Incoronazione re Carlo III, il trono britannico ha il suo nuovo sovrano

Ansa/IPA

Il re Carlo III e la regina Camilla sono stati ufficialmente incoronati a Westminster. Dopo le varie fasi - dal riconoscimento al giuramento sulla Bibbia, dall’unzione all’investitura - l'arcivescovo di Canterbury ha posato la Corona di Sant'Edoardo sulla testa di Carlo. Poi è stato il momento di Camilla. Presente Harry, assente Meghan Markle. Nel primo pomeriggio si è tenuto il saluto della Royal Family dal balcone di Palazzo, ultimo atto del programma

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In corso il corteo reale verso Buckingham Palace

Re Carlo III e la regina Camilla, dopo aver lasciato l'Abbazia di Westminster, stanno facendo ritorno a Buckingham Palace dopo il solenne rito dell'incoronazione durato circa 2 ore. Il re e la regina sono a bordo della Gold State Coach, antica carrozza dorata costruita nel 1762 e usata in tutte le incoronazioni britanniche dal 1831 in avanti. Dietro di loro una seconda carrozza con a bordo l'erede al trono William, principe di Galles, la sua consorte Kate e i tre figli. Il corteo, affiancato fra echi di campane e di marce militari dalla scorta d'onore di migliaia di guardie in alta uniforme, è salutato da ali di folla schierate lungo l'intero percorso con grida e bandierine sventolanti. Poi è prevista la tradizionale uscita sul balcone della Royal Family per il saluto ai sudditi, sullo sfondo di salve di cannone, parate di reparti d'onore e il passaggio sul cielo (grigio) di Londra delle Red Arrows, la pattuglia aerea acrobatica della Raf (salvo cambi dell’ultima ora per il maltempo).
- di Daniele Troilo

Gli sbadigli del principino Louis

Ha sbadigliato, si è mosso, ha guardato più volte il soffitto, ha attirato l'attenzione della sorella Charlotte, ha parlato con la mamma Kate. È stato questo il comportamento del principino Louis, il terzogenito di William e Kate, seduto in prima fila nell’abbazia di Westminster durante l'incoronazione di Carlo III. Non è la prima volta che il più piccolo dei Cambridge - di cinque anni e quarto in linea di successione al trono - viene immortalato da obiettivi e telecamere mentre fa il birichino: hanno fatto il giro del mondo le immagini mentre fa versi e boccacce affacciato al balcone di Buckingham Palace con il resto della famiglia reale durante le celebrazioni per il Giubileo della regina Elisabetta II lo scorso settembre. Nei giorni scorsi, chiacchierando durante un evento tra la gente, la madre aveva scherzosamente confessato di essere un po’ preoccupata per quale sarebbe stato il suo comportamento.
- di Daniele Troilo

Il look di Kate Middleton

Kate Middleton ha scelto per l'occasione un abito Alexander McQueen in crepe di seta avorio con ricami tridimensionali e altamente simbolici: rosa, cardo, narciso e trifoglio a rappresentare le quattro nazioni del Regno Unito (Inghilterra, Galles, Scozia e Irlanda del Nord). Ha scelto inoltre di non indossare una tiara, ma una “headband” (Jess Collett x Alexander McQueen), che è un intreccio di foglie realizzato in argento e cristalli. Indossa inoltre orecchini con perle e diamanti appartenuti alla principessa Diana proprio in omaggio alla suocera scomparsa, mentre ricorda la regina Elisabetta II indossando una collana che fu un dono di re Giorgio VI alla figlia, l'allora principessa Elisabetta. La mise di Kate sembra riprodotta in una versione in miniatura per la principessina Charlotte: anche lei quindi in avorio con ricami argento e un “headband” tra i capelli. I LOOK DEI PRESENTI
- di Daniele Troilo

Kate e William in prima fila

Durante la cerimonia nell'Abbazia di Westminster, gli occhi sono stati puntati anche sul principe e la principessa di Galles e i loro figli. William e Kate Middleton erano seduti in prima fila e tra loro c’erano la principessa Charlotte e il principe Louis, il secondo e il terzogenito della coppia reale. George, primogenito ed erede al trono dopo il padre, era vicino all'altare perché nella cerimonia aveva il ruolo di paggetto d'onore. LE FOTO DELLA FAMIGLIA
- di Daniele Troilo

Biden si congratula con Carlo III e Camilla

"Congratulazioni al re Carlo III e alla regina Camilla per la loro incoronazione. La duratura amicizia tra gli Stati Uniti e il Regno Unito è una fonte di forza per entrambi i nostri popoli. Sono orgoglioso che la First Lady rappresenti gli Stati Uniti per questa storica occasione", ha scritto su Twitter il presidente degli Stati Uniti Joe Biden.
- di Daniele Troilo

Partita la processione verso Buckingham Palace

Dopo la fine del rito nell'Abbazia di Westminster, è iniziata la processione verso Buckingham Palace.
- di Daniele Troilo

Il messaggio su Twitter di Giorgia Meloni

- di Daniele Troilo

Carlo e Camilla incoronati re e regina

(Ipa)
- di Daniele Troilo

L’uscita dall’abbazia

L'uscita dall'abbazia segna l'inizio del corteo dell'incoronazione, con Carlo e Camilla chiamati a salutare la folla dalla vecchia Carrozza d'Oro di Stato (Gold State Coach), costruita nel 1762 e usata per tutte le incoronazioni dal 1831 in avanti. I reali sono seguiti da una seconda carrozza con a bordo i principi di Galles, William e Catherine, e i loro figli George (inserito pure fra i paggi), Charlotte e Louis. Ad affiancarne l'incedere, 4mila militari in alta uniforme.
- di Daniele Troilo

La corona sul capo di Camilla

Concluso il cerimoniale dedicato a incoronare il sovrano regnante, re Carlo III, l'arcivescovo di Canterbury Justin Welby ha proceduto anche a proclamare regina formalmente la consorte Camilla: attraverso un percorso più rapido di unzione, incoronazione e intronizzazione. Sul capo di Camilla, seduta sorridente in bianco al fianco di Carlo, è stata posta la corona realizzata a inizio '900 per la regina Maria, moglie di Giorgio V, privata peraltro di alcuni diamanti contesi di epoca coloniale.
- di Daniele Troilo

Arresti tra i manifestanti contro la corona

Tra le strade di Londra non mancano manifestazioni di protesta. Dalla mattina sono scesi in piazza alcuni membri del gruppo antimonarchico britannico Republic: diverse persone sono state arrestate, tra cui il leader Graham Smith. In manette anche alcuni esponenti del gruppo ambientalista Just Stop Oil. Scotland Yard aveva parlato per oggi di "bassa tolleranza" nei confronti delle proteste. I DETTAGLI
- di Daniele Troilo

Carlo commosso durante il rito

Carlo, 74 anni, è apparso molto compreso nel momento e a tratti commosso. Il rito ha rispettato i vari passaggi di una tradizione secolare, con qualche innovazione multiconfessionale. Carlo ha rivolto anche un sorriso al suo primogenito, il principe William, che nei panni di erede al trono lo ha aiutato a indossare la stola e poi a chiudere il gancio della cosiddetta Supertunica reale. Ha quindi ricevuto insegne e indumenti simbolici da dignitari e rappresentanti delle maggiori comunità non cristiane del Regno (musulmana, ebraica, induista e sikh). Fra le regalia, la spada rituale, l'orb (globo d'oro), nonché i due scettri con la croce e la colomba che il re ha retto fra le mani anche dopo l'incoronazione – immagine plastica della simbologia monarchica – seduto con la corona sull'antico trono medievale di Sant'Edoardo posto sulla Pietra del Destino scozzese sopra il Pavimento Cosmati (opera realizzata nell'abbazia di Westminster da artigiani romani del '200).
- di Daniele Troilo

Un momento dell'incoronazione

(Ipa)
- di Daniele Troilo

La comunione

La liturgia prevede ore il suggello sacramentale dell'eucarestia, affidato per la prima volta anche a ecclesiastici-donne.
- di Daniele Troilo

Il momento di Camilla

Ora tocca a Camilla. Concluso il cerimoniale dedicato al sovrano regnante, spetta alla consorte essere proclamata formalmente regina con un percorso più rapido di unzione, incoronazione e intronizzazione. Camilla indossa la corona della regina Maria, moglie di Giorgio V.
- di Daniele Troilo

La genuflessione del principe di Galles davanti a re Carlo

Il principe di Galles William ha compiuto il rito della genuflessione e sottomissione davanti a re Carlo III dopo la formale incoronazione del sovrano nel rito all'abbazia di Westminster. Il momento conclusivo della proclamazione in passato prevedeva la genuflessione dei presenti davanti al monarca entrante, ma è stato snellito. L'erede al trono si è inginocchiato e ha pronunciato il giuramento promettendo "lealtà, fede e verità" al sovrano per poi compiere il rituale bacio sulla guancia.
- di Daniele Troilo

Il momento finale dell’intronizzazione

Il momento finale della proclamazione di re Carlo III è l’intronizzazione. Segnato in passato dalla genuflessione e sottomissione dei presenti al monarca, questa volta il rito è stato eseguito soltanto dall'erede al trono William, principe di Galles. Poi c’è stato l'invito dell'arcivescovo di Canterbury a giurare lealtà al re secondo una formula ad hoc: atto riservato un tempo all'aristocrazia e ora esteso - non senza controversie - a tutto il popolo che "spontaneamente" ha voluto aderirvi da casa o per strada.
- di Daniele Troilo

Carlo III incoronato re

Re Carlo III è stato quindi formalmente incoronato nell'abbazia di Westminster con la deposizione sul suo capo della Corona di Sant'Edoardo il Confessore. L'atto si è compiuto dopo l'unzione religiosa con l'olio santo del sovrano (inginocchiato dietro un paravento) e il solenne giuramento nella mani dell'arcivescovo di Canterbury, Justin Welby, di fedeltà alla leggi del Regno, alla Chiesa d'Inghilterra e alla sua "fede protestante". Ma anche di rispetto delle credenze di tutti i suoi sudditi. Prima del giuramento il monarca era stato "presentato" da vari araldi all'assemblea, da cui s'è levata l'invocazione "God Save the King Charles".
- di Daniele Troilo

La Corona di Sant'Edoardo posata sulla testa di Carlo

L'arcivescovo di Canterbury ha posato la Corona di Sant'Edoardo sulla testa di Carlo e ha urlato “God Save The King”. A Londra e nel regno sono state sparate salve di cannone, mentre nell’abbazia c’è stato il suono delle trombe.
- di Daniele Troilo

Arcivescovo di Canterbury: "Incoroniamo un re che serva"

"Incoroniamo un re che serva". Lo ha detto l'arcivescovo di Canterbury, Justin Welby, primate della Chiesa anglicana e officiante chiamato a presiedere il rito dell'incoronazione, leggendo il suo sermone all'abbazia di Westminster. Per poi aggiungere: "Ciò che viene fatto oggi è per il bene di tutti. Perché Gesù Cristo ha annunciato un regno in cui i poveri e gli oppressi sono liberati dalle catene dell'ingiustizia". Ha ricordato che "Gesù Cristo fu unto non per essere servito, ma per servire". E ha aggiunto rivolgendosi a re Carlo III e alla regina Camilla: "Il peso del compito affidatovi oggi, Vostre Maestà, è sopportabile solo grazie allo spirito di Dio". L'arcivescovo ha anche parlato delle priorità del re come monarca, compreso "il modo in cui cresciamo e incoraggiamo i giovani, nella conservazione del mondo naturale".
- di Daniele Troilo

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