinvolgimento di rappresentanti di altre confessioni cristiane e poi di altre fedi (islam, ebraismo, induismo, buddismo, religione sikh). L'atto del Riconoscimento rievoca l'antica introduzione al popolo, un tempo demandata agli araldi ecclesiastici, della figura del nuovo monarca, con annesso richiamo alla formula del 'God Save the King' riecheggiata dai presenti. Non senza la presentazione a Sua Maestà delle insegne regali di casa Windsor, il globo d'oro e i due scettri sormontati da una croce e da una colomba, nonché di altri due scettri a Camilla.
- di Daniele Troilo

Carlo: “Sono qui per servire, non per essere servito”

"Sono qui per servire, non per essere servito": è la formula rituale con cui re Carlo ha risposto, invocando l'esempio "del Re dei Re", Gesù Cristo, al bambino del coro dell'abbazia di Westminster che lo ha accolto per la solenne liturgia dell'incoronazione. È stato quindi l'arcivescovo di Canterbury, Justin Welby, primate della Chiesa anglicana e officiante chiamato a presiedere il rito, a introdurre la cerimonia religiosa con una breve preghiera accompagnata a un appello alla fraternità cristiana, al sostegno reciproco tra i fedeli e tra tutte le persone di buona volontà.
- di Daniele Troilo

Il picnic a Roma nella residenza dell'ambasciatore britannico

Centinaia di persone, in un vero e proprio picnic all'aperto come nella migliore tradizione britannica, stanno seguendo dal parco di Villa Wolkonsky, residenza dell'ambasciatore britannico a Roma, la diretta della Bbc su maxischermo dell’incoronazione di re Carlo III. Gli invitati, 600 in tutto per lo più cittadini britannici ma anche moltissimi italiani "amici del Regno Unito", sono seduti sul prato su stuoie e coperte o seggiolini, in abiti informali, con molte bandierine inglesi gallesi, scozzesi e le immancabili Union Jack. L'ambasciatore britannico Edward Llewellyn passa fra gli invitati, salutando e intrattenendosi con gli ospiti.
- di Daniele Troilo

I reali stranieri e i leader presenti alla cerimonia

- di Daniele Troilo

Carlo e Camilla a Westminster

Re Carlo III e la regina Camilla hanno raggiunto l'abbazia di Westminster, per la solenne cerimonia dell'incoronazione. A riceverli all'ingresso l'erede al trono William, principe di Galles, la sua consorte Kate, e i loro figli George (secondo nella linea di successione), Charlotte e Louise. L'entrata dei sovrani nel tempio al suono delle trombe d'onore segna il via alla liturgia che suggella l'evento.
- di Daniele Troilo

L’ingresso di William e Kate Middleton

Dopo l’ingresso da osservato speciale per il principe ribelle Harry, secondogenito di re Carlo e della defunta principessa Diana, nell'abbazia di Westminster, sono entrati i fratelli di re Carlo tuttora attivi nella rappresentanza della Royal Family, ossia la principessa Anna, con il consorte Timothy, e il principe Edoardo, neo duca di Edimburgo, con la consorte Sophie. A seguire l'erede al trono William, principe di Galles e fratello maggiore da tempo ai ferri corti con Harry, con la moglie Kate (Catherine). Mentre gli ultimi a entrare sono stati naturalmente, da soli e in veste di protagonisti assoluti dell'incoronazione, re Carlo III e la regina Camilla.
- di Daniele Troilo

Il percorso di Carlo e Camilla in carrozza

Il corteo con Carlo e Camilla ha imboccato il vialone del Mall, fra i saluti e le grida di due ali di folla. La strada è imbandierata con vessilli britannici dell'Union Jack, intervallati qua e là dalle bandiere degli altri 14 Paesi del Commonwealth che sono tuttora istituzionalmente legati alla corona come Reami e di cui il sovrano resta quindi capo dello Stato (Canada, Australia, Nuova Zelanda, Giamaica e altri). Il re e la regina sono a bordo di una carrozza cerimoniale più moderna e comoda - con sospensioni idrauliche e aria condizionata - rispetto al settecentesco Gold State Coach che li riporterà a palazzo a conclusione della cerimonia. Entrambi indossano il mantello reale, Carlo sopra un'alta uniforme militare, e salutano la gente. Ad affiancarli sono, secondo costume, reparti militari della Guardia Reale a cavallo, in divisa storica da parata. Sullo sfondo riecheggiano le note dell'inno britannico, God Save the King, il cui canto viene intonato fra gli applausi da molti dei presenti.
- di Daniele Troilo

Harry arrivato nell’abbazia di Westminster

Il principe Harry è arrivato nell’abbazia di Westminster. Stanno entrando anche altri membri della famiglia reale. Il principe Harry è arrivato insieme ad altri membri della famiglia reale, tra cui le cugine Eugenie e Beatrice, e ha percorso da solo la navata centrale dell'abbazia, preceduto e seguito dalle cugine con i loro rispettivi mariti. Al duca di Sussex, in abito civile di gala con decorazioni al petto, il cerimoniale ha riservato un passaggio d'onore - l'ultimo - fra i membri di casa Windsor non attivi o non più attivi in compiti di rappresentanza ufficiale della dinastia. Harry ha mostrato un mezzo sorriso, rivolgendo qualche saluto.
- di Daniele Troilo

Gli altri ospiti

Per gli Usa c'è la first lady Jill Biden, in assenza del marito Joe, entrata con un fiore in testa ma senza il copricapo indossato da quasi tutte le altre donne presenti e senza essere promossa nell'ordine delle priorità al livello dei capi di Stato: destinati ad accomodarsi per ultimi (incluso, per l'Italia, il presidente Sergio Mattarella), giusto prima dell'ingresso dei membri di casa Windsor. Stanno intanto già provando i musicisti che eseguiranno brani scelti dallo stesso sovrano, sotto la guida del celeberrimo direttore d'orchestra John Eliot Gardiner. Mentre non mancano fra i banchi celebrities come il cantautore australiano Nick Cave, dichiaratamente filo monarchico, o le popstar americana Lionel Ritchie e Katy Perry. Per le strade, al di là del fermo di polizia di una frangia di attivisti repubblicani, cresce parallelamente il numero di fan e curiosi decisi ad assistere all'evento, incuranti del cielo grigio e della pioggerellina che da stamane cade a intermittenza su Londra.
- di Daniele Troilo

Presenti anche first lady e premier Ucraina

Si va ormai completando l'ingressi degli ospiti d'onore nell'abbazia di Westminster, a ridosso dell'inizio della cerimonia solenne d'incoronazione di re Carlo III e della regina Camilla, a cui sono stati invitati circa 2mila fra dignitari stranieri e britannici, teste coronate, personalità del mondo della cultura, dello show business, dell'impegno sociale. Fra i rappresentanti degli Stati esteri la first lady ucraina Olena Zelenska, chiamata a rappresentare il marito Volodymyr, e accompagnata a sorpresa anche dal primo ministro Denys Shmyhal.
- di Daniele Troilo

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