Guerra Ucraina Russia. Lavrov: vicini a linea pericolosa. Guterres: violata carta Onu

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Il ministro degli Esteri russo ha presieduto al Palazzo di Vetro, a New York, la riunione del Consiglio di Sicurezza dell'Onu. "Ancora una volta, come durante la Guerra Fredda, siamo giunti a una linea pericolosa, e forse ancora più pericolosa". Pronta la risposta del segretario Guterres: "L'invasione russa viola la Carta Onu. Queste sfide globali possono essere risolte solo con il rispetto del diritto internazionale". Chiuso e poi riaperto lo spazio aereo sullo scalo di Mosca: "Sospetto drone"

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Russia, 7 anni di carcere a ex poliziotto per aver diffuso "false informazioni"

Il tribunale del distretto di Perovski, a Mosca, ha condannato a sette anni di carcere l'ex poliziotto russo Sergej Vedel, reo di aver diffuso "false informazioni" sulle forze armate del Paese durante l'invasione dell'Ucraina.
L'uomo, che per oltre 20 anni ha lavorato per la polizia di Mosca, è stato giudicato colpevole di aver violato l'articolo 207.3 del Codice penale per "aver diffuso informazioni sapendo che erano false e per motivi politici", secondo quanto riportato dall'agenzia di stampa Tass. Inoltre, la giustizia russa lo ha privato del gradoi. Infine, una volta scontata la pena, Vedel non potrà lavorare negli affari interni o nella polizia per un ulteriore periodo di quattro anni.
L'accusa aveva precedentemente richiesto una pena di nove anni di carcere contro l'imputato, che sin dall'inizio dell'invasione dell'Ucraina nel febbraio 2022 è stato critico nei confronti della guerra e delle azioni delle truppe russe. Le parole di Vedel contro il conflitto, proferite nel corso di alcune conversazioni telefoniche avute con diversi compagni, hanno portato all'apertura del caso e sono servite, secondo i procuratori, a incriminarlo durante il processo.
 

- di Redazione Sky TG24

G7, i ministri degli Esteri: "Chi aiuta Mosca pagherà un prezzo pesante"

La due giorni di colloqui in Giappone ha portato gli alti diplomatici ad annunciare di voler rafforzare l'applicazione delle sanzioni già prese nei confronti della Russia. Sul tavolo del summit anche gli scontri tra esercito e forze paramilitari in Sudan e la situazione tra Cina e Taiwan. LEGGI L'ARTICOLO
- di Redazione Sky TG24

De Croo: "Il Mare del Nord sarà il maggior centro green al mondo"

"Il Mare del Nord sarà il maggior centro energetico verde al mondo". Lo ha annunciato il premier belga Alexander De Croo, che ha ospitato il summit di Ostenda, al termine del quale i 9 partecipanti - Belgio, Francia, Germania, Danimarca, Paesi Bassi, Lussemburgo, Irlanda, Norvegia e Regno Unito - hanno firmato una dichiarazione congiunta. "In risposta all'aggressione della Russia contro l'Ucraina e ai tentativi di ricatto energetico contro l'Ue, accelereremo gli sforzi per ridurre il consumo di combustibili fossili e la dipendenza dall'import, promuoveremo le rinnovabili" e "garantiremo la resilienza dell'infrastruttura off-shore".
- di Redazione Sky TG24

Kramatorsk stremata spera nella controffensiva

A Kramatorsk la guerra si vede negli scheletri dei capannoni e dei palazzi bombardati, si ascolta dalle esplosioni in lontananza, si tocca nei resti di un ordigno che ha sventrato l'ennesima scuola in città. E si incontra per strada, dove il viavai continuo di militari si alterna alla - poca - gente comune che prova a dare un senso di normalità a una città che si è ormai abituata alle sirene dell'allarme aereo che suonano in continuazione. "Se ci chiedete se abbiamo armi occidentali, non commentiamo", scherzano alcuni soldati raccolti nel parcheggio di un supermercato. Qui vengono a fare provviste, prelevare, e c'è anche un negozio dove poter acquistare materiale tattico e zaini mimetici. Nessuno nasconde la stanchezza di una guerra che al fronte va avanti da mesi, senza sosta. "Nessuno di noi ha ricevuto un cambio dall'inizio della guerra. Ma non lo vogliamo", dice uno dei militari con un certo orgoglio. Tra tutti, il suo gruppetto è chiaramente il più duro di tutti: "Siamo un'unità offensiva", ci tiene a sottolineare. "Non siamo qui per divertimento, siamo qui per finire il nostro lavoro. È questo il nostro obiettivo. E per farlo viviamo un giorno alla volta". Indicando la parte anteriore del suo pick-up, mostra il parabrezza sfondato dai proiettili. Poi apre lo sportello posteriore e mostra alcuni lanciarazzi. "Non ci interessano le notizie su Bakhmut, sul fatto che potrebbe cadere. Noi siamo certi che stiamo facendo bene il nostro lavoro. Tutti i miei compagni credono nella vittoria, i miei figli anche, e combatteremo fino a ottenerla". Pochi passi più in là, un altro capannello di soldati è più realista, ma non meno fiducioso. "La situazione è molto difficile al fronte, ci sono momenti positivi e altri negativi, ma siamo tutti ottimisti", dice un ufficiale. "Naturalmente siamo umani e siamo stanchi, lo vedo negli occhi dei miei commilitoni". 
- di Redazione Sky TG24

Chiuso spazio aereo sullo scalo di Mosca. "Sospetto drone"

Lo spazio aereo sopra l'aeroporto Vnukovo di Mosca è stato chiuso a causa di un potenziale drone. Lo hanno riferito alla Tass i servizi di emergenza. "Le forze dell'ordine hanno ricevuto la segnalazione che un veicolo aereo senza equipaggio sconosciuto è stato avvistato nei cieli sopra l'aeroporto Vnukovo. Lo spazio aereo è stato chiuso per motivi di sicurezza", è stato comunicato. 
- di Redazione Sky TG24

Wp: raid di Kiev in Russia pianificati per primo anniversario della guerra fermati da Usa

Lo ha rivelato il Washington Post dopo aver visionato alcuni dei file classificati del Pentagono trapelati in questi giorni. Gli ucraini volevano portare avanti una serie di attacchi in territorio russo, ma gli Stati Uniti hanno chiesto lo stop delle operazioni per paura di una possibile escalation del conflitto. LEGGI L'ARTICOLO
- di Redazione Sky TG24

Kiev: "470 ettari di terreno agricolo ucraino ancora minato"

"Attualmente 470 ettari di terreno agricolo in Ucraina non sono utilizzabili a causa delle mine".  Lo ha detto Markian Dmytrasevych, viceministro ucraino all'Agricoltura, durante la sua audizione alla commissione Agricoltura dell'Eurocamera.  "In alcune regioni gli agricoltori utilizzano dei semplici metal detector per lo sminamento dei loro campi, correndo  rischi altissimi. Da inizio guerra 724 persone sono morte a causa di esplosioni di mine e 226 sono rimaste mutilate", ha spiegato il viceministro. "Nonostante vi siano oltre 2600 operatori internazionali impegnati nello sminamento è calcolato che il processo possa durare oltre vent'anni. Abbiamo bisogno di un impegno internazionale aggiuntivo per accelerare questo processo per salvare vite e rilanciare la produzione agricola", ha concluso il viceministro. 
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Kiev: "Il maggior export del Brasile incide sul prezzo del grano"

"Se si guarda alle stime del dipartimento dell'Agricoltura degli Stati Uniti, nella relazione dell'aprile del 2023 si indica che il Brasile ha accresciuto il suo export sino al 10,8% del fabbisogno mondiale di cereali. Sono questi i fenomeni che fanno fluttuare i prezzi, non il passaggio del grano ucraino". Così Markian Dmytrasevych, viceministro ucraino all'agricoltura, durante la sua audizione alla commissione agricoltura dell'Eurocamera riguardo ai blocchi posti da alcuni state dell'Est Ue all'export di grano ucraino. "Vi sono diverse peculiarità da osservare se si vuole capire le ragioni del perché il prezzo dei cereali è diventato più competitivo. Il settore agricolo polacco ad esempio ha superato ogni record nel 2022 esportando prodotti per circa 47 miliardi di euro", ha spiegato Dmytrasevych.
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Lavrov contro Usa: "Distruggono globalizzazione"

Gli Stati Uniti hanno intrapreso un percorso di "distruzione della globalizzazione, che per molti anni hanno salutato come bene supremo di tutta l'umanità". Sono le parole arrivate dal ministro degli Esteri russo, Sergei Lavrov, come riporta l'agenzia russa Ria Novosti. Lavrov, durante una riunione del Consiglio di Sicurezza da lui stesso presieduta, ha difeso la guerra in Ucraina e non ha risparmiato accuse all'Occidente e agli Usa, che per il ministro degli Esteri russo sono stati ipocriti nell'applicare i loro standard in situazioni diverse nel mondo. Lavrov ha anche accusato il Fondo monetario internazionale di essersi "trasformato" in un organismo al lavoro per "raggiungere gli obiettivi degli Usa e dei loro alleati, compresi quelli di natura militare".
- di Redazione Sky TG24

Francia all'Onu: "Russia agisce illegalmente dal 2008"

Nel corso della seduta del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite, in corso al Palazzo di Vetro, a New York, il rappresentante della Francia ha accusato la Russia di "agire illegalmente" fin dal 2008. "La Russia - ha spiegato il rappresentante di Parigi, l'ambasciatore Nicolas de Riviere nel suo intervento - ha usato illegalmente la forza in Georgia nel 2008, in Crimea e nel Donbass nel 2014. E più di un anno fa in Ucraina". "La Russia - ha aggiunto - sta violando i principi cardine dell'ordine internazionale, la sovranità e l'integrità internazionale dell'Ucraina e la legge umanitaria e sta prendendo di mira in modo sistematico i civili, deportando bambini e dando vita a atrocità". "Se la Russia - ha continuato l'ambasciatore - vuole sinceramente rispettare il multilateralismo, la Federazione Russa deve rispettare le regole dell'ordine internazionale e mettere fine alle violazioni della Carta. Deve mettere fine alla sua guerra di aggressione, che ha provocato terribili conseguenze sia per l'Ucraina sia per il mondo intero". Il rappresentante francese ha poi chiesto ai russi di "ritirare immediatamente" le forze militari dall'Ucraina.
 
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Il ministro degli Esteri russo, Sergey Lavrov, durante la riunione del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite, presieduta dalla Russia per il mese di aprile, presso la sede delle Nazioni Unite a New York

(Foto: Ansa)
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Zelensky: "L'Ucraina può smettere di resistere all'aggressione terroristica? No, perché allora perderemo la nostra vita. E non si tratta solo di qualcosa di astratto"

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Usa: "La Russia va contro tutto ciò che l'Onu rappresenta"

"La Russia ha invaso l'Ucraina e ha colpito il cuore della Carta delle Nazioni Unite. Questa guerra illegale va direttamente contro il nostro principio più sacro, che una guerra di aggressione non è mai accettabile". Lo ha detto l'ambasciatrice Usa all'Onu Linda Thomas-Greenfield alla riunione del Consiglio di Sicurezza presieduta da Serghei Lavrov. "La Russia vuole ridisegnare i confini internazionali con la forza in violazione della Carta Onu, va contro tutto ciò che questa istituzione rappresenta - ha aggiunto - Non riguarda solo Ucraina o Europa, ci riguarda tutti: oggi è l'Ucraina, domani potrebbe essere un altro paese". 
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Borrell: "Kuleba ha chiesto munizioni con urgenza e insistenza"

Il ministro degli Esteri ucraino Dmytro Kuleba ha chiesto ai colleghi dell'Ue di accelerare la consegna di munizioni all'Ucraina "con l'inquietudine", con "l'insistenza e l'urgenza" che è lecito aspettarsi da parte di un ministro di un Paese in guerra ed "normale" che sia così, dato che l'Ucraina "viene bombardata sistematicamente" dai russi, che conducono una "aggressione barbara". Lo sottolinea l'Alto Rappresentante dell'Ue Josep Borrell, in conferenza stampa a Lussemburgo. "Io mi rivolgerò ai ministri della Difesa per trasmettere questa richiesta di accelerare le consegne" di munizioni. Finora, continua, "sono stati consegnati oltre mille missili" all'Ucraina. Gli Stati membri dell'Ue "hanno presentato richieste di rimborso per 600 mln di euro su 1 mld, cioè il 60% della quantità disponibile" nel cosiddetto primo pilastro del piano Ue per la consegna di armi all'Ucraina. "Tutti i ministri comprendono l'urgenza della richiesta dell'Ucraina". 
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Kazakistan: "Non arruolatevi, non è la nostra guerra"

Il Kazakistan ha esortato oggi i suoi cittadini a non arruolarsi per combattere in Ucraina, sottolineando che non c'è "nulla di romantico" in questo e avvertendoli del rischio di lunghe pene detentive. Il ministero degli Esteri ha lanciato il suo avvertimento dopo che uno studente kazako aveva annunciato sui social media di essere andato in Ucraina per unirsi alle forze del gruppo di mercenari Wagner, che stanno combattendo per la Russia. "Non c'è nulla di romantico in questo", ha detto il portavoce del ministero degli Esteri Aybek Smadiyarov. "Ragazzi, questa non è la nostra guerra", ha aggiunto. "Vorremmo avvertire che tutti i cittadini, che intendono o pensano di andare a unirsi a quei ranghi, dovranno affrontare dai cinque ai nove anni di carcere in Kazakistan, perché è un reato penale", ha sottolineato. Smadiyarov ha esortato i kazaki a "stare attenti e a pensare ai propri cari". L'invasione dell'Ucraina da parte di Mosca ha innervosito le nazioni dell'Asia centrale, incluso il Kazakistan, che ha cercato di prenderne le distanze. Il Kazakistan ha anche accolto con favore i russi in fuga dal servizio militare e ha chiesto una risoluzione diplomatica della guerra che rispetti il ;;diritto internazionale. L'esercito regolare russo e Wagner hanno da parte loro cercato di arruolare migranti dall'Asia centrale per compensare le loro perdite sul campo di battaglia. 
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Lavrov, vicini a linea pericolosa più che in Guerra Fredda

"Ancora una volta, come durante la Guerra Fredda, siamo giunti a una linea pericolosa, e forse ancora più pericolosa". Lo ha detto il ministro degli Esteri russo Serghei Lavrov presiedendo la riunione del Consiglio di Sicurezza Onu. "La situazione è esacerbata dalla perdita di fiducia nel multilateralismo. L'aggressione finanziaria ed economica occidentale distrugge i benefici della globalizzazione - ha detto - Gli Usa e i suoi alleati abbandonano la diplomazia e premono per la soluzione delle controversie sul campo di battaglia". 
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Il Papa il 27 aprile riceve il primo ministro dell'Ucraina 

Giovedì 27 aprile, proprio alla vigilia del suo viaggio apostolico in Ungheria, papa Francesco riceverà in udienza in Vaticano il primo ministro dell'Ucraina Denys Shmyhal. L'appuntamento a Palazzo apostolico è alle 9.00. Il premier ucraino sarà a Roma mercoledì 26 aprile per partecipare, presso il Palazzo dei Congressi, alla Conferenza Bilaterale sulla Ricostruzione dell'Ucraina e pronunciarne le conclusioni insieme alla presidente del Consiglio dei ministri Giorgia Meloni. 
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Fontana, 'ricostruzione avvenga presto con partecipazione Stati Ue'

"Desidero anzitutto esprimere, a nome della Camera dei deputati e dell’Italia, la piena vicinanza al Presidente ucraino Ruslan Stefančuk, con cui ho avuto recentemente un proficuo colloquio, e rinnovare con convinzione la solidarietà e il sostegno al popolo ucraino. L’auspicio è che la fase di ricostruzione avvenga rapidamente, con mezzi adeguati e con la partecipazione unita e coesa di tutti gli Stati membri". Così il presidente della Camera dei Deputati Lorenzo Fontana intervenendo alla prima sessione della Conferenza interparlamentare dell'Unione.
"Questa sessione è un momento importante per confrontarci con franchezza sugli effetti dell’aggressione russa per il nostro continente e sulle contromisure europee necessarie per tutelare tutti i nostri cittadini. È indubbio che il conflitto impatti su tutte le realtà europee. Le conseguenze sulla sicurezza non si limitano alle frontiere orientali, alle regioni e agli stati confinanti con l’Ucraina, ma riguardano l’assetto geopolitico di tutto il continente", rimarca Fontana.
"In questa prospettiva - prosegue - ritengo che occorra procedere velocemente e con determinazione all’allargamento dell’Unione in particolar modo, per quanto ci riguarda direttamente, anche ai paesi candidati dei Balcani occidentali. L’impegno dell’Italia è quello di sostenere e accelerare il percorso delle riforme di tutti i Paesi candidati. Ciò anche tramite l’importante ruolo della diplomazia parlamentare - evidenzia -  al centro delle priorità della Camera dei deputati che presiedo in questo momento. E’ proprio attraverso la diplomazia parlamentare che possiamo raggiungere obiettivi comuni: rinsaldare la coesione, rafforzare la cooperazione in settori strategici e potenziare la cybersicurezza".
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Lettonia ed Estonia, 'serve roadmap definita per ingresso Nato'

La Lettonia e l'Estonia chiedono progressi rapidi e decisivi per l'adesione dell'Ucraina alla Nato, in vista del vertice tra i membri dell'Alleanza che si terrà a Vilnius, in Lituania, l'11 e il 12 luglio. 
"Ci aspettiamo una roadmap definita per l'Ucraina nel suo cammino verso la Nato", ha detto il presidente lettone Egils Levits, dopo aver incontrato a Riga il presidente estone Alar Karis. "Credo che questo sia in linea con gli interessi comuni della Nato e dell'Ucraina, così come è negli interessi di sicurezza di tutta l'Europa e del mondo", ha dichiarato Levits, insistendo sul fatto che l'adesione dell'Ucraina rafforzerebbe la sicurezza di tutti i membri dell'Alleanza.
 
- di Redazione Sky TG24

Ue, in un anno tagliata la dipendenza energetica da Mosca 

"E' stato l'anno di una grave crisi energetica innescata dalla guerra di Russia, ma insieme siamo riusciti a sbarazzarci della nostra dipendenza dai combustibili fossili russi e ci siamo diversificati dalla Russia rivolgendoci a partner affidabili". Lo ha detto la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, in conferenza stampa al termine del summit del Mare del Nord a Ostenda. "I cittadini dell'Ue hanno ridotto i consumi di energia del 20%, ma la cosa più importante è che abbiamo investito massicciamente nelle energie rinnovabili", ha evidenziato. 
- di Redazione Sky TG24

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