Francia, ucciso uomo che tentava di incendiare sinagoga di Rouen

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Lo ha detto questa mattina il ministro degli Interni Gerald Darmanin in un post sul social network X. "Attraverso quest'aggressione e questo tentativo di incendio della sinagoga di Rouen, non viene colpita soltanto la comunità israelita ma tutta la città di Rouen, ferita e sotto shock", ha scritto su X il sindaco della città, Nicolas Mayer-Rossignol

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Gli agenti di polizia francesi di Rouen hanno "neutralizzato" un individuo armato che voleva appiccare il fuoco alla sinagoga della città. Lo ha detto questa mattina il ministro degli Interni Gerald Darmanin in un post sul social network X. Stando alle prime ricostruzioni, l'uomo era armato di un coltello e di una spranga di ferro. Si è avvicinato ai poliziotti che gli hanno sparato, uccidendolo. L'uomo, come riferito da BfmTv citando una fonte vicina all'inchiesta, era soggetto a un ordine di espulsione che tuttavia non era esecutivo perché aveva presentato ricorso dinanzi ai tribunali amministrativi.

Sindaco di Rouen: "Danni significativi"

"Danni significativi" sono stati inflitti alla sinagoga di Rouen. Lo ha riferito il sindaco del capoluogo della Normandia, Nicolas Mayer-Rossignol, spiegando che il sospettato è salito su un cassonetto della spazzatura e da lì ha lanciato "una specie di bottiglia Molotov" all'interno del luogo di culto ebraico, provocando un incendio e causando "danni significativi". Secondo il resoconto della polizia, gli agenti sono stati allertati stamattina presto che il fumo si stava alzando dalla sinagoga e al loro arrivo si sono trovati faccia a faccia con l'uomo. Quest'ultimo si è lanciato verso di loro con un coltello e una spranga ed è stato colpito a morte da un agente. "Attraverso quest'aggressione e questo tentativo di incendio della sinagoga di Rouen, non viene colpita soltanto la comunità israelita ma tutta la città di Rouen, ferita e sotto shock", ha aggiunto il primo cittadino in un messaggio su X. "Tentare di bruciare una sinagoga - sottolinea da parte sua il presidente del Consiglio rappresentativo delle istituzioni ebraiche di Francia (Crif), Yonathan Arfi - significa voler intimidire tutti gli ebrei. Ancora una volta, facciamo pesare un clima di terrore sugli ebrei del nostro Paese. Combattere l'antisemitismo, significa difendere la Repubblica". 

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